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Coronavirus: agire locale per ritornare a pensare globale.  Il presidente Simonazzi chiede di supportare maggiormente le aziende del territorio  per sostenere l’economia delle piccole imprese e i posti di lavoro connessi

Reggio Emilia, 7 aprile 2020. Per garantire le forniture alimentari a 60 milioni di persone in questo periodo, quasi tutta la filiera agroalimentare è in attività con oltre un milione di imprese divise tra le 700mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari di cui il 70% sono imprese artigiane, 300 mila attività di ristorazione di cui il 15% artigiane.

La situazione di emergenza sanitaria con conseguente blocco dell’economia in Italia e non solo, potrebbe però mettere in ulteriore difficoltà le micro imprese, che hanno una capacità finanziaria limitata e cominciano ad accusare la carenza di manodopera e le criticità a livello di logistica e trasporti.

“L’appello che vogliamo lanciare alla grande distribuzione – dichiara Marco Simonazzi, presidente CNA Alimentare - è quello di supportare le aziende del territorio acquistando in misura maggiore prodotti dalle aziende locali, per sostenere l’economia del territorio e i tanti posti di lavoro ad essa connessi”.

La progressiva chiusura del canale Horeca, non solo a livello nazionale ma anche internazionale, ad esempio, ha sottratto un canale di sbocco importantissimo per i prodotti di posizionamento alto e medio-alto (per esempio vino o formaggi) e che assorbe percentuali rilevanti dei flussi complessivi di export, e in prospettiva potrebbero poi palesarsi ulteriori difficoltà.

“Dobbiamo agire – conclude il presidente Simonazzi - ci vuole creatività, una strategia, una visione di insieme, unità di tutta la filiera. Su questo un aiuto arriva anche dalle piattaforme digitali, come sta dimostrando la pagina sul sito cnare.it dedicata alle aziende CNA che fanno consegna a domicilio di generi alimentari nella provincia reggiana, sempre più un punto di riferimento per produttori e cittadini. Anche perché per i grandi eventi per il rilancio del settore, come le fiere, dovremo aspettare un po' di tempo e comunque non prima del 2021”.

 

Zero code ai supermercati, garanzia di prodotti di qualità e sostegno all'economia del territorio

L’emergenza sanitaria in corso ha costretto molte aziende a fermarsi e molte altre a modificare le normali abitudini di lavoro e di commercializzazione dei propri prodotti, al fine di rispettare le condizioni di contenimento del Coronavirus attraverso la limitazione degli spostamenti ed il distanziamento sociale.

C’è chi si è subito riorganizzato per poter supportare la propria clientela e soddisfare le richieste di approvvigionamento di beni di prima necessità; è il caso delle imprese appartenenti a CNA Alimentare e CNA Commercio, che si sono attivate per garantire un servizio di consegna a domicilio di generi alimentari su tutto il territorio della provincia reggiana. L’Associazione ha voluto sostenere e dare visibilità a queste aziende, rendendo disponibile sul proprio sito un elenco dei promotori e tutte le informazioni utili per usufruire del servizio.

Dalla carne al pane e ai prodotti da forno, dalla pasticceria alla pizza, dalla pasta fresca ai salumi e al formaggio, la possibilità di fare acquisti di qualità, senza spostarsi da casa e senza fare lunghe file nei supermercati, è possibile contattando direttamente gli artigiani CNA.

“Questo importante servizio ci permetterà di non dover rinunciare alla qualità dei prodotti artigianali della nostra terra – spiegano i presidenti di CNA Alimentare Marco Simonazzi e CNA Commercio Dino Spallanzani - e allo stesso tempo aiuterà l’economia di un territorio composto da tante piccole attività che, in questo momento di sofferenza economica, stanno cercando di reagire attivandosi con nuove modalità di vendita. Per noi artigiani è anche un modo per sostenere la nostra clientela in un momento di difficoltà, pensiamo agli anziani e alle persone ammalate e a tutti coloro che per diversi motivi non possono effettuare direttamente la spesa. Non dimentichiamoci, inoltre, che acquistare dagli artigiani locali aiuta a mantenere in vita le nostre produzioni e tanti posti di lavoro”.

