Giovedì, 01 Ottobre 2015 11:07

Piano aria, appello di Confartigianato per deroghe per chi lavora con l'auto

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Confartigianato Imprese Apla è molto preoccupata per le conseguenze che il blocco auto avrà sulle imprese, perché numerose attività economiche saranno penalizzate. -

Parma, 1 ottobre 2015 -

Entra in vigore il primo "Piano aria integrato regionale", avallato anche dal Comune di Parma e Confartigianato Imprese Apla è molto preoccupata per le conseguenze che il blocco auto avrà sulle imprese, perché numerose attività economiche saranno penalizzate se utilizzano autovetture diesel Euro 3 e precedenti.

Diversamente dagli anni scorsi, da oggi 1° ottobre e fino al 31 marzo 2016, intere categorie non potranno più utilizzare le deroghe previste: fra queste le attività di servizio, manutenzione e pronto intervento, ma anche gli agenti e rappresentanti sono stati compresi nella manovra e senza alcun preavviso.

«Questo provvedimento, oltre a stravolgere l'attività di moltissimi d'imprenditori, incide negativamente sui servizi ai cittadini - dice Leonardo Cassinelli, presidente provinciale di Confartigianato Imprese Apla -. Per questo chiediamo una proroga delle precedenti deroghe, così da dare tempo alle imprese di adeguarsi, potendo programmare il passaggio e i conseguenti investimenti a veicoli meno inquinanti. Siamo pronti a promuovere, verso gli associati, un più rapido turn over del parco auto (sempre che poi le case produttrici non barino sulle emissioni nocive...) e iniziative per incrementare il numero dei veicoli elettrici e ibridi utilizzati dalle imprese, ma non si può pretendere che questo avvenga da un giorno all'altro e senza preavviso».

(fonte: Ufficio stampa Confartigianato Imprese Apla Parma)

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