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Palazzo Bossi Bocchi, 28 novembre 2021, ore 16.00

MEZZ’ORA D’ARTE CON… Cecrope Barilli

rassegna di incontri e itinerari di approfondimento

Pubblicato in Cultura Parma

Venerdì 26 novembre alle ore 18 Quadrilegio aprirà i suoi spazi per l’ultimo appuntamento con l’arte contemporanea dell’edizione speciale inserita nel programma istituzionale di Parma Capitale della Cultura 2020/2021

 

Con 4 spazi per 12 racconti di creatività visionaria si conclude il calendario 2020/21 della rassegna d’arte diffusa nelle vie del centro storico ‘Quadrilegio’ che completa così il ciclo dedicato alla Capitale della Cultura e dà appuntamento all’anno prossimo con nuovi racconti.

Apertura in contemporanea di tutti gli spazi nel pieno rispetto delle norme vigenti, con obbligo di mascherina e green pass.

INAUGURAZIONE VENERDÌ 26 NOVEMBRE DALLE ORE 18.00

SABATO 27 NOVEMBRE APERTI DALLE 10.30 ALLE 13.00 E DALLE 16.30 ALLE 19.30

ALPHACENTAURI di Marina Burani in borgo Felino 46:

GIULIETTA GHELLER

 Giulietta Gheller, nata a Parma, vive e lavora a Rimini.

Ha conseguito due lauree quadriennali, la prima in Scultura (accademia Clementina di Belle Arti di Bologna), la seconda in Discipline dell’Arte al D.A.M.S. dell’Università di Bologna.

Si dedica principalmente alla Scultura ma anche alla Pittura e alla Performance. Svolge attività espositiva in mostre collettive e personali e in fiere nazionali indipendenti. Ha contaminato il proprio lavoro con altri linguaggi artistici realizzando due spettacoli teatrali con le sculture in scena in qualità di figure drammaturgiche.

La sua opera è legata al tema della figura umana che è stata progressivamente forzata affrontando il tema delle Metamorfosi. Il nucleo di questi lavori è confluito nel progetto “Metamorfosi”, scelto per le Celebrazioni del bimillenario della morte di Ovidio, nel 2017, da diverse istituzioni pubbliche e private.

La rappresentazione della figura umana è stata ulteriormente sfidata in performance che prevedono la distruzione fisica dell’opera promuovendo una riflessione sull'impermanenza e sul valore simbolico dei materiali e della forma.

VALENTINA BIASETTI

nata a Parma il 21 marzo del 1979.

Diploma in Grafica Pubblicitaria, Parma.

Diploma di Laurea, Accademia di Belle Arti di Bologna nella Scuola di Pittura con votazione finale di 110 e lode.

Dal 2002 ha inizio l’attività espositiva con mostre collettive e personali sul territorio Nazionale.

“Il disegno è il mio desiderio di esistenza, la matita accarezza il foglio guidata da un istinto primordiale e intreccia segni, campiture, lotte, echi di storie che nascono dal profondo fino a prendere forma, corpo e peso”

La Biasetti interpreta Il disegno come desiderio di esistenza, un guardare dentro le cose per poi cercare di attraversarle sovvertendone la sostanza in un viaggio dentro l’assenza.

Allo SPAZIO MANFREDI di borgo Riccio da Parma 19 va in scena

LUCA GIOVAGNOLI

Nato a Rimini nel 1963 dove tuttora vive e lavora

Terminati gli studi il primo approccio con l’arte avviene con la grafica e realizza dipinti per importanti campagne pubblicitarie come Peugeot, Agfa e Citizen.

Leggerezza e profondità

Figurativo, iper figurativo quasi informale. Si diverte con il colore Luca Giovagnoli e con le forme dell’arte in questa nuova raccolta dal titolo ‘Domus’ fino a reinventarne i contorni.

Una serena rappresentazione di racconti intimi che diventano linguaggio universale attraverso la lente dell’ironia.

Apparentemente facili e discorsive le opere dell’artista diventano ‘una più intelligente fiducia nel movimento del mondo’ come ha scritto di lui Davide Rondoni, con una nota di leggera profondità.

Lo SPAZIO BLL di GIULIO BELLETTI in piazzale Borri ospita

MAURIZIO DUSIO

Nato nel 1962 studia Arte a Novara e Filosofia a Milano.

