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Mercoledì, 09 Luglio 2014 16:31

Parma - "La notte dal palato fino" a Felino

Sabato a Felino, una notte di degustazioni, concerti e spettacoli. In scena le eccellenze enogastronomiche locali. Oltre all'allestimento di una mostra mercato nelle vie del centro, saranno proposte degustazioni dei prodotti più diversi nelle vie del centro. -

Parma, 9 luglio 2014 –

E' stata presentata in mattinata presso il Parma Point della Provincia di Parma "La notte dal palato fino di Felino", una lunga serata dedicata al gusto ma anche alla musica e al divertimento che sabato 12 luglio terrà sveglia Felino fino a tarda notte.

Organizzata per il 6° anno consecutivo dal Gruppo strumentale bandistico di Felino in collaborazione con la nuova Pro Loco di Felino, patrocinata da Provincia di Parma e Comune di Felino, la notte bianca di Felino è sostenuta anche dei Musei del Cibo, Strada dei vini e dei sapori, Associazione dei vini e dei colli parmensi e Associazione dei produttori per la tutela del Salame di Felino. Presenti alla conferenza stampa, Pier Luigi Ferrari, Vice Presidente della Provincia di Parma; 
Maurizio Bertani, Sindaco del Comune di Felino; Valeria Fochi, Vice Presidente della Proloco di Felino; Fabrizio Basili, responsabile per l'organizzazione della manifestazione e membro del Gruppo Bandistico Strumentale di Felino

Secondo il Vice Presidente provinciale Pier Luigi Ferrari, << la "Notte dal palato fino" di Felino è un evento di successo perché da sempre punta sulle eccellenze enogastronomiche locali - in particolare sul salame di Felino ma non solo - che rappresentano un volano per l'economia ed il turismo e che costituiscono la chiave più importante per valorizzare il nostro territorio. Oltre alla Notte Bianca, sono molte altre le iniziative a Felino e negli altri comuni della Provincia che costituiscono eventi di richiamo per porre l'attenzione sui nostri prodotti tipici; penso, ad esempio, al Festival del Prosciutto al quale aderirà anche il Comune di Felino e alle molte altre occasioni che ci permettono di mettere in luce i nostri prodotti tipici in vista dell'Expo>>.

Con la "Notte dal palato fino" saranno in scena tanti prodotti gastronomici: oltre al salame di Felino che sarà presente allo stand della Proloco di Felino in via Camount Caimi e che potrà essere gustato anche nella pasta dell'Alpino in piazza Miodini e presso la Salameria nell'area della parrocchia, si potranno assaporare anche altri prodotti tipici locali e di altre regioni. Ad esempio, ci sarà la Spalla cotta all'Osteria in via Verdi, il pesce fritto al Centro direzionale, la paella spagnola in piazza Miodini e la grigliata di carne argentina in piazza Garibaldi. Oltre a ciò, vini, formaggi e salumi DOP e IGP ma anche cocktails di frutta, pizze, focacce, tortelli e bomboloni caldi.

Maurizio Bertani, Sindaco di Felino, ha espresso grande soddisfazione per il proseguimento negli anni di questa iniziativa. << La Notte Bianca di Felino – ha affermato Bertani - è un evento importante per il nostro comune perché valorizza il nostro prodotto tipico, il Salame IGP di Felino, rendendolo protagonista di una delle più importanti feste estive provinciali e arricchendolo con un'offerta enogastronomica molto ampia che comprende anche numerose altre proposte locali e regionali>>.

