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Domenica, 11 Settembre 2016 08:50

Macfrut Innovation Award 2016 (MIA)

Macfrut Innovation Award 2016 (MIA): a Rimini le medaglie per l'innovazione nell'ortofrutta nel premio organizzato da L'Informatore Agrario. Le tendenze dell'ortofrutta dal MIA 2016

Verona, 6 settembre 2016. Un pomodoro resistente ai virus, il primo minimelone "piel de sapo", un regolatore di crescita che può migliorare la colorazione degli acini dell'uva da tavola, sistemi di conservazione basati sull'ozono, macchine selezionatrici in grado di "guardare" all'interno del frutto, packaging inediti ed espositori modulari in legno. Sono solo alcune delle novità premiate nell'edizione 2016 di Macfrut Innovation Award, il riconoscimento de L'Informatore Agrario e Macfrut che seleziona le innovazioni più interessanti esposte durante la manifestazione. Con 7 ori, 9 argenti e 12 bronzi, sono 28 le medaglie assegnate e 9 le menzioni speciali, dedicate ai prodotti al di fuori delle 7 categorie merceologiche previste dal regolamento. La cerimonia di premiazione è in programma venerdì 16 settembre (Macfrut Innovation Hall, ore 10.30) alla presenza del presidente di Cesena Fiere, Renzo Piraccini, e di Antonio Boschetti, direttore de L'Informatore Agrario.

Per Antonio Boschetti: "I Macfrut Innovation Award premiano il valore dell'innovazione rispetto a funzionalità, utilizzazione, concezione tecnica, impatto ambientale e qualità dei prodotti. Le numerosissime candidature – ha commentato il direttore de L'Informatore Agrario – sono l'evidente segnale di un comparto in fermento e che punta all'innovazione come driver di crescita. Quest'anno – ha concluso Boschetti – per la prima volta abbiamo premiato anche alcune novità nell'ambito dei prodotti trasformati, un segmento ad alto valore aggiunto". Per Renzo Piraccini: "Le novità premiate a Macfrut evidenziano due elementi: la leadership delle aziende italiane sul fronte dell'innovazione e una tendenza del comparto sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale e attento alle esigenze del consumatore".

Vanno in questa direzione, infatti, l'atomizzatore dotato di un sistema che riduce la deriva nei trattamenti fitosanitari (M-612 Multi-Flow), la sarchiatrice interfilare per il controllo meccanico delle infestanti (Rotosark), il sistema in grado di selezionare i mirtilli in base alle qualità di buccia e polpa (Blueberry Vision Unitec Technology) e il dispositivo elettroidraulico per il controllo automatico della corretta profondità di lavoro (TDC), la migliore preparazione del terreno e la riduzione di carburante.

La parola d'ordine rimane la sostenibilità, in direzione di un abbattimento dei costi ma anche, e soprattutto, in un'ottica di rispetto dell'ambiente e della salubrità del prodotto, a partire dagli agrofarmaci e fertilizzanti (vince la medaglia d'oro nella categoria 3logy, l'antibotritico a base di 3 nuove sostanze attive naturali - i terpeni - esente dai limiti massimi di residuo), fino agli imballaggi e al packaging, che vedono affermarsi nuove confezioni con un consumo di materie prime inferiore per il 35% e riciclabili al 100% (Sormabag). Dal punto di vista delle varietà ortofrutticole, continua la ricerca di prodotti sempre più accattivanti per il consumatore, dal colore alle dimensioni, fino alla consistenza e versatilità in cucina. Un'attenzione al gusto e ai trend alimentari che si riscontra anche tra le menzioni speciali, tra cui i prodotti vegani - i burger vegetali a base di quinoa (Burger'Z) - biologici, in monoporzioni e pronti al consumo. Un occhio di riguardo per le intolleranze: spazio al gluten-free, alle proposte senza zuccheri aggiunti, senza coloranti artificiali e a basso contenuto calorico, come la pasta di frutta disidratata e frutta secca (Mister Nut Wellness) e il Puré senza latte. Genuinità, quindi, ma anche tracciabilità: tra le medaglie di bronzo c'è la App (SiroApp) che consente di risalire al percorso produttivo del prodotto tramite il QR code, mentre ricevono una menzione speciale le Verdure di Romagna, ortaggi di stagione del territorio romagnolo coltivati da aziende agricole specializzate nel rispetto dell'ambiente, della biodiversità e della stagionalità del prodotto che viene raccolto e confezionato in giornata.

Con 14 riconoscimenti complessivi, è proprio l'Emilia-Romagna la regione italiana più premiata, seguita da Lombardia (9) e Piemonte (5). Per la categoria "Strutture e attrezzature per le colture protette" il primo e secondo gradino del podio sono occupati da aziende francesi, a testimoniare il valore internazionale di Macfrut.

