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Commercio. Un milione di euro dalla Regione per 29 progetti di Comuni e Unioni per le aree commerciali. La distribuzione per provincia.
Entro il 30 settembre 2016 le domande. L'assessore regionale Corsini: "Un contributo ai progetti di qualificazione per contrastare la crisi del settore". 

Bologna – Un milione di euro è a disposizione degli enti locali dell'Emilia-Romagna per la realizzazione di progetti per la riqualificazione e valorizzazione di aree commerciali e per la promozione di "Centri commerciali naturali".

Le risorse sono state messe a disposizione dalla Giunta regionale che ha approvato un'apposita delibera che inoltre definisce criteri, termini e modalità di presentazione dei progetti da parte degli enti locali.

I contributi regionali assegnabili agli enti locali candidati per la realizzazione dei progetti di valorizzazione di aree commerciali nel 2016 ammontano a: 145.800 euro per la provincia di Bologna; 125 mila euro per la provincia di Ferrara; 104.900 euro per la provincia di Forlì-Cesena; 140 mila euro per la provincia di Modena; 100 mila euro per la provincia di Parma; 54.300 euro per la provincia di Piacenza; 90 mila euro per la provincia di Ravenna; 110 mila euro per la provincia di Reggio Emilia; 130 mila euro per la provincia di Rimini.

"Un provvedimento frutto di un percorso di concertazione territoriale. Oltre ad un reale contributo- spiega l'assessore regionale a Turismo e Commercio Andrea Corsini- ai progetti di qualificazione urbana dei centri della nostra regione, diamo un segnale concreto agli enti locali e alle loro forme di gestione associata che, in un'ottica di collaborazione con gli operatori economici e le principali associazioni imprenditoriali locali e provinciali, sono impegnati a contrastare la crisi che colpisce le forme tradizionali di commercio. Ulteriori risorse per le piccole attività saranno disponibili anche attraverso i Confidi e i bandi per le imprese del commercio e del turismo del Por-Fesr, che saranno aperti entro l'anno".

I progetti potranno riguardare interventi per la progettazione urbana e azioni di contenimento degli affitti; la definizione e gestione di budget per le attività di promozione o di un piano per la gestione di servizi più adeguati alle esigenze dell'area di riferimento (logistica, vigilanza, pulizia, manutenzione aree ad uso pubblico, etc); il sostegno per seminari, check up dei punti vendita, convegni e presentazioni pubbliche.
Le proposte dovranno essere inviate entro il 30 settembre 2016 mediante posta elettronica certificata (Pec) all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

In allegato: l'elenco, suddiviso per provincia, degli enti locali emiliano-romagnoli candidati per la realizzazione dei progetti e relativi contributi regionali assegnabili.

 

Negli oltre 3000 alberghi da Comacchio a Cattolica si va verso il 100% di occupazione camere. Nei quattro giorni del lungo weekend ferragostano, stimate 3,6 milioni di presenze complessive e un giro d'affari per 280 milioni di euro.

Bologna, 12 agosto 2016

Un weekend "lungo" da 3,6 milioni di presenze complessive. Con un giro d'affari, per l'intero indotto turistico, stimato in 280 milioni di euro (fonte, Osservatorio Turistico Regionale). E' il Ferragosto 2016 atteso sulla Riviera Romagnola, che tra oggi, venerdì 12 e lunedì 15 agosto si appresta a registrare, nei 3.100 alberghi tra Comacchio e Cattolica, complice anche il bel tempo, un tasso di occupazione camere del 100% (224.000 i posti letto complessivi, a cui si aggiungono circa 400.000 posti letto extralberghieri), con i 15 parchi divertimento pronti ad accogliere circa 240.000 ospiti e i 110 chilometri di spiagge affollate da turisti. Se il bel tempo accompagnerà anche la seconda parte di agosto, l'ottima performance turistica dell'estate 2016 potrebbe portare a un superamento dei 46,5 milioni di turisti registrati nel 2015 in Emilia-Romagna.

