Lunedì, 15 Giugno 2020 11:57

COOPSERVICE rafforza l’impegno anticorruzione con la ISO 37001 In evidenza

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● Nuova certificazione per la coop leader nei servizi integrati di facility
● Operative le linee guida con azioni di prevenzione e contrasto
● Già adottati Codice Etico, modello 231 e le direttive dell’Antitrust
● Il direttore Magagna: La scelta di rispettare standard internazionali ci consente di far meglio il nostro lavoro a beneficio dei soci e dell’impresa

Reggio Emilia, 15 giugno 2020 – Coopservice rafforza i propri presìdi di legalità. La cooperativa ha ottenuto la certificazione ISO 37001, uno standard che prevede, nella gestione dell’attività d’impresa, impegni nella prevenzione della corruzione attraverso l’adozione di procedure e controlli (audit interni) volti a monitorare e quindi a prevenire eventuali fenomeni di corruzione attiva e passiva sia in ambito pubblico che privato.

La norma ISO 37001 – Anti-Bribery Management Systems, definisce i requisiti di un sistema di gestione per la prevenzione della corruzione. Tali requisiti sono il frutto della conoscenza acquisita in materia negli ultimi anni, in particolare nella cultura anglosassone (e.g. British Standard, ABC, FCPA, COSO ERM) e sono considerati anche da ANAC come un valido riferimento.
La decisione di rafforzare i presìdi di legalità attraverso la certificazione ISO 37001 si integra con la strategia di crescita di Coopservice che già da diversi anni ha adottato il Codice Etico, il modello 231, le linee guida Anticorruzione, le linee guida Antitrust e si è dotata di un Risk Manager per la gestione integrata dei rischi aziendali.

Il concetto di corruzione definito dalla ISO 37001 si estende ben oltre la definizione prevista dalla norma penale, arrivando a chiedere di prevenire ogni comportamento che possa anche soltanto eticamente essere considerato inappropriato, a prescindere dal fatto che possa essere lecito e usualmente tollerato. Questo sistema è un modello organizzativo con il quale ci si impone risultati superiori a quanto già previsto dal modello 231.

“Con la ISO 37001 e con gli altri strumenti a presidio della legalità che abbiamo adottato nel corso degli anni, ci poniamo l'obiettivo di prevenire e contrastare il rischio di commissione di reati, di perseguire l'efficienza economica e la moralizzazione nei rapporti interni ed esterni all'azienda – commenta Michele Magagna, direttore generale di Coopservice – Ci stanno a cuore i valori cooperativi e la reputazione d’impresa che rispettiamo e rafforziamo con fatti concreti, certificati da enti indipendenti. La nostra scelta di adottare standard di qualità e di legalità riconosciuti a livello internazionale, con cui ci obblighiamo volontariamente a fare sempre meglio il nostro lavoro, avrà ricadute positive sulla nostra attività d’impresa, sugli oltre 5.500 soci della cooperativa e, in generale, sulla qualità del mercato”.

La certificazione ISO 37001 è stata ottenuta con il supporto di PK Consulting, società di consulenza specializzata nel risk management, compliance e organizzazione aziendale.

Coopservice è uno dei principali operatori di servizi integrati di facility in Italia. Nel Gruppo Coopservice, che comprende la quotata Servizi Italia, lavorano oltre 22.000 persone. Il fatturato 2018 è stato di 933 milioni di euro.

 

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