Tutte le novità premiate sono consultabili sul sito www.ortofrutta.informatoreagrario.it 

I VINCITORI DEL MACFRUT INNOVATION AWARD 2016
CATEGORIA I - SEMENTI E CULTIVAR PER PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI FRESCHI E TRASFORMATI
MEDAGLIA ORO: Centus F1: pomodoro con resistenza intermedia al ceppo di Tomato Spotted Wilt Virus (Area espositiva: padiglione D7 - stand 044) – Isi Sementi di Fidenza (Parma)
MEDAGLIA ARGENTO: Pomodoro Cordobesa; ibrido che si distingue per l'elevata presenza di licopene e antociani (Area espositiva: padiglione D7 - stand 111) – Top Seeds Italia di Terracina (Latina)
MEDAGLIA BRONZO: Gavina: minianguria senza semi che si caratterizza per il colore e lo spessore della buccia, di molto inferiore rispetto alle altre miniangurie standard, e per il sapore e grado zuccherino ottimale (Area espositiva Padiglione D5 - stand 075) – L'Orto di Eleonora di Terralba (Oristano); Majores: primo minimelone piel de sapo tondo, con un elevato grado brix e una shelf life di 20-30 giorni (Area espositiva Padiglione D5 - stand 075) – L'Orto di Eleonora di Terralba (Oristano); Diamante: melone piccolo e tondo la sua polpa può conservarsi per diversi giorni senza divenire troppo dura (Area espositiva: padiglione D7 - stand 005) – Lamboseeds di Sant'Agata Bolognese (Bologna); Roby F1: melanzana tonda viola con la polpa è bianca, consistente, resistente alla sovramaturazione e all'ossidazione anche diverse ore dopo il taglio (Area espositiva: padiglione D7 - stand 167) – Vilmorin Italia di Funo (Bologna)

CATEGORIA II - AGROFARMACI E FERTILIZZANTI
MEDAGLIA ORO: 3Logy: antibotritico a base di terpeni autorizzato in Italia sulla vite da vino e da tavola; eugenolo, geraniolo e timolo sono le 3 sostanze naturali attive alla base del prodotto, esente dai limiti massimi di residuo (Area espositiva: padiglione D7 - stand 131) – Sipcam Italia di Pero (Milano)
MEDAGLIA ARGENTO: Ferland: chelato di ferro utilizzato contro la clorosi ferrica; permette una limitazione dell'inquinamento ambientale grazie alla riduzione dei solventi organici e il loro totale riciclo all'interno dei processi produttivi (riduzione dell'impatto ambientale) (Area espositiva: padiglione B7 - stand 001) – Fertenia di Bellizzi (Salerno); Excelero: regolatore di crescita a base di acido S-abscissico (S-ABA), un ormone vegetale di origine naturale che può migliorare lo sviluppo della colorazione degli acini dell'uva da tavola (Area espositiva: padiglione D7 - stand 067) - Sumitomo Chemical Italia di Milano

CATEGORIA III - MACCHINE E ATTREZZATURE PER LA COLTIVAZIONE DEI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI
MEDAGLIA ORO: TDC: sistema elettroidraulico che permette di controllare automaticamente la corretta profondità di lavoro del macchinario al quale è applicato (Area espositiva: padiglione B7 - stand 045) – Forigo – Roter Italia di Ostiglia (Mantova)
MEDAGLIA ARGENTO: M-612 Multi-Flow: modello di atomizzatore dotato di un sistema che riduce le perdite per deriva nei trattamenti fitosanitari (Area espositiva: padiglione B7 - stand 167) – Martignani di S.Agata sul Santerno (Ravenna)
MEDAGLIA BRONZO: MR 2.0 Compact: carrello elevatore elettrico a 48 V con forche frontali, a quattro ruote e con una portata nominale di 2.000 kg; dotato, di serie, del «Super Sterzo Montini», ossia dell'assale posteriore sterzante fino a 101° (Area espositiva: padiglione D1 - stand 068) – Montini di Cotignola (Ravenna); Rotosark: sarchiatrice interfilare, applicabile dalle coltivazioni in linea, orticole biologiche e convenzionali, a quelle estensive e cerealicole; tecnologia Rotoblizz e Rotovert (Area espositiva: padiglione D7 - stand 046) – Oliver Agro di Salizzole (Verona)

CATEGORIA IV - STRUTTURE E ATTREZZATURE PER LE COLTURE PROTETTE
MEDAGLIA ORO: Multitech SF Meloni: film plastico adatto per la copertura dei meloni su piccoli tunnel; sistema di copertura a doppio film gonfiabile che offre una ottimale termicità (Area espositiva: padiglione B7 - stand 071) – Europlastic di Aimargues (France)
MEDAGLIA ARGENTO: Rivulis D1000: ala gocciolante per le colture da pieno campo che offre resistenza alle otturazioni e può quindi essere utilizzato anche in sub-irrigazione (Area espositiva: padiglione D7 - stand 084) – Rivulis Irrigation di Lespinasse (Francia)

CATEGORIA V - MACCHINE E TECNOLOGIE PER LA SELEZIONE E PER IL CONFEZIONAMENTO
MEDAGLIA ORO: Idrolisi Gruper: sistema brevettato per evitare la degradazione degli elettrodi utilizzando un rivestimento di diamante che consente di ottenere una soluzione senza residui (Area espositiva: padiglione D1 - stand 071) – Techno3 di Saluzzo (Cuneo)
MEDAGLIA ARGENTO: Streamer: taglierina a spirale automatica concepita per ottenere un'ampia gamma di prodotti vegetali spiralizzati, con differenti forme e dimensioni; funzionamento continuo e senza interruzioni (Area espositiva: padiglione D3 - stand 143) – Turatti di Cavarzere (Venezia); Blueberry Vision Unitec Technology: tecnologia capace di visionare il 100% del frutto di mirtillo: polpa e parte esteriore del frutto della bacca (Area espositiva: padiglione B3 - stand 075) – Unitec di Lugo (Ravenna);
MEDAGLIA BRONZO: BRS-134: confezionatrice automatica particolarmente indicata per agrumi, progettata per offrire ai magazzini di confezionamento la possibilità di diversificare e aumentare la gamma degli imballi (Area espositiva: padiglione D1 - stand 149) – Sorma Group di Cesena

