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Quando un negozio del centro storico apre i battenti è sempre un fatto eccezionale, soprattutto se non è legato a una qualche catena internazionale. Ma se a aprire è una vetrina della tradizione locale, allora l'inaugurazione viene elevata a evento.

E' il caso dello storico negozio di carne equina di via Farnese 3/c. Nel lontano 1881 fu la prima macelleria equina a aprire i battenti in città ed ora, dopo circa 15 anni di inattività, i locali, ovviamente rimessi a nuovo, sono tornati a all'antica attività sotto la gestione di Marco Sebastiani

(Foto di Francesca Bocchia)

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... segue in galleria immagini

 

Pubblicato in Cronaca Parma

Tutto è mutato molto rapidamente. Una spirale rialzista ha investito i mercati internazionali a causa dei dati, non confortanti, sulle colture in USA, Russia e Argentina, ai dazi e alle azioni speculative dei fondi che hanno dichiarato le loro posizioni.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 30 aprile 2018 - Una spirale fortemente rialzista ha investito il mercato con maggiore evidenza da venerdi scorso:

SEMI mag 1045 (+17) lug 1056,2 (+16,6) ago 1058 (+16,4)
FARINA mag 393,2 (+14) lug 395,3 (+12) ago 392,8 (+11)
OLIO mag 30,43 (-0,38) lug 30,73 (-0,36) ago 30,86 (-0,35)
CORN mag 389,4 (+3,4) lug 398,4 (+3,2) set 405,4 (+3,2)
GRANO mag 495,4 (+14,6) lug 498,4 (+9) set 512,4 (+8,6)

E questa mattina il mercato telematico è ancora in marcato aumento.

Le cause: dati negativi sullo stato delle colture in USA specie per il grano, ottimismo per un possibile accordo sui dazi con la Cina, dati sul raccolto di grano della Russia che passerebbe da 85 milioni di tonnellate scendere a 74, il raccolto di soya Argentino ulteriormente previsto al ribasso sotto i 40 milioni di tonnellate, i fondi che hanno dichiarato le loro posizioni speculative che sono giunte a: un "lungo" di corn è di + 122.877 contratti contro +138.244 della scorsa settimana; il "lungo" del seme è di + 170.094 contro il + 192.968; il "lungo" della farina è a + 95.421 contro + 109.162; il "corto" del grano è a - 54.713 contro - 50.138. Il "corto" dell'olio è di - 52.726 contro - 40.827.

Sul mercato interno nulla di nuovo da segnalare se non che troveremo prezzi ancora più cari sui proteici ma non più bassi sui cereali.
A seguire, titolo informativo, il balzo che il mercato ha registrato rispetto alla prima quindicina di gennaio, prezzi base porto di Ravenna. In 3 mesi e mezzo è cambiato tutto, specie per le farine proteiche:

cereali2-30apr.png

 

Indicatori internazionali 30 aprile 2018


l'Indice dei noli è salito sino a 1361 punti, il petrolio è stabile a 68,0$/bar. e l'indice di cambio €/$ segna 1,21286.

(resta sempre informato sull'argomento consultando la nostra sezione Agroalimentare)

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Editoriale: -Il Totogoverno - Lattiero caseari. Gran scivolone del latte spot. - Con le fette di prosciutto sugli occhi - Nuovo scandalo sulla carne in Italia? - La "Spergola" - presentate le idee per il rilancio. - Cereali e dintorni. Segnali di rialzo. - 

SOMMARIO Anno 17 - n° 17 29 aprile 2018
1.1 editoriale
Il Totogoverno
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Gran scivolone del latte spot.
3.1 DOP e controlli Con le fette di prosciutto sugli occhi
3.2 siccita' Carenza idrica in val d'Enza. Incontro con le organizzazioni agricole sul fabbisogno
4.1 sicurezza alimentare Nuovo scandalo sulla carne in Italia?
4.2 ambiente Ripuliamo la campagna. Gli Econtadini
4.3 25 aprile - Liberazione Il 25 aprile nelle parole della Presidente Saliera
5.1 eventi La "Spergola" - presentate le idee per il rilancio.
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati tranquilli.
7.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Segnali di rialzo.
8.1 imprese emilia romagna Cresce l'attività, ma si riducono le imprese
9.1 parmigiano reggiano Record di produzione e export
11.1 salute e benessere Elogio del "Mais Viola", straordinario contro l'ipertensione e per prevenire il cancro.
12.1 cibus 2018 I nuovi prodotti alimentari in esposizione a CIBUS 2018.
13.1 ambiente "QUI S'IMPARA POGRANDE" - Sabato 28 aprile a Guastalla il lancio della candidatura MAB Unesco
14.1promozioni "vino" e partners
15.1 promozioni "birra" e partners