Le aziende del settore agroalimentare che svolgono un servizio di consegna a domicilio nei comuni della provincia reggiana interessate all’iniziativa di CNA possono scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

Il presidente CNA Commercio Spallanzani: “Auspichiamo sia una boccata d’ossigeno per l’economia e il morale della città”

Reggio Emilia, 28 febbraio 2020. Nel centro storico di Reggio Emilia torna l’ottava edizione dello Sbaracco Day di CNA sabato 29 febbraio.

CNA ha deciso di concerto con il Comune di confermare la manifestazione, in linea con le disposizioni emesse dalla Regione Emilia-Romagna nei giorni scorsi per quanto riguarda gli eventi e le attività aperte al pubblico.

“E’ giusto aiutare il commercio e il centro storico a ritornare un po’ alla volta alla normalità – afferma Dino Spallanzani, presidente CNA Commercio - lo shopping non è l’antidoto al coronavirus, certo, però potrà aiutare le persone a distrarsi un attimo, fare qualche acquisto e portare un po’ di movimento nei negozi, che da qualche giorno stanno accusando pesantemente il contraccolpo dell’emergenza sanitaria. Dobbiamo ridare fiducia a operatori e cittadini in un centro abitato dove alberghi, bar, negozi e ristoranti sono aperti ed in funzione. Visti i presupposti di inizio settimana, è già un grande traguardo riuscire a fare l’evento e auspichiamo sia una boccata d’ossigeno per l’economia e il morale della città”.

I negozi aderenti esporranno fuori la merce di fine stagione, ci saranno i banchetti davanti alle vetrine con i prodotti in promozione di ogni tipo: abbigliamento uomo, donna, bimbo, calzature, profumerie, ma anche erboristeria, casalinghi, articoli regalo, ottica, profumeria, biancheria e arredamento, elettrodomestici, bigiotteria e accessori, gastronomia.

Sul sito di CNA Reggio Emilia la lista completa dei negozi aderenti.

Lunedì, 05 Agosto 2019 11:03

Lo Sbaracco Day raddoppia! 7 e 8 settembre.

LO SBARACCO A SETTEMBRE RADDOPPIA! SABATO 7 E DOMENICA 8  CACCIA ALL’AFFARE NEI NEGOZI DEL CENTRO STORICO REGGIANO

Reggio Emilia, 5 agosto 2019. Formula vincente non si cambia. Vero, infatti ci saranno i super sconti sulla merce di fine stagione, ci saranno i banchetti davanti alle vetrine con la merce in promozione, ci saranno i commercianti del centro storico pronti a dar vita alla settima edizione dello “Sbaracco”, la festa del piccolo commercio di qualità. Per la prima volta, però, l’iniziativa promossa da CNA Reggio Emilia e CNA Commercio, con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia e il sostegno di Assicoop Emilia Nord, si svolgerà per un intero weekend, sabato 7 e domenica 8 settembre.

Una sfida che molti commercianti hanno accettato di buon grado, presa in considerazione da CNA su segnalazione dei commercianti stessi che, sull’onda del successo delle precedenti edizioni, vedono nell’apertura domenicale una possibilità in più per farsi conoscere e dare fondo alla merce estiva dopo le vendite disastrose nei mesi di maggio e giugno.

Le giornate proposte coincidono, non a caso, con la sagra della Giareda: lo “Sbaracco” sarà dunque un motivo in più per andare in centro e animare anche le vie non direttamente interessate dagli stand e dalle bancarelle della Giareda.

