Di Mario Boggini e Virgilio Milano, 23 ottobre 2024 -
Il mercato interno in pillole:
Cereali stabili grano ed orzo anche se entrambi hanno fondamenti rialzisti sul breve periodo, in leggero calo in mais. Cruscami in un rialzo che andrà a rafforzarsi. Fibrosi stabili ma fondamentalmente rialzisti. Proteici, ben tenuta la colza, improvviso il calo della farina di girasole proteico, da verificare se avrà fondamento commerciale? Ancora in calo il comparto farina di soya, mentre sul 2025 ieri le quotazioni per merci ogni origine erano scese a 395€ partenza al porto.
Il Seme di cotone ha avuto un netto rimbalzo rispetto alla scorsa settimana per il fatto che alcuni commercianti greci hanno esportato grandi quantitativi di merce su altri mercati.
Il seme di soya nazionale è su una soglia di resistenza, stante le difficoltà di iniziare la raccolta.
Il comparto farine di soya riporta informazioni di un affare da 8.000/9.000 ton al mese su tutto il 2025, quindi un lotto anche da oltre 100.000 tonnellate di proteica effettuato da un gruppo di acquisto guidato da una primaria industria lattiero casearia in collaborazione con una multinazionale che opera anche nel campo della mangimistica.
Il prezzo è stato sicuramente allettante e degno del volume, ma da gennaio 25 si verificherà se saranno all’altezza con la logistica diffusa (e dell’ultima ora) per far fronte alle richieste dell’azienda agrozootecniche diffuse su tutto il territorio nazionale. Oltre che a soddisfare le varie esigenze qualitative e di condizionamento dei vari attori consumatori.
Certo l’operazione segna una svolta di settore che scontenta molti operatori, ma l’esperimento lo si potrà valutare e giudicare solo sul medio termine.
Per il mondo delle bioenergie, discreta disponibilità di farinetta di mais, buona disponibilità di semola umida, e vari sottoprodotti, in rincaro le crusche di frumento, anche se è consigliabile di fare scorta perché le quotazioni rincareranno ancora.
Indici Internazionali al 23 ottobre 2024
L’indice dei noli b.d.y. è sceso a 1.480 punti, il petrolio wti è stabile a 71 $ al barile, il cambio €/$ gira a 1,08055 ore 08,01 euro debole e il DOLLARO continua ad essere forte.
(*) Noli - L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
Officina Commerciale Commodities srl - Milano
(Pastificio Andalini Spa)
(*) Noli - L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
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