A Bologna, sabato 7 maggio a Palazzo Magnani sede di UniCredit, laboratori per bambini alla scoperta di ABITARE SOTTOSOPRA – "Scoprire e sperimentare come si sta dentro i luoghi, l'arte e le emozioni".
BOLOGNA, 28 aprile 2016
Dal 2 all'8 maggio prossimi è in programma la terza edizione del Festival della Cultura Creativa dedicato ai più giovani (6-13 anni), promosso da ABI con la partecipazione delle Banche italiane. UniCredit, anche quest'anno, organizza laboratori gratuiti in 6 città italiane tra cui Bologna.
ABITARE SOTTOSOPRA - "Scoprire e sperimentare come si sta dentro i luoghi, l'arte e le emozioni", è il tema dell'edizione 2016, filo conduttore che legherà tutte le iniziative (laboratori, mostre, teatro, musica) organizzate dalle banche che operano in Italia. I ragazzi potranno interpretare questo concetto in libertà, costruendo un percorso che sia espressione della propria creatività. Con l'aiuto di operatori esperti, i partecipanti potranno abitare epoche storiche, pianeti, ambienti reali o virtuali. UniCredit, da sempre attenta allo sviluppo culturale e sociale del territorio, organizza laboratori artistico-musicali.
A Bologna l'appuntamento è per sabato 7 maggio a Palazzo Magnani, sede UniCredit, dalle 10 alle 17 (in programma due laboratori dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17). Il Gruppo A12 realizzerà "Unità di Misura Umana", progetto che insegna ai ragazzi a mettere in relazione il proprio corpo con lo spazio che questo occupa. Il corpo visto come un'unità di misura che permette di comprendere e di misurare realmente le dimensioni degli spazi in cui noi tutti ci muoviamo ogni giorno.
Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti disponibili scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (la conferma della prenotazione avverrà via email).
Il Festival della Cultura Creativa è una delle iniziative presenti nel "Piano d'azione a sostegno dell'arte e della cultura" ideato da ABI e dalle banche associate per promuovere il proprio impegno a favore della cultura e della crescita sociale e per mettere a disposizione della comunità il proprio patrimonio storico e artistico. Maggiori informazioni su www.festivalculturacreativa.it
(fonte: ufficio stampa Unicredit)
Con l'olfatto restiamo misteriosamente inebriati dai profumi che possono talvolta sedimentarsi per sempre nella nostra memoria fino a rievocare emozioni, persone, posti, situazioni come fossero quadri indelebili! Esiste un vero e proprio "mondo" intorno al "Profumo", ce lo racconta RENATA GORRERI che è stata per FlashOn Mag a visitare la mostra-evento ESXENCE 2016 a Milano.
Di Renata Gorreri
Ovviamente a Milano, si è svolta dal 31 marzo al 3 aprile Esxence 2016 – The Scent of Excellence – ovvero una mostra evento legata alla Profumeria d'Autore completamente "made in Italy" giunta all'ottava edizione.
Esxence è pensato per essere una casa internazionale, un luogo dove si incontrano opinioni, esperienze, proposte e conoscenze.
Esxence ospita case madri, distributori italiani e stranieri a supporto dei marchi accogliendo, oltre alla stampa, buyers, negozianti italiani ed esteri.
Anno dopo anno Esxence ha visto crescere il numero di visitatori: oltre 7.000 nell'ultima edizione e oltre 200 brand di fragranze ed estetica.
Per la seconda volta si è aperto il confine oltre la profumeria con lo spazio dedicato all'Home Fragrance e ad EsxKin, dedicato alla cosmetica e al Make Up.
Gli spazi espositivi hanno come principale obiettivo la valorizzazione e l'identità di ogni singolo marchio che metta in risalto le preziosità di ogni singolo "prodotto-attore".
Esxence non è solo una vetrina, ma accoglie anche laboratori, tavole rotonde ed eventi tra i quali spiccano quelli organizzati da Le Mouillettes & Co., nota azienda di formazione olfattiva.
