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Lunedì, 12 Agosto 2019 17:04

Cereali e dintorni: I grafici di tendenza

Cereali e dintorni. Secondo Ismea, la campagna nazionale si è chiusa evidenziando una ripresa delle quotazioni. La campagna di commercializzazione 2018/19, secondo Ismea, si è chiusa evidenziando una ripresa delle quotazioni all’origine del frumento tenero che si è attestato su una quotazione media di campagna pari a circa 214 euro/t sia sulla piazza di Milano sia di Bologna, in aumento di 13% in entrambe i casi.


di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 12 agosto 2019 - Lieve ripresa dei raccolti del frumento tenero che dovrebbero raggiungere poco più di 2,8 milioni di tonnellate. I raccolti del duro dovrebbero scendere a circa 4 milioni di tonnellate. In rialzo le quotazioni
I segnali di tendenza di lunedi 12 agosto 2019...

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- Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali -
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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Editoriale:  - Un Italiano a Parigi,- Lattiero caseario. Latte spot e burro in caduta libera, stop crema e formaggi.- DOP IGP, la qualità dei territori. - Sabato 7 settembre torna a Bologna la Festa del BIO - Apicoltura. La Regione investe 560 mila euro - Cimice asiatica, Alleanza Cooperative chiede un tavolo di crisi - Fiume Po, scatta l’operazione “Argini Sicuri” -


SOMMARIO Anno 18 - n° 32 11 agosto 2019 cibus-32-11ago19-COP.jpg
1.1 editoriale
Un Italiano a Parigi,
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Latte spot e burro in caduta libera, stop crema e formaggi. -
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati ancora turbati. In attesa dei dati USDA.
4.1 cereali e dintorni tendenze.
6.1 agroalimentare dop igp DOP IGP, la qualità dei territori.
6.2 bio eventi Sabato 7 settembre torna a Bologna la Festa del BIO 
7.1 apicoltura Apicoltura. La Regione investe 560 mila euro
7.2 rischio cimice asiatica Cimice asiatica, Alleanza Cooperative chiede un tavolo di crisi
8.1 argini sicuri Fiume Po, scatta l’operazione “Argini Sicuri”
9.1promozioni “vino” e partners
10.1 promozioni “birra” e partners 

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Editoriale:  -Tra diritto alla privacy e buongusto. Quando sbattere il mostro in “prima pagina”? - Lattiero caseario. Leggero calo del latte spot, burro crema e panna ancora giù - Cereali e dintorni. Attenzione alla criticità logistica di agosto.- Energia da scarti agricoli, la Regione Emilia Romagna investe 6,8 milioni -

SOMMARIO Anno 18 - n° 31 04 agosto 2019
1.1 editorialecibus-31-4ago19-COP.jpg
Tra diritto alla privacy e buongusto. Quando sbattere il mostro in “prima pagina”?
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Leggero calo del latte spot, burro crema e panna ancora giù.
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Attenzione alla criticità logistica di agosto.
4.1 cereali e dintorni tendenze.
6.1 energia verde Energia da scarti agricoli, la Regione Emilia Romagna investe 6,8 milioni
6.2 ambiente e eventi Anche la diga del Molato nel programma di Confluenze Festival
7.1 acqua e caldo L’acqua c’è, per ora.
8.1promozioni “vino” e partners
9.1 promozioni “birra” e partners
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Apicoltura. La Regione investe 560 mila euro per il miglioramento della qualità del miele, ripopolamento alveari e salute delle api. L'assessore Caselli: "Poste le basi per il rilancio di un settore che sta vivendo un'annata difficile a causa del meteo avverso". Via libera dalla Giunta regionale al bando che dà attuazione agli interventi della prima annualità del Programma regionale triennale 2020-2022. Domande fino al 19 novembre prossimo. 

Bologna –

Acquisto di interi sciami e famiglie con api regine per favorire il ripopolamento degli alveari minacciati dagli effetti negativi dei cambiamenti climatici e dell’uso scorretto dei prodotti chimici per la difesa delle colture; sostegno alle analisi di laboratorio finalizzate al miglioramento della qualità del miele; ammodernamento delle attrezzature per la conduzione degli apiari, i laboratori di smielatura e per praticare il nomadismo, cioè lo spostamento delle arnie sul territorio seguendo le fioriture stagionali; nuovi metodi di lotta contro le malattie delle api; potenziamento dell’assistenza tecnica; frequenza di corsi di aggiornamento professionale.

