In particolare alcuni degli obiettivi più importanti consistono nel valorizzare le produzioni agricole, proporre adesioni e convenzioni con organizzazioni terze, condividere le politiche di pianificazione territoriale, sviluppare politiche sociali legate all’agricoltura e facilitare l’accesso a contributi di vario livello.
“Ormai da anni – ha esordito l’assessore Cristiano Casa - stiamo facendo sistema per valorizzare la Food Valley. Il riconoscimento del 2015 di Parma Città Creativa UNESCO della Gastronomia ne è testimonianza e ha avviato un percorso che deve mettere insieme tutti gli attori pubblici e privati nella valorizzazione del territorio. Questo laboratorio va in questa direzione, coinvolgendo il sistema dell’agricoltura, fondamentale e centrale per una promozione sostenibile della Food Valley”.
I membri del tavolo sono nominati dalle associazioni di categoria più rappresentative del settore: Confagricoltura, Coldiretti, CIA, Legacoop e Confcooperative. A coordinare il tavolo con la carica di presidente sarà Sebastiano Pizzigalli.
“Potranno aderire al tavolo di confronto anche altri soggetti – ha spiegato Sebastiano Pizzigalli – come ad esempio istituti di formazione, università ed enti pubblici oltre a ordini professionali e altre organizzazioni di categoria purchè legate al settore agroalimentare. I partecipanti potranno suggerire interventi, proporre iniziative, segnalare problematiche e confrontarsi così da favorire sempre di più l’integrazione tra territorio rurale e politiche comunali”.
Convergono sull’importanza di questo strumento anche tutti i soggetti coinvolti.
“La nascita del Laboratorio tematico permanente riguardante il settore agricolo – ha commentato Mario Marini, presidente di Confagricoltura Parma - è un importante passo in avanti nello sviluppo di un dialogo sempre più costruttivo tra le organizzazioni agricole, Confagricoltura in primis, e il Comune di Parma. Una città culla di eccellenze gastronomiche famose in tutto il mondo come Parma rinforza così il costante confronto con gli imprenditori agricoli, coloro che ogni giorno danno l’originario e fondamentale contributo affinché quelle eccellenze gastronomiche possano essere prodotte. Insieme lavoreremo per la promozione di Parma, Città creativa per la gastronomia Unesco, e della Food valley".
Coldiretti vede con favore l’istituzione del Laboratorio: “La materia urbanistica, edilizia e di pianificazione territoriale è da sempre oggetto di attenzione della nostra Organizzazione agricola per trovare risposte adeguate alle esigenze dei nostri associati, così come l’agricoltura sociale e la valorizzazione delle produzioni tematiche al centro dell’azione sindacale di Coldiretti - ha affermato Marco Orsi il direttore di Coldiretti Parma - sono ambiti che riteniamo prioritari non solo per lo sviluppo dell’agricoltura e dell’economia territoriale ma anche per fornire servizi e opportunità a tutta la collettività. Daremo, quindi, fattivamente il nostro apporto per il raggiungimento degli obiettivi del progetto”.
Anche la Confederazione Italiana Agricoltori accoglie con favore e grande interesse la proposta del Comune di Parma. “Sarà l'occasione per confrontarsi sui temi della pianificazione territoriale, dando voce e spazio alle numerose attività inserite nel territorio rurale, così come partecipare alle politiche sulla sostenibilità ambientale legate alla produzioni agricole del territorio” ha commentato il direttore Guido Baratta.
Legacoop Emilia Ovest garantisce la partecipazione al Laboratorio tematico, ritenendolo di grande valore per il territorio e per il settore. “Il metodo del confronto e della condivisione di azioni e obiettivi rappresenta la strada più efficace per una pianificazione concreta e lungimirante. Per questo, come cooperatori del settore, cercheremo di portare il nostro contributo all’iniziativa” hanno affermato Antonio Pionetti e Mauro Menozzi, responsabili del settore agroalimentare di Legacoop Emilia Ovest”.
Anche Confcooperative Parma, attraverso il direttore Andrea Gennari, ha sottolineato che ritiene molto utile per un territorio come quello di Parma, con forti connotazioni agroalimentari riconosciute in tutto il mondo, la costituzione di un Laboratorio permanente per l’Agricoltura, che possa coordinare, orientare e promuovere il settore agricolo. “Sempre più l’unione fa la forza - prosegue Gennari - e sempre più occorrono, per ottenere un successo nella promozione e nello sviluppo di un territorio, interventi comuni. Auguriamo al costituendo Laboratorio un proficuo lavoro”.