<< Giunta alla 6° edizione - continua Bertani - la Notte dal palato fino si conferma come una delle manifestazioni più attese dai felinesi e non solo, in grado di dare una nuova vitalità al paese e capace di rinnovarsi costantemente. Un ringraziamento particolare va quindi agli organizzatori del Gruppo Bandistico di Felino che continuano a rendere possibile questo evento e che quest'anno hanno dato prova di grande professionalità riuscendo a ridefinire in pochissimo tempo il programma della festa, posticipata a causa del maltempo. Come Amministrazione Comunale confermiamo la nostra piena disponibilità a sostenere questa manifestazione anche per le prossime edizioni, fornendo all'organizzazione materiali, attrezzature e la disponibilità del personale comunale. Grazie anche alla nuova collaborazione con la Proloco di Felino e grazie all'importante presenza dei commercianti e dei ristoratori locali, credo che questa manifestazione abbia grandi potenzialità e possa sviluppare sinergie con altri eventi>>

Per la Proloco di Felino, in rappresentanza del Presidente Andrea Agostini, è intervenuta Valeria Fochi. << La Proloco di Felino – ha spiegato la Vice Presidente - opera da circa un anno e questo rappresenta il primo grande evento al quale prendiamo parte in collaborazione con il Gruppo Bandistico. Siamo convinti che la collaborazione tra Proloco, associazioni e commercianti di Felino debba essere potenziata con lo scopo di valorizzare le risorse locali e riteniamo che La Notte dal Palato Fino sia una manifestazione esemplare in questo senso. Quest'anno saremo presenti con il nostro stand per far degustare il salame di Felino ed il Parmigiano; accanto a noi altre due Proloco, quella di Valdobbiadene con il Prosecco e quella di Tirano con prodotti tipici della Valtellina>>.

Ad approfondire il programma della manifestazione è intervenuto Fabrizio Basili, organizzatore della manifestazione: << a dare il via ufficiale alla manifestazione alle ore 19 sarà il Gruppo strumentale bandistico di Felino con una sfilata per le vie del paese. Protagoniste assolute saranno le eccellenze enogastronomiche del territorio parmense ma non solo. Sono in programma infatti numerosi momenti di intrattenimento. Tra i più importanti, in piazza Miodini lo spettacolo di ombre cinesi "Light and Shadow Show" di Truzzi e la musica dei dj del Taro Taro Story. In via Verdi, per i più giovani, ci sarà il concerto di Las Karne Murta preceduti dallo spettacolo di Artisti senza Nome "ASN on Broadway". Inoltre sarà presente un maxischermo in piazza Miodini per chi vorrà seguire la partita dei Mondiali>>.

Oltre all'allestimento di una mostra mercato nelle vie del centro, saranno proposte degustazioni dei prodotti più diversi nelle vie del centro. In piazza Miodini, ad esempio, si potranno assaggiare le creazioni dello chef itinerante spagnolo Juan Solbas e i prodotti del Panificio Boni e dello Slow Pitch di Sala Baganza; in via Verdi gli antipasti del Salumificio Aurora, le torte del Panificio del Poggio e i primi piatti preparati dai commercianti del centro e dal gruppo sportivo Junior Val Baganza; presso il Centro Direzionale sarà possibile cenare con la grigliata del Best Carni e l'ottimo pesce fresco di Cose di Mare; in piazza Garibaldi la grigliata di carne argentina dall'associazione Filinum; in via Camount Caimi si potranno degustare l'ottimo prosecco dello stand della Pro Loco di Valdobbiadene (Treviso), i prodotti tipici della Valtellina presentati dalla Proloco di Tirano (Sondrio) ed il salame di Felino IGP e Parmigiano offerto dalla Proloco di Felino.

<< Un ringraziamento particolare – conclude Basili – va innanzitutto alla Proloco di Felino, all'Amministrazione Comunale e a quella Provinciale ma anche alle numerose associazioni coinvolte nell'organizzazione e nell'allestimento degli stand e degli eventi. Un riconoscimento particolare va poi alle forze ordine, Polizia Municipale dell'Unione Pedemontana Parmense, Carabinieri della stazione di Sala Baganza e ai volontari dell'associazione Protezione Civile Arci Gruppo Il Falco che si occuperanno dell'ordine e della sicurezza durante l'evento>>.