Come sempre le proposte dei negozi aderenti, tra conferme e nuove adesioni, sono ampie e per tutti i gusti: abbigliamento uomo, donna, bimbo, calzature, profumerie, ma anche erboristeria, casalinghi, articoli regalo, ottica, profumeria, biancheria e arredamento, elettrodomestici, bigiotteria e accessori, gastronomia.

I commercianti interessati ad aderire possono scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Giovedì, 01 Agosto 2019 16:46

Chiamata in corso per le startup reggiane

Iscrizioni aperte al premio nazionale CNA cambiamenti. Doppia premiazione, doppia vetrina: prima della finale a Roma, ci sarà anche un evento di premiazione a Reggio. Candidature entro il 15 settembre 2019

Reggio Emilia, 1 agosto 2019

Sono aperte le iscrizioni a Cambiamenti, premio nazionale al pensiero innovativo delle neo imprese italiane (nate dopo il 1-1-2016) indetto dalla CNA, che verrà assegnato il 28 novembre a Roma.

Attività oramai rientrata tra gli eventi di spicco dell’universo delle start up, ha registrato, nelle prime tre edizioni, oltre 2100 imprese candidate, con più di 60 eventi territoriali di premiazione.

Tante le opportunità per le imprese che, candidandosi al Premio, entreranno a far parte di una vera e propria comunità di startup che, anche dopo le premiazioni territoriali e quella nazionale, potrà godere di possibilità di confronto e un programma di alta formazione dedicato.

Ventimila euro, una settimana di vacanza presso una struttura Bluserena, due anni di noleggio a lungo termine di un’auto, oltre alla partecipazione a importanti masterclass realizzate con la collaborazione dei partner di Cambiamenti, sono i principali premi in palio per i finalisti nazionali, messi a disposizione da CNA con il supporto di Artigiancassa, Samsung e una straordinaria rete di partner.

“Un’iniziativa che afferma l’attenzione di CNA alla crescita economica del Paese e al fondamentale apporto delle nuove imprese – dichiara Giorgio Lugli, Presidente della CNA reggiana - Siamo convinti che anche quest’anno il premio riscuoterà l’attenzione dei giovani imprenditori e delle nuove imprese. A tal proposito abbiamo deciso di istituire, per la prima volta, un evento di premiazione territoriale a Reggio Emilia, intorno alla metà di ottobre per dare ancora più valore alle idee e ai progetti innovativi della nostra terra. Un motivo in più per iscriversi al contest. Doppia premiazione, doppia vetrina”.

Iscrizioni aperte fino al 15 settembre 2019 sul sito www.premiocambiamenti.it. Per info scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..



Fonte: CNA RE

Più competenze e formazione continua, per studenti e aziende. L’Università di Parma avrà un nuovo laboratorio di meccatronica grazie a CNA, CEIRE, RECO E SIEMENS

Parma -

Un nuovo laboratorio dedicato all’automazione industriale e programmazione PLC, al servizio degli studenti di ingegneria per aumentarne le competenze, aprirà a breve al dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma grazie alla collaborazione, avviata circa tre anni fa, tra CNA Reggio Emilia e l’ateneo d’oltre Enza, e al sostegno di aziende come RECOCEIRE Siemens.

Il laboratorio didattico di meccatronica sarà dedicato allo sviluppo di applicazioni nell’ambito della programmazione di PLC, della progettazione Human-Machine Interface, dei sensori intelligenti e delle funzioni motion di vario livello, tutte attività molto interessanti per il comparto industriale della meccatronica a cui gli studenti dei corsi di laurea erogati dal Dipartimento di Ingegneria e architettura potranno partecipare gratuitamente da settembre 2019, con l’apertura del nuovo anno accademico. 