CATEGORIA VI - PACKAGING E MATERIALI D'IMBALLAGGIO
MEDAGLIA ORO: Sormabag: confezione composta da rete tessuta e film sagomato il quale funge sia da manico sia da supporto grafico; impiega il 35% di materiale in meno, è monomateriale e riciclabile al 100% (Area espositiva: padiglione D1 - stand 149) – Sorma Group di Cesena
MEDAGLIA ARGENTO: Ilip-Amp: portavaso in r-PET che garantisce maggiore resistenza alle manipolazioni, qualità costante e colori più brillanti (Area espositiva: padiglione B5 - stand 075) – Ilip di Valsamoggia, Loc. Bazzano (Bologna)
MEDAGLIA BRONZO: Minirossa: nuovo tipo di confezione per minianguria; funzionale e pratica, risulta facilmente riconoscibile dal consumatore ed è realizzata al 100% in cartone (Area espositiva: padiglione D7 - stand 005) – LamboSeeds di Sant'Agata bolognese (Bologna);
Nuovo packaging IV gamma: packaging innovativo che enfatizza, attraverso un tag in posizione evidente, che le verdure sono già lavate (Area espositiva: padiglione D5 - stand 033) – Zerbinati di Borgo San Martino (AL)

CATEGORIA VII - LOGISTICA E SERVIZI
MEDAGLIA ORO: Conservazione a refrigerazione passiva e ozono: sistema di conservazione di prodotti ortofrutticoli sia in cella sia in container per il trasporto, che si basa su refrigerazione passiva e ozono (Area espositiva: padiglione D3 - stand 195) – De Nora di Milano
MEDAGLIA ARGENTO: Espositore Wood Look effetto legno: espositore modulare e componibile effetto legno per il reparto ortofrutta; completamente monomateriale (PP) e quindi riciclabile (Area espositiva: padiglione D5 - stand 152) – Polymer Logistics di Agrate Brianza (Monza a Brianza)
MEDAGLIA BRONZO: My new happy life: idea proposta ai gestori di negozi di frutta e verdura o di punti vendita/catene della gdo che invita a non sprecare la frutta invenduta ma a trovarle una nuova destinazione: è possibile produrre sorbetto o gelato (Area espositiva: padiglione B3 - stand 044) – Ifi di Tavullia (PU); SiroApp: applicazione scaricabile gratuitamente che consente di risalire con chiarezza al percorso produttivo del prodotto, attraverso un QR Code (Area espositiva: padiglione B3 - stand 070) – Siropack di Cesenatico (Forlì-Cesena); Healthy Soil: prodotto che consente di stabilire il livello residuale di erbicidi presente nel compost (Area espositiva: padiglione D7 - stand 090) – Agritalia di Villa Saviola (Mantova)

MENZIONE SPECIALE
Purè senza latte: vegan e gluten free; un'alternativa light, ma assolutamente appetitosa, ai purè tradizionali (Area espositiva: padiglione D5 - stand 153) – Euroverde Società Agricola di Azzano Mella (Brescia)
Dimmidisì: linea di insalatone in ciotola, fresche e pronte da gustare, pensata per offrire ai consumatori, un alimento, ricco di ingredienti salutari (Area espositiva: padiglione D5 - stand 078) – La linea verde di Manerbio (BS)
Superfrutta in Doypack: frullato di frutta biologica da 120 g, senza conservanti, con confezione richiudibile e una shelf life di 12 mesi (Area espositiva: padiglione D1 - stand 199) – Natura Nuova di Bagnacavallo (Ravenna)
Mister Nut Wellness: Pasta di frutta disidratata e frutta secca in confezione monodose; senza zuccheri aggiunti, senza glutine, senza coloranti artificiali, ad alto contenuto di fibre e basso contenuto calorico (Area espositiva padiglione D5 - stand 001) – New Factor di Cerasolo Ausa di Coriano (RN)
Verdure di Romagna: ortaggi e verdure di stagione del territorio romagnolo, raccolti e confezionati in giornata (Area espositiva: padiglione D1 - stand 073) – Sipo di Bellaria Igea Marina (Rimini)
Linea Vitamia: linea di IV gamma di frutta tagliata, fondata su una selezione attenta delle materie prime, italiane ed estere (Area espositiva: padiglione D5 - stand 119) – Spreafico di Milano
Burger'Z: burger vegetali a base di quinoa, con verdure fresche, senza glutine, senza soia, senza conservanti, senza aromi, senza glutammato, senza grassi animali e con solo olio extravergine di oliva italiano(Area espositiva: padiglione D5 - stand 033) – Zerbinati di Borgo San Martino (Alessandria)
Il nostro Bio: nuova linea di zuppe biologiche in monoporzione (Area espositiva: padiglione D5 - stand 033) – Zerbinati di Borgo San Martino (Alessandria)
Le Monoporzioni: zuppe e creme pronte con verdure fresche in formato monoporzione (Area espositiva: padiglione D5 - stand 033) – Zerbinati di Borgo San Martino (Alessandria)

www.informatoreagrario.it 

Agrobiodiverso è un progetto culturale, economico, agricolo ed ambientale che interconnette tutti gli ambiti. Il progetto verrà presentato domenica 18 settembre a Quattrocastella

di L'Equilibrista 11 settembre 2016 -
Il progetto Agrobiodiverso nasce dall'idea di valorizzare e tutelare l'agrobiodiversità, ovvero la biodiversità genetica in ambito agricolo, nonché di promuovere aziende, prodotti e stili di agricoltura sostenibili (in primis l'agricoltura biologica e biodinamica), rinnovabili e legate a doppio filo all'ambiente che la circonda. L'areale di riferimento è innanzitutto quello reggiano ed emiliano, ma non si pongono vincoli geografici, in quanto l'agrobiodiversità è mondiale.

