Marco Pierantoni (direttore DSP Ausl): “Non solo l’impegno degli addetti ai lavori, anche i cittadini possono fare molto, seguendo alcune semplici indicazioni”. La PSA è una malattia innocua per l’uomo, può causare gravi danni agli allevamenti
Le Valli di Parma ospiteranno il 13-14 maggio 2023 la seconda edizione della cicloturistica del buon gusto. In programma non solo percorsi e luoghi da favola, ma anche sapori autentici, musica e un progetto di riciclaggio dei copertoni usati sviluppato con Cingomma
Riescono una prima volta ad impossessarsi di 50 prosciutti, al secondo tentativo vengono fermati e denunciati dai carabinieri di Parma
La carne suina destinata alla produzione di salumi è stata trovata dai Nas di Parma in un’azienda in provincia di Modena. Il titolare è stato denunciato per il mancato rispetto delle norme igienico sanitarie.
Parmacotto Group continua ad aggiungere importanti capitoli alla propria storia sportiva, giocando una nuova stagione insieme al Parma Calcio 1913.
Il Consorzio del Prosciutto di Modena è riuscito nel 2019 a difendere e a tenere ben stretta la sua quota di mercato, con circa 70.000 cosce avviate alla produzione tutelata, dato tutto sommato stabile rispetto al 2018 che aveva visto un incremento a due cifre (16.3%) rispetto all’anno precedente, per un valore al consumo di circa 12.000.000 di euro.
‘Nel 2019 siamo riusciti a mantenere stabile la produzione del Prosciutto di Modena DOP, commenta il Presidente del Consorzio Giorgia Vitali, e questo è comunque positivo considerando che l’anno precedente c’era stato un forte incremento’.
‘Anche verso i mercati esteri - continua Giorgia Vitali - prosegue la promozione e la commercializzazione del nostro prodotto. Infatti, il Prosciutto di Modena continua ad essere presente e molto apprezzato in Germania, Inghilterra e Francia, per quanto riguarda i Paesi UE’.
Il prossimo obiettivo per il Consorzio del Prosciutto di Modena è certamente il Giappone, tanto da aver previsto per il 2020 la sua presenza alla fiera Foodex Japan, in programma per lo scorso mese di marzo, momentaneamente posticipata a causa degli ultimi avvenimenti.
Un Consorzio quello del Prosciutto di Modena che tutela e custodisce un vero gioiello della salumeria italiana, un prodotto di altissima qualità, l’unico tra i prosciutti italiani ad avere una stagionatura minima di 14 mesi, la più lunga tra tutti i prosciutti DOP italiani.
Un Consorzio relativamente piccolo (raggruppa 10 produttori) che, negli ultimi anni, si è distinto per il suo impegno nella promozione di questa eccellenza del made in Italy attraverso svariate attività, sia sul fronte nazionale che su quello internazionale.
Il Consorzio del Prosciutto di Modena, che raggruppa oggi 10 produttori, ha sempre avuto una costante attenzione al prodotto, tanto da modificare qualche anno fa il Disciplinare di produzione in senso restrittivo per migliorare ancora di più il già alto livello qualitativo. La prima modifica ha riguardato la ricetta, solo cosce di suino e sale, senza l’aggiunta di spezie; l’aroma è dato dalla prolungata stagionatura.
La seconda modifica ha stabilito una stagionatura minima di 14 mesi, la più lunga tra tutti i prosciutti Dop italiani. La materia prima utilizzata per la sua produzione è ottenuta esclusivamente da suini di origine italiana, nati e allevati in 10 regioni d’Italia centro-settentrionale.