Il progetto è stato presentato pubblicamente in conferenza stampa in una cornice d’eccezione: la fiera SPS Italia 2019 al centro fieristico di Parma. Ideatori e sostenitori del laboratorio hanno illustrato obiettivi e modi di utilizzo del laboratorio dedicato a studenti, ma anche alle imprese per progetti di trasferimento tecnologico 4.0. Alla presentazione hanno preso parte anche imprese e dirigenti degli istituti scolastici interessati dalla nuova infrastruttura didattica che arricchirà le possibilità di specializzazione in competenze tecniche richieste dal mondo delle imprese del comparto. 

“La nascita del laboratorio è un primo risultato concreto ed importante della positiva sinergia sviluppata con l’università di Parma – ha sottolineato il direttore generale di CNA Reggio Emilia, Azio Sezzi – la nostra Associazione sta investendo per avvicinare i mondi dell’alta formazione e del fare impresa, snodo fondamentale per lo sviluppo dei sistemi produttivi locali, nella consapevolezza che il futuro lo si costruisce aiutando la crescita delle competenze che poi entrano in azienda. Per i giovani studenti significa aumentare le possibilità di un positivo inserimento nel mondo del lavoro, per le aziende accogliere risorse preparate significa incrementare la propria capacità di competere sui mercati. Oltre all’Università di Parma per la collaborazione prestata alla nostra area Education, è doveroso ringraziare le aziende che ci hanno affiancato nello sviluppo concreto dell’idea”. 

La finalità del laboratorio, infatti, sarà duplice: implementare le attività didattiche e di laboratorio contribuendo ad arricchire la dotazione dell’Università, ma anche dare alle imprese un luogo attrezzato in cui condurre attività di formazione e di trasferimento tecnologico in linea con le tematiche 4.0, magari in collaborazione con istituti scolatici per lavorare sulla formazione continua e post diploma e sulle attività di orientamento al mercato del lavoro.

“La formazione accademica degli ingegneri, in particolare nel campo dell’ingegneria dell’informazione, necessita più che in passato di un rapporto stretto e vitale con l’industria ed il mondo produttivo – ha dichiarato Roberto Menozzi, ordinario di Elettronica presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma -  il modello classico di formazione, peraltro non povero di meriti e capace di produrre ingegneri di qualità riconosciuta a livello internazionale, fatica oggi a seguire il passo delle necessità di innovazione della nostra industria manifatturiera e a fornire laureati di primo e secondo livello in numero sufficiente e con competenze direttamente spendibili nell’ambiente di lavoro. I corsi di studio dell’Università di Parma nell’ambito dell’ingegneria dell’informazione e dell’ingegneria industriale hanno quindi intrapreso un cammino di riforma e di nuove iniziative volte a rispondere a questa emergenza formativa; in questo cammino si inquadra con forte evidenza il Laboratorio Meccatronico come caso particolarmente felice e virtuoso di collaborazione tra accademia ed industria”. 

Il mondo dell’Industria, infatti, ha risposto positivamente alla necessità di questa nuova infrastruttura didattica. Lo hanno fatto RECO srl e il consorzio CEIRE (composto da circa 60 aziende), che assieme a CNA si sono assunti l’onere del sostegno economico, come hanno spiegato il titolare di Reco Srl e presidente di CNA Industria Giuseppe Conti e il presidente del consorzio CEIRE Romano Cocchi: “Pensiamo che questa importante collaborazione tra didattica dell’Università e tecnologie possa contribuire a formare tecnici con competenze specifiche, molto richiesti dal mercato del lavoro e aprire a nuovi progetti formativi pensati per la formazione continua di imprenditori e addetti del settore”.

Nell’ambito di CNA Industria su un panel di 1.300 imprese circa il 40% è rappresentato dal settore meccanico e meccatronico ed un ulteriore 20% opera nel comparto elettrico, elettronico, dell’installazione e dei servizi 4.0.