Il principio base perché si tuteli l'agrobiodiversità è tutelare e fare crescere chi, da un punto di vista imprenditoriale in primo luogo, e privatamente in secondo luogo, lavori con i prodotti e le metodologie dell'agrobiodiversità. Per fare questo, devono essere promosse le aziende medesime ed i loro prodotti, facendo conoscere ai consumatori il loro valore aggiunto ed aiutando le aziende medesime oltre che nella fase tecnica di coltivazione, nelle fasi di commercializzazione e promozione.

Il progetto è organizzato contestualmente da un gruppo di aziende agricole del territorio emiliano, principalmente reggiano, ed è coordinato da Terra delle Valli dell'Ing.Marco Sepe, con l'ausilio dell'Agronomo Bertani Simone e dalla Dr.ssa Federica Secchi. Di fondo il modus operandi è e sarà quello della condivisione di obbiettivi e modalità operative con periodici incontri fra le aziende agricole, al fine di creare proposte pienamente condivise e una rete che possa scambiare idee, prodotti, valore aggiunto.

Intervisto uno dei protagonisti nonché agronomo, il dr. Bertani Simone che mi descrive la giornata più nel dettaglio: "Chef professionisti e tecnici del settore, cucineranno gli esclusivi prodotti delle aziende e verranno proposte degustazioni e abbinamenti esclusivamente con vini prodotti da vitigni autoctoni.
Eventi per i bambini, orienteering nei vigneti, escursioni a caccia di erbe selvatiche, coadiuvati da eventi artistici e musicali, faranno da cornice alla giornata che vuole integrarsi nello spazio e nella natura grazie anche al "simposio agrobiodiverso", ove le aziende racconteranno le proprie esperienze ed i propri progetti".

Si respira l'aria fresca di nuove proposte che devono valorizzare il territorio e la crescente voglia di distinzione sia da parte dei produttori che dei consumatori che sono sempre più educati al mangiare bene e consapevole ed alla valorizzazione del territorio.

Per attuare gli obbiettivi di progetto si lavorerà su diverse azioni ed in particolare:
- Festa di lancio al Castello del Bianello, con il patrocinio del comune di Quattro Castella e la collaborazione di Ideanatura, Recotur, Bianello dei Canossa
- Eventi nel periodo autunnale invernale presso locali della zona di Modena, Reggio e Parma con degustazioni dei prodotti aziendali, momenti di approfondimento e divulgazione sui temi dell'agrobiodiversità, per avvicinare consumatore e produttore.
- Corsi di formazione in collaborazione con Dinamica Reggio Emilia, in programma già un corso su coltivazione di piccoli frutti e frutti minori per l'autunno inverno 2016/2017
- Convegni e divulgazione per aziende agricole e semplici cittadini su tematiche inerenti l'agrobiodiversità e la produzione agricola
- Rete commerciale per promuovere e vendere i prodotti delle aziende aderenti mediante canali tradizionali, mercato on line e ricerca nuovi sbocchi commerciali.
- Sviluppo del portale www.agrobiodiversità.it che servirà a fornire spazi di promozione alle aziende che potranno farsi conoscere, spazi per la vendita e promozione commerciale on line, e spazi per raccontare e promuovere il progetto ed i suoi eventi.
- Creare, sviluppare e promuovere filiere di prodotto sostenibili in ambito agricolo ed agroalimentare, ed anche in senso produttivo lato e quindi anche in altri settori.
- Ricerca e sviluppo di ulteriori azioni volte alla promozione dell'agrobiodiversità aiutando a sviluppare progetti agricoli ambientali e culturali sul territorio.

Info 3339525497-3288160667-3494912174
info@agrobiodiversità.it - www.agrobiodiversità.it 

 

LOGO-agrobiodiverso
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IL PROGRAMMA
Domenica 18 settembre 2016 dalle 10.00 alle 19.00

(scaricabile in formato pdf)

Castello di Bianello – Quattro Castella (RE)
Ore 10.00 Passeggiata di presentazione a cura di Ideanatura con partenza da imbocco stradello
Visite guidate al Castello di Bianello e alla antica tenuta agricola (orario visite a cura di Ideanatura dalle ore 11.00 alle ore 19.00 orario biglietteria ore 11.00/12.00/13.00/14.00/15.00/16.00/17.00/18.00)

Dalle ore 10.00 alle ore 19.00 presso la "Corte degli Ulivi" Agorà dell'agrobiodiversità: esposizione di aziende produttrici di coltivazioni di agro biodiversità con vendita e degustazioni (piccoli frutti, frutti antichi, cereali minori, castagne, frutta a guscio, zafferano, animali allevati allo stato brado, vini autoctoni, formaggi, etc.)
- Dettaglio delle attività che si terranno nella giornata presso la "Corte degli Ulivi

Inaugurazione festa ore 10.30 circa con saluto delle autorità presenti
Ore 11 .00 Presentazione dettagliata del progetto "AGROBIODIVERSO "
Ore 11.30 Presentazione delle aziende agricole (interviste ai singoli produttori e presentazione dei loro principali prodotti agrobiodiversi)
Per chi lo desiderasse degustazione a pagamento presso il ristorante "Il Bianello" dove lo chef preparera' un menu' utilizzando i prodotti delle aziende presenti
Ore 15,30 circa lezione sui frutti antichi, frutti da siepe e frutti minori tenuta dal prof. Beretti e a seguire intervento di Fabrizio Carponi (Ideanatura) che parlera' dell'area del Bianello quale antica tenuta agricola di olivi e gelsi
Dalle ore 16.30 circa "Incontro con le aziende "agrobiodiverse" tra ricette e curiosita' sui loro prodotti e le loro aziende"
Agro-Orienteering nella tenuta, a cura di Ideanatura