Per favorire il collegamento con il centro del paese, sarà a disposizione un trenino-navetta gratuito tra il Centro commerciale Valbaganza e piazza Miodini mentre gran parte del centro urbano verrà chiuso al traffico veicolare a partire dalla mattina dell'evento stesso per consentire le operazioni di allestimento. Tra le associazioni coinvolte: Avis Felino, Junior Val Baganza, Slow Pitch Sala Baganza, Comitato Estate Felinese, Filinum, il gruppo Alpini di Felino e il gruppo commercianti di Felino.

In allegato scaricabile le modifiche al traffico del centro urbano.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Felino)

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Mercoledì, 09 Luglio 2014 08:24

Lattiero Caseario, Stop al latte spot

Luglio inizia in flessione per il latte spot. Calma piatta invece per le due principali DOP. Invariato il Burro.

di Virgilio Parma - 09 luglio 2014

LATTE SPOT: Si arresta l'ascesa del latte spot nella prima settimana di luglio. A Verona la quotazione dello scorso lunedi, ultimo giorno di giugno, (42,27€ - 43,30/100litri latte) è durata solo l'arco della settimana posto che lunedì 7 luglio è stato registrato un calo del 3,49%.

BURRO E CREME: Andamento per certi versi analogo al latte spot è stato registrato dalle Creme a uso alimentare (40% mg). Alla Borsa merci di Milano dopo l'ultimo colpo di coda di lunedì 30 giugno (+2,20%) la prima settimana di luglio si è aperta con un calo sensibile del -3,23% (1,80€/kg) non replicato a Verona dove i listini non hanno subito variazioni attestandosi all'interno del range 1,78-1,80€/kg, quota raggiunta lo scorso 30 giugno in conseguenza di un incremento dello 0,85%.

FORMAGGI: Invariate le quotazioni delle due principali DOP. Il mese di Luglio si è aperto con le medesime quotazioni dell'ultima settimana di giugno sia per il Grana Padano DOP sia per il Parmigiano Reggiano. Un comportamento omogeneo che ha interessato tutte le tipologia di stagionatura e diffuso in tutte le piazze prese a riferimento.
Nello specifico il Grana Padano è stato quotato alla borsa milanese tra 6,85 e 6,95€/kg il 9 mesi di stagnatura e compreso tra 7,45 e 8,10 €/kg il 15 mesi di stagionatura.
Alla borsa di riferimento comprensoriale di Parma il Parmigiano Reggiano ha invece mantenuto i listini compresi tra 7,85 e 8,20€/kg relativamente al 12 mesi e tra 9,35 e 9,70€/kg il 24 mesi.

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Martedì, 08 Luglio 2014 12:06

Carpineti - Ritorna "Lo scarpazzone in forma"

Novità della XI edizione è la componente culturale: sabato sfilata di abiti da sposa d'epoca e domenica rievocazione storica dell'Amorotto -

Reggio Emilia, 8 luglio 2014 -

Promosso dall'associazione Carpineti da Vivere con il suo Comune e la Provincia di Reggio Emilia, nel weekend del 12 e 13 luglio al Parco Matilde torna "Lo scarpazzone in forma". A farla da padrone sarà come sempre l'erbazzone montanaro con il riso accompagnato da chizze del brigante, casagai e gnocco fritto, ma quest'anno c'è di più. La novità dell'XI edizione è l'arricchita componente culturale con un due eventi da non perdere: sabato alle 22 la sfilata di abiti da sposa delle donne del paese, dagli anni '50 agli '80, e domenica alle 18 la rievocazione la rievocazione storica "Domenico d'Amorotto il brigante gentiluomo". "Lo Scarpazzone in forma è ormai una tradizione consolidata quanto attesa – ha detto il sindaco di Carpineti Tiziano Borghi durante la conferenza stampa di presentazione della festa – il programma di quest'anno è davvero entusiasmante, capace di valorizzare il carpinetano sia dal punto di vista gastronomico che culturale. A nome di tutta l'Amministrazione ringrazio fin da ora i tanti volontari che interverranno, grande valore aggiunto del nostro territorio".

