Dopo due anni di flessione del prezzo del latte (-50%) si assiste a un notevole incremento di bovini mandati al macello. Più 27% l'incremento dei capi da latte macellati rispetto il 2014.
di Clal Team Modena.
Per la prima volta da 24 anni, in Nuova Zelanda il numero di vacche da latte macellate è cresciuto rispetto all'anno precedente. In confronto al 2014 è stato inviato al macello il 27% di vacche in più, un aumento in valori assoluti di 253 mila animali.
Questo è l'effetto del consistente calo nel prezzo del latte, che nel paese oceanico si è ridotto del 50%.
È chiaro che due annate produttive con prezzi del latte bassi a causa della consistente offerta mondiale ed a fronte di una ridotta domanda da parte dei Paesi importatori, hanno spinto gli allevatori ad eliminare le vacche meno produttive ed anche quelle manze che normalmente sarebbero rimaste in stalla per la rimonta.
Si stima che circa 100 mila siano stati i giovani animali inviati al macello nel terzo trimestre dell'anno, pari al 39% del totale macellato nel periodo.
La crescita nella macellazione coincide poi con l'aumento nel prezzo della carne.
(Clal 26 ottobre 2015 - fonte AgriLand)