PRESENTATI I CANDIDATI DEL POPOLO DELLA FAMIGLIA A SOSTENGO DI PIETRO VIGNALI
Sono stati presentati i quattro candidati del Popolo della Famiglia, presenti nella lista di Forza Italia a sostegno di Pietro Vignali.
POLITICHE PER LE DONNE, VIGNALI HA FIRMATO IL PATTO “LA CITTÀ DELLE DONNE”
“Ho firmato il patto e mi impegnerò a realizzare i punti che contiene, perché credo fermamente nella centralità della donna nella vita sociale e lavorativa, non solo in quella familiare. Per questo il nostro programma già prevede diverse misure a riguardo”.
PIETRO VIGNALI PATTO CON I RESIDENTI DI SAN PROSPERO: “SUBITO BYPASS STRADALE DEL CENTRO ABITATO PER ELIMINARE TRAFFICO E INQUINAMENTO”
“In attesa della realizzazione della via Emilia bis, la priorità di San Prospero oggi è realizzare un tratto di strada locale, come chiesto ripetutamente dalla popolazione in questi anni, che
“Per amore di Parma”: bagno di folla in via Cavour. Vignali: “Siamo l’unica alternativa al Pd e al candidato scelto da Bologna”
“Siamo tanti. Chi avrebbe detto solo qualche mese fa che sulla strada dell’accordo di potere voluto dal PD di Bologna per governare Parma, ci sarebbe stata tutta questa gente e tutta la gente che nei quartieri, nei mercati, per strada che ogni giorno mi ferma per dirmi che vuole di nuovo la Parma modello di un tempo”.
Questo l’esordio di Pietro Vignali ieri sera davanti a centinaia sostenitori che hanno invaso l’ultimo tratto di via Cavour durante l’evento “Per amore di Parma”. Una folla colorata di giallo e di blu
giunta davanti alla sede del comitato elettorale del candidato sindaco civico.
L’intervento del candidato sindaco è stato introdotto da Fabio Fecci, responsabile del movimento civico che ha sottolineato la “capacità di ascolto, la competenza e l’esperienza” di Vignali.
“Dobbiamo crederci – ha detto il candidato sindaco infiammando centinaia di sostenitori -. È una sfida decisiva per la città che possiamo e dobbiamo vincere”.
Vignali ha proseguito spiegando come ha maturato la decisione di candidarsi a sindaco: “Dopo che si sono chiarite le mie vicende personali, ho iniziato a ricevere migliaia di lettere di parmigiani, che mi parlavano dei problemi quotidiani di una città trascurata da anni e mi invitavano a tornare in campo. Lo stimolo per ripartire è arrivato da questa spinta. Poi ci sono stati gli incontri nei quartieri, nei mercati, tra la gente in cui è emersa la preoccupazione per lo stato di degrado in cui si trova la città e la delusione per la mancanza di ascolto di questa amministrazione che sia nelle grandi che nelle piccole cose ha lasciato la gente sola”.
“La città deve rimettersi in moto e superare una stagione di immobilismo che è molto simile all’immobilismo della sinistra che trovammo decenni fa, prima che il nostro laboratorio civico cambiasse volto alla città. Dobbiamo ripartire dalla competenza e dall’esperienza: Parma deve cambiare passo ed essere amministrata nell’esclusivo interesse dei parmigiani, non da alleanze imposte da Bologna”.
“La Parma del futuro deve tornare a essere esemplare per qualità della vita, sicura, viva, ricca di spettacoli e cultura, aperta e solidale che non lascia indietro nessuno, una città che guarda in alto senza perdere di vista i problemi quotidiani: esattamente quello che oggi non è più, ma che ha il diritto di essere di nuovo”.
Oggi chi purtroppo muore di Covid, deve cercare di farlo non arrecando troppo clamore e disturbo alla collettività, specialmente se a farne le spese è un non vaccinato.
