Le proposte della petizione, che riguardano sostanzialmente l’informazione, sono già previste da norme, piani ed iniziative in corso. Si tratta di utilizzare questi strumenti (PUMS, PAESC, PAIR, ecc.) in modo appropriato, con obiettivi chiari e misure più efficaci per la riduzione degli inquinanti.
La stessa mobilitazione di tanti cittadini è oggi possibile grazie a norme che i Verdi hanno contribuito a promuovere con i propri rappresentanti a livello europeo, come la direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria del 2008, senza la quale non sarebbero definiti i parametri ed i limiti oggi in vigore e purtroppo non rispettati.
Anche sul territorio i Verdi chiedono alla politica di rispondere con scelte chiare e non contradditorie. Non è accettabile, ad esempio, approvare piani sulla qualità dell’aria e sostenere nel contempo progetti come l’ampliamento dell’aeroporto per i voli cargo, senza metterne nel conto gli effetti sulla concentrazione di inquinanti. Così come sarebbe del tutto incoerente retrocedere sul percorso di pedonalizzazione del centro, con misure come la sosta gratuita o, peggio, la realizzazione di nuovi parcheggi. Al contrario è necessario adottare misure efficaci per la promozione del commercio nel centro storico e creare zone car-free anche nelle zone periferiche.
La salute, il benessere e la sostenibilità ambientale non devono essere uno dei capitoli, ma il riferimento di qualsiasi scelta dell’Amministrazione.