Per tutti gli appassionati di "profumi ed essenze" è questo un vero e proprio paradiso a favore della meravigliosa arte del linguaggio olfattivo e per tutto ciò che il profumo può evocare attraverso i suoi significati intriganti, curiosi ed affascinanti con quel tocco intangibile, magico, poetico, esplicito o misterioso che sia.
Il filo conduttore di Esxence di quest'anno è stato l'INFINITO, cioè la capacità della Profumeria Artistica di creare oggetti senza tempo.
L'aria espositiva di 6.000 mq al The Mall, nel cuore del nuovo futuristico skyline milanese a Milano Porta Nuova, ha accolto le tantissime novità che hanno colpito per estro creativo e ingegnosità, merita sottolinearne alcune tra cui: ACCENDIS, azienda emergente che ha avuto una brillante intuizione: fare entrare il POP in profumeria. L'anima pop di un oggetto comune come un accendino si esprime attraverso tre fragranze di luce Aclus, 01 e 02: un crescendo di intensità e complessità olfattiva, profumo che illumina la nostra anima.
Particolarmente interessante l'odometro proposto da Tonatto Profumi, si tratta di un metodo innovativo di diffusione delle fragranze nell'ambiente. E' un oggetto in gesso, profumato per infusione e presentato su un piattino di ottone da posizionare dove possa incontrare la luce o il calore per emanare così la sua fragranza.
Homo Elegans propone due fragranze agli antipodi: "Quality of Flesh" si ispira a Francis Bacon e al suo dandismo tragico e "Tadzio" invece si ispira ad una gioventù bella, viva e acerba.
Uno spazio speciale meritano le candele profumate in particolar modo quelle di Cristina Bellodi: le sue sono magnifiche e in più la Maison ha creato un vaso, futuristico e versatile. Legno pregiato e una faccia metallica per un elevato impatto estetico. Il vaso può contenere i fiori recisi, il flacone di olio per la casa con i suoi bastoncini oppure essere semplicemente esposto come oggetto di puro design.
Per il settore Beauty merita attenzione Essentia Puglia, azienda fortemente legata alla tradizione contadina pugliese che produce solo cosmetici naturali utilizzando la maggior quantità di ingredienti naturali, eco compatibili e non testati su animali: bagno schiuma, shampoo, sapone liquido e crema corpo, sono a base di olio extra vergine di oliva e uva.
E poi nell'esposizione non sono mancati flaconi preziosi, tappi gioiello, giardinaggio profumato, ambientazioni oniriche e ventagli di piume profumate, inutile continuare...l'Infinito è nel Profumo!
CREDITS photo: tonatto.com – cristinabellodi.it – fragrantica.it – milanoweekend.it -
Sabato 30 aprile e domenica 1 maggio, all'Autodromo di Varano de' Melegari, va in scena la grande festa dell'Autotrasporto: convegni tematici ad attività in pista, food truck, raduno e show di "decorati", camion storici, esposizioni e demo produttori, area entertainment per bambini e ragazzi e tanto altro ancora.
Parma, 30 aprile 2016
L'appuntamento è per oggi e domani, sabato 30 aprile e domenica 1 maggio 2016 con On The Road - Parma Truck Festival 2016, una grande festa per scoprire il vero mondo degli autotrasportatori per la prima volta raccontato in chiave diversa: la storia è quella di professionisti inarrestabili, al servizio del Paese!
L'evento dedicato ad operatori del settore, famiglie, bambini e a tutti gli amanti del mondo truck, verrà organizzato all'interno dell'Autodromo di Varano de' Melegari (PR), uno tra i più prestigiosi circuiti di tutt'Italia e dislocato in una cornice stupenda sulle colline parmensi.
Filo conduttore della manifestazione sarà la sicurezza, tematica che verrà ampiamente approfondita nel Convegno organizzato con il contributo di Polizia Stradale, Motorizzazione Civile, AUSL, Università degli Studi di Parma e Ministero degli Interni e dei Trasporti. Alcune delle tematiche trattate riguarderanno i comportamenti connessi alla guida, aspetti 'tecnici' della sicurezza come la scelta dei pneumatici, la corretta alimentazione della persona alla guida e la sicurezza sul lavoro sia in ambito di trasporti che di logistica.