Anche Siemens oltre a fornire i materiali tecnologici del laboratorio, collaborerà nelle attività di formazione specialistica per studenti e imprese – come ha specificato Raffaella Menconi, responsabile di Siemens SCE (Siemens Automation Cooperates with Education) di Siemens Italia: “tra le sfide lanciate dall’Industria 4.0 c’è la richiesta di professionisti formati e qualificati sulle tecnologie di automazione e pronti a connetterle e ad analizzarle con le potenzialità offerte dal software e dall‘IT. Il Laboratorio Meccatronico dell’Università degli Studi di Parma ha l’obiettivo di sviluppare le competenze di studenti e imprese in linea con le tematiche Industria 4.0. Siemens Italia, forte delle numerose iniziative che mette a disposizione del Mondo Education per preparare i tecnici e gli imprenditori del futuro, ha deciso di supportare questo nuovo Laboratorio Meccatronico, quale partner tecnologico ma anche formativo”. 

 

Pubblicato in Comunicati Lavoro Parma

Open day CNA Reggio Emilia sulla fattura elettronica: sessione seminariale, demo e desk informativi per affrontare la rivoluzione digitale. Dopo il roadshow sul territorio, lunedì 26 novembre tocca all’area cittadina ospitare l’evento più atteso dalle imprese. Iscrizioni aperte per l’appuntamento al Centro Malaguzzi.

Reggio Emilia -

Oltre mille imprese coinvolte nei cinque appuntamenti del roadshow CNA sulla fattura elettronica sul territorio provinciale (Castelnovo Né Monti, Cavriago, Novellara, Roteglia, Scandiano) e più di 150 iscritti a pochi giorni dall’apertura della lista di partecipazione all’Open Day, promosso da CNA in collaborazione con Schiatti Class, in programma lunedì 26 novembre dalle 15 presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi. 

Un tema caldo in vista dell’estensione dell’obbligo a tutte le partite iva dal 1 gennaio 2019, che si colloca in un contesto più ampio di rivoluzione digitale, in cui CNA si pone come partner per aiutare le imprese a cogliere le tante opportunità derivanti dall’innovazione tecnologica. 

Il programma della giornata prevede, dopo l’apertura dei lavori da parte di Annarella Ferretti, presidente CNA Area Centro, una sessione seminariale con una breve introduzione di Alex Morlini, coordinatore di CNA Digitale, sull’impatto dei cambiamenti tecnologici e digitali nella vita quotidiana, e le soluzioni CNA per affrontarli nella gestione aziendale presentate dal direttore di CNA Servizi Massimo Medici.

Nel corso del coffee break, sarà possibile ricevere informazioni e demo ai desk attivi nell'arco della giornata, con consulenti ed esperti CNA su diversi temi: gestionale BUSINESS CUBErilevatore presenze ND24privacy e GDPRBandi e finanziamenti disponibili in questo periodo. 

A seguire, i lavori riprenderanno con la dott.ssa Chiara Maletti, Consulenza Area Fiscale Sixtema Spa Interpreta, che illustrerà il quadro normativo e i nuovi adempimenti introdotti dalla fatturazione elettronica, e con la Dott.ssa Tania Lusetti, Responsabile Procedure Fiscali CNA Reggio Emilia, che procederà con una dimostrazione pratica della nuova modalità di fatturazione.

Al termine degli interventi, sarà lasciato ampio spazio per le domande dal pubblico.

Partecipazione gratuita previa iscrizione online obbligatoria sul sito www.cnare.it. Per maggiori info: tel. 0522 356310/356306 oppure email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fonte: CNA RE

Nel convegno CNA, come tutelarsi e le implicazioni per le imprese con l'attuazione del GDPR dal 25 maggio 2018 con esperti e professionisti di Unipolsai e Byron Associati

Reggio Emilia, 8 maggio 2018. Non si può fare a meno di considerare la sicurezza dei dati come l'asset immateriale di maggior valore per le imprese. Non tutte sono in grado di gestire un attacco.

