Lunedì 11 aprile ha avuto luogo il convegno l'innovazione digitale al servizio del settore vitivinicolo: dal vigneto al consumatore, organizzato da Vinophila, il primo metaverso dedicato al vino e alle bevande alcoliche, in collaborazione con l’azienda vinicola Serena Wines 1881, introdotta dall’AD Luca Serena.
Nel Palaexpo di Veronafiere si è riunito un panel di specialisti appartenenti al settore vinicolo e tecnologico per discutere dell'importanza strategica dell'apertura al digitale da parte delle cantine. Tra le diverse esperienze e visioni proposte, sono emerse posizioni comuni relative alla capacità della digitalizzazione di aprire nuove e concrete strade verso la sostenibilità e soprattutto il coinvolgimento dei consumatori, con particolare attenzione a millennials ed alla generazione Z.

Lorenzo Biscontin, fondatore di Vinophila, ha dichiarato che nel corso degli ultimi due anni l'utilizzo degli strumenti digitali è entrato a far parte della vita quotidiana di ognuno di noi e che quindi, in questo scenario, l’innovazione tecnologica di tutti gli operatori è ormai una necessità, più che un'opportunità. Da qui è nata l’idea di una tavola rotonda per presentare alcune delle innovazioni digitali più avanzate a disposizione del settore, caratterizzate dalla facilità di utilizzo per l’utente.

A moderare l’incontro il collega giornalista Fabio Piccoli, Direttore Responsabile di Wine Meridian, che ha accolto i presenti con una provocazione riguardante la profonda trasformazione culturale che il mondo vitivinicolo è chiamato ad attuare per fare spazio al digitale e diventare realmente sostenibile. Provocazione raccolta in prima battuta dal ristoratore Andrea Gori, che ha esordito parlando di “morte della ristorazione”, nel senso tradizionale del termine, a favore di una ristorazione come processo che assolve “su misura” i bisogni del consumatore, in termini di luoghi, tempistiche e convivialità.

 Un’esperienza che unisce virtuale e fisico, dal delivery con droni all’acquisto di pietanze e vini sotto forma di NFT (non-fungible token). Prospettive potenzialmente destabilizzanti ma affrontabili attraverso la “remediation”, ovvero ciò che indica come i nuovi media non eliminino i vecchi bensì si “aggiustino” a vicenda, in un processo di riorganizzazione continua. 

Conclusioni molto interessanti sono arrivate dal project managr di Saturnia, Daniele De Vecchi, che con il suo spin-off collegato e supportato all'agenzia spaziale europea, dal 2017 unisce spazio e vigna. Attraverso l’intelligenza artificiale infatti, sarebbe l’analisi di dati satellitari, a fornire agli utenti B2B e B2C rilevazioni indipendenti utili a monitorare l’andamento dei vigneti e prevedere la qualità dei prodotti vinicoli che ne nasceranno. 

Infine Alessio Tonin, Marketing & Communication Specialist di Serena Wines 1881, che ha sottolineato l’importanza degli strumenti di marketing predittivo, utili a toccare tutti i touchpoint che creano e rafforzano il rapporto tra cliente e azienda.
Un esempio di touchpoint è proprio Vinophila, fiera digitale che si propone come strumento complementare, non sostitutivo, dell’evento in presenza, capace di raggiungere e incuriosire un pubblico più ampio, dalla generazione Z ai baby boomers.

In occasione del convegno, è stata lanciata la versione mobile di Vinophila, dal 9 aprile disponibile per dispositivi Android e iOS.

Resumé interventi

Modera il giornalista Beppe Giuliano

1° intervento, Patrizia Catalano

Procede con una panoramica del “sistema” INTERNI, che porta la firma di Gilda Bojardi.
INTERNI: nasce per raccontare lo stile italiano del design, nel tempo si è impegnata a diffondere la cultura del design all’estero (Londra, Miami, NY).
Si parla di “sistema” in quanto INTERNI nel mondo del design non è solo una realtà editoriale ma è diventato un vero e proprio brand, capace di dialogare con diversi settori economici, sotto il profilo editoriale (contract, cucina, bagno) e di eventi, dando vita a diverse collaborazioni proficue.
A rappresentare tale realtà sono in primis grandi eventi come il Salone e il FuoriSalone, che esercitano una forza centripeta del design su Milano.
INTERNI promuove la cultura del design attraverso l’Evento di INTERNI: i migliori architetti, creativi e designer elaborano un progetto intorno a un tema ben preciso, grazie alla collaborazione con aziende.
Collaborazioni: con Audi mostre e talk, con ENI l’orto botanico di Brera. 