"Con il mese di luglio appena concluso, e il pienone di Ferragosto- commenta l'assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini-, se il bel tempo continuerà, dovremmo chiudere un'estate da segno più rispetto a quella, già ottima, del 2015. E, grazie ai tantissimi eventi in programma per l'autunno e il Natale in tutta la regione, potremmo avviarci verso una bilancio di fine anno di 47 milioni di turisti per l'Emilia-Romagna, con un'ulteriore crescita, quindi, rispetto allo scorso anno. L'industria turistica- aggiunge Corsini- si conferma sempre di più uno degli asset strategici per lo sviluppo economico dell'Emilia-Romagna; per questo continueremo a investire nella promozione e nel sostegno alle imprese".

Ad attrarre turisti, per Ferragosto, nella Riviera Romagnola sono soprattutto i numerosi eventi in calendario: per citarne alcuni, dalla tradizionale Festa di San Cassiano a Comacchio (sabato 13 agosto) al World Master di Sculture di Sabbia (fino al 20 agosto), allo sbarco degli scrittori di "Cervia la Spiaggia ama il libro" (lunedì 15 agosto) a Cervia; dal "Corona Sunset Festival" (sabato 13 agosto) e "Un Mare di Fuoco" (lunedì 15 agosto) a Rimini, al concerto di Luca Carboni a Riccione (sabato 13 agosto). Ancora, la "rustida" dei pescatori a Cesenatico (domenica 14), il grande spettacolo pirotecnico di Cattolica (lunedì 15 agosto) e i concerti all'alba tra la Riviera di Comacchio e Riccione.

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

Decesso della ragazza di Roma al rientro dalla Giornata mondiale della gioventù. I Servizi di Igiene e sanità pubblica delle singole Aziende sono a disposizione per fornire informazioni ai giovani dell'Emilia-Romagna provenienti da Cracovia e alle rispettive famiglie. In base alle ricostruzioni degli spostamenti, è improbabile che possano esserci state occasioni di contatto stretto con i gruppi di Roma.

Bologna, 3 agosto 2016

Il Sistema di sorveglianza regionale dell'Emilia-Romagna è stato attivato dopo il decesso avvenuto a Vienna, per meningite meningococcica, della giovane originaria di Roma, durante il suo viaggio di rientro da Cracovia, dove aveva partecipato alla Giornata mondiale della gioventù. I Servizi di Igiene e sanità pubblica delle singole Aziende Usl stanno effettuando infatti la profilassi nei casi ritenuti opportuni e sono a disposizione per fornire informazioni a ragazzi e ragazze provenienti da Cracovia e alle rispettive famiglie.

La meningite meningococcica si trasmette da persona a persona attraverso contatti stretti, tramite goccioline di saliva; il batterio responsabile sopravvive solo per pochi minuti fuori dell'organismo. I sintomi sono rappresentati generalmente da febbre alta, cefalea intensa, vomito e rigidità alla nuca. Il rischio di contagio è basso e sono rari i casi di trasmissione della malattia. Per ridurre ulteriormente il rischio è importante che le persone a venute a stretto contatto con i malati si sottopongano a profilassi antibiotica.

Per "contatti stretti" si intendono quelli tra persone che sono state esposte alle goccioline di saliva del malato; in questo caso, per esempio, chi ha viaggiato nello stesso pullman, dormito negli stessi locali, pranzato allo stesso tavolo o avuto comunque contatti stretti con la persona malata. In base alle ricostruzioni degli spostamenti che i ragazzi e le ragazze dell'Emilia-Romagna hanno effettuato durante il soggiorno in Polonia, per la Giornata mondiale della gioventù, risulta improbabile che possano esserci state occasioni di contatto stretto con i gruppi di giovani provenienti da Roma.

I Servizi di Igiene e sanità pubblica delle Aziende Usl restano a disposizione per chiunque abbia dubbi o chieda approfondimenti: i recapiti nella Guida ai servizi di ER Salute.