L'applicazione dal 25 maggio 2018 del GDPR, il nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati, potrebbe dare la spinta decisiva per aumentare l'attenzione su questo tema. Ecco perché CNA Reggio Emilia, con la collaborazione dell'Associazione di Cultura Giuridica Byron Associati e con il supporto di Assicoop Emilia Nord, ha promosso un convegno dal titolo "Cyber Risk e GDPR: come difendersi e quali processi attivare per adeguarsi al regolamento europeo", in corso oggi presso l'Aula Magna dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

Obiettivo dell'iniziativa, far sì che sia le azioni di tutela da cyber risk sia il GDPR vengano recepiti da aziende, organizzazioni ed istituzioni, come opportunità, oltre che incombenze, per instillare una nuova cultura di prevenzione del rischio.

"Bisogna prendere atto che il Cyber Risk non è qualcosa che proviene (solo) da fuori – ha spiegato il presidente della CNA reggiana Giorgio Lugli nell'apertura dei lavori – è qualcosa che abbiamo in casa, che oramai fa parte della vita di tutti i giorni, lavorativa ed aziendale. Il Cyber Risk è trasversale, e risulta correlato con tutte le attività ed i settori aziendali, da quello produttivo a quello finanziario. Non si tratta di domandarsi "perché dovrebbero colpire proprio me", ma "che conseguenze avrebbe un evento Cyber che colpisse la mia attività?". In questo mare magnum di pericoli, la nostra Associazione si propone con un duplice ruolo: di salvagente per le imprese, attraverso i suoi servizi e consulenti esperti, ma anche di istruttore di nuoto, con gli incontri informativi e di approfondimento come quello odierno".

L'utilizzo sempre più massiccio di tecnologia nei processi produttivi comporta una maggiore attenzione rispetto al rischio di frodi e attacchi informatici, che raggiungono livelli sempre più sofisticati. A conferma di ciò, Marco Galli, Cyber Security Advisor di CyberWhat, ha fornito una panoramica sulla situazione in Italia e nel mondo. Secondo il "Global Economic Crime and Fraud Survey", il cybercrimine è la categoria di frode più diffusa in Italia in ambito economico-finanziario; solo nel 2017, sono stati denunciati alla polizia postale oltre 30mila tentativi di intrusione ai gestori di servizi essenziali.

In soccorso alle aziende arrivano le polizze assicurative. Come ha illustrato nel suo intervento Daniela Marucci, Responsabile linea Corporate, Direzione Tecnica UNIPOL SAI: "Il rischio cyber può essere oggetto di una copertura assicurativa specifica che tiene indenne l'assicurato dei costi che egli debba sostenere a seguito di un "attacco informatico", per danni all'organizzazione oppure per risarcire i danni provocati a terzi. UnipolSai offre ai propri clienti coperture assicurative personalizzate, che si basano sulla pre-analisi del profilo di rischio, dal punto di vista delle infrastrutture informatiche, delle relative politiche di sicurezza e delle procedure IT".

Una sostanziale differenza sugli impatti per le aziende vittime di reati informatici ci sarà con l'applicazione del nuovo regolamento europeo per la privacy dal prossimo 25 maggio.

Elisa Pau, Responsabile Area Consulenza Sixtema Spa, ha descritto gli adeguamenti previsti dal GDPR, mentre le implicazioni di natura strettamente giuridica, sono stati presentati dagli Avvocati Luigi Martin, Direttore Organizzativo Byron Associati, e del Presidente Byron Associati Mario Galluppi di Cirella, che ha sottolineato "l'importanza della nuova direttiva 679, nella prospettiva degli illeciti penali, non deve essere vista solo in ragione dei dati personali ma anche di quelli aziendali. L'urgenza delle pmi, oggi, deve essere quella di approfittare della nuova normativa al fine di riorganizzare la corporate governance secondo nuovi modelli di gestione e controllo per scongiurare le contestazioni da reati informatici, sebbene il Governo italiano stia "perdendo tempo" recependo, ad oggi, solo la loro depenalizzazione".