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cibus-17-29apr18-COP.jpg

 

 

 

 

 

 

 

Domenica, 29 Aprile 2018 06:54

Cereali e dintorni. Segnali di rialzo.

Si stanno registrando segnali di tendenze rialziste motivate, prevalentemente, dalle condizioni delle coltre statunitensi, dalle previsioni produttive brasiliane e le ipotesi di accordo sui dazi cinesi.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 26 aprile 2018
Si sommano alcune considerazioni e informazioni tali da giustificare alcuni segnali di tendenza al rialzo che i mercati hanno fatto registrare nelle ultime ore.
In due giorni, infatti, il 24 e il 25 aprile, i mercati hanno registrato discreti rincari:

cereali_rincari_tabella.png
Le cause: dati negativi sullo stato delle colture in USA specie per il grano, mentre in Brasile peggiorano le previsioni di raccolto del mais 87 milioni di tonnellate contro le 92 precedentemente previste; il fatto poi che l'Argentina abbia acquistato ancora 130.000 ton di seme di soya dopo le 240.000 acquistate il 10 e 11/04; e infine la notizia riportata dalla Reuter nella quale il Presidente Trump si dichiarava fiducioso di trovare un accordo con la Cina sulla questione dei dazi.

Il mercato telematico (giovedi 26 ore 10,00) segna aumenti per il comparto soya e mostra qualche calo sui cereali.

Sul mercato interno nulla di nuovo da segnalare se non che troveremo prezzi più cari sui proteici, mentre non saranno più leggeri i prezzi dei cereali.

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ULTIMA ORA (27/4/2018) - ATTENZIONE IL RAFFORZAMENTO DEL DOLLARO E CONSEGUENTE INDEBOLIMENTO DELL'EURO STA METTENDO A DURA PROVA I VALORI MERCATO: CAMBIO 1,2083
SEME DI SOYA CARICABILE 384 EURO FAR SOYA HP 437-440 FGHP 238 COLZA 280 , CEREALI BEN TENUTI  ___________________________________________________________________________________________________________________________________


Indicatori internazionali 26 aprile 2018


l'Indice dei noli è salito sino a 1376 punti, il petrolio è salito a 68,5$/bar. e l'indice di cambio €/$ segna 1,21867.

 

(resta sempre informato sull'argomento consultando la nostra sezione Agroalimentare)

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

1.300 nuovi prodotti alimentari si affacciano sul mercato e saranno presentati a Cibus2018 (Parma, dal 7 al 10 maggio). Tra i filoni della produzione alimentare italiana in maggior crescita, i prodotti ispirati a salute e benessere e i piatti già pronti.

Parma, 26 aprile 2018 – Nei padiglioni che ospitano tutte le merceologie (dai salumi ai formaggi, dalla pasta all'olio, dai prodotti dolciari alle bevande, dalle conserve ai surgelati ed altro) i 3.100 stand delle aziende italiane proporranno 1300 nuovi prodotti, la cui lista completa, con foto e descrizione del prodotto può essere consultata sul sito di Cibus: www.cibus.it/nuovi-prodotti.

09052016-CIBUS2016_131.jpgNell'area di Cibus Innovation Corner, inoltre, verranno esposti 100 prodotti tra i più innovativi in esposizione in fiera.
L'approccio strategico dell'industria è sempre più quello di soddisfare la domanda dei consumatori puntando sulla reinterpretazione della tradizione gastronomica italiana. Di seguito, qualche esempio dei nuovi prodotti in mostra a Cibus, a dimostrazione della ricerca creativa del comparto alimentare italiano.

