REggio Emilia, 9 agosto 2013 -
L'analisi congiunturale della Camera di Commercio per il 2° trimestre 2013
E' dai mercati esteri che proviene l'unica nota positiva per le imprese del manifatturiero reggiano.
Lo rileva l'indagine congiunturale trimestrale condotta dal sistema camerale e analizzata dall'Ufficio Studi della Camera di commercio.
Nel secondo trimestre 2013 gli ordini dall'estero, dopo tre trimestri negativi, segnalano infatti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente una crescita dell'1,8%.
I mercati oltre frontiera continuano quindi a rappresentare la valvola di salvezza delle nostre produzioni. Nonostante questa boccata d'ossigeno le imprese manifatturiere della provincia continuano a segnalare, nel complesso, una tendenziale riduzione della produzione (-5,6% in ragione d'anno) e del fatturato (-5,2%) conseguente al persistere del calo degli ordini dal mercati interno.
In questo contesto le imprese artigiane continuano a segnalare una riduzione tendenzialmente più accentuata di alcuni punti percentuali rispetto all'andamento generale.
Scendendo ad analizzare i principali settori si osserva che ad eccezione dell'alimentare (che registra un +1,2%) tutti gli altri denotano cali di produzione (sempre rispetto ad un anno prima) con punte che oscillano fra il -7e il -8% per l'abbigliamento, il metalmeccanico e l'elettrico-elettronico. D'altra parte, gli ordini nel loro insieme rilevano cali (ancora una volta con l'eccezione dell'alimentare che registra un +0,6%) che oscillano dal -10,3% dell'elettrico elettronico al -1,8% delle materie plastiche. L'estero, come già visto, per fortuna segnala ordini in aumento in tutti i comparti (dal +5,8% del ceramico e delle materie plastiche al +0,2% dell'elettrico-elettronico), aumenti che secondo gli imprenditori, nel prossimo trimestre potrebbero essere molto contenuti e potrebbero riguardare solo alcuni settori. In prevalenza gli operatori delle aziende ceramiche, dell'abbigliamento e metalmeccaniche prevedono una riduzione degli ordini anche dall'estero mentre generalizzata per tutti i settori ad eccezione dell'alimentare, è l'attesa di un ulteriore riduzione della produzione.
Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia con cortese preghiera di pubblicazione e diffusione.