 

 

 

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Pubblicato in Economia Reggio Emilia

La presentazione del progetto, nel corso dell'incontro CNA "Pmi nell'epoca 4.0". Presenti un centinaio di persone: imprenditori coinvolti sui temi innovazione, digitalizzazione di impresa e trasformazione dei processi aziendali.

Reggio Emilia, 31 gennaio 2018

"Stiamo lavorando insieme all'Università di Parma, la prima degli Atenei con cui abbiamo formalizzato nel 2016 una collaborazione, per potenziare i laboratori della Laurea Triennale di ingegneria elettronica, insieme a Siemens consapevoli della richiesta da parte delle nostre imprese di Ingegneri elettronici, ma anche informatici, meccanici, meccattronici ed Ingegneri gestionali. E' fondamentale ripartire dai giovani puntando sull'integrazione tra mondo del lavoro, Università e sistema di alternanza scuola-lavoro, incentivando l'orientamento e facendo in modo che più giovani si iscrivano alle lauree tecnico-scientifiche, al momento troppo pochi rispetto alle necessità occupazionali delle nostre imprese". Giuseppe Conti, presidente CNA Industria, ha annunciato nel corso del seminario "Pmi nell'epoca 4.0", un nuovo rapporto di collaborazione tra CNA, l'Ateneo di Parma e Siemens, azienda leader nell'automazione e digitalizzazione di impresa.

L'incontro, che ha coinvolto un centinaio di persone negli spazi della Polveriera, era incentrato sui temi innovazione, digitalizzazione di impresa e trasformazione dei processi aziendali, come leve importanti per lo sviluppo delle imprese e del sistema imprenditoriale.

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Roberto Zuffada, Business Development Manager di Siemens, ha rimarcato l'importanza dell'innovazione tecnologica legata al processo e la necessità di risorse umane, "figure ibride" flessibili, che sappiano interpretare e leggere dati per elaborare previsioni economiche ed indagini, poiché i nuovi software saranno utili per gestire le complessità, a patto che i dati possano essere interpretati per programmare il lavoro ed implementare il controllo di gestione e la produzione.

"CNA Reggio Emilia è da tempo parte attiva del processo di digitalizzazione delle imprese – ha ricordato nel suo intervento Giorgio Lugli, presidente della CNA reggiana - ed opera quindi per fornire tutti gli strumenti necessari, incentivando la cultura 4.0 e approfondendo il grado di conoscenza degli imprenditori su queste tematiche, oltre a garantire loro tutti gli strumenti, i servizi, le informazioni su queste tecnologie ed i relativi benefici fiscali, gli incentivi e le loro applicazioni pratiche, in qualità di Digital Innovation Hub e parte integrante del piano Nazionale promosso dal Ministro Calenda su Industria 4.0 prorogato per le annualità 2017-2020".

Ne è un esempio il Gruppo CNA Digitale, imprese associate a CNA che si occupano di servizi specialistici, la cui finalità è quella di promuovere azioni di sensibilizzazione e colmare il Digital Divide delle imprese meno digitalizzate, con un programma di seminari informativi che nel corso del 2018 si terranno su tutto il territorio provinciale, nell'area montagna, bassa reggiana e area cittadina.

 

Fonte: CNA Reggio Emilia

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia
Martedì, 29 Agosto 2017 08:17

Sabato 2 settembre, torna lo "Sbaracco Day".

I commercianti del centro in fermento per lo SBARACCO DAY DI CNA. Sabato 2 settembre torna la festa del piccolo commercio. Una giornata di acquisti intelligenti a prezzi low cost senza rinunciare alla qualità

Reggio Emilia, 28 agosto 2017. Settimana calda per i commercianti del centro storico reggiano, in vista della terza edizione dello Sbaracco Day promosso da CNA e CNA Commercio Reggio Emilia, con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia e con il sostegno di ReggioInRosaè, Assicoop Emilia Nord e la concessionaria Autoluna Citroen, che torna sabato 2 settembre con offerte a prezzi scontatissimi sulla merce di fine stagione.