Pittore e scultore, ha esposto mostre personali in molte gallerie italiane, a New York e a Parigi.

La sua opera si spinge verso una ricerca che tende sempre più alla detrazione di tutto ciò che è didascalico, verso esperienze di forme visive, siano paesaggi o corpi, semplici e fortemente evocative.

“Ogni parola è sempre - inesaustiva -.

C’è sempre un vuoto, uno iato tra il pensiero e la parola.

Ancor più nell’arte che, anche quando usa la parola, come nella poesia, ne stravolge la sintassi.

L’arte per me è - fühlen -, sentire, il cui strumento originante è l’intuizione.

La spinta generante è - einfühlung -, partecipazione emotiva.

Qui si innesta il problema filosofico del - Tempo -

La temporalità che mi interessa è quella - sincronica - che i greci chiamavano - Kairos - che è scorrimento della fulmineità.

Tutta la mia estetica si muove in quel territorio.

Oggetto di fascinazione sono paesaggio e femminilità presenti con insistenza in tutta la mia poetica sia come - Mater - traghettatrice di vita, ponte arcano tra le vite, natura rigenerantesi con ciclicità- Proserpina-Demetra -oppure Euridice condannata all’Ade nel processo estetico di Orfeo.

La pittura così come la scultura sono generate incessantemente da un processo di transitorietà. Le donne recano volti che non posano occhi in alcun fuori da sè ma trafitti da nubi e nebbie lontane o strani pesci-uccelli segni archetipici nelle sculture.

Non a caso un titolo ciclico delle mie opere da almeno due decenni è - Ohnezeit -, senza tempo. Così vale il - sentire - dell’osservatore il quale è l’unico giudice interno possibile. Qualora l’opera arrivi ad incantare il fruitore, vorrà dire che si è messo in moto un processo fantastico che solo l’arte può suscitare.

Lascio la parola a Platone: - Lo stupore è all’origine del mondo -” Maurizio Dusio

Sarà lo storico dell’arte Marzio Dall’Acqua a presentare venerdì 26 novembre alle ore 18 l’artista AZEGLIO BERTONI che insieme Claudio Barabaschi, Gaetano Barbone, Brunivo Buttarelli, Danilo Cassani e Stefano Polastri animeranno lo spazio dello STUDIO SCAPINELLI in borgo Felino 31.

Una selezione di artisti, tutti scultori dal plexiglass al tufo bianco, dalla ceramica Raku  alla terracotta, dal ferro alla plastica e cartapesta, affiancati dalle opere pittoriche di Giovanna Scapinelli che coniuga il misticismo dei suoi soggetti con la spiritualità di sfondi infiniti diluiti in tratti cromatici dal grande potere espressivo.

AZEGLIO BERTONI

Azeglio Bertoni è nato nel 1939 a Codisotto di Luzzara (RE), dove vive e lavora. Diplomato all’Accademia d’Arte di Parma con i maestri R. Vernizzi, A. Pizzinato, U. Lilloni, completa la sua formazione a Parigi, in Austria e a Roma col maestro Manzù e partecipa a numerosi premi d’arte ottenendo riconoscimenti.

Parallelamente all’attività artistica si dedica alla cattedra di disegno e storia dell’arte. Partecipa a molte mostre personali e collettive e sue opere si trovano in chiese e luoghi pubblici (es. Cimitero Monumentale di Milano, Palazzo Bentivoglio di Gualtieri, Madonna della Porta di Guastalla...)

Hanno scritto di lui: A. Indrigo, A. Gianolio, B. Ferrarini, A. Pasotti, L. Bortolon, F. Ravelli, M. Monteverdi, C. Zavattini, M. Dall’Acqua, G. Cavazzini, M. Carrera, I. Cantoni

“Scultura come privata, pudica emozione, come adesione al quotidiano, accettazione dello scorrere del tempo a levigare forme umane che la luce, proprio nella precarietà, rende eterne.

L’uomo è al centro dell’opera di Azeglio Bertoni, l’uomo nella sua singolarità, unicità, poesia” scrive Marzio Dall’Acqua.