Sono alcuni degli interventi finanziati dal bando varato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale che ha messo a disposizione quasi 560 mila euro per dare attuazione al piano 2019-2020 di aiuti al settore dell’apicoltura, primo step del Programma regionale triennale 2020-2022 approvato la settimana scorsa dall’Assembla legislativa che ha stimato un fabbisogno complessivo che sfiora i 3 milioni di euro nel prossimo triennio. Metà delle risorse sono di provenienza comunitaria, l’altra metà è resa disponibile dal Governo italiano. Il budget per il 2019 è stato calcolato in base al numero di alveari presenti in Emilia-Romagna a fine 2018; 113 mila quelli censiti dall’Anagrafe apistica nazionale.

Il bando è già aperto e le domande devono essere presentate  attraverso la piattaforma informatica di Agrea (Sop) fino al 19 novembre 2019. Gli aiuti sono in prevalenza riservati ad apicoltori singoli e/o aderenti a cooperative. associazioni apistiche, organizzazioni di produttori e, in parte, anche a enti ed istituti di ricerca. I contributi si riferiscono a spese sostenute nel periodo 1° agosto 2019-31 luglio 2020 e le percentuali di aiuto variano dal 50% al 100% a seconda della tipologia dell’intervento.   

“L’apicoltura- sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli- è un settore di crescente importanza economica in Emilia-Romagna, anche se quest’anno sta vivendo un’annata sfavorevole a causa delle cattive condizioni meteo della stagione primaverile, con piogge insistenti nello scorso mese di maggio che hanno provocato un drastico calo della produzione di miele. Grazie al programma triennale di aiuti e alla nuova legge approvata nel marzo scorso dall’Assemblea legislativa che ha rafforzato le misure di tutela delle api come sentinelle dell’ambiente poniamo le basi per il rilancio del settore nel segno della qualità e della tipicità della produzione”.

 

La ripartizione dei finanziamenti

La tranche più sostanziosa dei fondi del bando 2019-2020 è riservata agli interventi di assistenza tecnica e ai servizi di supporto tecnico-specialistico (281 mila euro), in cui rientrano anche i contributi per l’acquisto di attrezzature per la conduzione degli apiari e per la lavorazione, confezionamento e conservazione dei prodotti dell’alveare (miele, polline, pappa reale, ecc.). A seguire, in ordine di importo decrescente, figurano gli aiuti per l’acquisto di attrezzature per favorire la transumanza e la creazione di una banca dati regionale per la mappatura delle aree nettarifere e la georeferenziazione degli apiari (oltre 81 mila euro); gli interventi di lotta alle malattie dell’alveare (74 mila euro); le misure di sostegno ai laboratori di analisi su prodotti  dell’apicoltura (circa 51 mila euro) e ai progetti di ricerca (50 mila euro). Infine, i contributi per l’acquisto di materiale apistico vivo, nuclei e famiglie di api con regine (10 mila euro) e per il miglioramento della qualità (10 mila euro).    

Entro il 4 marzo 2020 saranno approvate le graduatorie regionali suddivise per misura, con priorità a favore di giovani, biologico e produzioni integrate, assistenza tecnica, azioni collettive per la lotta alle malattie e, tra l’altro, aziende che hanno subito danni per le avversità atmosferiche che hanno duramente colpito gli allevamenti di api all’inizio della stagione produttiva. /G.Ma                                    

Editoriale:  - Carola sarà ascoltata in Parlamento UE e invece multati i nostri 3 valorosi parlamentari.- Lattiero caseari. Burro in flessione, burro e panna nuovo crollo del prezzo. - Cereali e dintorni. Aperto un nuovo spiraglio sui dazi USA-Cina -Corsi per manutentori impianti pomodoro - Alert, sicurezza alimentare -


