Dalla partnership con C.E.Ucimu spa nasce MECFOR che metterà di nuovo al centro subfornitura con due saloni innovativi. Dal 2021 un nuovo punto di riferimento, smart e innovativo per l’industria meccanica e manifatturiera
Parma, 2 Dicembre 2019 - MECFOR (SUBFORNITURA, TURNING e REVAMPING). 3 sa-loni distinti ma integrati pensati da due partner riconosciuti quali esperti del settore fieristico di riferimento insieme alle aziende leader espositrici.
Un nuovo salone b2b nel futuro di Fiere di Parma: si chiamerà MECFOR, vedrà la sua prima edizione dal 25 al 27 febbraio 2021 e avrà un partner di assoluto rilievo, CEU - CENTRO ESPOSIZIONI UCIMU, organizzatore di fiere internazionali di macchine utensili e lavorazioni dei metalli.
Un’ alleanza che riconferma il ruolo strategico di Fiere di Parma. Un polo fieristico rinnovato e soprattutto baricentrico rispetto ad un territorio naturalmente vocato al comparto delle tecnolo-gie: nel raggio di appena 200 km, è concentrato infatti il 70% delle aziende che operano nel set-tore meccanico ed alimentare.Grazie a manifestazioni come SPS, Cibus Tec e la pluridecennale presenza di Subfornitura in Fiere di Parma, la futura manifestazione potrà inoltre beneficiare - mettendolo a fattore comune con le elevate competenze del partner CEU CENTRO ESPOSI-ZIONI UCIMU - del solido network di relazioni di cui è dotato il polo fieristico, sia a livello nazionale che internazionale.
MECFOR (in joint venture tra i partner) si concentrerà su tre giornate e avrà già per l’edizione di partenza la disponibilità del moderno padiglione 2, per una superficie di 24.000 mq.
MECFOR aggregherà in modo innovativo tre sezioni corrispondenti ad altrettanti saloni indi-pendenti e perfettamente sincroni con la domanda del mercato di flessibilità produttiva, di mac-chinari innovativi e rispondenti anche ai criteri di sostenibilità ambientale.
Tre sezioni e due visioni industriali differenti e sinergiche: quella dell’industria manifatturiera da un lato e della lavorazione conto terzi dall’altro.
SUBFORNITURA è lo storico salone di Fiere di Parma, che sarà rilanciato all’interno del nuo-vo format tornando alla sua originale posizione di rilevo. Presenterà un’offerta completa - dalla meccanica alla plastica fino all’elettronica - e sarà dedicato agli operatori interessati ad acquisi-re prestazioni, esternalizzando parte della propria attività sia nei settori tradizionali che in quelli più innovativi .
TURNING macchina utensile per eccellenza, il tornio è uno dei primi e più diffusi sistemi di produzione operanti nel comparto delle macchine a asportazione del truciolo. In questo specifi-co segmento l’Italia vanta competenze eccezionali che sono espressione dell’ingegno della mi-riade di imprese, per lo più distribuite nel Nord Italia tra Piemonte, Lombardia, Emilia Roma-gna e Triveneto. A loro e alle tecnologie ad esse collegate è dedicato il salone TURNING.
REVAMPING mostrerà come le macchine utensili possano, se opportunamente retrofittate, avere una seconda vita, rispondendo così a nuove esigenze di una domanda differente rispetto a quella intercettata con la prima vendita (vendita del nuovo).
Un principio, questo, interessante, per l’utilizzatore che può trovare un’offerta più conveniente in termini economici senza derogare alla qualità, considerato l’alto livello dell’esposizione dei macchinari che dovranno essere tutti rispondenti ai criteri previsti da Industria 4.0.
D’altra parte il valore della proposta di questo salone è legato anche alla capacità di rispondere alle esigenze di produzione sostenibile declinata sia in senso economico che in senso sociale e ambientale, in linea con l’approccio dell’economia circolare che si sta facendo sempre più stra-da anche nel mondo dell’industria pesante.
In mostra sarà un’ampia scelta di macchine utensili “revampate” ad asportazione e deformazio-ne tra cui: macchine per taglio lamiera, taglio laser, presse, torni, centri di lavoro, robot ed au-tomazione industriale, fresatrici, alesatrici, filettatrici, macchine per la lavorazione del tubo e fili metallici.
MECFOR nasce per rispondere alle esigenze dell’industria metalmeccanica che rappresenta in Italia il 50% del settore manifatturiero ed oltre il 42% in termini di occupazione.