Servizio di bus-navetta (imbocco stradello/Corte degli Ulivi)
Dalle ore 16.00 alle ore19.00 degustazione vini a cura di ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino)

locandina def

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Le discrezioni anticipate da Reuters sugli stock e le produzioni. L'ipotesi di leggera flessione non ha spaventato i mercati che, giovedi sera, hanno chiuso in positivo.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 9 settembre 2016 -
Nella attesa dei dati ufficiali USDA di lunedì 12, segnaliamo le indiscrezioni diffuse dalla agenzia internazionale: produzione del seme è stata stimata in 111 milioni di tonnellate contro 110 dell'USDA di agosto, quella del corn a 382 milioni di tonnellate contro 386. Gli stock di fine campagna 2015/16 per il seme sono stimati a 6,30 milioni di tonnellate contro 6,95 dell'USDA di agosto. Invariata è la cifra riferita agli stock della campagna 2016/17 con 9 milioni di tonnellate. Per quanto riguarda gli stock del corn per il 2015/16 viene riportato il valore di 43,50 in agosto erano 43,33. Per il 2016/17, la stima è di 59 contro 61 di agosto. Mentre nessuna variazione segnalata sugli stock di fine campagna del grano: 30 milioni di tonnellate
Nonostante le variazioni riportate, il Chicago Board non ha reagito chiudendo, giovedi sera, in positivo su tutto il fronte a conferma della buona tenuta delle vendite.

Per i proteici i valori ruotavano, sempre nella giornata di giovedi, intorno ai 337/340 euro per la 44 e 350 per la proteica, il girasole proteico sui 215 euro partenza ai porti, la farina di colza 223 euro partenza depositi interni, sul 2017 i prezzi della farina di soya giravano su valori di 339 per la 44 e 347 per la proteica base 46,50%.

In sintesi, salvo imprevisti, i valori sono ancora appetibili per gli acquisti.

Per le farine di soya ogm free convenzionali ormai è rimasto un solo venditore che fa da monopolista, mentre sull'ottobre dicembre gira a 365 euro.

Sulla sponda del mercato domestico, a destare attenzione è ancora l'incertezza sul mais, il prodotto contratto 103 sino a 20 ppb di aflatossina è in calo, mentre per il mais di qualità la situazione è inversa; non entra merce dall'estero se non a valori tra i 198 e i 202 euro arrivo, e il prodotto ancorato al porto sta scemando e viene proposto a 187 euro partenza. Sui mesi futuri gli esteri base Brescia giovedi così quotavano; ottobre-dicembre 170, ottobre16- marzo 17 175, e il gennaio-giugno 180, per cui l'ottobre 2016 - giugno17 matematicamente quota 177.

Il grano si presenta sul mercato più resistente specie per le qualità superiori, l'orzo ancora stazionario, e le crusche iniziano a dare segni di ripresa mentre i foraggi disidratati continuano a risentire delle forti richieste che arrivano dall'estero.

Nulla di particolare da segnalare per il settore delle bioenergie, salvo la corsa ancora ai cruscami di grano sui 93 euro e ai farinacci di grano a 135. Scarsa è la quantità di sottoprodotti dell'industria del riso e vi è attesa per i prossimi nuovi prezzi delle farine di mais.

Indicatori internazionali 09 settembre 2016


l'Indice dei noli è nuovamente salito sino a 792 punti, il petrolio è anch'esso risalito a 47,0$ e l'indice di cambio vede l'allentamento dell'euro quotare 1,12839.

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

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            Andalini Pasta dal 1936

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

La scorsa settimana il mercato domestico aveva dato segnali di ripresa per il tenero mentre cali sono stati registrati per il frumento duro e il mais. Occhi puntati sui mercati esteri dove si assiste a una ripresa del mais dettata da azioni speculative soprattutto nell'emisfero nord.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 7 settembre 2016 -
Martedi sera il Chicago ha chiuso con il segno positivo per il settore soya con vendite ben tenute e la tendenza di queste ore è verso il rafforzamento a conferma di una azione speculativa che sta operando oltre oceano.

cereali-7set16


Per i proteici i valori ruotano intorno ai 337/340 euro per la 44 e 348. Il girasole proteico è quotato sui 215 euro partenza ai porti, la farina di colza 223 euro partenza depositi interni, sul 2017. I prezzi della farina soya girano su valori 336 per la 44 e 346 per la proteica base 46,50%.
Per le farine di soya ogm free convenzionali è sempre più concreto il rischio di una possibile crisi di congiuntura fisica vecchio raccolto-nuovo raccolto. La quotazione è attorno ai 370 euro, mentre sull'ottobre dicembre si aggira intorno a 361 euro.

Il mercato nazionale mostra ancora segnali di confusione riguardo al mais. Il prodotto contratto 103 sino a 20 ppb di aflatossina è in calo, mentre per la merce di qualità la situazione è invertita. Dall'estero non arriva materiale se non a valori tra i 198 e i 202 euro arrivo, e al momento la disponibilità di prodotto ai porti è limitata e viene esitata a 187 euro partenza.

Il grano, almeno per le qualità superiori, sembra rafforzarsi. Orzo al momento ancora stazionario, con prezzi attorno a 163€/ton. arrivo per settembre e 171 arrivo da settembre 2016 a giugno 2017. Le crusche invece cominciano a dare segni di ripresa.