PRODOTTI SALUTISTICI: pasta con farina di fagioli verdi mungo (Andriani); dadi già pronti vegan al gusto di pancetta, completamente vegetali (Joy); preparato per brodo e zuppe vegetale bio alla curcuma (Bonomelli); grissini alla farina di farro con semi di lino e di kummel (Vitavigor); bevanda vegetale con riso nero Venere (Riso Gallo); albume fresco bio in bottiglia con tappo riavvitabile (Eurovo); purè di patate fresche senza latte e burro (Euroverde); snack di verdure croccanti (Valleri); snack di fiocchi di legumi (Colfiorito); crisp di vegetali essiccati, non fritti, senza grassi e sale (Fiordelisi); mini gallette sottili prodotte con riso integrale Nerone (Fiorentini); snack a base di pomodoro, spalmabile (Prealpi); snack croccante gluten free a base di ceci e riso (Valledoro); condimento spray alla curcuma in olio (Compagnia Alimentare Italiana); aceto di mele non filtrato e non pastorizzato da bere al mattino (De Nigris); bevanda vegetale di farro biologico, da bere fredda o da mescolare col caffè a colazione (Alce Nero).

PIATTI PRONTI: gnocchi con patate fresche cotte a vapore con rapa rossa (Master); polenta Valsugana in tazza, pronta al microonde in pochi minuti (Polenta Valsugana); vellutata di zucca con tartufo nero (Acqualagna Tartufi); crema di zucca con patata dolce e sedano (Alce Nero); brodo di vegetali essiccati che si prepara come una tisana (Aromy); crema di zucca potimarron e castagne (Gianni De Cecchi); il Kiki, preparato con farina di lenticchie rosse, simile a pasta o riso (Farmo); vellutata con patate e carote viola (Fini); couscous di farina di ceci (Sipa); piatto a base di quinoa, farro e pesto cremoso (Viru); filetto di orata al naturale (Iasa); sughi con bietole bio (Puma); mix di fagioli rossi e germogli di legumi (Saclà); insalate di mare e cerali (Regnoli); insalata di fagiolo di soia Edamame, ceci e fagioli rossi (Saclà); insalate fresche, senza conservanti, con tappo richiudibile (Zerbinati); burger di sole verdure fresche, senza glutine, soia, latte, olio di palma (Zerbinati).
FORMAGGI: la stracciatella snack (Capurso); cialde di formaggio croccanti cotte al forno, senza lattosio (Granarolo); la mozzarella in crumble ideale per la pizza, rapida da usare (Granarolo); il Trullocchiato pugliese stagionato in grotta con aggiunta di fermenti propionici in fase di riposo (Delizia); la Riccotta alla piacentina, con poche calorie (Valcolatte).

SALUMI E CARNI: bresaola di scottona senza conservanti a basso contenuto di sodio, priva di conservanti, nitriti e nitrati (Billo); costine di maiale da preparare in pochi minuti in acqua, nel microonde o nel forno, senza grassi aggiunti (Aurora); vitello in gelatina senza conservanti e senza glutine (Inalca); salame magro fatto con carne di prosciutto, macerato nel vino rosso Gutturnio, senza glutine, senza latte (Peveri); tacchino in porchetta, preparato a lunga cottura (Orma).

PASTA: Pasta di Gragnano al caffè (Fabbrica Pasta Gragnano); nuovi formati della linea bio: pasta di farro integrale e pasta di semola di grano duro integrale (De Cecco); nuova linea dedicata ai millennials, vegan, no Ogm, Kosher, in confezione da 250g (Del Verde); pasta ai ceci di Toscana e riso integrale (Rummo).

PRODOTTI DOLCIARI: wafer con yogurt ai mirtilli neri (Loacker); crema spalmabile al pistacchio (Bacco); biscotti con zenzero e soia (Di Leo); praline di cioccolato all'olio extravergine (Sassetti); Composta di pere Williams e cacao, spalmabile su pane, crepes ed altro (Fini); panettone farcito alla crema di zucca, zenzero e cannella con canditi di zucca (Il Vecchio Forno); dessert a base di quinoa dolce e frutta fresca (Viru); gli snack monoporzione di confettura e miele (Menz & Gasser).

