Redazione

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MyKUHN, il nuovo portale online per i clienti, brandizzato sotto lo slogan "The link to my success" è stato presentato a EIMA 2018. Si tratta di una piattaforma accessibile gratuitamente e dedicata ad offrire ai clienti numerose risorse che miglioreranno la loro esperienza in qualità di possessori di macchine KUHN.

Il portale MyKUHN accompagnerà quindi l'imprenditore agricolo nella gestione della propria flotta macchine e nella ricerca della documentazione direttamente dal proprio smartphone, tablet o pc, ovunque e in qualunque luogo ci sia una connessione internet. Tutte le informazioni sulle attrezzature KUHN, il loro utilizzo e manutenzione saranno disponibili a portata di mano, per un'esperienza ottimale.

Le funzionalità miglioreranno l'esperienza degli imprenditori agricoli in quanto beneficeranno di:
- Consultazione della documentazione tecnica 24 ore su 24, 7 giorni su 7: con MyKUHN, i proprietari delle macchine KUHN potranno consultare e scaricare in alta qualità tutti i manuali relativi alla propria flotta, in qualsiasi momento e in qualsiasi situazione;
- Accesso immediato alle parti di ricambio originali KUHN: con MyKUHN, gli imprenditori agricoli che cercano un ricambio KUHN potranno identificarlo visivamente in un catalogo online e ottenere il riferimento esatto per procedere a un ordine online presso il proprio concessionario Partner KUHN di fiducia.
- Servizi KUHN e consulenza di esperti: infine, MyKUHN è un canale di informazione nuovo e personalizzato, tra KUHN e la propria comunità di clienti. Gli utenti di MyKUHN trarranno vantaggio da una vasta gamma di consigli tecnici e agronomici oltre a offerte speciali, campagne di miglioramento del prodotto, eventi e novità offerte dal brand KUHN e dalla sua rete.

Questa nuova piattaforma, lanciata per la prima volta in Polonia a giugno 2017 e gradualmente implementata poi anche in Germania e Regno Unito, arriva finalmente anche in Italia, per avere lancio ufficiale proprio a EIMA 2018.

Da oggi si apre quindi un nuovo mondo di servizi digitali innovativi a tutti gli i clienti KUHN!
Sui social: #MyKUHN! https://youtu.be/Q4X9ZRn_nUg 

Sabato, 10 Novembre 2018 07:56

EIMA la fiera delle novità

Partenza in grande stile per EIMA 2018. Con una grande affluenza di visitatori si è aperta, lo scorso 7 novembre, la 43ma edizione di EIMA, salone mondiale delle macchine agricole, nei padiglioni di BolognaFiere.

di Virgilio Bologna 9 novembre 2018 - EIMA accoglie quest'anno oltre 1.950 espositori, dei quali circa 600 provenienti da 49 Paesi. Nel corso della cinque giorni – il salone si chiuderà domenica 11 novembre – sono attese delegazioni ufficiali da 70 Paesi. L'anno scorso la manifestazione ha totalizzato 285mila presenze.
Quest'anno, stando all'affluenza registrata nei primi tre giorni, non è impossibile stimare quota 300.000 presenze e per di più ben qualificate.

E' infatti opinione degli operatori che le presenze, oltre a essere numerose, sono anche di elevata qualità professionale.

E non potrebbe essere diversamente osservando l'eccezionale tasso di innovazione presente in fiera.
Novità e New sono le parole presenti in quasi tutti gli stand. Chi presenta l'innovazione tecnica, chi di gamma e quasi tutti comunque con una particolare attenzione all'ambiente, al green per dirla all'anglosassone.

All'EIMA ha, ad esempio, debuttato sul mercato il primo trattore ibrido.
Alimentato a diesel ed elettricità ha un basso impatto ambientale e consuma meno di un trattore tradizionale. Tra le novità anche la macchina irroratrice anti inquinamento che riduce la dispersione in atmosfera dei fitofarmaci
Secondo gli esperti sarà il trattore del futuro, ecologico ed economico. Alimentato a diesel e a elettricità permette di contenere i consumi di carburante e ha un basso impatto ambientale. Inoltre richiede poca manutenzione e garantisce una maggiore produttività rispetto ai mezzi tradizionali.

In tema alle energie rinnovabili, l'Italia è leader in Europa. I dati sull'impiego di fonti rinnovabili, diffusi nell'ambito di EIMA Energy, il salone delle bioenergie che si tiene alla fiera di Bologna, evidenziano come l'Italia abbia raggiunto, con due anni d'anticipo la "quota target".

Con il 17% di energia da fonti rinnovabili, l'Italia ha già raggiunto, due anni in anticipo sulla scadenza, l'obiettivo fissato a livello europeo per il 2020. Il prossimo traguardo è fissato al 2030 quando la percentuale da fonti rinnovabili dovrà salire dal 20% al 32% del totale. In questo scenario le biomasse svolgono un ruolo di primo piano soprattutto per il nostro Paese, dove il 50% di tutta l'energia "green" è prodotto dai residui delle lavorazioni e dalle specifiche colture energetiche.

(a seguire la galleria immagini)

 

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Prototipo Centenario FIAT

 

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Arbos 260 CV

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Nobili spa continua a sfornare innovazioni

 

 

Venerdì, 09 Novembre 2018 16:24

Ferrarini, si va verso la vendita?

Si vocifera sugli interessamenti di Senfter, Rovagnati e anche di alcuni industriali parmensi.

di Virgilio Parma 9 novembre 2018 - Continuano a rincorrersi le voci che vedrebbero molti big interessarsi ai gioielli del "Gruppo Ferrarini", sottoposta a ben tre concordati con riserva a causa di una fortissima crisi di liquidità.

Una stretta che sta minando le quote di mercato del Gruppo a causa dell'incapacità di acquisire le risorse finanziarie utili a fare andare ai massimi regimi le macchine industriali.

Si fa il nome di Rovagnati, interessato molto probabilmente allo stabilimento per la produzione della linea di crudi, il Big di San Candido, quel Senfter che sino a fine dello scorso anno era partner di Grandi salumifici italiani, ma anche alcuni industriali del "Parma" sembrerebbero interessati a accaparrarsi lo stabilimento di Lesignano Bagni.

Ai primi di settembre si facevano i nomi di Ugo Annoni Spa, industria alimentare di Collecchio, la Cav. Umberto Boschi di Felino e Casale Spa., mentre ora sembrerebbe venir meno l'interesse del Casale spa.

Insomma l'interesse verso i vari asset è molto forte, ma potrebbe essere che i commissari tentino la vendita dell'intero Gruppo.

L'affare potrebbe esserci, posto che sino allo scoppio della crisi finanziaria, i fatturati Ferrarini del cotto, dove occupava la posizione di leader, erano in costante crescita.

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