(Reggio Emilia, 7 settembre 2024). “La sinistra sente odore di elezioni regionali e ripropone le solite promesse di Pantalone sul sistema sanitario reggiano, che è da tempo in grave crisi per scelte politiche sbagliate, antiche e recenti, da parte della stessa. Si ripete il copione già inscenato in passato. Gli elettori ci crederanno ancora?”: Fabio Filippi, esponente di Forza Italia ed ex consigliere regionale, sottolinea quello che definisce “l’atteggiamento demagogico e distonico del Partito democratico e dei suoi alleati, che, non potendo negare l’evidenza, denunciano i loro stessi errori come se fossero attribuibili ad altri e scimmiottano le nostre proposte risolutive, a dimostrazione di come la classe dirigente che ci ha fin qui governato non abbia idee proprie per risolvere il problema. Anzi, è in totale confusione”.
Le liste d’attesa “per visite specialistiche, esami diagnostici e interventi chirurgici - continua Filippi - che oggi sono vergognose, soprattutto negli ospedali periferici, provocano ritardi nelle diagnosi e nei trattamenti, con possibili peggioramenti delle condizioni dei pazienti, che a volte possono avere conseguenze devastanti, se non letali. Inoltre la carenza di medici, infermieri e altro personale sanitario, coniugata al pensionamento di diversi operatori, ha incentivato spese folli per i cosiddetti medici ‘a chiamata’, oppure a ‘gettone’, che non risolvono di certo i disagi, a lungo termine, e che mettono in notevole difficoltà il già deficitario bilancio dell’Asl reggiana, togliendo, fra l’altro, risorse a servizi fondamentali e provocando sovraffollamenti ai pronti soccorsi”.
Nelle zone più disagiate e distanti da Reggio Emilia, come la montagna, ma non solo “sono stati poi ridotti o cancellati - prosegue l’esponente azzurro - reparti sanitari indispensabili, come la maternità di Castelnovo Monti, creando di fatto una disparità nell’accesso alle cure tra chi vive in città e chi in periferia. Non si può discriminare, come pare fare la sinistra, in base al numero di persone o di consensi. Specialmente su un argomento così vitale come la sanità”.
Rileva quindi Filippi: “Occorre dire basta a questa politica ottusa, che ha ormai perso il contatto con la realtà e che, per fare un semplice esempio (che però rende bene l’idea), incentiva la gratuità dei parcheggi in prossimità dei supermercati, naturalmente fuori dal centro storico, ma mette a pagamento la sosta in ospedale, per favorire, ci si giustifica, l’uso degli autobus”.
Conclude l’ex consigliere regionale: “Intendiamo rivedere completamente le decisioni della sinistra, che hanno portato la nostra sanità al collasso, con una pianificazione attenta e investimenti mirati, che valorizzino il personale medico e infermieristico reggiano, che è di prim’ordine, e che lo metta in condizione di svolgere le proprie attività, in un clima disteso e certo, con strutture centrali e periferiche che rispondano realmente e velocemente alle esigenze dei cittadini di tutta la provincia”.