BRUNIVO BUTTARELLI

Nasce a Casalmaggiore(CR) dove vive e lavora. Si diploma nel 1968 all’Istituto”P.Toschi”di Parma dove, dal 1971 al 1990 è chiamato ad occupare la cattedra di Tecniche Pittoriche Murali. In questo periodo lavora anche come restauratore, prevalentemente di pitture murali e impegna molto del suo tempo nello studio e scoperta dell'archeologia, realizzando disegni, planimetrie e stratigrafie in molti scavi in Italia settentrionale.

Nel 1986 cessa l’attività di restauro e inizia quella di pittore e scultore scenografo al Teatro Regio di Parma, incarico che dura sino al 1991.

Subendo il fascino di materie “dell’alba dell’umanità”quali la pietra, il legno, il ferro e più tardi, anche della resina e della carta, nel 1990 interrompe l’attività didattica e in seguito quella col Teatro Regio, per dedicarsi completamente alla propria ricerca scultorea.

Da allora è intenso e continuativo il suo percorso espositivo in diverse sedi nazionali ed estere.

Presentazione all’inaugurazione di Marzio Dall’Acqua.

Per eventuali prenotazioni:

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O al numero: 0521-235152

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-Spazio Manfredi-Giardino Manfredi- b.go Riccio da Parma 19

-BLL di Giulio Belletti- Piazzale Borri

-Galleria Alphacentauri di Marina Burani- b.go Felino 46

-Studio di Giovanna Scapinelli- b.go Felino 31

Pubblicato in Cultura Parma
Lunedì, 22 Novembre 2021 11:37

In arrivo il black friday di Morgan Visioli Fashion

E' già tempo di regali con il black friday di Morgan Visioli

In occasione del "venerdì nero" sono in arrivo cinque giorni di saldi sulle linee di abbigliamento femminile, maschile e accessori del brand Morgan Visioli Fashion.

Dal 26 al 30 novembre inserendo sul sito www.morganvisiolifashion.com il codice Friday50 si avrà diritto al 50% di sconto sui capi di abbigliamento, mentre con il coupon Friday30 si otterrà il 30% di sconto su tutti gli accessori.

Sul sito è inoltre presente la capsule collection Moonshine realizzata con la collaborazione stilistica di Maria Marrandino per sostenere i progetti del Comitato Italiano Genitorio Pan Pandas BGE.

Oltre all'acquisto on line è possibile effettuare gli acquisti anche presso lo store in via Vigotti, 4 a Parma dal mercoledì al sabato dalle 9.00 alle 19.00 con orario continuato.

Pubblicato in Comunicati
Domenica, 21 Novembre 2021 20:08

A Collecchio è nato Il Bosco del Molino

Realizzato da Agugiaro & Figna Molini, in collaborazione con il CINSA, il nuovo polmone verde di 13 ettari e 18mila alberi è stato inaugurato in occasione della IX Giornata Nazionale degli Alberi

Pubblicato in Ambiente Parma

Avere una pelle liscia e vellutata è il sogno di ogni donna e i peli superflui, soprattutto se particolarmente vistosi e in zone esposte come viso o braccia possono diventare un problema. Inoltre oggi anche gli uomini decidono di togliere i peli superflui per ragioni estetiche, pratiche, ma anche igieniche.

Esistono diverse tecniche con risultati molto diversi fra loro: il rasoio, la ceretta o l’epilatore portatile che strappa i peli come la pinzetta. Questi sistemi oltre ad essere spesso dolorosi, non risolvono il problema perché i peli continuano a ricrescere, a volte più di prima.

Il laser a diodo 808 nanometri rappresenta la nuova frontiera dell'epilazione progressiva permanente: innovativa, efficace, sicura e indolore. Il trattamento si avvale infatti dell'uso di un'apparecchiatura che genera un raggio laser di una particolare lunghezza d'onda in grado di attraversare la cute ed essere assorbito dai pigmenti dei peli all'interno dei bulbi piliferi.

In particolare con il sistema Flash X-Press, in dotazione al Centro Estetico Sesto Senso del Centro Commerciale Panorama, questo trattamento è idoneo per qualsiasi genere di fototipo e accorcia i tempi di cinque volte rispetto ai classici trattamenti di luce pulsata, con risultati più veloci e duraturi.

