Martedì, 10 Maggio 2022 18:30

Dal 14 al 22 maggio: sette giorni per capire il cambiamento climatico e il valore dell’acqua grazie al CER In evidenza

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A 100 anni esatti dalla nascita della bonifica moderna un ciclo di incontri ed escursioni, impianti aperti e iniziative formative e didattiche


10 Maggio 2022 – L’anno in cui ricorre il centenario della bonifica moderna è forse tra i più complessi della storia, a cavallo tra l’uscita da una pandemia mondiale e la prosecuzione di un conflitto alle porte dell’Europa le cui ripercussioni economiche causate dal rincaro degli importi sulle materie prime sta notevolmente complicando l’operatività dei consorzi che però, con capacità e abnegazione, stanno fronteggiando l’acuirsi delle criticità anche da una siccità endemica, figlia di avvenuti cambiamenti climatici, che mette a rischio i comparti delle produzioni agroalimentari d’eccellenza.

Ecco dunque come l’edizione 2022 della Settimana della Bonifica e dell’Irrigazione istituita da ANBI, l’Associazione che raggruppa sotto la propria egida tutte le realtà consortili nazionali e che si terrà dal 14 al 22 maggio prossimi, rivesta un valore e un’importanza di rilievo per il Consorzio CER, quale occasione per ritrovarsi al fianco della comunità e per ripartire uniti, più vicini ai cittadini e ai consorziati, come evidenziato dal presidente Nicola Dalmonte: “La Settimana della Bonifica ci offre l’occasione di ritrovarci insieme alle persone, di avvicinare ancora di più il CER alle comunità. Siamo reduci da una tre-giorni a Macfrut particolarmente positiva per il nostro Consorzio, dove migliaia di visitatori hanno fatto tappa allo stand di Acqua Campus magnificamente allestito dal nostro personale tecnico; e in cui i convegni organizzati in sinergia con ANBI hanno visto coinvolti il personale dell’area tecnica e agronomica. Intendiamo dare seguito a questa filosofia grazie alla nutrita offerta di eventi in calendario quest’anno”.

E l’offerta è effettivamente ricchissima: tra visite agli impianti di Pieve di Cento (BO) Savio e la traversa di Volta Scirocco (RA), vere e proprie “cattedrali dell’acqua” da scoprire attraverso suggestive visite guidate; viaggi tecnologici come quello ai laboratori della sede di Acqua Campus, a Budrio (BO), dove è possibile osservare i modelli di apparecchiature tra i più innovativi e sofisticati sul mercato dell’irrigazione di precisione e della fertirrigazione. Acqua Campus ancora protagonista, grazie alle iniziative didattiche del 17 maggio: la mattina con “Acqua da mangiare”, progetto dedicato alle Scuole Secondarie di Secondo Grado della regione Emilia-Romagna per la sensibilizzazione, la conoscenza e l’approfondimento sui temi della sostenibilità ambientale e alimentare; e l’attività di formazione regionale “Acqua e territorio docet” nel pomeriggio, organizzata con ANBI Emilia-Romagna in collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale e la Rete degli Istituti Agrari emiliano-romagnoli per docenti e personale tecnico della scuola focalizzata sui temi della gestione del territorio, della sostenibilità ambientale e della sperimentazione di piattaforme informatiche regionali. Non mancheranno infine le escursioni in bicicletta lungo le vie d’acqua nel Centenario della bonifica, alla Traversa sul Reno di Volta Scirocco, domenica 22 maggio, in collaborazione con FIAB Bologna.

Il CER (acronimo di Canale Emiliano-Romagnolo) è un Consorzio tra i protagonisti del sistema produttivo della nostra regione, da sempre in prima linea sul tema della gestione delle risorse idriche. L’opera realizzata e gestita è un canale lungo 135 km che dal Po, attraversando il bolognese, arriva in Romagna, grazie al quale viene resa disponibile acqua per usi agricoli, civili e industriali, assicurando l’approvvigionamento idrico delle province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna, un’area tra le più produttive a livello internazionale sotto il profilo industriale ed agricolo. Il territorio interessato dal sistema del Canale ha una superficie di 336.000 ettari di cui 227.000 ettari di superficie agraria; di questi, 158.000 sono attualmente irrigabili con opere di distribuzione canalizzate. Il CER è una delle più importanti opere idrauliche italiane, indispensabile per l’economia dei territori che attraversa e uno dei centri di eccellenza a livello europeo riguardo lo studio delle acque grazie ad Acqua Campus, polo all’avanguardia dedicato al trasferimento dell’innovazione alle imprese che operano in agricoltura, dove sono ubicati un moderno centro per le ricerche irrigue e un centro dimostrativo delle tecnologie di eccellenza per la distribuzione aziendale e consortile delle acque irrigue.

Per informazioni su tutti gli eventi e iniziative in programma è possibile contattare Sonia Lenzi: 3358735865; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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