SAN LEONARDO, VIGNALI: IL QUARTIERE È L’EMBLEMA DI COME
L’AMMINISTRAZIONE PIZZAROTTI ABBIA ABBANDONATO I CITTADINI
San Leonardo è l’emblema di quanto sia stato carente il contrasto alla microcriminalità e allo spaccio da parte della giunta Pizzarotti. Il livello di insicurezza in cui vivono i cittadini –
che si sentono abbandonati dall’attuale amministrazione - è sotto gli occhi di tutti. La priorità per il quartiere è aumentare in modo esponenziale il livello di sicurezza e qualità della vita”. Così PietroVignali, candidato sindaco civico, all’incontro con i cittadini del San Leonardo, promossa dall’APS “Impegno sociale per il San Leonardo e Cortile San Martino”.
“Reintrodurremo i vigili di quartiere in via Trento, via San Leonardo, via Venezia, via Trieste, via Milano e via Palermo, rafforzeremo il sistema di sorveglianza con nuove telecamere e potenzieremo l’illuminazione pubblica. E non ultimo il controllo incrociato degli affitti per prevenire il sovraffollamento delle abitazioni e
l’insediamento di attività illecite”.
“Pensando al decoro urbano, in questo quartiere sono tanti i luoghi che versano in uno stato di abbandono e che devono essere riqualificati e valorizzati. Mi riferisco all’area ex Boschi, ex Manzini, servono nuovi parcheggi per viale Europa e per l’area ex Bormioli, oltre che uno scambiatore in via San Leonardo”.
“Dal punto di vista sociale, dobbiamo lavorare seriamente per contrastare il disagio giovanile e creare spazi di aggregazione che possano ospitare eventi culturali: pensiamo a una Casa della Cultura, recuperando l’area ex CSAC, un centro socioculturale con biblioteca pubblica e museo del vetro nell’area ex Bormioli. Vogliamo inoltre realizzare una Casa della Salute e del Volontariato per il quartiere. Anche il centro sportivo nell’area ex Cral Bormioli deve essere sistemato, così come l’ex Cinema Trento”.
“Il Parco Nord e il Parco dei Vecchi Mulini hanno bisogno di manutenzione straordinaria, ma in generale tutte le aree verdi ne hanno e servono nuovi spazi gioco per i bambini. Realizzeremo inoltre un percorso ciclabile di collegamento tra via Europa, via Trento e via San Leonardo che oggi non c’è”.
MOLINETTO, VIGNALI: PIÙ SICUREZZA E RIQUALIFICAZIONE GENERALE DEL QUARTIERE
“C’è molto da lavorare su viabilità, riqualificazione urbana e sicurezza nel quartiere Molinetto, trascurato da dieci anni". Così Pietro Vignali, candidato sindaco civico all’incontro con i cittadini del quartiere, durante il quale è stata presentata l'Associazione "Insieme per il Molinetto e il suo direttivo presieduto da Francesco Colacicco.
Nell’area più periferica dobbiamo intervenire per eliminare subito il passaggio a livello di via Volturno con la realizzazione del primo tratto della Pontremolese e, sempre in questa area, vogliamo proporre un piano di rigenerazione urbana dell’area ex Mulino Figna che oggi è abbandonata a bivacchi e microcriminalità e lo scorso anno è stata anche teatro di un omicidio”.
E’ necessario un nuovo piano per la sicurezza con la reintroduzione del vigile di quartiere, il potenziamento dell’illuminazione pubblica e l’implementazione del sistema di videosorveglianza con nuove telecamere in piazzale Chaplin.
Sul piano del recupero urbanistico interverremo, con una radicale ristrutturazione, per rilanciare il Palazzetto dello Sport: oggi è davvero in condizioni indecorose. Nell’ex deposito Tep realizzeremo la Casa della Salute, insieme a un progetto di rigenerazione delle aree pubbliche in continuità con le aree verdi sul Baganza e rigenereremo l’area di via Isola, introducendo una zona 30.
Pensiamo a un nuovo parcheggio scambiatore in via della Villetta e interventi sulla sicurezza stradale in particolare in via Baganza, Farnese, Menotti e Argonne e realizzeremo una rotatoria in via Volturno per l’ingresso con il parcheggio dell’Ospedale. In tutto il Molinetto c’è bisogno di una sistemazione generale dei marciapiedi e dell’introduzione dello spazzino di quartiere, di un piano per la cura dei parchi con potatura periodica degli alberi.