Può essere utilizzato su quasi tutto il corpo: gambe, ascelle, spalle, pancia, baffetti, etc e anche in zone più delicate come inguine e viso.

Liliana Primis titolare del Centro Estetico Sesto Senso spiega come sia necessario un ciclo di sedute per ottenere risultati definitivi e questo è il periodo giusto per iniziare i trattamenti per arrivare in estate a sfoggiare una pelle perfetta.

“Offriamo un check up personalizzato e un primo trattamento gratuito per dimostrare l’efficacia del nostro macchinario, che tra l’altro possiede la nuova funzione di foto ringiovanimento. È un trattamento pressoché indolore – prosegue Liliana - grazie all’applicazione di uno speciale gel freddo che lenisce la pelle e fa sì che non si irriti e permette di far passare meglio il fascio di luce monocromatica unidirezionale che sarà indirizzato sulla zona da trattare”.

“Per ottenere risultati ottimali bisogna aspettare che tutti i bulbi piliferi inattivi si attivino per epilare completamente la zona d’interesse, per questo servono più sedute. L’attivazione dei bulbi piliferi inattivi è influenzata da numerosi fattori, primo tra tutti l’età, strettamente legata alla produzione ormonale.

Il trattamento con il laser diodo 808 nm arriva con efficacia alla radice in quanto il raggio monocromatico raggiunge la parte più profonda del pelo, fino al bulbo pilifero. È un trattamento per l'epilazione progressiva e permanente, in quanto grazie alla funzione del diodo è possibile l'indebolimento progressivo dei peli superflui e dei bulbi piliferi, facendo in modo che si risolva definitivamente il problema dei peli “di troppo”.

Il programma per l’epilazione definitiva è un percorso che dura solitamente alcuni mesi. Le prime sedute sono più ravvicinate, successivamente una volta al mese fino al completamento del ciclo.

Per prenotare il check up personalizzato e il primo trattamento gratuito è possibile contattare il Centro Estetico Sesto Senso di via Silvio Pellico, 20 (c/o Centro Commerciale Panorama) al numero 0521 1718111 – cell. 329 0427737 oppure prenotare attraverso la app Uala.

Il Centro Estetico Sesto Senso è presente anche in via I. Cocconi, 23/A – tel 0521 1470426 in cui vengono eseguiti numerosi trattamenti per la cura e il benessere di viso e corpo.

Pubblicato in Salute e Benessere Parma

A Parma il tema della forestazione urbana diventa oggetto di lezione nelle Scuole Secondarie di primo grado. L’obiettivo è coinvolgere in futuro tutte e 170 le classi di 13 plessi scolastici cittadini che aderiscono al progetto Giocampus Green.  In parallelo, KilometroVerdeParma porta avanti il progetto WeTree, con focus sugli studenti degli Istituti superiori.

Pubblicato in Ambiente Parma

Una giornata da album dei ricordi per i Crociati Leonardo Taina e i gemelli Gabriele e Giovanni De Simone, protagonisti ieri, giovedì 18 Novembre, della Selezione Centro Nord dell’Italia Under 15 al Centro Tecnico Federale “Luigi Ridolfi” di Coverciano (Firenze), dove i 44 convocati del Tecnico Federale Sig. Massimiliano Favo sono stati suddivisi in due gruppi, i Verdi, guidati dalla panchina dallo stesso CT, in cui con la casacca numero 13 è sceso in campo per la gara l’esterno basso destro Giovanni De Simone, e i Bianchi, seguiti da Daniele Zoratto, in cui, in gara 1, sono subito scesi sul Campo 2 “Enzo Bearzot”, il portiere Leonardo Taina (maglia numero 1) e l’esterno basso di sinistra, (maglia numero 3), Gabriele De Simone.

Non si è consumato, così, uno scontro fratricida tra i Crociati, nonostante i due gemelli De Simone figurassero in due gruppi differenti. Dopo l’emozione di varcare l’ingresso della Casa azzurra, nella quale hanno abitato tutti i Campioni della storia dell’Italia e provarne tutte le comodità, aver visto da vicino, stretto la mano o posato per un selfie un mostro sacro come Andrea Barzagli, i tre giocatori del vivaio gialloblù, man mano che si avvicinava la gara, han trovato la giusta concentrazione, calma e tranquillità, seguendo gli abituali riti, per affrontare la partita speciale che li attendeva, che, se anche non doveva essere da loro considerata un esame, come è stesso detto loro dal CT, di fatto si sapeva perfettamente quanto potesse esserlo, in considerazione che dalle varie selezioni in atto (4 con 44 chiamati, questa era la terza, l’ultima si svolgerà a Catanzaro) usciranno i prescelti per la nuova Italia Under 15.