ALTRI PRODOTTI: la sfera di aceto balsamico di Modena da grattugiare (Terra del Tuono); aceto di vino rosé (Due Vittorie); condimento all'aceto balsamico di Modena e fico (Marchi); sale rosa dell'Himalaya con tartufo bianco (Inaudi); petto di pollo alla curcuma, cotto al forno (Parmacotto); pizza di cavolfiore bio, senza glutine (Rolli); paccherini di pasta alla frutta, anche abbinabili a pesce o carne (Rustichella d'Abruzzo); snack con pera dell'Emilia e succo di limone di Sicilia (Serra); uova di quaglia con tartufo bianco (TartufLanghe).

 

09052016-CIBUS2016_024.jpg

(In copertina e nel testo una foto di repertorio di Cibus 2016.)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Martedì, 24 Aprile 2018 18:31

Cereali e dintorni. Mercati tranquilli.

Dopo i rialzi registrati nella scorsa settimana, il mercato nazionale dei cereali si è raffreddato. Limitati aumenti per il tenero panificabile e l'orzo mentre è tornato ascendere il frumento duro.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 24 aprile 2018
I mercati stanno sonnecchiando. Ormai metabolizzati i danni sul seme di soya in Argentina, i mercati stanno a osservare la Cina che acquista in Brasile, senza crearsi grossi problemi, nella sicurezza che i mercati delle commodities sono come i vasi comunicanti, si auto livellano.

cereali.png

I mercati sono quindi alla ricerca di un assestamento però a valori commerciali più alti, sia per i proteici che per i cereali.
Sul mercato interno poco di nuovo da segnalare: continua la scarsità di farina di soya, sia proteica che normale, e con questo cambio tende a rincarare ulteriormente.
Persiste la scarsità di farina di colza, di farina di girasole a basso tasso proteico e di distiller di grano. Intanto il girasole proteico è schizzato via. Per quanto riguarda i cereali l'orzo è sempre di difficile reperimento, resta teso il grano e in rincaro il mais.

Per i foraggi si organizzano le prime consegne di prodotto nuovo, non così però per le paglie e prodotti da lettiera.

Nel settore delle bioenergie è aperta la caccia agli areali a trinciato e continua la ricerca di prodotti alternativi.
Si registra un maggior colloquio tra i grandi importatori nella gestione del mercato domestico nazionale.

 

Indicatori internazionali 24 aprile 2018


l'Indice dei noli è salito sino a 1306 punti, il petrolio è salito a 69,0$/bar. e l'indice di cambio €/$ segna 1,21865.

 

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

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Editoriale: - Tra Bullismo e cattiveria gratuita. - Lattiero caseari. Decisa ripresa del burro e della Panna - Allerta aflatossine: anche Auchan richiama un lotto di Farina di Nocciole - vinitaly il bilancio dell'Emilia Romagna - Un Muschio svedese che digerisce l'arsenico - Ponte sul Po ...

SOMMARIO Anno 17 - n° 16 22 aprile 2018
cibus16-cop.jpg1.1 editoriale
Tra Bullismo e cattiveria gratuita.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Decisa ripresa del burro e della Panna
3.1 sicurezza alimentare Allerta aflatossine: anche Auchan richiama un lotto di Farina di Nocciole.
3.2 Vinitaly Vinitaly 2018: il bilancio dell'Emilia Romagna
4.1 ambiente Un Muschio svedese che digerisce l'arsenico
4.2 viabilita' Ponte sul Po Colorno–Casalmaggiore: il 26 aprile Conferenza dei Servizi
4.3 zucchero italiano' Emilia-Romagna e Veneto uniti in difesa dello zucchero italiano.
5.1 eventi VINNATUR – Fra passione e riscoperta
6.1 eventi sportivi FARM RUN 2018 - Tra tecnica e divertimento.
7.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Quasi digeriti problemi Argentini e dei dazi.
8.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. I prossimi "ponti" scaldano i mercati.
9.1 Bonifica parmense Naviglio navigabile, tane di nutrie e cunicoli nei tratti di argine crollati a Pizzolese
9.2 Bonifica centrale RE-MO Elezioni Consortili Emilia Centrale
10.1 Vinitaly UniCredit: Il settore del vino in Italia: tendenze, dinamiche competitive e prospettive di sviluppo
10.2 vinitaly Tanti vini dell'Emilia Romagna premiati al Vinitaly 2018 e inseriti nella guida "5 Star Wines"
10.1 Innovazione A Bologna l'Open innovation day sull'agroalimentare.
11.1promozioni "vino" e partners

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ORIGO, Geographical Indications' Global Forum. Il Forum europeo ed internazionale dedicato alle DOP e IGP - 8 maggio 2018 - Palazzo Soragna - strada al Ponte Caprazucca 6a, Parma

Quest'anno il Forum avrà l'onore di ospitare Phil Hogan, Commissario europeo per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale.