Scarpazzone festa 2013rid

Il programma 

Animazione per bambini, mercatini, esposizione di moto d'epoca e maxi schermo per seguire le partite dei Mondiali di calcio: alla due giorni dello Scarpazzone in forma ci sono proposte per tutti i gusti, dall'intrattenimento alla tavola, con grigliata e sacchetto pic-nic previsti per la giornata di domenica. Per le 22 di sabato 12 luglio poi, dopo la cena sotto le stelle, è fissata la sfilata di una sessantina di abiti da sposa recuperati nei cassettoni dei corredi delle spose dagli anni '50 agli '80 sotto la direzione artistica dello stylist Manuel Ferrari. Il trucco è affidato ai professionisti di Nadia Studio di estetica e le acconciature a Lisa Style e Anna Acconciature. Domenica alle 18 invece prenderà il via la seconda novità culturale in programma: la rievocazione storica "Domenico d'Amorotto il brigante gentiluomo", a cui il 2014 è dedicato. "Figura storica locale meno nota di Matilde di Canossa ma altrettanto piena di fascino – spiega Clementina Santi, curatrice del testo - l'Amorotto, tra la fine del '400 e i primi del '500, dal Castello di Carpineti tenne testa con il suo piccolo esercito al governatore reggiano Guicciardini e ad altre bande dell'Appennino Tosco Emiliano. Molto amato dai montanari, fu difeso dal Papa che gli donò il Castello di Carpineti". Ad animare la rievocazione saranno oltre 100 comparse all'interno del Parco Matilde che diventerà un vero e proprio teatro naturale. La regia di Marco Perna con la collaborazione della Compagnia dialettale di San Vitale, la scuola di musica L.Valcavi, l'associazione Scrittori reggiani, l'associazione culturale Stana e la Proloco di Marola. In occasione della festa infine anche il Castello di Carpineti sarà aperto al pubblico per tutta la durata della manifestazione che si svolgerà anche in caso di maltempo. Per ulteriori informazioni chiamare il numero 335-6655624 oppure visitare il sito www.carpinetidavivere.it o scrivere una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Scarpazzone rid

Lo "scarpazzone" montanaro", la storia 

L'erbazzone montanaro con riso è prodotto in una zona ben delimitata del nostro Appennino, la media montagna tra Casina, Carpineti, e Felina, ed è da distinguere da quello di pianura per la presenza del riso al suo interno. La tradizione lo vuole adagiato nel sol (teglia girevole a forma di sole che si trovava nelle case di 1 metro di diametro) e poi cotto nel forno a legna. Ma qual è l'origine del termine "scarpazzone"? Ci sono tre teorie a riguardo. La prima riguarda la pasta che nei bordi della teglia viene ripiegata a scarpa formando una corona chiara che circonda il ripieno verde; la seconda fa derivare il nome dal fatto che nella cucina montana, tradizionalmente povera e genuina ma sostanziosa, venisse usata anche la parte più povera delle bietole e degli spinaci, la scarpa; la terza versione è che in origine si raccogliessero oltre gli spinaci e le bietole anche altre erbe più povere nelle scarpate. A fare la differenza comunque è il riso che rende l'impasto meno simile alla torta di erbe classica restituendo un gusto tipicamente montanaro e trasformando così l'erbazzone in scarpazzone. Il suo perché si ritrova nel momento storico in cui le mondine tornavano dalla loro stagione nelle risaie avendo avuto in paga del riso che veniva usato proprio nel periodo in cui nei campi erano pronti le bietole e gli spinaci per preparare lo scarpazzone per gli uomini che erano nei campi a lavorare.

(Fonte: Carpineti da Vivere)

Cibus Agenzia Stampa Elettronica Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 27 07 Luglio 14

1.1 editoriale Vacanze e prelievi. Siamo alle solite.
2.1 export Parmigiano Reggiano, cresce in nord america
3.1 mipaaf I Primi 120 giorni del Ministro Martina
3.2 AGEA Coldiretti, pagamenti per 200 mln sono ossigeno per agricoltura
4.1 Lattiero caseario Latte Spot, + 11,41% sul mese precedente
5.1 formazione Parma, IRECOOP cambia sede
5.2 Parma Parma, due sindaci cooperatori
5.3 energie rinnovabili AssoRinnovabili lancia l'allarme ai Comuni e ai proprietari terrieri
6.1 finanza Anatocismo. Ma che c'azzecca con il decreto agricoltura?

