Quella precedente può essere considerata, tutto sommato, una settimana all'insegna della neutralità se si esclude la chiusura 3 febbraio. Il recupero dei cereali e la tenuta del corn è, con alta probabilità, imputabile al "regalo" USA di 100 milioni di $ all'Egitto che verranno utilizzati per l'acquisto di materie prime.
di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 09 febbraio 2015 -
Venerdì: 06 / 2 / 2015 (valori espressi in €)
SEMI mar 973,40 (-7) maggio 980,00 (-7,6)
FARINA mar 329,40 (-2)maggio 323,10 (-2,2)
OLIO mar 31,82 (+0,11) maggio 32,04 (+0,12)
CORN mar 385,60 (+0,40) maggio 394,00(+0,6)
GRANO mar 527,00 (+1,2) maggio 529,00 (+1,6)
NB: variazioni espresse in valore assoluto.
Indicatori internazionali -
L'incertezza e i timori sono quasi esclusivamente incentrati sulle questioni geopolitiche e all'inasprimento delle tensioni l'Ucraina-Russia-Europa. Il raccolto Russo è stimato in 90/95 milioni di tonnellate e una sottrazione di tali volumi dal mercato non verrebbe accolta favorevolmente
l'Indice dei noli è sceso a 559 punti il petrolio si è mantenuto a 52,51$ al barile, il cambio gira a 1,1352. E qui pesa l'incognita Grecia, e le trattative che il suo Ministro delle Finanze sta negoziando con Bruxelles e con tutti i suoi colleghi singolarmente.
Mercato Interno -
Sul fronte interno ancora ben poco da segnalare. Gli scambi sono ridotti, i consumi bassi e la liquidità inconsistente. Pochi e limitati i tentativi di speculazione. Stagnazione e ribasso sono le tendenze determinate da questo stato di confusione e di timori. Non sussiste la volontà di fare ricoperture ma piuttosto storni o slittamenti di quote, a conferma dei ridotti consumi. Qualche speranza sul miglioramento dei consumi proviene da EXPO2015 seppure gli 8 milioni di biglietti venduti siano sensibilmente lontani dalle attese (20-24 milioni di visitatori).
Mercati esteri -
I mercati esteri intanto registrano i seguenti valori, in alcuni casi distanti dalla depressione espressa dal mercato nazionale:
Venerdi in Francia sul "fisico", il grano quotava invariato da giovedì ad euro 181,reso Rouen.
Il corn 151€ contro 150€ fob Bordeaux. L'orzo a 176€ contro 175€ reso Rouen. Il grano duro invariato a 370€ reso Port La Nouvelle. Il corn Ukraino venerdì quotava da Mar Nero per febbraio $174 fob contro 172$ di mercoledì Il marzo a invariato a 175$. L'aprile invariato a 176$ . Il maggio invariato a 178$ . Il giugno invariato a 182$. Il novembre invariato a188$ . Il corn bulgaro/rumeno, a Costanza, per il Febbraio era ad euro 155 contro 153€. Il marzo a 155€ contro 156€. L'aprile a 157€ contro 158€. Il grano russo (12,50 proteine) quotava per marzo invariato a $250 fob. L'aprile invariato a $52. L'agosto a $238 contro 234$. Il feed dall'Ukraina quotava per l'agosto 215$. Far soya prot 394. Apr-giugno, 388 luglio-dicembre 370 e uguale gen-dic 2016.
Bioenergie -
Nulla da segnalare per il settore delle bionergie. Trinciati a 40 euro alla tonnellata
Mais -
mais in varie forme da 110 euro alla tonnellata in su, partenza Nord Italia e farine di mais a 135-140 euro alla tonnellata.
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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
EUROPRO srl - intermediazione granaglie e cereali - Milano