Origo Global Forum, nato dalla necessità di creare una nuova consapevolezza del valore strategico
delle produzioni di qualità, sia all'interno del contesto europeo sia nei mercati internazionali, torna a Parma martedì 8 maggio 2018 e si svolgerà a Palazzo Soragna, sede storica dell'Unione Parmense degli Industriali. Ospite d'onore Phil Hogan, Commissario europeo per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale. I lavori inizieranno a partire dalle ore 9.30.

Il Ministero Italiano delle Politiche Agricole, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, Unione Parmense degli Industriali e Fiere di Parma, con il patrocinio ed il supporto della Commissione Europea, promuovono anche quest'anno la seconda edizione dell'unico evento europeo ed internazionale dedicato alle sfide e alle opportunità globali del sistema delle indicazioni geografiche dell'Unione Europea.

Origo Global Forum è un progetto europeo ed internazionale di promozione del sistema delle indicazioni geografiche che vede la partecipazione diretta delle principali reti europee:
oriGIn, AREPO, A.R.E.F.L.H., Fondazione Qualivita, AICIG.

L'obiettivo generale della seconda edizione di Origo Global Forum è quello di rafforzare ulteriormente le relazioni tra questi diversi stakeholder che si confronteranno sulle sfide e le opportunità del settore:

Session I – accordi commerciali e IG, da accordi bilaterali ad un quadro multilaterale
Session II – indicazioni geografiche e sostenibilità: sfide e opportunità
Session III – tradizione e innovazione: un'esigenza o un'opportunità?

La prima edizione di Origo si è svolta lo scorso anno e ha coinvolto oltre 350 partecipanti da oltre 20 Paesi. Un successo importante che ha chiaramente dimostrato come l'approccio globale e multi-stakeholder risponda perfettamente alle attese di un ambiente aperto e stimolante in cui ricercatori, responsabili politici, rappresentanti della filiera agricola, organizzazioni, aziende alimentari, cooperative e consorzi, organizzazioni internazionali e reti geografiche, possano confrontarsi positivamente sulle diverse tematiche legate al mondo IG.

Origo Global Forum è realizzato in sharing con Cibus, l'importante salone internazionale dell'alimentazione di Fiere di Parma.
Origine, territorio, valore, diversità, natura, tutela e identità sono i tratti distintivi tipici delle produzioni oggetto di questo innovativo Forum, che ancora una volta sceglie Parma: capitale della Food Valley italiana, città creativa della gastronomia UNESCO, riferimento mondiale per il cibo.

Simona Caselli, Assessore Regionale dell'Agricoltura: «Siamo molto orgogliosi di ospitare nella nostra regione il Commissario europeo all'Agricoltura e sviluppo rurale Phil Hogan per questa seconda edizione di Origo, il Global Forum sulle Dop e Igp che abbiamo lanciato un anno fa proprio qui a Parma. È la dimostrazione dell'importanza di questa iniziativa, che mette in rete tutti i principali soggetti che operano nel campo dei prodotti ad Indicazione di origine a livello europeo e internazionale. Ed è anche il riconoscimento del ruolo e del valore che riveste la Regione Emilia-Romagna in questo ambito, sia per numero di produzioni Dop e Igp - 44, il più alto in Europa - che per il loro peso economico e occupazionale. Un tratto distintivo del nostro settore agroalimentare, che fa della qualità, della tracciabilità e del radicamento nel territorio i suoi punti di forza».