(Cliccando su "allegati" è possibile scaricare in formato PDF)

 

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Domenica, 06 Luglio 2014 12:45

Vacanze e prelievi. Siamo alle solite

Siamo alle solite. Anche il Governo Renzi è cascato nella tentazione di passare per le vie brevi e tassare i soliti ignoti e idioti con ogni mezzo.
di Lamberto Colla ---
Parma, 6 Luglio 2014 -
Il periodo di vacanza, per coloro che potranno permettersela, si accorcia ma i carburanti aumenteranno non appena si spegneranno le luci delle fabbriche e la massa di lavoratori inizierà a sciamare. Chi verso la meta desiderata da una vita di sacrifici, chi per fare ritorno al proprio bel paisiello del Sud, chi invece andrà a ritemprarsi in qualche sperduto, e a buon mercato, villaggio alpino. Tutti partiranno negli stessi giorni e saranno accomunati dal medesimo destino: aumento della spesa in carburanti e maggior consumo dei medesimi per le solite inesauribili "code" per lavori in corso mai terminati e anticipati da segnaletica stradale schizofrenica e randomizzata.
"Ma chi se ne frega, sto andando in vacanza, e non voglio pensare più a niente" è il pensiero comune di questa "colonia estiva" disposta a spendere 5 euro in più al giorno pur di godersela un po'.
E come tutte le prede troppo rilassate diventano oggetto delle attenzioni anche dei predatori più anziani.
Così, appena prima, durante e subito dopo le vacanze giù con le batoste sotto ogni forma anche la più celata e vigliacca come l'aumento dei carburanti o la ripresa dell'anatocismo bancario piuttosto che l'obbligo di acquisto dei POS e per finire con il Canone Rai esteso ai PC e ai sistemi di videosorveglianza.
Tutta roba già vista, sentita e bevuta come l'olio di ricino da bambino in tutti i governi di cui ho memoria. Ma quello che non avrei voluto vedere dal Governo Renziano è proprio questo. Invece NO, anche lui si è lasciato tentare dalla voglia irrefrenabile di "Vincere Facile" e passare dal bancomat a prelevare con codici taroccati.
Ma basta non se ne può più!
Basta con la solita scusa della necessità di tracciare il contante per combattere l'evasione fiscale. In questo modo si opprime ancor più la possibilità di operare ai più piccoli. Ben venga il POS se a questo non fossero connessi altri costi improduttivi che si tramutano in ricavi per gli istituti di credito. Quelle stesse banche che non erogano credito alle medesime imprese dalle quali spillano continuamente risorse. Ci mancava solo la vigliaccata di reintrodurre l'anatocismo bancario (calcolo di interessi sugli interessi) introdotto spregiudicatamente in un DL non d'oggetto bancario ma d'agricoltura (DL 91 del 24 giugno 2014 articolo 31) per completare il film già visto.
Gli 80 euro offerti con la mano destra sono stati già sottratti, con gli interessi, dalla mano sinistra.
Già perché ormai da qualche giorno si è cominciato a parlare di prossimo aumento di carburanti, cosa che comunque sta già avvenendo da alcune settimane, con il rischio sempre più certo che la benzina raggiunga quota 2 euro entro agosto, di ritocco delle accise sui tabacchi e sulle sigarette elettroniche (sarà presentato in consiglio dei ministri il 10 luglio), della necessità di una nuova manovra finanziaria di 10 miliardi, è la stima di Mediobanca, dovuta alla ulteriore riduzione del PIL e per favorire la concessione da parte della UE di maggiore flessibilità utile a mettere in moto il pacchetto delle riforme.
Insomma prima si paga poi forse le promesse saranno mantenute. E la UE dei burocrati continua a pretendere senza concedere. Lo si è visto con l'operazione d'accoglienza umanitaria "Mare Nostrum" (costa 9 milioni di euro al mese); oltre alle solite frasi "L'Italia non è sola" nulla si è ancora fatto per sostenere l'Italia in questa operazione, al contrario, la Germania ha confermato che se profughi provenienti dall'Italia cercheranno asilo da loro verranno rispediti indietro.
Ci aspetta un'altra estate torrida ad alto rischio "aflatassine".

