Il presidente Rabboni: “nuovi e rilevanti compiti per l’interprofessione” deposito dei contratti all’OI entro il 6 marzo
È stato sottoscritto il prezzo di riferimento per il pomodoro da industria del Nord Italia per la campagna 2020.
“Mi congratulo con la parte agricola e con la parte industriale – commenta Tiberio Rabboni, presidente dell’Organizzazione interprofessionale OI Pomodoro da industria del Nord Italia che, come noto, per legge non può prendere parte alla trattativa né comunicare i contenuti dell’accordo - per un contratto tempestivo rispetto al calendario colturale e denso di novità positive per quanto riguarda gli obiettivi di programmazione produttiva per allineare e stabilizzare le forniture agricole ai reali fabbisogni industriali e dei mercati. A questo proposito l'accordo quadro introduce un nuovo e più significativo ruolo per l'organizzazione interprofessionale vista la programmazione, concordata fra Op ed industrie di trasformazione, che ha fissato obiettivi massimi di superficie e di quantità per la dotazione di ogni singola Op. All’OI del Nord Italia, che ha fornito un supporto tecnico fondamentale nella fase di definizione degli obiettivi di programmazione, è confermato il compito di ricezione del deposito dei contratti entro il 6 marzo e attribuito il nuovo e centrale incarico di verifica delle condizioni stabilite dalla programmazione. L'eventuale mancato rispetto degli impegni (per superficie e quantità eccedenti) comporterà delle trattenute economiche che andranno a formare un fondo, gestito dall’OI, per lo sviluppo della filiera. È una novità importante ed attesa che qualifica ulteriormente la nostra organizzazione come soggetto superpartes di garanzia e che rafforzerà l'efficienza e la coesione operativa di tutta la filiera del Nord Italia”.