(fonte: ufficio Stampa Regione ER)

2 Agosto, Bonaccini: "Reato di depistaggio è passaggio storico, dal Governo importanti passi avanti. Ma serve tutta la verità, a partire dai mandanti". La commemorazione delle 85 vittime nel 36esimo anniversario della strage alla Stazione di Bologna: "L'Emilia-Romagna è con chi sta dalla parte della democrazia e della legalità, il nostro grazie all'Associazione dei familiari".

Bologna, 2 agosto 2016

"Il 2 agosto 1980 è una data indelebile, fissata nell'anima di tutti noi. E la strage che quel giorno causò la morte di 85 persone e il ferimento di altri 200 innocenti è uno dei passaggi più drammatici nella storia di Bologna e dell'Emilia-Romagna". Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ricorda oggi il 36esimo anniversario della strage alla Stazione. "Quel giorno- prosegue Bonaccini, che partecipa alla "Giornata in memoria delle vittime di tutte le stragi", organizzata dall'Associazione dei familiari delle vittime del 2 agosto-, e nelle settimane successive, da subito i cittadini, le donne e gli uomini di questa terra unirono alla sofferenza più straziante l'impegno e la volontà per restare in piedi e ripartire, per difendere la democrazia e i valori della convivenza civile. La sofferenza e, immediatamente, l'esempio. Così come successo nel nostro Paese di fronte ad altrettante stragi: Piazza Fontana a Milano, Piazza della Loggia a Brescia, l'Italicus, il Rapido 904, Ustica, Capaci, Via D'Amelio. Ferite che non si possono rimarginare, ma ogni volta, ad ogni anniversario, il popolo che sfila in piazza per commemorare le vittime e per fare Memoria rappresenta un monito che mai deve cadere nel vuoto: serve la verità, tutta la verità, a partire dai mandanti".

"Ciò vale per tutte le stragi e vale anche- sottolinea il presidente- per la strage alla Stazione di Bologna, di cui quest'anno cade il 36esimo anniversario. Un giorno, quello di oggi, che segna però un passo in avanti di portata storica: entra infatti in vigore il reato di depistaggio, grazie alla legge approvata lo scorso 6 luglio. 'Una bella notizia', ha commentato Paolo Bolognesi, presidente dell'Associazione dei familiari delle vittime - familiari a cui ci stringiamo e a cui va il mio, il nostro grazie per l'incessante impegno in favore della verità - davanti a una legge che l'Associazione chiedeva con forza da anni. Lo stesso presidente Bolognesi ha sottolineato altri segnali positivi che si intravedono: l'impegno del Governo affinché la legge sul risarcimento dei familiari possa essere applicata più facilmente dalle amministrazioni interessate, andando oltre burocrazie e interpretazioni sempre diverse, e in tal senso sono previsti interventi nella prossima Legge di Stabilità per definire una volta per tutte il funzionamento corretto della legge 206/2004; la soluzione per la declassificazione degli atti prevista da una direttiva del Governo che i familiari hanno accettato molto favorevolmente, anche se - hanno sostenuto - fino ad oggi la direttiva stessa non è stata sempre applicata in modo corretto. Attualmente c'è l'impegno a coinvolgere le associazioni con propri esperti, ed è previsto un finanziamento all'Archivio di Stato per curare la digitalizzazione, così da renderli davvero accessibili. E ancora, la disponibilità giunta dal neo Procuratore capo di Bologna, Giuseppe Amato, a valutare eventuali nuovi elementi che dovessero emergere sulla strage del 2 agosto, elemento anche questo salutato con soddisfazione dal presidente Bolognesi alla luce del dossier consegnato alla Procura dall'Associazione dei familiari per fornire elementi utili sui mandanti e gli eventuali collegamenti con altre stragi che hanno segnato la storia d'Italia. Tutti temi, peraltro, sui quali è aperto il confronto con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, presente a Bologna per la commemorazione che nel suo intervento in Consiglio comunale ha elencato gli importanti interventi realizzati dal Governo, sia sull'applicazione della legge sui risarcimenti sia sulla desecretazione degli atti".