L'evento promosso da FAI Parma con il patrocinio di FAI Nazionale, I.M.R. (Ente formazione di FAI) coinvolgerà e divertirà tutti gli ospiti di Varano de Melegari, appassionati del mondo truck e non, famiglie e curiosi.
La strada è di tutti e On The Road - Parma Truck Festival 2016 insegna il rispetto per noi stessi e per gli altri parlando di incentive, divertimento e sicurezza e regalando momenti indimenticabili, unici ed emozionanti.
Nella mattinata di venerdì 1° aprile a Milano, presso la sede nazionale di FAI (Federazione Autotrasportatori Italiani), si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell'evento.
A raccontare i valori e l'importanza della manifestazione sono stati Paolo Uggè - Presidente FAI Nazionale e Leonardo Lanzi - Presidente FAI Parma: «Durante questo evento ci piacerebbe far conoscere a tutti il vero mondo dell'autotrasporto - ha sottolineato Leonardo Lanzi - questo momento vuole essere prima di tutto una grande festa dell'autotrasporto. Voglio rimarcare la parola festa perché ci piacerebbe dare un'idea diversa del nostro settore, vitale per l'economia del Paese ma spesso accostato a cattiva immagine. abbiamo scelto per questo motivo l'Autodromo di Varano: location straordinaria e riconosciuta inoltre come Centro Internazionale Guida sicura, perché la sicurezza è uno dei temi chiave della manifestazione e della nostra Federazione. Grazie al patrocinio con FAI Nazionale e all'importante collaborazione con L'Istituto Mario Remondini ospiteremo, durante i due giorni di evento, l'Assemblea Nazionale dedicata al mondo dell'autotrasporto e la prima presentazione in Italia del Truck Simulator, novità assoluta nella formazione degli autisti".
Paolo Uggè - Presidente FAI Nazionale ha invece affermato: «Da sempre la nostra Federazione si è spesa tanto per la sicurezza nel settore dell'autotrasporto e per ottenerla occorre formazione e consapevolezza. Occorre anche ripensare ad un nuovo modo di essere Associazione con nuove funzioni per rappresentare al meglio gli associati in un mondo in continuo mutamento: dobbiamo fare sistema per noi, per gli altri. FAI -Conftrasporto ha pensato di aderire ad una confederazione che rappresenta il mondo dei servizi, della logistica. Questa iniziativa Parma Truck Festival 2016 rappresenta anche la nostra mission. Siamo orgogliosi di patrocinare attivamente questo progetto perché pensato secondo una logica di sistema: da soli non si possono cambiare le cose; insieme si possono fare invece cose grandi».
In chiusura, a rappresentare i Main sponsor che hanno sostenuto il progetto, Matteo Ferrari - ARA IVECO: «Siamo tutti responsabili e vicini all'Associazione, nello specifico a FAI Parma. Abbiamo deciso di essere tra gli sponsor dell'evento ma in realtà siamo rimasti colpiti da questa iniziativa che andava oltre. Il Presidente Paolo Uggè ha usato una parola molto coerente, "responsabile". Io credo di parlare a nome di tutti gli sponsor quando dico che per noi si tratta di essere responsabili per il settore: crediamo che se un settore cresce con diversi contenuti è comunque un modo di creare valore".
Il programma della manifestazione:
Il programma di questa prima edizione di On The Road - Parma Truck Festival 2016 è ricchissimo e spazia da Convegni tematici ad attività in pista. E poi, ancora, food truck, raduno e show di "decorati" e camion storici, esposizioni e demo produttori, area entertainment per bambini e ragazzi e tanto altro ancora.
On The Road - Parma Truck Festival 2016 è la pista come non l'avete mai provata!
Per informazioni e per tutte le novità www.parmatruckfestival.it
Uno Street Food di qualità e gourmet servito su originali e bizzarri camioncini, ape car e furgoncini d'epoca riadattati per l'occasione. Piazzale della Pace si è animata per la tre giorni più golosa dell'anno, il 23 24 e 25 aprile.
