Lunedì, 23 Settembre 2024 10:34

“Cereali e dintorni”. Produzioni europee a confronto con il 2023. In evidenza

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Venerdi sera sono stati pubblicati i dati dal COCERAL (associazione europea, che rappresenta il commercio di cereali, riso, mangimi, semi oleosi, olio d'oliva, oli e grassi e agro supply) vi riportiamo solo quelli inerenti al mais che cede il 9% in volumi.

 Di Mario Boggini e Virgilio Milano, 23. Settembre 2024 -  I dati si commentano da soli -9% di produzione del mais, seguono poi altri che confermano il -9% del grano  tenero, -2% del grano duro, mentre controtendenza con un + 4% l’orzo, peccato che presenti importanti deficit qualitativi. 

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Il dato del mais può essere ancora parziale visto l’andamento stagionale, sia in Italia che all’estero, ma comunque la tendenza non potrà virare in segno positivo. 

In ogni caso non mancherà merce perché il mondo è grande e il mais arriverà presto dal Brasile, ma i dati dell’Ucraina, aggiungendosi alle maggiori difficoltà di esportazione, creeranno problemi sul mercato. Inoltre, in molti paesi dell’Est UE è allerta tossicosi sui cereali. 

Non ci si aspetta un autunno-inverno facile, specie per noi che importiamo oltre il 50% dei cereali. 

Sarà importante saper leggere tra le righe del mercato e valutare di volta in volta i prezzi sia sul pronto che sul medio-breve. Di questi tempi scommettere al ribasso, sul lungo è veramente da temerari; certo è che sarebbe opportuno approfittare dei momenti di mercato più “fiacchi”, specie se coincidenti con un euro forte, e stare accorti quando i prezzi salgono. 

I tempi si fanno sempre più difficili in special modo per i sempre vivaci venti di guerra; venerdì ad un certo punto della giornata diversi mercati erano in rialzo, poi si sono calmati, sicuramente il Voto del Parlamento Ue sull’autorizzazione all’utilizzo di armi europee per colpire in profondità la Russia non è certo una cosa tranquillizzante. 

 

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(Pastificio Andalini Spa)

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(*) Noli - L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

 

 

 

 

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