Alla fine, nei ragazzi del Parma, c’era la consapevolezza di aver fatto bene, di aver dato tutto e la giusta ambizione e speranza che non si sia trattato di un unicum. pur nella consapevolezza che la concorrenza è tanta e qualificata, ma l’importante, stavolta, era esserci e non toppare: e questo è stato. Subito sollecitato, manco un minuto dopo il fischio d’inizio, da Claudio Giardino, bomber della Juventus, Leonardo Taina ha immediatamente risposto presente, respingendo il suo insidioso calcio a rete di destro a mezza altezza. Subito dopo è il palo ad aiutarlo a salvarsi in calcio d’angolo, dopo il tentativo del vicentino Mattia Borrelli.

Un’altra manciata di secondi e di nuovo un legno è colto dai Verdi, stavolta da Alessandro Oliveri dell’Empoli, con un destro al volo. Insomma un abbrivio da cardiopalma per l’estremo difensore ducale, che, nei 45′ in cui è rimasto in campo, si è pure distinto per una parata sulla destra rasoterra su botta pericolosa di Andrea Orlandi (Empoli), due uscite alte ad anticipare Alessandro Luchetti (Inter) e Antonino Tarantino (Genoa), due lanci lunghi, diventati assist, a servire Kevin Stella (Hellas Verona) e Tommaso Principe (Monza) per i loro gol ed una chiusura uno contro uno sul bianconero Claudio Giardino e sostanzialmente incolpevole sui due gol presi da Andrea Orlandi (sinistro di prima intenzione sul secondo palo) e Mattia Borrelli (colpo di testa in elevazione, a fil di palo). Una partita di grande intensità per il 3 Bianco Gabriele De Simone che, all’inizio, si è distinto per una buona chiusura sul pericoloso Borrelli; a metà campo si è prodotto in diversi cross in area di rigore al servizio dei compagni Tommaso Gatto (Torino) e Kevin Stella (Hellas Verona). Durante l’intera porzione di match Gabriele De Simone ha continuato a salire sulla fascia, producendosi in numerose chiusure su Edoardo Sturli (Fiorentina) e Claudio Giardino (Juventus).

Il gemello Giovanni De Simone, in Gara 2, ha giocato esterno basso di destra con la casacca numero 13 dei Verdi e gli sono bastati appena 2′ per prodursi in quella che sta diventando una utilissima specialità, ossia procacciare calci di rigore a favore della propria squadra: nel caso specifico è stato il genoano Francesco Marotta a sgambettarlo da dietro nei pressi dell’area piccola, dopo uno stop a seguire su passaggio di Marco Genovese (Sampdoria) e così l’arbitro, Sig. Samuele Nafra della Sezione A.I.A. di Valdarno, non ha avuto dubbi nell’assegnare la massima punizione trasformata, con un destro rasoterra, da Federico Coletta, nonostante il portiere Alessandro Colla (Alessandria) avesse intuito. Passano cinque minuti e lo stesso Colla respinge la conclusione a mezza altezza di Giovanni De Simone sul primo palo.

E nel finale il nostro 13 verde salva sulla linea sulla conclusione di Samuele Picardi (L.R. Vicenza), dopo un bel cross dell’avversario. Alla fine i tre ragazzi Crociati hanno raccontato come è andata a Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile del Parma Calcio 1913: “Sono contento della mia prestazione – ha detto Leonardo Taina – ho dato tutto ed ho aiutato la mia squadra a vincere: mi sono anche trasformato in assist-man lanciando due volte i miei compagni per altrettante segnature. Il vento era fastidioso e non mi ha aiutato, ma quando sono stato chiamato in causa penso di aver risposto sempre presente, magari potevo fare meglio sui due gol subiti, ma sono comunque soddisfatto della mia prestazione. Calcare i campi di Coverciano, dove giocano i nostri idoli della Nazionale, è sicuramente un qualcosa di unico, un sogno che siamo riusciti a realizzare grazie all’impegno quotidiano, ai consigli dei nostri allenatori e all’aiuto dei compagni, che ci fanno rendere al massimo.