"Passi in avanti- aggiunge Bonaccini- , ma ci sono ancora domande senza risposta, e risposte che in passato hanno deviato il corso della verità. Una verità che ancora una volta tanti cittadini tornano a chiedere sfilando in corteo a Bologna e poi davanti alla Stazione, cittadini che le Istituzioni hanno il dovere di ascoltare. Cittadini e Istituzioni che in primo luogo rendono omaggio alle vittime innocenti di una folle barbarie".

"Il bisogno di verità. La ricerca della verità. Il fare Memoria. L'Emilia-Romagna- conclude il presidente- non dimentica e si schiera con chi sta dalla parte della democrazia, della legalità, della convivenza civile, dei valori che hanno guidato questa terra contro fascismo e terrorismo".

(Fonte: ufficio stampa ER)

Sì da Pd e Sel, no da Ln e Fdi-An, astenuto M5s. Caselli: le modifiche si sono rese necessarie "per recepire accordi locali specifici sottoscritti in alcuni ambiti provinciali"

Parere favorevole in commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri, ad alcune modifiche introdotte al Calendario venatorio regionale per la stagione 2016/2017. Hanno approvato il provvedimento i gruppi Pd e Sel, hanno espresso voto contrario i gruppi Ln e Fdi-An, mentre si è astenuto il gruppo M5s.

Le modifiche al Calendario venatorio regionale, ha evidenziato l'assessore alla Caccia, Simona Caselli, si sono rese necessarie "per recepire accordi locali specifici sottoscritti in alcuni ambiti provinciali dai rappresentanti delle associazioni venatorie, di quelle agricole e di quelle ambientali nonché per adeguare il provvedimento ad alcune novità legislative nazionali".

Massimiliano Pompignoli (Ln) ha espresso perplessità su talune modifiche, invitando la Regione, "alla luce della sentenza odierna del Tar che ha rigettato l'ennesimo ricorso sull'uso dei telefonini da parte dei cacciatori, a eliminare dalla normativa regionale ogni riferimento in merito all'utilizzo del cellulare, come chiedono reiteratamente le associazioni venatorie, per evitare qualsiasi possibilità di ricorso".
Per Manuela Rontini (Pd) "il recepimento degli accordi locali specifici, come quello sottoscritto dai soggetti interessati in provincia di Ravenna, testimonia il rispetto della Regione per le peculiarità dei territori, come garantito in sede di approvazione del Calendario venatorio regionale 2016/2017". In merito all'uso dei telefonini da parte dei cacciatori, ha sollecitato i tecnici regionali "a emanare con rapidità una circolare di buon senso".
Tommaso Foti (Fdi-An) ha invitato la Regione a "inserire nella circolare il divieto dell'uso del cellulare unicamente nel momento della pratica venatoria e come richiamo per la selvaggina".
Per Gian Luigi Molinari e Barbara Lori (Pd), "solo l'abuso del cellulare, esplicitando nella circolare regionale unicamente i casi di utilizzo distorto, deve essere vietato e sanzionato".
(Bologna 27 luglio 2016 - Luca Govoni)


Marchetti (Pd): "La Regione da tempo attua interventi di sostegno e di indirizzo al settore apistico". Foti (Fdi-An) ha lamentato "l'assenza dell'assessore, del relatore di maggioranza e di una relazione"

Un programma triennale da due milioni di euro, di cui, già certi, 509 mila euro per l'anno in corso. È il piano di investimenti per l'apicoltura in Emilia-Romagna approvato dall'Assemblea legislativa con il sì di Pd e Sel, contrari Ln, M5s, Fi e Fdi-An, astenuta AltraER.
"Il programma- si legge nel testo della delibera- ha l'obiettivo di favorire lo sviluppo e il miglioramento qualitativo e quantitativo dei prodotti dell'apicoltura, delle condizioni economiche e di reddito degli operatori e delle produzioni agricole regionali, nel rispetto della tutela dell'ambiente e della salute dei consumatori.

