Busseto, 7 dicembre 2020 | Nell’ultimo anno il Comune di Busseto ha stanziato 134.300 euro a sostegno del commercio locale: un aiuto concreto verso i piccoli negozi del territorio e delle attività mercatali, che stanno attraversando un momento di difficoltà a causa della crisi economica determinata dall’emergenza sanitaria. “Abbiamo stanziato - spiega l’assessore al Bilancio Stefano Capelli - una cifra importante, promuovendo diverse misure a sostegno delle attività commerciali. Un sostegno che è stato esteso a tutte le categorie colpite dall’emergenza sanitaria, in un piano complessivo di aiuti alla popolazione”.

A riassumere le misure prese per il commercio è il consigliere delegato Nicolas Brigati: “Dei 134.300 euro totali, la cifra più importante sono i 62.000 euro che abbiamo stanziato per l’abbattimento percentuale - con riduzioni fino al 40% - della quota variabile della tariffa TARI. A questa seguono i 40.000 euro di contributo a fondo perduto a supporto delle micro e piccole imprese del commercio e dell’artigianato che hanno subito limitazioni all’apertura dal marzo al giugno 2020”. L’amministrazione Contini ha, inoltre, previsto 32.000 euro di spesa per l’esenzione totale della COSAP per le occupazioni di suolo permanenti e temporanee nei pressi delle attività commerciali: “Una misura - continua Brigati - che abbiamo esteso anche agli ambulanti del mercato ordinario”. Infine sono stati previsti 3.000 euro di contributi comunali per coloro che intendono aprire una nuova attività commerciale nel biennio 2020/2021: “Contributo che sarà erogato sotto forma di rimborso alla TARI, fino ad un massimo di 1000 euro nel primo anno di apertura e con un rimborso del 50% nel secondo anno”.

“Abbiamo cercato - concludono Capelli e Brigati - di non far mancare ai nostri commercianti ed esercenti il sostegno in questa emergenza. Come Amministrazione abbiamo anche proposto una campagna social per invitare i cittadini ad acquistare a Busseto nel periodo natalizio, aiutando così i nostri commercianti in questo momento di difficoltà e contribuendo a far girare l’economia del nostro Paese che - in questo momento storico - si vede mancare anche la componente fondamentale del turismo”.