Reggio Emilia, 7 novembre 2023 – Il Gruppo Iren sarà presente a Ecomondo, l’evento internazionale di riferimento per tutti gli attori dell’ecosistema della transizione ecologica, che si svolgerà dal 7 al 10 novembre presso il Quartiere Fieristico di Rimini.
Un appuntamento chiave per il Gruppo, che ha inserito la transizione ecologica tra i pilastri su cui poggia il suo Piano Industriale al 2030: una visione a lungo termine, per la quale Iren si sta impegnando con una progressiva decarbonizzazione di tutte le attività e il rafforzamento della leadership dell’economia circolare e nell’utilizzo sostenibile delle risorse.
Obiettivi da raggiungere grazie al continuo incremento della raccolta differenziata dei rifiuti, al trasferimento delle best practice del Gruppo nelle aree di nuova acquisizione, all’investimento in automazione e digitalizzazione e allo sviluppo di nuovi impianti nella filiera del recupero di materia.
Proprio per valorizzare l’impegno in questo settore, Iren ha programmato alcune tavole rotonde, pensate come punto di incontro con tutti gli stakeholder che parteciperanno ad un evento chiave per definire le tappe del percorso di sviluppo della politica ambientale dell’intera Unione Europea.
In particolare, tra i temi su cui si focalizzerà la presenza del Gruppo Iren, c’è quello delle materie prime critiche, diventate una delle questioni più urgenti e complesse nel panorama economico globale. La necessità di conciliare la domanda di questi materiali con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale rappresenta una sfida cruciale: Iren intende affrontarla partendo da un modello di economia circolare, che applicato alle materie prime può diventare una leva fondamentale per ridurre la dipendenza italiana dai mercati esteri, promuovendo un modello più sostenibile anche dal punto di vista ambientale.
“Il Gruppo Iren ha l’ambizione di essere leader a livello nazionale in materia di economia circolare”, ha dichiarato il Presidente del Gruppo Iren, Luca Dal Fabbro. “È un percorso che stiamo realizzando e che abbiamo delineato nel Piano Industriale al 2030, che accompagnerà l’azienda nel futuro sulla base di tre pilastri principali: transizione energetica, territorialità e qualità dei servizi. In questo ambizioso piano, l’economia circolare rappresenta uno dei principali driver, con un focus particolare sul recupero di materia da filiere strategiche come quella dei Raee, i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, che possono rappresentare una miniera per l’approvvigionamento di materie prime critiche”.