Questa la proposta di Luca Benedusi, Fratelli d'Italia che prosegue: "le associazioni di categoria come la Cia-Agricoltori Italiani chiedono di non dimenticare il settore primario e di coinvolgere non solo i produttori ma tutti gli attori della filiera agroalimentare.
L'agricoltura non è più la Cenerentola dell'economia quando si parla di tecnologia e mantiene un dialogo costante con il mondo delle università e della ricerca. Da ricordare che il giro d'affari dell'agricoltura 4.0 in Italia ha toccato quota 450 milioni di euro, con una crescita del 22% su base annua e comprende tutte le tecnologie usate per migliorare rese, sostenibilità delle coltivazioni, qualità dei prodotti e condizioni dei lavoratori.
Per continuare a produrre cibo fresco e sano, gli agricoltori dovranno puntare sempre più all'integrazione con l'Hi-Tech utilizzando tutte le risorse messe in campo dalla scienza per affrontare con strumenti efficaci le conseguenze del climate change e del dilagare delle fitopatie; un superbonus fiscale che acceleri questo processo darebbe continuità agli sforzi già compiuti a sostegno dell'innovazione rurale e favorirebbe lo sviluppo economico dell'intero comparto agroalimentare, nel momento così delicato di rilancio del Paese.”