SOMMARIO Anno 18 - n° 30 28 luglio 2019
1.1 editoriale
Carola sarà ascoltata in Parlamento UE e invece multati i nostri 3 valorosi parlamentari.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Burro in flessione, burro e panna nuovo crollo del prezzo..
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Aperto un nuovo spiraglio sui dazi USA-Cina
4.1 cereali e dintorni Poche novità sul fronte cereali..
5.1 pomodoro Corsi per manutentori impianti pomodoro
5.2 sicurezza alimentare Avviso per i celiaci
5.3 sicurezza alimentare Alert, sicurezza alimentare
6.1 sicurezza alimentare Rischio Listeria
6.2 pomodoro Campagna del pomodoro, Steriltom avvia i motori: prima in Italia
7.1 economia Distretti emiliani, export in crescita
8.1promozioni “vino” e partners
9.1 promozioni “birra” e partners

 

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Da venerdì 2 a lunedì 5 agosto un intero comprensorio di caseifici sarà presente per fare assaggiare, vendere e raccontare il Parmigiano Reggiano di Montagna.
 

Il suo sapore deciso e il colore giallo paglierino intenso rendono iParmigiano Reggiano di Montagna un prodotto dalle caratteristiche inconfondibili e sempre più richiesto sulle tavole dei consumatori. Basti pensare che nel 2018 il 21,6% della produzione totale della DOP, ben 800.318 forme, è avvenuta nei 93 caseifici di Montagna sparsi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna dove sono impiegati oltre 1.100 allevatori. È proprio per valorizzare e promuovere questa eccellenza italiana che da venerdì 2 a lunedì 5 agosto si terrà la 53° Fiera del Parmigiano Reggiano di Casina (RE): quattro giorni di eventi, spettacoli e iniziative pensate per tutti, adulti e bambini, che porteranno nel Comune dell’appennino reggiano arte e divertimento, ma soprattutto l’eccellenza produttiva locale.

In particolare, saranno ben 33 i caseifici di Montagna che parteciperanno alla Fiera per presentare i propri “gioielli” 24 e 30 mesi, offrendo a tutti i visitatori degustazioni con la possibilità di acquisto. L’appuntamento più atteso della Fiera sarà la gara tra i diversi Caseifici aderenti alla manifestazione (“il Palio del Parmigiano Reggiano”) che si terrà lunedì 5 agosto alle ore 21.00 in piazza IV Novembre: ciascun caseificio aprirà una forma che sarà giudicata da sei assaggiatori diplomati Assaggiatori Parmigiano Reggiano. Ci sarà inoltre la tradizionale gara di taglio della forma: sotto gli occhi del giudice e del pubblico, i mastri casari si sfideranno nel tagliare a mano una forma, sino a spaccare, al grammo, la singola punta. 

Lunedì, 22 Luglio 2019 15:17

Il Lambrusco sfida lo Champagne

Forse non batte ancora lo Champagne, soprattutto nella reputazione, ma sulla qualità se la gioca perlomeno alla pari. Il Lambrusco è stato l’inatteso protagonista all’edizione 2019 dei “The Champagne & Sparkling Wine World Championships”, i campionati mondiali delle “bollicine”. Nei giorni scorsi a Londra sono stati resi noti i risultati. Con sette medaglie d’oro e sette d’argento, il vino simbolo del nostro territorio ha contribuito al bottino dell’Italia (71 ori e 92 argenti), che ha battuto per la prima volta la Francia (ferma a 61 ori e 49 argenti).

Tra i vini premiati con la medaglia d’oro ci sono il Lambrusco Salamino di S. Croce dop “Tradizione”, prodotto dalla Cantina di S. Croce di Carpi, e il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro dop "Vini del Re" della Cantina Settecani di Castelvetro. «Sfatiamo un luogo comune secondo il quale il Lambrusco è solo un vino da sagra paesana, non adatto a palati raffinati», commenta il presidente della Cantina di S. Croce Francesco Schiavo. «Non è un caso che la medaglia d’oro arrivi dopo i premi ottenuti all’ultimo Vinitaly e al recente concorso enologico internazionale "Città del Vino"», aggiunge il responsabile commerciale della Cantina Settecani Fabrizio Amorotti. Per il giornalista inglese Tom Stevenson, ideatore dei “The Champagne & Sparkling Wine World Championships”, il numero di Lambruschi entrati nella competizione è una delle novità più significative dell’edizione 2019.

