Con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari forestali, Maurizio Martina, è stato istituto il Comitato scientifico del Padiglione del Vino dell'Expo 2015. Tra i rappresentanti del mondo vivitinicolo, anche Veronafiere la quale con Vinitaly supporta da quasi mezzo secolo l'imprenditorialità e l'export del settore.
Verona, 15 aprile 2014. Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, è stato nominato con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari forestali, Maurizio Martina, componente del Comitato scientifico del Padiglione del Vino dell'Expo 2015. Il decreto di costituzione del Comitato affida ai membri designati l'elaborazione delle linee strategiche e il compito di valutare le idee progettuali da promuovere nell'ambito del Padiglione del Vino.
Oltre al direttore generale di Veronafiere, fanno parte del Comitato: Riccardo Cotarella, presidente Assoenologi, con funzione di presidente, Raffaele Borriello, vice capo di Gabinetto del Ministero delegato all'Expo 2015, con funzioni di coordinatore, Piero Antinori, presidente Istituto Vino Italiano di Qualità – Grandi Marchi, Diana Bracco, commissario generale di sezione per il Padiglione Italia, Carlo Guerrieri Gonzaga, presidente Comitato Grandi Cru, Ruenza Santandrea, presidente Gruppo Cevico, Lamberto Vallarino Gancia, presidente Federvini, Domenico Zonin, presidente Unione Italiana Vini.
La nomina di Giovanni Mantovani arriva a pochi giorni dall'annuncio, fatto dal Ministro Maurizio Martina, dell’incarico a Vinitaly di realizzare e gestire il Padiglione del Vino, sulla base della convenzione siglata tra Padiglione Italia e Veronafiere. «La scelta di Vinitaly – aveva sottolineato a Vinitaly il Ministro Martina – è una scelta di competenza, esperienza e professionalità, fatta nella consapevolezza che possa assicurare al vino Italiano una importante e adeguata rappresentazione nell’ambito di Expo Milano 2015. Vinitaly è la manifestazione che più di ogni altra ha scandito e accompagnato l’evoluzione del sistema vitivinicolo nazionale e internazionale, contribuendo negli anni a rendere il vino una delle più coinvolgenti e dinamiche realtà del settore primario».
«L'istituzione del Comitato scientifico – afferma all'indomani della sua nomina Giovanni Mantovani – è un passo molto importante verso la realizzazione del Padiglione del Vino. L'ampia rappresentatività delle migliori componenti del mondo vitivinicolo italiano, unita alla nostra esperienza maturata con Vinitaly e attraverso la piattaforma di servizi all'estero per la promozione del vino italiano sapranno dare a questo simbolo del made in Italy la migliore visibilità all'interno di Expo 2015, al fine di favorire un ulteriore sviluppo dell'export delle nostre aziende».
Grazie ai numeri realizzati nell'edizione appena conclusa, Vinitaly si è confermato anche quest'anno la piazza di incontro più importante a livello internazionale per i professionisti del vino: 4.100 espositori su 100.000 metri quadrati netti di superficie espositiva; 155.000 visitatori in crescita del 6% rispetto all'anno precedente; 55.000 buyer e operatori esteri, saliti al 36% del totale.
Servizio Stampa Veronafiere