"Da anni chiediamo maggiori controlli - dice Michele Ziveri, presidente di Confartigianato Benessere Emilia-Romagna - abbiamo segnalato più volte abusivi e in particolar modo dal momento del lockdown abbiamo intensificato la nostra azione contro chi, oltre a non pagare le tasse, mette a rischio la salute delle persone, utilizzando strumenti non sterilizzati, senza i presidi e diffondendo tante patologie, non solo il Covid-19.
Se una volta era un problema, per le forze dell'ordine accedere alle abitazioni degli abusivi, oggi ci pare che la loro stessa pubblicità sui social possa essere ritenuta un'autodenuncia.
Sono tante le persone che svolgono l'attività di estetista o acconciatore senza averne i titoli e questo è gravissimo. Ringrazio quindi le Fiamme Gialle e ci mettiamo a disposizione, fin da ora, per segnalare altre situazioni rilevate, molto simili a quella della signora di Salsomaggiore".