Milano, negli scorsi giorni, è stata il teatro dell’annuale edizione di “Save the Brand”, manifestazione organizzata da LC Publishing Group, all’interno della quale vengono assegnati i prestigiosi “Brand Hero”. I premi vengono assegnati alle aziende che si sono particolarmente contraddistinte nel cosiddetto settore delle “3 F”: fashion, food e forniture. Tre ambiti che, da sempre, rappresentano l’eccellenza italiana nel mondo. E che in tal modo vengono percepiti anche dai consumatori di ogni angolo del pianeta.
D’altro canto, quanto sia ancora di moda ed accattivante il brand “Made in Italy” nei settori presi in considerazione per l’assegnazione dei “Brand Hero”, è facilmente riscontrabile, quotidianamente, nei modi più svariati: parlando con i numerosi turisti che visitano il nostro paese oppure affidandosi a ricerche di mercato specifiche. In quest’ultimo ambito, la prestigiosa ICM Advisors rappresenta uno dei punti di riferimento più seri e qualificati del settore: non è casuale, di conseguenza, che ad essa sia stata commissionata l’individuazione delle eccellenze italiane meritevoli dei “Brand Hero 2019”. I fattori presi in considerazione per l’assegnazione del premio sono stati molteplici: dalle performance commerciali all’internazionalizzazione aziendale, passando per aspetti di prioritaria importanza come l’innovazione e le strategie nell’ambito della comunicazione e del marketing.
Il premio va a Gian Luca Rana, AD del Pastificio Rana
A trionfare nel settore food, probabilmente il più famoso quando si parla di “Made in Italy”, è stato Gian Luca Rana, amministratore delegato del pastificio veronese divenuto celebre, nell’immaginario collettivo, grazie alla figura rassicurante ed empatica del padre Giovanni, protagonista di numerose e celebri campagne pubblicitarie. Se il Sig. Giovanni si può definire, non a torto, l’immagine dell’azienda, nonché il fondatore - nell’ormai lontano 1962 - della stessa, Gian Luca è senza alcun dubbio la persona che, più di altre, ha contribuito al successo internazionale del Pastificio Rana, considerato, oggi, leader mondiale nel settore della pasta fresca. Entrato in azienda nel 1986 lavorando fianco a fianco con meccanici ed operai, all’inizio degli anni ‘90 arrivò ai vertici aziendali con la qualifica di Direttore Generale per poi passare a quella di Amministratore Delegato, carica che ricopra attualmente.
Sotto la sua lungimirante guida, il Pastificio Rana, grazie anche alla creazione di un “Centro Ricerca & Sviluppo” voluto fortemente dallo stesso Gian Luca, si è espanso in maniera significativa. Ed i numeri, in tal senso, ne sono la più fulgida testimonianza: il fatturato è passato da 30 miliardi di lire agli oltre 700 milioni di euro attuali ed il numero dei dipendenti è cresciuto da 35 a quasi 3500. Dati che fanno intendere, chiaramente, la bontà del lavoro svolto, testimoniato, oltretutto, dai 7 stabilimenti produttivi (uno negli Usa, a Chicago) e dalle filiali collocate in Spagna, Germania, Francia e Regno Unito. Dopo aver ritirato il premio, Gian Luca Rana, visibilmente emozionato, ha voluto ringraziare i dipendenti della propria azienda, definita dallo stesso “una grande famiglia”.