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In crescita i consumi nel nord america. A breve i negoziati sul "parmesan".

+2,7% negli USA e + 12,7% in Canada nei primi tre mesi del 2014.

Reggio Emilia, 2 luglio 2014 - Continuano ad aumentare i consumi di Parmigiano Reggiano nel mercato del Nord America. Nei primi tre mesi dell'anno si è registrato un +2,7% delle esportazioni negli Usa e un +12,7% nel Canada, in un quadro decisamente positivo delle esportazioni totali, che nello stesso periodo hanno fatto segnare un +4,8%.
Questi andamenti si inseriscono in uno scenario che vede il mercato Usa al 1° posto dei mercati extraUE con il 16,4% dell'export del Parmigiano Reggiano e al 4° posto nella classifica totale, immediatamente a ridosso dei maggiori mercati europei, con la Francia al primo posto con il 19,4%, seguita dal Regno Unito con il 17% e dalla Germania con il 16,8%.
E' all'interno di questo quadro che il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha partecipato al Fancy Food Show di New York, la più importante fiera alimentare del nord America con oltre 20.000 visitatori, 180.000 prodotti e 2.400 espositori da più di 80 paesi di tutto il mondo.
Proprio da qui è venuta l'ulteriore conferma dell'importanza del mercato Usa per il Parmigiano Reggiano: un mercato non ancora "maturo" – sottolinea il Consorzio – che vede rafforzarsi la propensione al consumo di prodotti naturali e che esprime un grande potenziale di sviluppo, come dimostra non solo l'andamento dei primi mesi del 2014, ma anche la tendenza degli ultimi anni, che hanno visto un incremento sia nel 2012 (oltre il 6%) sia nel 2013 (oltre il 4%).
"Il Parmigiano Reggiano – spiega il Consorzio di tutela - si è affermato negli Usa come una delle eccellenze della tradizione alimentare italiana soprattutto per due tratti distintivi: il fatto di essere un prodotto completamente naturale e l'ampia gamma di stagionature che è in grado di offrire ai consumatori".
"Un successo – prosegue il Consorzio – che trascina con sé anche quelle zone d'ombra rappresentate dalla diffusa presenza di casi di usurpazione del nome e dell'uso del termine "parmesan", interdetto in Europa a tutti i soggetti diversi dai caseifici riconosciuti dal Consorzio del Parmigiano Reggiano, ma ammesso dalla legislazione americana".
Un problema, quello delle denominazioni ingannevoli, che coinvolge una lunga serie di denominazioni di eccellenze europee (quali asiago, fontina, gorgonzola tra le denominazioni italiane, feta, gouda, gruyere e cheddar tra le denominazioni europee) "e che finalmente – sottolinea il Consorzio - sta per essere affrontato nei negoziati bilaterali tra USA e UE, nell'ambito dei quali chiediamo all'Unione Europea e al Governo italiano un'azione forte ed intransigente rispetto a fenomeni che vanno a discapito dei produttori e, prima ancora, di consumatori americani che non hanno una reale possibilità di controllo sulla veridicità delle denominazioni".
Anche di questo il Consorzio ha parlato con il ministro delle Politiche agricole e alimentari, Maurizio Martina, negli spazi del Fancy Food Show di New York, dove l'Ente di tutela ha incontrato le più importanti società americane d'importazione e di distribuzione.
"In questa sede – osserva il Consorzio – abbiamo definito nuovi accordi commerciali con primarie catene distributive del mercato nord-americano, che nei prossimi anni giocherà un ruolo rilevante ai fini del raggiungimento dell'obiettivo di una quota di export pari al 50% sulla produzione".

