Tempi di crisi. Alle volte basta un po' di ottimismo e farsi forza con i piccoli o grandi segnali positivi. Nel primo trimestre 2015, i fallimenti sono calati dello 0,5%.
di Virgilio Parma, 19 aprile 2015 –
Piccoli segnali di ripresa o almeno sensazioni concrete che le cose stanno andando meno peggio di prima.
Il dato che emerge dall'Analisi dei fallimenti in Italia, aggiornata al primo trimestre, realizzata da Cribis D&B, la societa' del Gruppo Crif specializzata nella business information, fotografa
una situazione di miglioramento. Nel primo trimestre i fallimenti sono stati 3.803 in confronto a un 2014 che, con ben 15.605 fallimenti, aveva conquistato la maglia nera di annus horribilis.
Mai un dato così alto negli ultimi 5 anni.
Per dare un'idea più precisa del fenomeno basti pensare che rispetto al primo trimestre del 2009 il numero dei fallimenti e' cresciuto del 72,7%.
In media nel 2015 sono fallite 43 imprese ogni giorno, quasi due imprese ogni ora. Dal 2009 a oggi inoltre si contano 78.978 imprese che hanno portato i libri in tribunale. Numeri di una guerra che. auguriamoci, stia per concludersi.