Lunedì, 14 Novembre 2022 09:39

Recruiting: come prendersi i talenti migliori In evidenza

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Le tecniche di reclutamento nel corso degli anni hanno visto parecchi cambiamenti, agevolati dai processi di digitalizzazione e dalla trasformazione digitale.

Due elementi che hanno permesso ai talent scout di raggiungere una platea molto più allargata rispetto al passato ed avere quindi maggiori possibilità di trovare le persona adatte per la propria azienda.

Ma come dovrebbe funzionare un processo di selezione del personale e quali sono le strategie che un recruiter dovrebbe predisporre per attrarre e coinvolgere candidati?

Tre “must” per velocizzare le assunzioni

Gran parte del lavoro del recruiter ormai si è spostato verso l’online. Proprio da qui ha origine tutto il lungo processo che porterà alla finale assunzione di uno dei tanti aspiranti lavoratori. Nel tempo sono stati progettati specifici software informatici per il recruiting, così da facilitare il lavoro del reparto Risorse Umane. Software a cui oggi nessuno può rinunciare.

“Lavora con noi”

Il primo step consiste nell’utilizzare i propri canali di comunicazione così da condividere gli annunci di lavoro. Un sito ben strutturato deve contenere una sezione “Lavora con noi” o “Carriere” dove pubblicare gli avvisi che riguardano le posizioni aperte all’interno dell’azienda.

Annunci di lavoro

Entrando nel merito degli annunci, è bene che questi siano dettagliatamente descritti. Le informazioni da incorporare sono il tipo di assunzione (contratto a tempo determinato, indeterminato, stage ecc…), le qualifiche e skills richieste, le esperienze pregresse necessarie, il team di lavoro, la modalità di lavoro (da remoto o in sede) e l’inquadramento contrattuale. Il tutto deve essere corredato da una breve descrizione dell’azienda con un focus sulla cultura aziendale, il clima di lavoro ed il benessere dei dipendenti. Attraverso il software per il recruiting gli annunci di lavoro, così come le pagine “Lavora con noi” sul proprio sito internet, possono essere generati in pochi minuti e personalizzati a seconda delle esigenze. 

Approvato il tipo di messaggio che si vuole far arrivare, è il momento di pubblicarlo sul proprio sito, i propri canali social e le piattaforme di settore.

Come candidarsi

Bisogna scegliere in che modo farsi contattare dagli aspiranti lavoratori. Le opzioni sono diverse e, la più classica ma anche la più desueta oramai, è lasciare una mail di riferimento alla quale poter inviare i curriculum. Un’altra possibilità è creare un collegamento con un form da dover compilare, strategia più utilizzata negli ultimi anni. Entrambe le alternative presentano però delle criticità. Il rischio nel primo caso è che i candidati abbiano già trovato un altro impiego nel momento in cui saranno contattati, essendo il processo di screening piuttosto lungo.  Nel secondo potrebbero invece esserci alti tassi di abbandono a causa della macchinosità della metodologia elaborata per la candidatura.

La soluzione più pratica arriva ancora una volta dal mondo tecnologico. Così come per gli annunci, i software sono in gradi di creare semplici e veloci form da compilare così da raccogliere in maniera mirata tutte le informazioni necessarie per il successivo screening. Anche lo screening stesso può esser fatto attraverso il software così da non dover leggere centinaia di curriculum. In poco tempo si avrà una lista di persone da poter contattare per i colloqui finali.

Essere competitivi nella ricerca del personale

È bene ricordare che il processo di recruiting non nasce con l’annuncio di lavoro e non si esaurisce con la firma del contratto della nuova risorsa. Per avere nella propria azienda le persone ed i talenti migliori è fondamentale essere costantemente presenti sul mercato e creare occasioni per far conoscere ed apprezzare la propria azienda.

Negli ultimi anni hanno preso sempre più piede i Recruiting Day e i Career Day. I primi sono degli eventi aperti a tutti nella propria azienda, a fronte di una registrazione, cosicché chi ne fa visita potrà conoscere la realtà in maniera approfondita, mentre i recruiter avranno l’opportunità di tener d’occhio le personalità più interessanti. I Career Day sono invece degli incontri che le aziende hanno con studenti, perdipiù universitari, presso gli atenei di attinenti al loro settore.

Sono entrambe occasioni di contatto con il territorio ed il tessuto sociale, preziose per propagandare i propri canali di comunicazione e le offerte di lavoro presenti online. Circostanze meno formali ma di grande impatto per la strategia di recruiting.