Ipotesi di correlazione tra vaccini sperimentali e l’aumento del tasso di incidenza di tumore e AIDS
La democrazia è il principio assoluto nel quale nasce il confronto su opinioni diverse e sul rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo, principi nei quali si basano le democrazie occidentali.
Finita la cerimonia della campanella con un passaggio di consegne lunghissimo, come il suo amico “Giggino”, Mario Draghi aveva fatto perdere le sue tracce, scomparendo da ogni scena terrena.
Non era ancora trascorso il primo mese di guerra che Kiev annunciava di avere ucciso 44.000 soldati russi. Poi i numeri sono calati a 31.000 e poi ancora saliti a 50.000 quindi a 65.000 e ora sembra si stia viaggiando verso i 100.000. Da sette mesi la Russia sta perdendo la guerra e l’Ucraina invece … Va alla grande!
Tono deciso, diretto, anche un po' emozionato, il discorso della neopresidente del Consiglio Giorgia Meloni, e ben definito sulla rotta euroatlantica.
Dobbiamo avere la capacità e il coraggio di mettere in discussione la “narrazione dominante” e di ricreare un mondo di confronto culturale, senza emarginare o mettere alla pubblica gogna, chi prova ad allargare il ragionamento, oltre il dispotismo del “pensiero unico”.
“Sorella d’Italia” - Auguriamo alla Giorgia nazionale maggior fortuna della ex collega d’oltremanica, Liz Truss, già a casa dopo soli 44 giorni di premieranno. Quella che voleva emulare la Lady du Ferro, Margaret Hilda Thatcher, è durata come una bolla di sapone, senza aver fatto divertire nessuno. Ma Giorgia Meloni, almeno sino a oggi, ha dimostrato forza e determinazione, auspicando che con medesima forza e determinazione prenda per mano l’Italia e la porti fuori dalla crisi sociale.
Gli americani cominciano a preoccuparsi delle libere iniziative di Kiev. Dopo l’attentato alla Dugina, dopo che il 70% delle armi mandate in Ucraina sono “sparite” e infine dopo l’attentato al ponte caro a Putin, Biden, prossimo alla prova del “medio termine”, manda segnali di “pace” o di preoccupazione. Rischio di terrorismo internazionale.
“La Federazione Russa, pur non essendo il Paese più grande che produce petrolio, è, però, il più grande esportatore, superando perfino l'Arabia Saudita. Ora, con le sanzioni petrolifere a Mosca, i prezzi sono saliti alle stelle, passando da circa $ 75 al barile all'inizio dell'anno fino a oltre $ 110 oggi.