La fotogallery di Francesca Bocchia
Tutte le foto nella galleria in fondo alla pagina
Sabato 23 e domenica 24 aprile torna "Caseifici aperti". Ormai prossimo il traguardo delle 20.000 visite. Favorire le vendite dirette. La possibilità di entrare direttamente nelle piccole strutture in cui artigianalmente si produce un'eccellenza alimentare italiana conosciuta in tutto il mondo.
Reggio Emilia, 22 aprile 2016
Sono una cinquantina i caseifici del Parmigiano Reggiano che apriranno le porte sabato 23 e domenica 24 aprile per un fine settimana all'insegna dell'accoglienza dei consumatori, della tradizione, del sapore e dell'artigianalità.
Proprio nel prossimo week end, infatti, tornerà in scena "Caseifici aperti", promossa dal Consorzio del Parmigiano Reggiano per offrire ai consumatori la possibilità di entrare direttamente in quel mondo di piccole strutture in cui artigianalmente si produce un'eccellenza alimentare italiana conosciuta in tutto il mondo.
"Caseifici Aperti" - spiega il vicepresidente vicario del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Adolfo Filippini - nacque nel 2013 ad un anno di distanza dal terremoto che nel maggio 2012 colpì tanti caseifici del comprensorio; quello che allora volle rappresentare un aperto ringraziamento per la solidarietà ricevuta da tante istituzioni e persone si è poi consolidato come uno dei più importanti momenti di incontro diretto tra caseifici e consumatori, che in questo modo possono conoscere ed apprezzare meglio il prodotto ma anche il suo territorio d'origine, il lavoro dei maestri casari e l'artigianalità che ancora connota la produzione".
"In questo modo, e con una partecipazione che ormai è prossima ai 20.000 visitatori - prosegue Filippini - si realizza anche uno dei primari obiettivi del Consorzio, cioè la crescita di quelle vendite dirette da parte dei caseifici, a supporto delle quali abbiamo anche creato specifici servizi di acquisto online, raggiungendo un volume complessivo che oggi rappresenta oltre il 10% sul totale della produzione".
Il 23 e 24 aprile, "Caseifici aperti" attende i consumatori con un intensissimo e diversificato programma di iniziative: degustazioni e vendite dirette, infatti, saranno affiancate da visite guidate, eventi speciali per adulti e bambini, giochi e sorprese.
Diversi caseifici - ed in particolare i caseifici di montagna che hanno aderito al "Progetto Qualità" del Consorzio incentrato proprio sulle specificità della produzione appenninica - troveranno poi una "casa comune" negli spazi disponibili nella sede dell'Ente di tutela (in via Kennedy, a Reggio Emilia) con un programma che (dalle 15.00 alle 19.00 di sabato e dalle 10 alle 19 di domenica) prevede visite allo storico casellino, degustazioni di Parmigiano Reggiano e due cotture a legna di una forma (sabato alle 17,30 e domenica alle 15,30).
Sul sito web del Consorzio di tutela è presente una sezione con l'elenco dei caseifici aderenti al progetto "Caseifici aperti", quotidianamente aggiornata sia sulle strutture interessate che sulle attività proposte in ciascuna. Un comodo sistema di geolocalizzazione, inoltre, permette di trovare la struttura più vicina e più affine alle proprie esigenze.
Così come nelle precedenti edizioni, per rendere ancora più coinvolgente ed emozionante questa edizione di "Caseifici aperti", tutti i consumatori che visiteranno i caseifici del Parmigiano Reggiano sono invitati a condividere la loro esperienza attraverso l'hashtag #caseificiaperti da utilizzare su tutti i Social Media del Consorzio (Twitter, Facebook, Instagram e Pinterest).