I Foraggi disidratati stanno risentendo delle forti richieste che arrivano dall'estero.

Indicatori internazionali 7 settembre 2016


l'Indice dei noli è risalito a 745 punti, il petrolio oscilla attorno a 45,0$/barile e l'indice di cambio è attorno a 1,12454.

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Domenica, 04 Settembre 2016 15:17

c.a.s.e.a.SOMMARIO Anno 15 - n° 35 04 settembre 2016

Editoriale: Polvere di stelle e Raggi di luna."Lactalis il peggior pagatore in Italia. Cereali e dintorni, dalla Francia notizie non positive. Grandi vignaioli per ogni stagione. Agricoltura settore trainante ma... Pomodoro, il punto a metà campagna. Emilia Romagna: 11 milioni di euro per l'energia verde.

SOMMARIO Anno 15 - n° 35 04 settembre 2016 (allegato il formato scaricabile pdf)
1.1 editoriale Polvere di stelle e Raggi di luna
2.1 Lattiero Caseario Gran rimbalzo del latte e dei derivati.
3.1 mais e soia Mais & Soia: Record delle rese dei terreni negli USA
4.1 latte Informatore agrario: "Lactalis in Italia peggior pagatore non c'é" ma i loro prodotti made in Italy sono venduti al doppio rispetto agli altri
4.2 turismo digitale Turismo digitale: sei viaggiatori su dieci interagiscono coi social
5.1 prezzi Agosto. La dinamica congiunturale dei prezzi rilevati a Piacenza
6.1 cereali Cereali e dintorni. Si ritorna ai fondamentali.
7.1 cereali Cereali e dintorni. Dalla Francia notizie non positive per il grano.
8.1 vendemmia 2016 Grandi vignaioli per ogni stagione.
10,1 agricoltura Agricoltura settore trainante dell'economia, ma gli agricoltori non guadagnano
10.2 cooperazione agricola Confcooperative, «Nuovo contratto nazionale sostiene reddito lavoratori»
11.1 pomodoro Pomodoro Nord Italia. Il punto a metà campagna.
12,1 energia verde Emilia Romagna: 11 milioni di euro per l'energia verde.
13.1 promozioni "vino" e partners
14.1 promozioni "birra" e partners

Cibus-35-4set16-COP

 

Nella giornata di govedi il Chicago Board ha chiuso in terreno positivo dopo vari ribassi, complice il fatto che lunedi sarà giorno festivo e non vi saranno operazioni di mercato.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 02 settembre 2016 -
Per i proteici i valori ruotano intorno ai 335-340€ euro per la 44 e 343 per la proteica, il girasole proteico sui 215 euro partenza ai porti, la farina di colza 223 euro partenza depositi interni, sul 2017 i prezzi della farina di soya girano su valori 335 per la 44 e 345 per la proteica.

Salvo imprevisti, quindi, i valori sono ancora nel range di valori ancora appetibili per chi dovesse acquistare merce.

Per le farine di soya ogm free convenzionali è sempre più concreto il rischio di una possibile crisi di congiuntura fisica vecchio raccolto-nuovo raccolto, specialmente per uno dei due più importanti produttori.

Sul mercato domestico continua a destare preoccupazione l'incertezza che vive il mais. Il prodotto contratto 103 sino a 20 ppb di aflatossina è in calo anche se la merce arriva solo dal Veneto, dove si registrano valori anche a 163 partenza, mentre per il mais di qualità la situazione è inversa. Dall'estero poca merce e a valori tra i 198 e i 202 euro arrivo.

Il grano si presenta sul mercato più resistente specie per le qualità superiori. A fare scalpore è la notizia data da France Agrimer che indica per il loro raccolto una quota del 75% con un peso specifico inferiore a 76 Kg. E' certo perciò che di grano uso zootecnico ne potrebbe arrivare molto e si presume che frenerà il tentativo di rialzo del mais di qualità. Orzo stazionario con trattative (1 settembre) a 163 arrivo per settembre e 172 arrivo da settembre 16 a giugno 17.

Indicatori internazionali 25 agosto 2016


l'Indice dei noli è leggermente sceso a 712 punti, il petrolio ha avuto una flessione negativa a 43,0$ e l'indice di cambio vede il rafforzarsi dell'euro è attorno a1 1,11921. Alcuni prospettano il cambio prossimo se non addirittura inferiore alla parità a seguito del probabile rialzo dei tassi di interesse della Federal Reserve USA

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Sabato 3 settembre, ore 16.30, presso il Museo del Prosciutto a Langhirano è in programma la presentazione delle nuove decorazioni. Con ingresso e visita guidata gratuiti

Sabato 3 settembre a partire dalle 16.30, all'ex Foro Boario di via Bocchialini - sede del Museo del Prosciutto e dei salumi di Langhirano -, è in programma la presentazione delle nuove decorazioni delle Vetrate del Museo che sono state realizzate partendo da antiche incisioni d'epoca.
Ad inaugurare il pomeriggio, la consegna da parte dell'Associazione Melusine al Museo di un'antica formella votiva con l'effigie di Sant'Antonio Abate col maiale.

Successivamente Giancarlo Gonizzi, Coordinatore del circuito dei Musei del Cibo della provincia di Parma e Alessandra Mordacci, Conservatore del museo, daranno inizio alla passeggiata illustrativa per raccontare attraverso aneddoti e notizie uniche le origini, la storia e l'evoluzione del Prosciutto di Parma.