La Regione Emilia-Romagna, ha specificato in Aula Francesca Marchetti (Pd), "da tempo attua interventi di sostegno e di indirizzo al settore apistico, anche per incentivare le produzioni biologiche e integrate. In regione operano attualmente più di 2.600 apicoltori, per un numero di alveari che annualmente, in media, è pari a circa 107.853. La produzione media è stimata in circa 2.900 tonnellate all'anno di miele".
Tommaso Foti (Fdi-An) ha lamentato "l'assenza dell'assessore, del relatore di maggioranza e di una relazione".
(Cristian Casali)

Il presidente Bonaccini: "Già 250 nuovi posti di lavoro, nella nostra Motor Valley uno dei marchi più straordinari al mondo". La visita insieme al CEO Stefano Domenicali: "Lo ringrazio per avermi fatto toccare con mano l'avanzamento dei lavoro degli stabilimenti in cui verrò prodotto il nuovo Suv, per il quale sottoscrissi l'accordo con il premier Renzi e Wolkswagen".

Bologna, 28 luglio 2016

"Ringrazio di cuore il CEO Stefano Domenicali e i suoi collaboratori per avermi fatto toccare con mano l'avanzamento dello stato dei lavori dei nuovi stabilimenti in cui verrà prodotto il nuovo Suv della Lamborghini, per il quale sottoscrissi l'accordo con il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e Audi, che ha già permesso di creare 250 nuovi posti di lavoro e altrettanti ne creerà a regime". Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha visitato questa mattina la sede della Lamborghini a Sant'Agata Bolognese, in provincia di Bologna, dove è stato accolto dal Chief Executive Officer, Stefano Domenicali. Con lui il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Andrea Rossi.

Automobili Lamborghini è uno dei gruppi che più ha deciso di investire in Emilia-Romagna, con la produzione di un nuovo modello di lusso a Sant'Agata Bolognese, il SUV Urus. Il progetto comporta l'incremento della superficie produttiva coperta da 80mila a 150mila metri quadrati, con la realizzazione di nuove linee e un nuovo centro logistico e il potenziamento della attività di ricerca e sviluppo, oltre a un forte impatto occupazionale e sull'indotto. Progetto, come è stato ribadito oggi, reso possibile grazie a tutte le parti in causa: il Gruppo Volkswagen con Audi AG, azionista di Lamborghini, il Ministero dello Sviluppo economico, Invitalia (Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa), le organizzazioni sindacali, il team Lamborghini e la Regione Emilia-Romagna.

Lamborghini rientra poi fra le 17 aziende e grandi gruppi industriali che, attraverso il primo bando regionale sull'attrattività di impresa, sono pronte a investire in Emilia-Romagna 611 milioni di euro per 1.600 nuovi posti di lavoro, progetti ai quali sono destinati dalla Regione quasi 67 milioni di euro.

"La visita di oggi- sottolinea ancora il presidente Bonaccini- mi ha permesso anche di visitare la fabbrica e il bellissimo Museo che sono oggi parte integrante della Motor Valley, uno dei fiori all'occhiello della nostra regione che con Lamborghini può fregiarsi di uno dei marchi più straordinari al mondo".

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(Fonte: ufficio stampa ER)

Trasporti. Incidenti stradali in calo, ma troppe distrazioni al volante: al via "Vacanze coi fiocchi", la campagna di sensibilizzazione promossa da Centro Antartide e Osservatorio della Regione Emilia-Romagna. L'assessore Donini: "Il nostro impegno per la sicurezza continua, specie nel periodo estivo". 

Bologna, 21 luglio 2016

Sul banco degli imputati l'uso del telefonino e, con esso, tutte le attività che sempre più spesso vengono svolte mentre si guida. Alla vigilia del grande esodo estivo, la Regione mette in guardia sulla distrazione al volante, causa crescente di incidenti stradali e lo fa attraverso la campagna di sensibilizzazione " Vacanze coi Fiocchi" promossa in collaborazione con il Centro Antartide e l'Osservatorio regionale per l'educazione alla sicurezza stradale.

"Svolgere più attività mentre si guida- ha spiegato l'assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti, Raffaele Donini- aumenta del 50% i tempi di reazione e moltiplica di quattro volte la possibilità di incorrere in incidenti stradali. Anche se abbiamo dati incoraggianti che ci dicono che la diminuzione dell'incidentalità continua, il nostro impegno per la sicurezza, specie nel periodo estivo, resta centrale. Sia attraverso attività di sensibilizzazione, che interventi mirati alla riqualificazione dei tratti stradali e alla messa in sicurezza, per i quali nel 2015 abbiamo stanziato 30 milioni di euro".