Oltre i 70 i negozi finora aderenti con un'ampia gamma di offerte: abbigliamento uomo donna e bambino, abbigliamento sportivo, erboristerie, ottici, calzature, librerie, casalinghi, oggetti di arredo, biancheria e intimo.

"Abbiamo deciso di partecipare alla terza edizione dello Sbaracco perché le due precedenti hanno funzionato benissimo. E' stata una grande idea di CNA nell'interesse sia di noi commercianti che dei clienti. Abbiamo notato che il fatto di mettere fuori i banchetti con la merce in promozione invoglia le persone a fermarsi e curiosare, mentre sono più restìe ad entrare nel negozio, se non quando sanno già cosa comprare. L'edizione di settembre alla fine dei saldi estivi, in particolare, per noi è molto utile perché è un mese in cui non si lavora molto". Spiegano i titolari del negozio di abbigliamento Bacchino in via Emilia San Pietro 21.

Terza edizione anche per la cappelleria Zaniboni di via Guidelli che ha sottolineato l'alta partecipazione a quella che viene percepita da tutti gli effetti come una giornata di festa del piccolo commercio di qualità.

Emanuela Morini titolare della Casa del Busto, che ha festeggiato i 92 anni di attività nella sede storica di Via Guidelli, ha parlato anche della necessità di riportare più gente in centro: "Allo Sbaracco esporremo gli ultimi pezzi delle collezioni di fine stagione, come costumi da bagno, camicie da notte, tutto per l'estate 2017 con prezzi molto interessanti. Si va dai 15 ai 20-25 euro, su merce che ha un certo valore e che a prezzo pieno non tutti potrebbero permettersi. Preferisco abbassare i prezzi ed andare incontro ai miei clienti piuttosto che darla a uno stockista".

Occasioni imperdibili anche da Tamagnini Calzature in via Emilia San Pietro: "Venderemo molti pezzi di campionario, quindi saranno molto fortunate le donne che portano il 37! Ma come per le precedenti edizioni, l'offerta sarà davvero molto ampia. Non vediamo l'ora di replicare a settembre".

Bruno Genitoni titolare dello storico Gazzotti Sport in Corso Garibaldi non nasconde il suo entusiasmo: "Sono molto carico per questa iniziativa. Avevo già visto il format in altre città e sono stato contento quando la CNA ha pensato di proporlo a Reggio. Sono rimasto molto soddisfatto della precedente edizione alla fine dei saldi invernali, quando nonostante un po' di pioggia abbiamo lavorato tantissimo. Noi commercianti abbiamo bisogno di queste giornate di promozione oltre ai saldi. E' una grande occasione che dobbiamo saper cogliere e valorizzare, mettendo fuori la merce che in negozio rischia di non essere notata, pezzi unici o ultime taglie, a prezzi davvero vantaggiosi. L'idea del banchetto fuori serve anche per attirare dentro il negozio! E poi penso sia un valore aggiunto per animare tutta la città".

"L'idea di fondo è dare vita a una sorta di grande "outlet" a cielo aperto in centro storico con una duplice finalità: dare ai negozianti la possibilità di chiudere bene la stagione e attrarre gente in negozio e ai cittadini di fare acquisti intelligenti, a prezzi low cost e con la sicurezza di trovare prodotti di qualità – affermano Annarella Ferretti, presidente CNA Area Centro, e Dino Spallanzani, presidente CNA Commercio - l'incasso, come hanno imparato gli stessi commercianti, si fa mettendo fuori un bel banchetto con occasioni vere e merce di qualità. La lista delle adesioni, ancora in evoluzione, è ottima, con molte riconferme e nuove partecipazioni".

Sul sito www.cnare.it  e sulla pagina FB di CNA Reggio Emilia la lista aggiornata degli esercenti aderenti.

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