Nella riunione tecnica i tecnici ci hanno tranquillizzato, dicendoci di giocare come se fosse una partitella normale, e di non vederlo come un esame”. Con il numero uno ha giocato Gabriele De Simone: “Vestire la maglia della Nazionale è una esperienza magnifica, indimenticabile, che spero di poter rivivere. Personalmente ho spinto molto sulla fascia e mi sono divertito. Anche a livello collettivo siamo andati bene. Quando gioco, per essere più concentrato, cerco di arrabbiarmi, trovando, così, stimoli nell’avversario. Possiamo tutti ancora fare meglio e migliorare…”. L’altro gemello, Giovanni De Simone, era tra i Verdi, che con lui in campo si sono aggiudicati la frazione 1-0, anche grazie al penalty da lui procurato: “Si, ho guadagnato un calcio di rigore, e non è il primo in questa stagione. Ho dato tutto me stesso nella gara di oggi, perché questa era un’occasione da sfruttare e anche gli altri due miei compagni hanno fatto il massimo. Spero di poter continuare questo percorso con la Nazionale, perché entrare a Coverciano è una emozione indescrivibile: è un impianto glorioso e bellissimo”.

VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE PARMA CALCIO 1913 SETTORE GIOVANILE

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Pubblicato in Sport Parma

Davanti a un caldo pubblico arrivato da Parma con trombe, tamburi e bandiere le Crociatine di Mister Elisabetta Rabaglia – già Campioni d’Emilia nella Fase Regionale del Torneo Nazionale Under12 Femminile – ieri, Domenica 14 Novembre 2021, al Centro Sportivo “Paolo Pirani”, di Jesi, (AN), superando la Fase Interregionale per le prime classificate delle regioni Marche ed Umbria – battendo in Gara 1 la Jesina 3-1 punteggio FIGC e in Gara 3 sempre con lo stesso punteggio (3-1) il Perugia – conquistano il diritto a disputare, nel Weekend del 27 e 28 Novembre 2021 a Roma le Finali della Danone Cup.
Il sorteggio, in Gara 1, abbina al Parma le padroni di casa della Jesina: le ducali, che guadagnano un punto in più in graduatoria per aver schierato ben 14 calciatrici una in più delle avversarie, pur scendendo in campo un po’ contratte sentendo l’importanza dell’impegno, affrontato dopo un lungo viaggio in corriera, costruiscono diverse azioni da gol, riuscendo a chiudere di misura il primo tempo grazie al gol al 6′ di Vanessa Ianelli, brava a concludere nel migliore dei modi un’azione personale. Nella seconda frazione la supremazia delle gialloblù appare più evidente: non a caso già al 2′ st Beatrice Strungaru trova la via della rete, anche se la bravura della portiere marchigiana la farà opporre ai successivi tentativi sotto porta delle ospiti. Nella terza ed ultima frazione le padrone di casa passano al 10′ su calcio di rigore, concesso per un dubbio fallo di Chiara Tognolini, che non è neutralizzato da Albachiara Tranzillo Le gialloblù non ci stanno e poco dopo, al 13′ st, raggiungono la parità con Martina Malanca, alla quale poco prima era stato annullato, per fuorigioco, un gol, a lungo festeggiato dalla compagne prima che si rendessero conto della decisione del direttore dell’incontro. Il punteggio FIGC, dunque, sarà 3-1, frutto di due tempi vinti e uno pareggiato.

Dopo Gara 2 che ha visto la Jesina imporsi sul Perugia 3-0 (punteggio FIGC), è il Parma a superare le umbre. Il primo tempo termina 1-0, grazie alla rete al 6′ di Vanessa Ianelli su azione personale. La seconda frazione vede le Crociate imporsi col parziale di 2-0: al 2′ st va a segno Martina Malanca, su assist di Sofia Prevoli, dopo azione sulla fascia da sinistra a destra, al 15′ st, invece, è decisivo il tap in di Martina Fregoso. Il terzo tempo termina a reti inviolate (0-0), nonostante le ripetute occasioni capitate a Grace Catellani e Vanessa Ianelli che più volte han tentato di andare a rete, ma la decisa  opposizione del portiere ha negato loro questo forte proposito. Poco male perchè anche in questo caso il punteggio FIGC è di 3-1, per le due vittorie e il pareggio conseguito. Alla fine può scattare la festa dopo un pomeriggio ricco di soddisfazioni ed emozioni, con infiocchettato uno splendido regalo di compleanno per Mister Elisabetta Rabaglia.

