Nuova norma per titolari e preposti alle sale da gioco: corsi di formazione avviati entro il 2014. Gli esercenti devono assolvere l'obbligo di formazione entro l' 11 marzo 2015, pena la somministrazione di sanzioni amministrative pecuniarie -
Parma, 13 novembre 2014 -
Un ulteriore passo avanti per il Piano regionale di contrasto e prevenzione alla dipendenza dal gioco d'azzardo, che ora si rivolge direttamente al personale delle sale da gioco.
Dopo la diffusione, negli esercizi commerciali che aderiscono, delle vetrofanie con il marchio "Slot Free ER", ora la LR 5/2013 "Norme per il contrasto, la prevenzione, la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d'azzardo patologico, nonché delle problematiche e delle patologie correlate", ha previsto l'obbligo per gli esercenti delle sale da gioco ed i propri preposti di frequentare corsi di formazione sui rischi del gioco patologico e sulla rete di sostegno.
Secondo i dati della Regione Emilia Romagna sono infatti in costante aumento le persone assistite nella nostra regione per dipendenza da gioco d'azzardo. Al 31 dicembre 2013 quelle seguite nei Sert, i Servizi per le dipendenze delle Aziende Usl, erano 1.102, il 37% in più rispetto all'anno precedente (802 nel 2012) e più del doppio rispetto al 2010 (512).
Il corso di formazione si inserisce in un percorso culturale teso a favorire responsabilità sociali condivise verso la tutela di soggetti fragili, nei confronti dei rischi di dipendenza connessi ai comportamenti di gioco d'azzardo. Il corso permetterà inoltre di rendere più visibile la rete dei Servizi di cura dei giocatori d'azzardo patologici.
La norma come riportata sul sito Confesercenti di Parma stabilisce che "i corsi debbano essere avviati entro il 2014 e che gli esercenti assolvano l'obbligo di formazione entro l' 11 marzo 2015, pena la somministrazione di sanzioni amministrative pecuniarie".
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