Tra il 2013 e il 2015 (dati provvisori Istat) gli incidenti in Emilia-Romagna sono passati da 18.136 a 17.386. I morti sono scesi da 344 a 326 e i feriti da 24.915 a 23.789. Ma l'estate resta una stagione a rischio sia per gli spostamenti verso le località di villeggiatura come la Riviera romagnola, sia perché l'Emilia-Romagna è un punto di passaggio obbligato nord-sud.

"Nel 2015 su 2.866 chiamate al 118- ha ricordato Mauro Sorbi, presidente dell'Osservatorio regionale per l'educazione alla sicurezza stradale- ben 1.251 si sono concentrate nel periodo estivo". E una volta arrivati nelle località di villeggiatura un altro pericolo è rappresentato dalla maleducazione stradale che è in aumento, e che riguarda tutti: automobilisti, motociclisti, ma anche ciclisti e pedoni. " Vacanze coi Fiocchi - ha sottolineato Sorbi- ci ricorda l'impegno di tutti ad adottare comportamenti più responsabili sulle strade".

Giunta alla diciassettesima edizione, Vacanze coi Fiocchi, dietro alla ormai tradizionale immagine di Snoopy, riunisce società autostradali, aree di sosta, amministrazioni, associazioni, radio e testimonial nel contrastare, con una grande campagna di sensibilizzazione, il picco di vittime della strada che si registra ogni estate. Lo ha ricordato Vittorio Beccari, presidente del Centro Antartide: "In questo periodo estivo si consuma una vera e propria tragedia: 12 persone perdono la vita ogni giorno sulle strade italiane. A fine estate, è come se tutti i passeggeri di un traghetto di medie dimensioni fossero scomparsi: se contiamo anche i feriti, immaginiamo pure una nave da crociera".

Materiale informativo ai caselli autostradali e il contest "Cattura la tua distrazione"

Quest'anno dunque focus sulla distrazione al volante, con mobilitazioni a caselli autostradali delle principali e città e una speciale installazione nell'area di servizio Chef Express La Pioppa.
Primo evento in programma sabato 23 luglio quando ai caselli di Bologna, Parma, Reggio-Emilia, Ferrara e Terre di Canossa presidi di volontari e agenti della Polizia Municipale distribuiranno a chi si mette in viaggio verso le mete delle vacanze l'adesivo e il pieghevole della campagna che riporta dati e consigli per evitare la distrazione al volante.
Nell'area di servizio La Pioppa (Bo) di Chef Express inoltre sarò collocato uno speciale totem che riproduce l'interno e l'esterno di un'automobile piena di oggetti che favoriscono la distrazione e inviterà i passanti a farsi foto e selfie: la particolare installazione sarà parte del contest "Cattura la tua distrazione!" che invita tutti i frequentatori dell'autogrill, ma anche tutti gli utenti ed aderenti a scattarsi una fotografia che li ritragga mentre impugnano l'oggetto che più favorisce la loro distrazione alla guida e pubblicarla sui social con l'hashtag #VCF16.

La campagna vede la partecipazione di Piero Angela, Luca Mercalli, Patrizio Roversi, Tessa Gelisio protagonisti, con i loro consigli, del pieghevole e dei video e degli spot radiofonici trasmessi gratuitamente dalle centinaia di radio aderenti. La campagna, che continuerà fino a settembre, si svolge tra la strada e la rete, con una pagina Facebook Vacanze coi Fiocchi che si anima di dati e spunti per viaggi più piacevoli e sicuri, accanto ai messaggi dei testimonial con gli hashtag #VCF16.