(Fonte Consorzio di Tutela del Formaggio Parmigiano Reggiano)

Domenica, 06 Luglio 2014 10:26

I primi 120 giorni del Ministro Martina

Martina: "Abbiamo lavorato tanto, consapevoli di essere all'inizio di un lungo percorso".

Roma 25 giugno 2014
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha reso note i contenuti della conferenza stampa dal titolo "120 giorni di politiche agricole" nel corso della quale il Ministro Maurizio Martina ha illustrato il lavoro svolto durante i primi 4 mesi di Governo. Alla conferenza dello scorso 25 giugno erano presenti anche il Viceministro Andrea Olivero e il Sottosegretario Giuseppe Castiglione.
Nel corso della conferenza sono state illustrate le misure, i provvedimenti e le azioni che sono state messe in campo negli ultimi 4 mesi in favore dell'agricoltura e del settore agroalimentare. Tra le principali:
- l'approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, di "Campolibero", il piano di interventi per l'occupazione giovanile in agricoltura e per il ricambio generazionale, sgravi fiscali, semplificazioni per il settore e il rafforzamento delle azioni per la sicurezza nella Terra dei Fuochi;
- l'intesa con le Regioni sulla nuova Pac, con l'accordo raggiunto sulle risorse del I Pilastro;
- Un piano di "spending review" con razionalizzazione dei costi sostenuti dal Ministero e una ottimizzazione delle spese per gli enti collegati;
- la definizione dei principali punti dell'agenda attorno alla quale si svilupperà il lavoro della Presidenza italiana del prossimo Semestre europeo;
- lo sblocco di risorse per destinare aiuti agli indigenti e una gestione condivisa con il Ministero del Lavoro per la destinazione dei fondi;
- il rafforzamento dei controlli nel settore agroalimentare e un accordo per la tutela delle denominazioni di qualità sul web.
 
"Abbiamo lavorato tanto - ha detto il Ministro Martina -, consapevoli di essere all'inizio di un lungo percorso. Anche se parliamo di pochi mesi sono evidenti le novità, la voglia di cambiamento e la consapevolezza di riaprire i margini di competitività del nostro Paese attraverso l'agricoltura e il settore agroalimentare. Siamo riusciti a mettere in campo un'azione forte, che ha rimesso agricoltura italiana al centro del dibattito e che può davvero contribuire alla crescita dell'economia italiana. L'approvazione di 'Campolibero' dimostra come l'agroalimentare sia diventato uno dei cuori pulsanti dell'azione del Governo. Ci siamo mossi con molta attenzione - ha aggiunto il Ministro - su tanti aspetti. Penso alla spending rieview interna al Ministero, dove siamo riusciti a risparmiare salvaguardando le professionalità. Così come abbiamo fatto sugli enti vigilati, ottimizzando le spese e garantendo il mantenimento delle attività fondamentali. A livello europeo siamo stati impegnati con la battaglia per la tutela delle nostre produzioni e, nei prossimi mesi, lo saremo sempre di più, consapevoli dell'importanza del ruolo che l'Italia avrà nel Semestre di Presidenza dell'Ue. Abbiamo davanti grandi sfide, come quella di Expo del 2015, ma - ha concluso il Ministro Martina - siamo decisi ad affrontarle con lo stesso spirito di squadra che ci ha permesso fino a oggi di ottenere importanti risultati".
(Fonte Uff. stampa Mipaaf)

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Altre 60.000 aziende saranno interessate dallo sblocco dei pagamenti AGEA

