Lo scempio scoperto dal Nucleo di Polizia provinciale che opera presso il Servizio Ambiente della Provincia. L'azienda di Paderna scaricava direttamente i liquami nel campo, approfittando della forte pioggia. Canova:"Sulla tutela delle acque e dei suoli, la Provincia continua a operare con decisione e rigore". On line anche il video.
Parma, 12 agosto 2015 Non c'è pace per il rio Termina, ma per fortuna il Nucleo di Polizia provinciale che opera presso il Servizio Ambiente della Provincia sta all'erta anche nei giorni di peggiore maltempo. Così, sotto la pioggia battente di lunedì 10 agosto, gli agenti provinciali hanno scoperto in flagranza di reato un'azienda agricola vicina alla frazione di Paderna, nel Comune di Neviano Arduini.
Ecco quello che hanno visto, e filmato: lo scarico illecito di liquami prelevati dalla tampa tramite una pompa e il loro riversamento nel campo adiacente tramite una tubazione in pvc e canalette del terreno.
Il liquame ruscellava in vari rivoli verso la cunetta della strada che conduca in località Paderna, nel Comune di Neviano Arduini.
L'areale, cioè il terreno agricolo in questione, è classificato "ad alta vulnerabilità" dal punto di vista idrogeologico, quindi non adatto a ricevere alcun tipo di spandimento.
L'azienda ha ricevuto dalla Provincia due sanzioni, una per scarico non autorizzato e una per superamento dei limiti tabellari.
"Sappiamo che i giorni di forte pioggia sono i preferiti per questo tipo di illeciti, perché i trasgressori sperano di diluire il liquame e quindi nascondere il malfatto afferma la Delegata provinciale all'Ambiente Michela Canova ma anche in questo caso sono stati presi, come già altri in circostanze analoghe. Bisogna che tutti sappiano che sulla tutela delle acque e dei terreni la Provincia continua ad operare, con decisione e rigore."