Deciso rallentamento, nel primo semestre del 2017, per i fallimenti delle imprese reggiane, con una netta inversione di tendenza rispetto al trend del 2016. Sono infatti scese a 47 le procedure fallimentari aperte in provincia di Reggio Emilia nel periodo gennaio-giugno di quest'anno, il 39% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno passato, quando se ne contavano 77.
Osservando la distribuzione delle procedure per settore di attività economica - come sottolinea l'analisi effettuata dall'Ufficio Studi della Camera di Commercio su dati del Tribunale di Reggio Emilia - quello che contribuisce maggiormente in termini assoluti è l'industria manifatturiera, con 13 fallimenti aperti in sei mesi (il 27,7% del totale), di cui 5 nella metalmeccanica e 3 nel ceramico, che risultano i comparti più colpiti.
Seguono poi le costruzioni con 12 procedure (25,5% sul totale) e il commercio e pubblici esercizi con 9 fallimenti (19,1% l'incidenza sul dato complessivo).
Se si confrontano i dati settoriali di quest'anno con quelli del primo semestre del 2016, è evidente la decelerazione registrata nelle aperture delle procedure fallimentari. Le aziende manifatturiere fallite nel periodo gennaio-giugno del 2017 sono meno della metà di quelle dello stesso periodo del 2016, quando furono 28.
Lo stesso andamento riguarda le imprese di costruzioni (27 nel 2016 rispetto alle 12 di quest'anno). In flessione anche i fallimenti delle attività di commercio e pubblici esercizi, calati del 36% (da 14 a 9 imprese).
A peggiorare la performance rispetto ai primi sei mesi del 2016 sono state, invece, le aziende del settore immobiliare, per le quali le procedure fallimentari aperte sono passate da 3 a 6.
I fallimenti relativi ai servizi alle persone sono stati complessivamente 4 (come nel primo semestre 2016) e hanno riguardato attività sia ricreative e di divertimento che di supporto alle rappresentazioni artistiche. Per quanto concerne i servizi di supporto alle imprese, i 2 fallimenti aperti nel corso del primo semestre 2017 hanno riguardato attività di informatica e di logistica. Nel settore agricolo si registra un unico fallimento.
La flessione delle procedure fallimentari aperte in provincia di Reggio Emilia nei primi sei mesi del 2017 sembra dunque confermare, indirettamente, quel miglioramento della situazione economica provinciale che già si è evidenziato con un aumento della produzione industriale, dell'export e la flessione del tasso di disoccupazione.
(Fonte: U.O. Studi, Statistica e Osservatori Camera di Commercio di Reggio Emilia)