PARMA-JESINA 3-1 (FIGC) / GARA 1 FASE INTERREGIONALE DEL TORNEO NAZIONALE UNDER 12 FEMMINILE
1° TEMPO 1-0 
(6′ Ianelli)
2° TEMPO 1-0 (2′ st Strungaru)
3° TEMPO 1-1 (13′ tt Malanca)

PARMA-PERUGIA 3-1 (FIGC) / GARA 3 FASE INTERREGIONALE DEL TORNEO NAZIONALE UNDER 12 FEMMINILE
1° TEMPO 1-0 
(6′ Ianelli)
2° TEMPO 2-0 (2′ st Malanca, 15′ st Fregoso)
3° TEMPO 0-0 

PARMA – 1. Alessia Carcelli; 2. Melissa Capra, 3. Chiara Tognolini, 4 Grace Catellani, 5. Stella Camellini (Cap.), 6. Sofia Prevoli, 7. Martina Malanca, 8. Matilde Pizzacchera, 9. Vanessa Ianelli, 10. Isotta Cammi, 11. Beatrice Strungaru; 12. Albachiara Tranzillo, 13. Martina Fregoso, 14. Zoe Avella. All. Elisabetta Rabaglia

JESINA – Asia Bartocci, Aurora Borocci, Vittoria Carloni, Mya Ciccarelli, Gioia Crognaletti, Greta Enriconi, Giorgia Fabbozzi, Alice Iacca, Aurora Lancioni, Giulia Piersantelli, Sara Bugiolacchi, Benedetta Sordoni, Yasmine Polverini. All. Luca Turtù

PERUGIA – 1. Giorgia Cardarelli; 2. Nicole Baldwin, 3. Alessia Mariotti, 4. Rachele Malerba, 5. Alice Chiorri, 6. Marta Catana, 7. Ginevra Mencaroni Poiani, 8. Agnese Bianchi, 9. Iris Maria Biancalana, 10. Gioia Minerale, 11. Ginevra Seccaccini; 12. Veronica Ricci; 13. Chiara Miseria, 14. Elena Coini. All. Salvatore Cannito

VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOUTUBE DEL PARMA CALCIO 1913 SETTORE FEMMINILE

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Pubblicato in Sport Parma

Dopo il successo della première a Mezzani di lunedì 13 Settembre 2021,  lSpétnèda, l’ultima fatica cinematografica di Romeo Azzali per la Mezzani Film Production, con alcune scene che vedono protagonista Gabriele Majo negli inediti panni dell’ispettore Majo, arriva a Parma: per Giovedì 2 Dicembre 2021, con inizio alle ore 20.30, ingresso ad offerta libera con ricavato devoluto all’Ospedale dei Bambini di Parma, è infatti prevista una proiezione speciale al “The Space Parma Centro” (Barilla Center) del lungometraggio dedicato alla Scapigliata, dipinto a terra ombra, ambra inverdita e biacca, un pigmento pittorico, realizzato su tavola, misura circa 24 x 21 cm che si può ipotizzare, con ogni probabilità, appartenere alla maturità di Leonardo.

Il film, infatti, reinterpreta la storia di questo capolavoro – ad oggi conservato nel Complesso Monumentale della Pilotta a Parma (per gentile concessione alcune scene sono state girate proprio all’interno dello stesso) – e svela le avventure che l’hanno accompagnata fino ai giorni nostri, facendo capire perché viene affettuosamente chiamata La Spétnèda.

GREEN PASS OBBLIGATORIO –  L’EVENTO SI SVOLGERÀ NEL RISPETTO DELLE NORME ANTI COVID-19

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

La prima guida enogastronomica di Passione Gourmet, a firma di Andrea Grignaffini e Alberto Cauzzi.

Pubblicato in Food
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