2° intervento, Donatella Cinelli Colombini

Indagine con Università di Siena: grande distinzione di ruoli per genere, donne molto poche in numero e ruoli in vigna e cantina, maggioritarie in numero e ruoli di marketing, comunicazione, commerciale e turismo. Sono nei luoghi in cui il vino si trasforma in denaro, hanno in mano il business. Il neuromarketing dimostra che le donne hanno più capacità, attraverso la parola e il dialogo, a tessere relazioni.
Turismo del vino – con un giro di affari in Italia di oltre 2 miliardi e mezzo di euro – è uno dei settori in cui le donne sono più forti, un business fortemente legato al territorio.
“Non creare dei non luoghi” > Importanza del brand è maggiore nei prodotti industriali, per i fine brands è il territorio a fare la differenza. Il turismo del vino ne è un esempio.
Per riportare il turismo straniero in Italia in tempi brevi bisogna investire nel settore agroalimentare, prenderlo per la gola. Infatti l’agroalimentare è l’attrattore principale del turismo estero.

3° intervento, Mirco Cervi
Tecnologia come strumento per accrescere, non per sostituire, il valore dell’esperienza del consumatore, in tempi e modi prima impensabili.
Si parte dalla customer experience: del cliente > come cerca valore nel brand come interpreta l’acquisto e la realtà
Esistono già mondi virtuali in cui le persone si incontrano e conoscono i prodotti attraverso esperienze.
Metaverso, blockchain, NFT > in Cina sono già molto presenti.

Il metaverso è la virtualizzazione della realtà, uno strumento importante per comunicare al cliente remoto il valore di un prodotto e per far capire all’utente di cosa può aver bisogno oggi o domani.
Si utilizzano i dati raccolti per finalità di marketing e per migliorare strategie.
Elaborare strategie unendo esperienza, dato e cultura è un modo per rivolgersi a nuovi clienti e a clienti di domani. Grande occasione per le 3f italiane: fashion, food(&beverage) and forniture. 

4° intervento, Gaetano Marzotto
Bisogna sempre partire dal cliente e da ciò che cerca nel brand.
Il cliente finale vuole bere e vivere un sogno, non solo un prodotto > il made in Italy è questo.
Per questo i trend sono mutati nel tempo.
Esempio: 60 anni fa abbiamo creato il sogno delle Dolomiti, il Pinot Grigio.
Vinificato in bianco, senza bucce, per soddisfare una richiesta del consumatore.
Vino genuino, saporito e leggero, pensato per un pubblico femminile che negli US è abituato a bere molto nel fine settimana.
Altro esempio, il Prosecco: bere giovane, nei momenti di happy hour, relax.
Riallacciandosi all’enoturismo, gli italiani attraverso simpatia, qualità e territorio possono conquistare il cliente. 

5° intervento, Lorenzo Biscontin
Video di presentazione di Vinophila, primo metaverso dedicato al vino e alle bevande alcoliche realizzato in collaborazione con Advepa. Oggi presentata la versione beta, a Vinitaly si presenterà la versione mobile.
Vogliamo superare la distinzione reale-virtuale, l’integrazione in realtà è già in atto, anche per raggiungere una fascia di consumatori giovani che oggi si è allontanata dal mondo vino: età legale > 27 anni.
Abbiamo creato un luogo dove le persone possano incontrarsi e carpire in una modalità diversa l’eccellenza del made in Italy, la sua “eleganza rilassata”, che nasce dalla fantasia e dall’artigianalità. 

Segue altro breve giro di tavolo fruibile dalla registrazione del webinar. 

Esplorate Vinophila, il webinar è visibile anche all’interno del metaverso! Qui il link: www.vinophila.com