Mercoledì, 02 Dicembre 2020 09:46

Emil Banca nell'Index Future Respect 2020 
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Il suo bilancio di sostenibilità giudicato tra i più comprensibili e esaustivi d'Italia

Bologna 1 dicembre 2020 - "Un bilancio di sostenibilità che illustra in maniera comprensibile ed esaustiva la propria governance sostenibile, facilitando scelte consapevoli da parte dei consumatori, e che evidenzia inoltre le migliori pratiche utili alla promozione della cultura della sostenibilità con un'efficace narrazione, coinvolgente e distintiva". 

Con questo giudizio ConsumerLab ha inserito Emil Banca tra le 44 imprese italiane presenti nell'Index Future Respect 2020 dopo un'attenta valutazione, "indipendente e disinteressata", dei bilanci di sostenibilità delle imprese italiane pubblicati nell'ultimo triennio. 

ConsumerLab è un gruppo formato da un team accademico che, coadiuvato da un gruppo di esperti, mette a sistema l'esperienza maturata nel mondo consumeristico per promuovere la cultura della sostenibilità illustrando le migliori pratiche e i casi di successo estratti dai bilanci redatti dalle imprese. 

L'Index Future Respect 2020 non è una classifica, ma un podio allargato di realtà economiche molto variegate, selezionate da un gruppo di 250 consumatori a partire da 210 bilanci di sostenibilità relativi al 2019 individuati da un gruppo di esperti all'interno della banca dati di 1.127 bilanci classificati da ConsumerLab. 

Il gruppo di consumatori ha passato ai raggi X la rendicontazione non finanziaria delle 210 società pre selezionate dagli esperti di ConsumerLab e ha indicato le 44 che hanno illustrato meglio la propria governance sostenibile. 

Le società inserite quest'anno nell'indice Future Respect 2020 (alla terza edizione) sono tutte new entries. Hanno un fatturato aggregato di 101 miliardi, danno lavoro a 150 mila persone e oltre la metà (28) sono esportatrici. Grandi gruppi, ma anche realtà più piccole e di nicchia che sin dalla loro fondazione hanno fatto una scelta di campo in nome della sostenibilità. 

Il settore più rappresentato (dieci imprese) è quello alimentare, mentre nel mondo della finanza figurano Banca Sella, Banco Desio, Helvetia, Etica Sgr e Vittoria Assicurazioni e, appunto, Emil Banca. 

«Il consumatore è il primo ed essenziale interlocutore di ogni impresa, perché è il pilastro del suo successo - sottolinea il coordinatore di ConsumerLab Francesco Tamburella - Al consumatore non servono bilanci paludati e autoreferenziali, ma premiamo le imprese che sapranno dimostrare concretamente l'impatto sul territorio, la società e il mercato, con una governance trasparente». 

L'Expo 2021 di Dubai vuole apportare un contributo speciale all'affermazione di un modello di sostenibilità e valorizzare esempi concreti per consentire al mercato di intraprendere un percorso di sviluppo che garantisca un futuro più equo e sicuro. ConsumerLab presenterà, confermando l'esperienza già maturata a Expo 2015 di Milano, un report in cui sono raccolte le storie esemplari delle imprese italiane inserite negli Index Future Respect 2020 e 2021. 

ConsumerLab vuole contribuire in questo modo al raggiungimento degli obiettivi dell'Expo 2021 insieme a quelli dell'Agenda Onu 2030, puntando sulla partecipazione attiva dei consumatori. 

Ad andare a Dubai saranno le imprese presenti nell'Index che riceveranno più voti nella terza fase del progetto di ConsumerLab. Si possono consultare i bilanci e votare il preferito (entro fine anno) su www.consumerlab.it/