L'ELENCO DEI "CASEIFICI APERTI" SUDDIVISI PER PROVINCIA
Parma:
caseificio La Madonnina (Salsomaggiore Terme), Caseificio Bertinelli (Medesano), Caseificio Butteri (Salsomaggiore Terme), caseificio San Salvatore (Colorno), Società agricola Saliceto (Mulazzano Ponte), Consorzio Produttori Latte (Parma), Azienda agricola Ciao Latte (Noceto), caseificio sociale Palazzo (Roccabianca), Società agricola Giansanti (Malandriano), caseificio Montecoppe (Collecchio), Opere di latte ZCService (Monticelli Terme), Caseificio Il Battistero (Varano Melegari), caseificio Basilicanova (Montechiarugolo), Latteria sociale San Pier Damiani (Parma), caseifici Rastelli f.lli (Solignano), latteria sociale Beduzzo Inferiore (Corniglio), caseificio sociale Il Trionfo (San Secondo parmense), latteria Santo Stefano (Basilicagoiano)
Reggio Emilia:
Agricola La Razza di Canali (Reggio Emilia), Latteria Sociale Nuova di Bibbiano, Consorzio Vacche Rosse di Coviolo (Reggio Emilia), caseificio Castellazzo (Campagnola Emilia), latteria sociale La Grande (Castelnuovo di Sotto), caseificio Rossi F.lli (Rio Saliceto), latteria sociale di Bagnolo in Piano, latteria sociale La Famigliare (Correggio), caseificio Il Boiardo di Pratissolo (Scandiano), Latteria di Garfagnolo (Castelnuovo Monti), latteria Villa Curta a San Maurizio (Reggio Emilia), Colline Selvapiana di Canossa, latteria Due Madonne (Reggio Emilia), latteria sociale Nuova Lago Razza (Campegine).
Modena:
Agricola Moscattini di Formigine, società agricola Montorsi (Cittanova), Latteria di Campogalliano, 4 Madonne Caseificio dell'Emilia a Lesignana (Modena), caseificio sociale Roncoscaglia (Roncoscaglia-Sestola), Casearia del Frignano (Pavullo nel Frignano), Casearia di Savoniero & Susano a Savoniero (Palagano).
Mantova:
Latteria Vò Grande di Pegognaga, latteria Begozzo di Palidano.
Bologna:
caseificio Pieve Roffeno di Castel d'Aiano, cooperativa zootecnica Bazzanese (Bazzano-Valsamoggia), caseificio sociale Fior di Latte (Gaggio Montano).
(fonte: ufficio stampa Consorzio del Parmigiano Reggiano)
Proposte gusto-olfattive per questo 'ponte lungo': Only Wine Festival, a Città di Castello, da domani al 25 aprile. Tra le novità, degustazioni di tutti i prosciutti regionali in abbinamento ai vini, mini corsi di degustazione a cura dell'AIS e molto altro...
di Alexa Kuhne
Città di Castello, 22 aprile 2016
Un 'ponte lungo' di primavera non si spreca. Si vive appieno, come se fosse una occasione imperdibile per visitare una città rinascimentale e per approfondire la conoscenza di vini italiani meno noti ma dalle caratteristiche autoctone che li rendono unici e per assaggiare meraviglie del patrimonio enogastronomico del Belpaese.
Sarà una terza edizione, quella che prende il via domani, fino al 25 aprile, a Città di Castello, già 'testata' sulle passate che hanno decretato il successo di Only Wine Festival, il salone nazionale delle piccole cantine e dei giovani produttori, ma anche una vetrina aperta alle altre eccellenze enogastronomiche della tavola italiana.
Punto per punto tutte le novità di quest'anno, collegate alle produzioni vitivinicole italiane.
(Not) Only Wine - In Piazza Matteotti lo spazio Only Food, la sezione delle eccellenze tipiche della tavola italiana, da abbinare ai vini proposti dalle 100 selezionate cantine presenti. Re di questo tour gastronomico lungo lo stivale sarà il prosciutto, presentato nelle sue tante varietà regionali e abbinato ai vini.
Non mancheranno anche altre tipicità del gusto italiano, dall'olio extravergine di oliva, alla birra rigorosamente artigianale e ai distillati. Tutto selezionato dagli esperti sommelier AIS. Nel cuore della cittadina tifernate, tra Palazzo Bufalini, il Palazzo Comunale, Piazza Matteotti e Piazza Gabriotti, insieme all'area Only Food apriranno diverse vetrine, tutte da godere.