Alla conferenza stampa di presentazione della campagna, oggi nella sede della Regione, a Bologna, hanno partecipato anche Luca Zucchini di Autostrade per l'Italia, Direzione Terzo Tronco; Sara Simonini di Chef Express e Simonetta Lo Brutto della Polizia Stradale./PF

Immagine Campagna sicurezza trasporti emilia romagna 2016

(Fonte: ufficio stampa ER))

L'assessore regionale Caselli ha incontrato a Faenza (Ra) una delegazione della provincia argentina del Rio Negro per individuare possibili terreni di collaborazione in campo agricolo, in particolare nell'ambito della frutticoltura e dell'innovazione tecnologica. Altri obiettivi il rafforzamento degli scambi commerciali e dei legami istituzionali tra i due territori.

Bologna, 19 luglio 2016

L'Argentina chiama, l'Emilia-Romagna risponde. L'assessore regionale all'Agricoltura, Simona Caselli, e il presidente della provincia di Ravenna Claudio Casadio alla testa di una delegazione formata dal direttore generale dell'assessorato Valtiero Mazzotti e da alcuni funzionari regionali, ha incontrato ieri pomeriggio a Faenza, presso lo stabilimento della coop Granfrutta Zani, il governatore della provincia argentina del Rio Negro, Alberto E. Weretilneck, accompagnato dall'ambasciatore dell'Argentina in Italia Tomàs Ferrari, insieme ad un numeroso gruppo di imprenditori del settore agroalimentare del Paese sudamericano in missione tecnico-commerciale in Emilia-Romagna.

Obiettivi dell'incontro il consolidamento dei rapporti e dei legami istituzionali tra i due territori, l'individuazione di eventuali progetti di collaborazione in campo agricolo sfruttando la complementarietà tra le produzioni argentine e quelle dell'Emilia-Romagna.
"L'incontro- ha sottolineato Caselli– si inquadra nel rafforzamento degli scambi commerciali e della cooperazione tra l'Emilia-Romagna e il Rio Negro, in particolare per la modernizzazione della frutticoltura del Paese sudamericano". Gli imprenditori argentini - è emerso nel corso della visita – sono interessati in modo particolare all'avvio di collaborazioni per lo sviluppo delle innovazioni tecnologiche in agricoltura. E l'Emilia-Romagna, per il suo alto livello di specializzazione nel comparto, può offrire un valido supporto in questa direzione".

Il Rio Negro è una provincia ad alta vocazione agricola situata nella parte meridionale dell'Argentina, in Patagonia, al confine con il Cile. Un territorio con un' estensione pari a due terzi dell'Italia e che tra l'altro vanta solidi legami con l'Emilia-Romagna per la presenza di una folta comunità di emiliano-romagnoli arrivati in Sudamerica all'inizio del '900 e che hanno dato grande impulso all'agricoltura locale, grazie soprattutto ad un vasto programma di opere idrauliche.

(fonte: ufficio stampa ER)

A Mercato Saraceno (Forlì-Cesena) realizzato il progetto europeo GRID4EU. Conclusa iniziativa sperimentale di Enel per testare nuove tecnologie applicate al controllo delle rete elettrica. Benefici per oltre 35 mila clienti e connessioni al web molto più rapide e performanti grazie all'utilizzo di sistemi di comunicazione wireless di ultima generazione. 

Bologna, 15 luglio 2016

Regolare e governare il flusso di energia che passa nella rete per ridurre le variazioni di tensione sia nella fase di prelievo sia di consumo. In altre parole, un sistema in grado di garantire elevati standard di qualità della rete elettrica del territorio. È questo uno dei 6 progetti sperimentali, realizzati in altrettanti Paesi europei, per realizzare reti di distribuzioni elettriche intelligenti, le smart grid. E una di queste realtà si trova in Emilia-Romagna, a Mercato Saraceno in provincia di Forlì-Cesena, zona scelta per la forte presenza di energia da fonti rinnovali.
L'impianto sperimentale è stato realizzato da E-distribuzione, società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica. Proprio la creazione di smar-grid è uno dei punti del Protocollo sottoscritto tra Enel e Regione Emilia-Romagna. E già in questa fase sperimentale sono più di 35 mila clienti di bassa tensione che hanno ottenuto benefici concreti in termini di stabilità della rete nella realizzazione del dimostrativo ma anche connessioni al web molto più rapide e performanti grazie all'utilizzo di sistemi di comunicazione wireless di ultima generazione. Caratteristica importante del progetto anche l'innovativo sistema di accumulo di energia con batterie a ionio di litio.