L'evento, gratuito, è pensato per tutti: per i più curiosi ed appassionati di gastronomia, per i professionisti del settore e per chi semplicemente vuole approfondire la conoscenza di uno dei prodotti che hanno reso Parma ed il suo territorio famosi in tutto il mondo. Per l'occasione l'ingresso al Museo sarà gratuito dalle ore 16,30 alle 18,00.

L'iniziativa è ospitata all'interno della XIX edizione del Festival del Prosciutto di Parma che ogni anno celebra il "Suo" Prosciutto attirando nella celebrata Food Valley numerosi turisti e professionisti del settore che avranno la possibilità di conoscere e degustare una delle eccellenze gastronomiche del Made in Italy ed apprezzare inoltre le bellezze culturali *** e naturalistiche dei luoghi d'origine.

***
Tra queste è il castello di Torrechiara (sec. XV) dove l'Associazione Melusine condurrà, sabato 3 settembre, visite guidate gratuite (offerte dalla Strada del Prosciutto di Parma) alle ore 11:00, alle 14:45 e alle 18:15. Nella Cappella di corte dedicata a San Nicomede, la pala d'altare, opera del 1462 di Benedetto Bembo, raffigura tra gli altri proprio Sant'Antonio abate con un porcellino di razza cinta senese ai suoi piedi.

Di seguito il programma completo di tutte le attività ed orari del Museo del Prosciutto in occasione del Festival del Prosciutto di Parma.

ORARI APERTURA MUSEO PROSCIUTTO
Sabato 3 - Domenica 4
Sabato 10 - Domenica 11
Apertura Museo e Prosciutteria ore 10,00-20,00
Visite guidate gratuite alle ore 11,00 e alle ore 17,00
L'ingresso è 3,00 euro per tutti ed è gratuita la visita guidata.

Sabato 17
Apertura Museo e Prosciutteria ore 10,00-18,00
Visite guidate gratuite alle ore 11,00 e alle ore 17,00
L'ingresso è 3,00 euro per tutti ed è gratuita la visita guidata.

Domenica 18
Apertura Museo e Prosciutteria ore 9,30*-18
Visite guidate gratuite alle ore 11,00 e alle ore 17,00
L'ingresso è 3,00 euro per tutti ed è gratuita la visita guidata.
* 9,30 è determinato dalla presenza di un evento: vedi sotto.

Da Lunedì 5 a venerdì 9
Da Lunedì 12 a venerdì 16
Apertura Museo e Prosciutteria ore 15-18: visite al Museo del Prosciutto (Via Bocchialini). Ingresso ridotto per tutti "Speciale Festival" (3,00 euro). La mattina apertura su prenotazione per gruppi (t. 0521.821139).

EVENTI AL MUSEO DEL PROSCIUTTO
3 settembre
MUSEO DEL PROSCIUTTO - Visite e degustazioni (Via Bocchialini). Apertura continuata 10,00-20,00. Ingresso ridotto per tutti "Speciale Festival" (3,00 euro), gratuito dalle 16,30 alle 18. Presso la Prosciutteria del Museo sarà attivo il servizio di degustazione.

3 settembre - Langhirano - Museo del Prosciutto - ore 11,00.
Visita guidata gratuita. Ingresso ridotto per tutti "Speciale festival" (3,00 euro).

3 settembre - Langhirano - Museo del Prosciutto - ore 16,30
Consegna al Museo di una antica formella votiva con l'effigie di Sant'Antonio Abate e il maiale da parte dell'Associazione Melusine. Alessandra Mordacci e Giancarlo Gonizzi raccontano la curiosa storia di Sant'Antonio e del suo legame col maiale. Presentazione delle nuove vetrate figurate del Museo.
Ingresso libero dalle 16,30 alle 18,00.
3 settembre - Castello di Torrechiara - ore 11,00 – ore 14,45 – ore 18,15
Visite guidate gratuite al Castello dove i dipinti consentono riferimenti al paesaggio agrario medievale, alla cura del maiale e alla figura di Sant'Antonio abate, effigiato nella cappella di corte con il suo principale attributo iconografico: un maialetto. Il biglietto d'ingresso è a carico dei partecipanti; intero 4 euro; ridotto 18/25 anni euro 2 - gratuito fino a 18 anni.

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Mercoledì, 31 Agosto 2016 14:32

Cereali e dintorni. Si ritorna ai fondamentali.

Dopo tanto tempo sembra stiano prevalendo i "fondamentali", cioè la previsione di buoni raccolti. Gli operatori sono rinfrancati dalle buone notizie provenienti dal "tour" dei tecnici esperti e coltivatori che stanno controllando lo stato dei raccolti.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 31 agosto 2016 -
Il mercato quindi sembra volgere verso la discesa e i fondi spostare il loro lungo sui mesi avanti nel nuovo anno.
Per quanto riguarda i proteici, nella giornata di ieri, i valori ruotavano intorno ai 344 euro per la 44 e 354 per la proteica, il girasole proteico sui 215 euro partenza ai porti, la farina di colza 223 euro partenza depositi interni. Sul 2017 i prezzi della farina di soya ruotavano su valori di 338 euro per la 44 e 349 per la proteica. Alcune operazioni di ricopertura che ha visto interessata la proteica sul consumo ha raggiunto i 360 euro arrivo Nord Italia.

Quindi, salvo imprevisti, i valori stanno diventando appetibili per chi dovesse acquistare soprattutto in previsione di un ulteriore rafforzamento dell'euro che attenuerebbe il beneficio di mercato.
Per le farine di soya ogm free convenzionali è sempre più concreto il rischio di una possibile crisi di congiuntura fisica vecchio raccolto-nuovo raccolto.