A Vigheffio prevediamo il rifacimento stradale con il potenziamento del sistema fognario e pianificheremo interventi tempestivi per la chiusura delle buche lungo la tangenziale. Pensiamo anche alla valorizzazione del centro Argonne come spazio socioculturale per eventi culturali e spettacoli all’aperto, sistemando le aree verdi limitrofi: dovrà ospitare anche un presidio di sicurezza dei vigili di quartiere.
Interverremo su tutte le aree verdi prendendoci cura dei parchi, cosa che oggi non avviene, con la potatura periodica degli alberi e riqualificheremo le aree verdi sopra l’argine Baganza: serve una manutenzione costante della ciclopedonale”.
OLTRE 300 GIOVANI ALL’INCONTRO DI MISSIONE PARMA, VIGNALI E CHIASTRA: “I RAGAZZI CHIEDONO SERIETÀ, VISIONE E OPPORTUNITÀ CONCRETE”
Sono stati oltre 300 i giovani che hannonpartecipato all’incontro di “Missione Parma”, il movimento giovanile che sostiene la candidatura di Pietro Vignali.
La presidente Virginia Chiastra, candidata al Consiglio Comunale nella lista civica Vignali Sindaco, si è confrontata con alcuni giovani amministratori e
imprenditori under 30 su diversi temi, fra i quali anche il ricambio generazionale nella classe dirigente.
Al circolo Pro Parma di Moletolo sono intervenuti i giovani amministratori Tommaso Fiazza, sindaco di Fontevivo e Luca Zaccari presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone.
Nel corso della serata sono arrivate anche le testimonianze di giovani imprenditori già inseriti nel tessuto economico come Pietro Ghidini, referente di Plastic
Free Italia, che ha relazionato sull’importanza dei temi della sostenibilità e della innovazione; Matteo Trainito, direttore Uni Poste Parma e Tommaso Moroni Zucchi, amministratore di Cà Nova Vigne & Vini.
“Saper fare squadra anche dopo le elezioni, essere capaci di programmare le politiche dell'amministrazione comunale a lungo termine, per uscire dalla logica della gestione delle emergenza e assicurare un futuro possibile alle giovani generazioni anche a Parma. Questo chiedono i ragazzi con cui ci confrontiamo quotidianamente. Serietà e visione di una città che oggi non vede protagonisti i giovani e non offre vere opportunità sociali, professionali ed economiche”. Queste le parole di Virginia Chiastra, che ha ricordato la volontà di creare all’ex Scalo
merci, oggi abbandonato e degradato, l’hub di un sistema di iniziative d’eccellenza di studio, formazione, ricerca, impresa, innovazione, che possa offrire giovani le occasioni che oggi mancano come nelle più vitali città europee.
All’incontro è intervenuto anche Pietro Vignali, candidato sindaco civico, che ha illustrato le proposte concrete e prioritarie del programma: “Dobbiamo partire da un nuovo e diverso rapporto tra Comune e giovani. Occuparci di più e meglio delle nuove generazioni, contrastare il disagio giovanile, anche introducendo la figura dello psicologo di quartiere. E poi daremo maggior valore ai Centro Giovani, in modo che non siano dei contenitori vuoti, ma pieni di eventi culturali e di sano divertimento per i ragazzi. Vogliamo riformare l’Informagiovani per creare una agenzia per il lavoro giovanile con funzioni di alta formazione, orientamento e incontro tra mondo del lavoro e scuola. E poi – ha concluso Vignali - punteremo sullo sport come strumento di inclusione, migliorando e ampliando gli impianti esistenti e stando sempre al fianco del tessuto sportivo cittadino”. La serata si è conclusa con una festa affollata.
Davos (CH) e il WEF (World Economic Forum) in programma in questi giorni. Quali saranno le decisioni per il futuro dell’umanità?