I risultati del progetto - GRID4EU, che ha portato alla realizzazione su larga scala di soluzioni avanzate di reti elettriche intelligenti per i paesi dell'Unione europea, sono stati presentati oggi nell'impianto sperimentale di accumulo di energia installato a Mercato Saraceno alla presenza dell'assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, delle istituzioni locali, dell'Ad di E-distribuzione, Gianluigi Fioriti, del responsabile e-distribuzione Area Nord, Debora Stefani, e di Leonardo Ruscito, responsabile e-distribuzione Emilia-Romagna e Marche.
Con l'avvio del progetto, oggi in provincia di Forlì-Cesena è in funzione una vera e propria smart grid, una rete elettrica intelligente in grado di rispondere alle esigenze dei nuovi produttori di energia. Il progetto dimostrativo - che E-distribuzione ha realizzato insieme ad altri partner quali Siemens, Cisco, Ricerche sul sistema energetico (Rse) e Selta - ha disposto di un budget di 8,2 milioni di euro co-finanziato dall'Ue.

"È motivo di soddisfazione– ha sottolineato l'assessore Costi- il fatto che questo progetto sia stato realizzato nel nostro territorio. La promozione di misure tese a favorire l'applicazione di soluzioni industriali per la più razionale ed efficiente produzione, distribuzione e stoccaggio di energia nelle smart grid fa parte del Protocollo che la Regione ha firmato con Enel nell'ambito delle azioni previste nel Piano energetico regionale, basato sull'idea della transizione verso una low carbon economy e su un approccio integrato che tiene insieme la sostenibilità energetica; economia e competitività del territorio". "Mi preme infatti sottolineare- ha aggiunto- che il tema delle reti efficienti e smart grid ha anche importanti ricadute economiche. Gli investimenti per l'ammodernamento sulle reti e sulle smart grid diventano un importante elemento di attrattività per il nostro territorio. Una regione con una rete più efficiente e sicura è più attrattiva, in grado di garantire di offrire servizi avanzati alle imprese e ai cittadini. L'innovazione e l'investimento in tecnologia risponde all'esigenza di risparmio energetico e creazione di posti di lavoro".
Il progetto, lanciato a Parigi nel 2011, è durato 5 anni e ha coinvolto un consorzio di 27 partner provenienti da 12 Paesi dell'Unione europea (che lo ha co-finanziato) e ha portato alla sperimentazione in sei paesi – Italia, Francia, Germania, Spagna, Svezia e Repubblica Ceca - di sei progetti dimostrativi, simultanei, esportabili e strettamente integrati tra loro che propongono soluzioni in grado di migliorare la gestione delle reti di distribuzione dell'energia.

Il progetto tecnica

I lavori del progetto dimostrativo hanno interessato due cabine primarie di trasformazione di alta tensione/media tensione (132.000 /15.000 Volt), 20 linee a 15.000 Volt e circa 100 Cabine secondarie di trasformazione media/bassa tensione da esse alimentate e che percorrono la direttrice della E45 partendo da Cesena, sino alle zone più alte dell'Appennino. Nello specifico le due Cabine primarie sono state equipaggiate con un sistema di controllo e monitoraggio avanzato della rete di media tensione che comunica in tempo reale con i generatori di media tensione, con un sistema di storage e con le cabine secondarie. È stato installato e messo in esercizio un sistema di accumulo di energia con batterie a ionio di litio, la cui potenza è pari a 1MVA. Inoltre è stato realizzato un sistema di comunicazione "always on" che connette tutti i nodi rilevanti della rete elettrica basato su tecnologie wireless di quarta generazione (LTE-long term evolution).Grazie a questo, nell'area interessata alla sperimentazione, si è creata l'opportunità di connessione alla rete web più veloce e performante.

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

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