«Oggi presentiamo un evento molto importante che, per la seconda volta, verrà ospitato a Parma. La nostra città ha dato il via a questo processo ed è fondamentale che si consolidi e continui a svilupparsi. Parma rappresenta un punto di riferimento a livello nazionale sui prodotti IGP e DOP, è un simbolo sia per la qualità dei prodotti che per il volume della produzione che è più del 20% del volume a livello nazionale» ha sottolineato l'Assessore al Commercio e al Turismo del Comune di Parma Cristiano Casa.

Cesare Azzali, Direttore Unione Parmense degli Industriali: «Origo Global Forum si sta consolidando come un'occasione di grande interesse per confrontare le esperienze di tutti coloro che, nel mondo, come aziende, scienziati o esponenti della cultura del cibo, si occupano di valorizzare quelle produzioni che per la loro tipicità di gusto ed il loro legame con la tradizione dei territori che le hanno generate, sono una componente di grande rilievo della biodiversità che trova nel cibo una fondamentale espressione».

 

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

A Bologna l'Open innovation day sull'agroalimentare. Un incontro tra imprese e start up selezionate nell'ambito di UniCredit Start Lab, percorso di accelerazione della Banca dedicato a iniziative imprenditoriali innovative

BOLOGNA, 19 aprile 2018 - Si è svolto questa mattina, presso la Johns Hopkins University SAIS Europe, l'Agritech Open Innovation Day, iniziativa dedicata alle imprese del settore agroalimentare organizzata da UniCredit, in collaborazione con Bonifiche Ferraresi.

Otto le startup partecipanti, selezionate nell'ambito di UniCredit Start Lab - percorso di accelerazione dedicato a iniziative imprenditoriali innovative pensato e realizzato dalla banca - che nell'occasione hanno potuto presentare a potenziali aziende partner e investitori del settore agroalimentare le proprie soluzioni innovative, al fine di avviare partnership industriali, commerciali e strategiche.

Tra le start up selezionate, provenienti da diverse regioni italiane, anche la Wenda Srl, azienda di Castel Maggiore (Bologna), impegnata nella creazione di soluzioni tecnologiche per la logistica e il marketing dell'agroalimentare.

L'incontro è stato aperto dai saluti di Francesco Iannella, Responsabile Corporate Business UniCredit Centro Nord; e di Michael G. Plummer, Direttore di JHU SAIS Europe ed Eni Professor of International Economics; e seguito dagli interventi di Federico Vecchioni, AD Bonifiche Ferraresi; e di Matteo Vignoli, Director Food Innovation Program.

I mercati hanno ormai confermato e metabolizzato i danni sul seme di soya in Argentina (39 milioni di tonnellate contro le 56), ma ci si aspetta anche qualcosa in più dal Brasile che per ora si attesta sui 115 milioni di tonnellate contro previsioni precedenti a 112.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 19 aprile 2018
I mercati internazionali stanno cercando un assestamento come e salvo imprevisti lo troveranno ma al momento, specie per i proteici, a valori commerciali più alti.

Sul mercato interno poco di nuovo da segnalare: continua a scarseggiare farina soya sia proteica che normale, presumibilmente un fenomeno che si trascinerà sino a giugno. Altrettanto vale per la farina di colza e la farina di girasole basso proteico. Scarseggiano pure i distiller di grano.

Per quanto riguarda i cereali, l'orzo è difficilmente reperibile, mentre resta teso il grano ed è in rincaro il mais, seppure con minore vigore dei giorni precedenti, frenato, si presume, dalle enormi giacenze sui porti (344.000 tonnellate a Ravenna e 50.000 circa a Venezia).

Indipendentemente da ciò, il mercato estero via gomma chiede prezzi più alti. I cruscami sono in una fase di calma apparente, ma l'effetto ponti festivi sta scaldando il mercato.

Per i foraggi si comincia a parlare di prodotto da nuovo raccolto, non così però per le paglie e prodotti da lettiera.

Per il settore delle bioenergie è partita la caccia agli areali a trinciato e in concomitanza prosegue la ricerca di prodotti alternativi.
Siamo comunque di fronte ad alcuni fatti certi. La campagna cereali finirà alta e inizierà alta, così come quella dei foraggi.

Indicatori internazionali 19 aprile 2018


l'Indice dei noli è salito sino a 1124 punti, il petrolio è salito a 69,0$/bar. e l'indice di cambio €/$ segna 1,23706.

 

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

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