E' notizia di questi giorni il sequestro da parte dei Carabinieri per la Tutela Agroalimentare di circa 11 tonnellate di prodotti agroalimentari.
Nel solo territorio di Parma si è provveduto a togliere dal mercato 177 pezzi di Coppe e Fiocchi di Zibello, per complessivi 310 kg, 490 confezioni e 143.100 etichette indebitamente riferite a «Culatello di Zibello Dop., «Prosciutto di Parma» ed a «Coppa di Parma Igp».
La questione delle contraffazioni dei nostri prodotti e di tutta la qualità che la nostra tradizione enogastronomica rappresenta evidenzia che se è vero che si sono intensificati i controlli, la strada è ancora lunga per una vera tutela del consumatore e delle nostre eccellenze alimentari.
In materia di lotta alla contraffazione si evincono recenti successi come questo, ma non ci stancheremo mai di chiedere pene più severe, vero deterrente per i falsari del cibo. C'è di positivo però che le recenti novità in materia di etichettatura consentiranno ai cittadini di essere più informati anche se per essere ancor più trasparenti è importante che anche l'origine degli ingredienti primari sia rivelata ai consumatori.
La falsa etichettatura a tavola colpisce in misura diversa tanti prodotti, dai salumi alle conserve, dal vino all'extravergine, sughi e pasta, ma in particolare i formaggi che sono in testa prodotti più clonati.
Per questo e per altri motivi servono maggiori tutele per le nostre eccellenze alimentare, nel frattempo il nostro plauso va ai Carabinieri per il loro intervento decisivo e incisivo per il contrasto a questo fenomeno che danneggia fortemente il settore agroalimentare italiano.
Alberto Prantera
Forza Civica Parma