 

Editoriale:  - Il “mercato degli affidamenti”. Lo schifo che era già noto ma “tollerato - Lattiero caseari. Panna in crescita unica novità. - Cereali e dintorni. “Weather Market” - Bonifica Parmense, bilancio ok: avanzo positivo per un milione di euro presto reinvestito sul territorio - Pomodoro - Al via la campagna 2019: l’impegno di Prince -
SOMMARIO Anno 18 - n° 29 21 luglio 2019


1.1 editoriale
Il “mercato degli affidamenti”. Lo schifo che era già noto ma “tollerato”
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Panna in crescita unica novità.
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. “Weather Market”.
5.1 bonifica Bonifica Parmense, bilancio ok: avanzo positivo per un milione di euro presto reinvestito sul territorio
5.2 turismo ambientale Anche il BMW club di Como e Varese in visita al Molato
5.3 pomodoro Pomodoro - Al via la campagna 2019: l’impegno di Princes
6.1 ambiente sostenibilità Sostenibilità in ufficio: come ottenerla?
7.1 bracconaggio PO “Boom del biologico sul territorio reggiano”
8.1promozioni “vino” e partners
9.1 promozioni “birra” e partners

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Editoriale: - Forse Trump non è un "Orco".- Lattiero caseari. Stop burro e crema, panna di nuovo in aumento. - Cerealicolo e titolo di studio in Agraria: ecco l'identikit dell'agricoltore 4.0 - Report qualità acque bonifica lab: migliora la qualità dell'acqua per l'agricoltura del parmense -

SOMMARIO Anno 18 - n° 28 14 luglio 2019
1.1 editoriale
Forse Trump non è un "Orco".
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Stop burro e crema, panna di nuovo in aumento.
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercato a guida "meteo".
5.1 maltempo Sospesa l'erogazione dal Brugneto
5.2 cerealicoltura Cerealicolo e titolo di studio in Agraria: ecco l'identikit dell'agricoltore 4.0
6.1 ambiente acque Report qualità acque bonifica lab: migliora la qualità dell'acqua per l'agricoltura del parmense
7.1 bracconaggio PO Bracconaggio nel Po, individuati 166 punti di imbarco lungo tutta asta.,
8.1promozioni "vino" e partners
9.1 promozioni "birra" e partners

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Venerdì, 12 Luglio 2019 14:40

Parmigiano Reggiano: export in Canada al + 18%

Il consorzio avvia un nuovo progetto di pubbliche relazioni per accompagnare la crescita. Mercoledì 10 luglio il Consorzio ha incontrato venti giornalisti canadesi al ristorante Après Wine Bar di Toronto. La stampa ha scoperto le attività del Consorzio per poi effettuare una degustazione guidata e assaporare un menu incentrato sul Parmigiano Reggiano Dop.

Reggio Emilia, 12 giugno 2019 –

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano punta sul Canada dopo che nel 2018 l'export ha visto una crescita del + 18% rispetto al 2017. Con 2.723 tonnellate importate l'anno passato, il Paese nordamericano entra nella lista dei cinque maggiori importatori mondiali di Parmigiano Reggiano per volume di prodotto.

Per accompagnare la crescita in questo mercato emergente di fondamentale importanza, il Consorzio ha avviato lo scorso giugno un progetto di Pubbliche Relazioni per aiutare il consumatore canadese, attraverso attività con la stampa e i mezzi di informazione, a distinguere il Parmigiano Reggiano Dop dal generico "parmesan" e per educarlo all'uso e alla corretta conservazione del Re dei Formaggi.

Il punto di partenza di questo nuovo progetto di Pubbliche Relazioni è stato l'incontro con i media canadesi che si è tenuto mercoledì 10 luglio al ristorante Après Wine Bar nell'esclusivo quartiere Queen West di Toronto, recentemente nominato da Vogue come il secondo quartiere più trendy del mondo.

L'evento ha visto la partecipazione di venti giornalisti canadesi e si è aperto con una degustazione guidata di tre stagionature di Parmigiano Reggiano. A seguire, lo chef-patron Jeff Kang e il suo team hanno creato un menu incentrato sul Parmigiano Reggiano. Ogni portata è stata inoltre accompagnata da un vino capace di mettere in risalto le qualità della Dop.

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