Mercoledì, 01 Maggio 2013 08:20

Turchia, mercato in crescita e ponte strategico per l'UE In evidenza

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Carlo Intermite - Fatih Aycin Carlo Intermite - Fatih Aycin CNA RE

 

Reggio Emilia, 30 Aprile 2013 --
Dopo la partecipazione delle eccellenze del comparto meccanico regionale il 21 marzo scorso a una delle più importanti fiere del settore a Istanbul, la World of Industry Automation, questa volta è stata la Turchia ad avvicinarsi all'Italia grazie all'incontro organizzato da CNA Servizio Estero mercoledì 24 aprile nella sede provinciale di CNA con il Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana in Turchia, il dott. Fatih Aycin. Presenti anche il Direttore di CNA Servizio Estero Rita Malavasi e il Presidente di Industrie Emiliane Unite Carlo Intermite.

 

L'evento, inserito nell'ambito del progetto "CIMET – Commercio ed innovazione nella meccanica tra Emilia-Romagna e Turchia" sponsorizzato dalla Regione Emilia-Romagna e gestito da CNA Servizio Estero di Reggio Emilia, è stato strutturato come una tavola rotonda per consentire alle aziende partecipanti di relazionarsi in maniera diretta con il Segretario Generale, il quale, a seguito di una breve presentazione del mercato turco, si è reso disponibile a rispondere alle domande degli imprenditori presenti.

Il Segretario Fatih Aycin ha subito fornito alcuni dati per illustrare il quadro economico di riferimento: "Con un tasso di crescita medio del +6% annuo e il 36% delle esportazioni verso la zona euro nel 2012 la Turchia rappresenta il Paese ideale per poter ampliare il proprio business. Il governo locale, infatti, si sta dimostrando molto flessibile e pragmatico nei confronti degli investimenti stranieri, favorendo l'apertura di nuovi mercati e facilitando, tramite aziende turche, l'esportazione verso i paesi limitrofi, come Iran, Azerbaigian e Siria".

"La Turchia – continua il Segretario Aycin – per la sua posizione strategica e per la stupefacente crescita commerciale degli ultimi anni rappresenta un "terreno fertile" per molti settori, notevoli sono gli investimenti in particolare nel settore tessile e delle energie rinnovabili, nonché un ponte tra i mercati europei e quelli asiatici e del Nord Africa. Bisogna tenere presente, però, che il potere d'acquisto non è elevato come quello europeo. Per questo motivo le aziende che vogliono aprirsi al mercato turco devono adeguare i prezzi e essere competitivi con i principali concorrenti già presenti, specialmente tedeschi, francesi, inglesi e spagnoli".

Il Presidente Ineu Carlo Intermite ha fornito la sua testimonianza sull'esplorazione del mercato turco sostenendo che crede molto nei futuri sviluppi commerciali in questo paese, anche se la penetrazione non è semplice: bisogna saper coltivare i rapporti e soddisfare degli acquirenti molto attenti al prodotto e interessati alla quantità e al volume delle importazioni.

L'incontro è stato anche l'occasione per ricordare alle aziende interessate l'opportunità di potersi avvalere della consulenza di CNA Servizio Estero e della sua preziosa collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Turchia, sancita da un accordo firmato nel 2012 a seguito del progetto CIMET, che ha già visto svolgersi due missioni di outgoing in Turchia e con la possibilità di organizzare altre missioni personalizzate o multisettoriali con incontri business to business con le aziende locali per stringere importanti partnership e relazioni commerciali.

(fonte CNA RE)