Sul mercato domestico a destare l'attenzione è la confusione sul mais, il prodotto contratto 103 sino a 20 ppb di aflatossina è in calo anche se la merce arriva solo dal Veneto, dove si registrano valori anche a 165 partenza, mentre per il mais di qualità la situazione è inversa. Dall'estero infatti entra merce con valori tra i 193 e i 200 euro arrivo, e la merce al porto sta scemando e viene esitata a 183-185 euro partenza. A creare ancora più confusione è il fatto che si registrino ancora, seppure in modo minore rispetto alle ultime campagne, casi d'inquinamento da Aflatossina B1. Comunque nel giro di due settimane i problemi dovrebbero dipanarsi.

Il grano si presenta sul mercato più resistente specie per le qualità superiori, e questo nonostante i mercati internazionali abbiano registrato in pochi giorni cali sino al 10%, questa è una posizione che si chiarirà nel tempo, certo che di grano uso zootecnico ne arriverà tanto e frenerà il tentativo di rally al rialzo del mais di qualità. Orzo stazionario, ieri trattative a 163 arrivo per settembre e 172 arrivo da settembre 16 a giugno 2017.
Cruscami collassati, anche se è prevista a breve termine (una max due settimane) una ripresa per via di possibili esportazioni già in programmazione.

Il settore delle Bioenergie è "scettico" dalle alte rese dei trinciati in termini di tonnellaggio.

Indicatori internazionali 30 agosto 2016


l'Indice dei noli è sceso a 715 punti, il petrolio è sceso a 46,0$ e l'indice di cambio vede il rafforzarsi dell'euro è attorno a1 1,11450. Alcuni prospettano il cambio prossimo se non addirittura inferiore alla parità a seguito del probabile rialzo dei tassi di interesse della Federal Reserve USA.

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Editoriale: Italiani, brava gente! Cresce il Parmigiano Reggiano. Caporalato, bene la rete di lavoro. In arrivo i finanziamenti per le alluvioni 2013/2015. Cereali, finalmente prevalgono i fondamentali. Terremoto, i video del sorvolo di Amatrice. Terremoto, la raccolta fondi del Parmigiano Reggiano.

SOMMARIO
Anno 15 - n° 34 28 agosto 2016
1.1 editoriale Italiani, brava gente!
2.1 Lattiero Caseario Listini in crescita per il "Parmigiano"
3.1 Mais e soia Mais e Soia: Record delle rese dei terreni negli USA
4.1 lavoro Caporalato, Mercuri (Alleanza cooperative). rete lavoro di qualità anche a tutela di aziende sane.
4.2 sicurezza ambiente Glifosato. Caselli in Emilia-Romagna è già off limits nelle aree urbane
5.1 alluvione Maltempo 2013/2015. All'Emilia Romagna 45 milioni per i danni alle abitazioni.
6.1 cereali Cereali e dintorni. I fondi in controtendenza.
7.1 cereali Cereali e dintorni. Prevalgono le previsioni di un buon raccolto
8.1 terremoto Volo notturno su Amatrice
9.1 sicurezza alimentare Un euro per rinascere. L'iniziativa dei caseifici del "Parmigiano" per le popolazioni terremotate.
9.2 latte vegetale Agricoltura: indagine informatore agrario/Università Padova, volano vendite latte vegetale
10,1 contributi alluvioni Alluvione, al via la presentazione delle domande di contributo
11.1 promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners

Cibus-34-28ago16-COP

Le buone previsioni dei raccolti hanno finalmente convinto il mercato che ha reagito con sensibili ribassi. prosegue la crescita dei noli. I Cruscami ancora molto appetibili per il settore bioenergetico.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 26 agosto 2016 -
Finalmente hanno prevalso i fondamentali, cioè la previsione di buoni raccolti, e dato credito alle buone notizie provenienti dal gruppo di esperti e coltivatori che stanno controllando lo stato dei raccolti.
Infine, quindi, il mercato è sceso, e con tutta probabilità i fondi sposteranno il loro lungo sui mesi avanti.

Giovedì 25 agosto
SEMI settembre 998,20 (-32,4 ) nov 975,40 (-29,6 )
FARINA settembre 324,30 (-7,2 ) dic 318,80 (-8,1 )
CORN settembre 323,40 (-4 ) dic 332,00 (-4,2 )
GRANO settembre 401,20 (-4 ) dic 423,60 (-2,4 ) marzo 446,60 (-1,6 )

Per i proteici i valori ruotano intorno ai 346 euro per la 44 e 353 per la proteica, il girasole proteico sui 217 euro partenza ai porti, la farina di colza 223 euro partenza depositi interni, sul 2017 i prezzi della farina di soya girano su valori 337 per la 44 e 346 per la proteica.
Per le farine di soya ogm free convenzionali è sempre più concreto il rischio di una possibile crisi di congiuntura fisica vecchio raccolto-nuovo raccolto stante lo stadio vegetativo della soya e il calo delle temperature registrato. Nella giornata di venerdi quotavano 370 euro partenza in entrambi i due stabilimenti.

Il settore delle bioenergie potrebbe approfittare dei prezzi "popolari" dei cruscami che si stanno realizzando su settembre a 98 euro, per creare quelle scorte a buon mercato che consentirebbero di arrivare a congiunzione con il prossimo raccolto.

Indicatori internazionali 25 agosto 2016


l'Indice dei noli è risalito a 718 punti, il petrolio è ancora attorno a 47,00$ e l'indice di cambio vede il rafforzarsi dell'euro è attorno a1 1,12910

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

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