Parma, 30 giugno 2014 -
Una boccata di ossigeno per le imprese agricole destinatarie dei pagamenti che risponde alle nostre continue sollecitazioni per sbloccare la situazione nei ripetuti incontri con il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina al quale va un sincero ringraziamento. E' quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare l'annuncio del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che a seguito del completamento delle attività di controllo, dopo un primo sblocco di 81,5 milioni di euro, Agea ha disposto il pagamento di ulteriori 117 milioni che circa 60.000 aziende agricole vedranno accreditati sui propri conti correnti fra il 3 e il 4 luglio prossimi. Si tratta di un ottimo inizio per il neo Commissario dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) Stefano Antonio Sernia con il quale – conclude Moncalvo - siamo pronti a collaborare anche in vista degli importanti appuntamenti che ci attendono con la riforma della Politica Agricola Comune.
(Fonte Coldiretti - 27 giugno 2014)

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Domenica, 06 Luglio 2014 08:22

Parma, due sindaci cooperatori

Pedrazzi e Bricoli due sindaci cooperatori

Parma, 30 giugno 2014 -

Le recenti consultazioni elettorali hanno portato a essere eletti anche due sindaci di indiscutibile orientamento cooperativistico.

Emanuele Pedrazzi, classe 1978, già consigliere comunale in precedenza e reduce dall'incarico di Vice Sindaco nel mandato 2009-2014 è stato eletto il 25 Maggio scorso Sindaco di Pellegrino Parmense. A capo della lista civica "Uniti per Pellegrino" Emanuele Pedrazzi opera all'interno della Azienda Agricola PEDRAZZI s.s. con sede nella frazione di Varone ad indirizzo zootecnico a conduzione familiare e produce latte destinato alla trasformazione in formaggio Parmigiano-Reggiano. L'azienda Pedrazzi è conferente nel Caseificio Sociale Alta Val Stirone con sede nel Comune di Pellegrino Parmense, associata a Confcooperative-Fedagri Parma.

Giordano Bricoli, classe 1976, è il nuovo sindaco di Langhirano. Ha vinto a Langhirano con la lista "Langhirano Civica". Vanta un passato molto attivo nel Comune di Neviano degli Arduini: dal 1997 ha assunto la carica di amministratore ricoprendo i ruoli di Consigliere, Assessore, Vicesindaco per assumere l'incarico di Sindaco nei due mandati dal 2001 al 2011, per poi ritornare al ruolo di Vicesindaco, non potendo più ricandidarsi come Sindaco. E' stato anche Presidente della Comunità Montana Est di Parma. In ambito cooperativo ha promosso la costituzione – divenendone presidente - del Consorzio Oasi Nevianese, un consorzio di commercializzazione che raggruppa dei caseifici cooperativi della zona dell'Appennino Parmense, associato a Confcooperative. Attualmente è Consigliere di Confcooperative Parma ed è coordinatore del Settore Sanitario di Parma.
(confcooperative parma)

Con spalmaincentivi non verranno più pagati convenzioni, tributi e affitti

Milano, 30.06.14

AssoRinnovabili ha scritto all'ANCI (Associazione Nazionali Comuni Italiani), a Coldiretti, a Confagricoltura e a Federfondiaria per chiedere un supporto nelle azioni che avvierà per impedire la conversione in legge del decreto spalma incentivi.
Infatti, oltre a minare la salute della green economy made in Italy, il decreto spalma incentivi, che interessa ben 11 mila MW dei 18 mila MW di potenza fotovoltaica installata, rappresenta un grave pericolo anche per tutti i comuni che ospitano impianti fotovoltaici e per i proprietari dei terreni su cui sono installati.
"Aggiungendosi a una serie di provvedimenti di natura normativa, fiscale e regolatoria che nell'ultimo anno e mezzo hanno già eroso in modo considerevole i ricavi dei produttori di energia da fonte fotovoltaica – ricorda il presidente Re Rebaudengo -, la norma, qualora fosse convertita in legge, renderebbe molto probabile il rischio di numerosi default aziendali, con le imprese che si vedranno costrette a ridurre drasticamente i corrispettivi relativi alle obbligazioni assunte nei confronti dei Comuni (convenzioni e tributi comunali) e dei soggetti che hanno ceduto il diritto di superficie (canoni di affitto)."

(Fonte assorinnovabili)

Pubblicato in Ambiente Emilia
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