Only Olive Oil, dedicato all'oro verde con le migliori produzioni Dop e Igp italiane. Uno spazio in Piazza Matteotti nel quale poter conoscere e apprezzare le migliori produzioni di casa nostra, da gustare in compagnia di un buon bicchiere di vino.
Only Beer: nell'area dedicata ad una selezione delle migliori birre artigianali italiane, all'interno dell'Atrio del Palazzo comunale, si rinnova lo stesso concetto che muove l'intera kermesse: dare spazio e visibilità a piccole realtà produttive che fanno un prodotto d'eccellenza, ma che non hanno possibilità e spazi adeguati sul mercato. La birra, del resto, è un'altra di quelle bevande che, come il vino, è simbolo di socialità e gusto a tavola.
Only Spirits: insieme a vino e birra non potevano mancare i distillati di qualità. Verrà proposta una selezione delle migliori etichette di vini e distillati in abbinamento al prestigioso Sigaro Toscano nel Wine Garden, appositamente allestito in collaborazione con il Club del Sigaro Toscano. Si potrà anche assistere alla tradizionale manifattura del Toscano grazie alla presenza delle sigaraie di Lucca.
Non cambierà la formula della mostra-mercato con degustazioni libere e guidate a pagamento e confermati anche gli Speed Wine, i mini corsi di avvicinamento alla degustazione di vino tenuti dagli esperti sommelier Ais, a cui si aggiungono, in questa edizione, anche gli Speed Beer. Tornano, infine gli Wine Coach, momenti di gruppo in cui gli esperti sommelier Ais si trasformeranno in veri e propri "allenatori" del gusto, alla scoperte dei segreti del vino e della degustazione.
Confermata anche la presenza di importanti volti del mondo del vino italiano e internazionale. Tornano così a Città di Castello il Presidente nazionale dell'Associazione Italiana Sommelier, Antonello Maietta, che fin dalla prima edizione ha creduto nella formula innovativa e originale di Only Wine Festival e Luca Martini, il miglior sommelier del mondo 2013. anche quest'anno saranno presenti per partecipare a convegni, degustazioni guidate e momenti di incontro con i produttori. Insieme a loro ci sarà anche Andrea Galanti, eletto miglior sommelier d'Italia 2015 e Alessandro Torcoli, direttore del mensile Civiltà del bere, che terrà originali degu-conversazioni e curiose degustazioni al buio, per conoscere da vicino i grandi vini italiani.
DEGUSTAZIONI - Se per le degustazioni libere sarà possibile acquistare in loco diverse tipologie di ticket, per assaggi solo di vino oppure anche delle altre eccellenze in vetrina, le degustazioni guidate saranno su prenotazione anche sul sito www.onlywinefestival.it e si terranno alla Sala degli Specchi di Palazzo Bufalini o alla Sala Bistoni dell'adiacente Palazzo delle Casse di Risparmio dell'Umbria.
Sabato 23 aprile, alle ore 17,00 la prima degustazione condotta da Luca Martini: "Un Titolo in... Verticale", cinque vendemmie di uno dei rossi più importanti del panorama enologico italiano.
Sempre sabato alle 21,00 sarà Andrea Galanti a guidare gli appassionati alla scoperta delle "Bollicine d'Italia", con la degustazione di otto spumanti di diverse regioni italiane, prodotti con vitigni diversi.
Domenica 24, alle 15,00 ancora Andrea Galanti condurrà il viaggio di gusto alla scoperta dei "Grandi bianchi del Friuli Venezia Giulia", con sei grandi vini di quella terra.
A partire dalle 17,30 Alessandro Torcoli guida invece "Umbria: carattere autentico", degustazione dei migliori vini umbri e sempre alle 17,30 Maurizio Dante Filippi, terzo classificato come Miglior Sommelier d'Italia, condurrà il pubblico ne "Il luogo dello... spirito", degustazione di cinque distillati con abbinamenti insoliti e sorprendenti, che si ripeterà anche lunedì 25 aprile alle ore 19,00. Infine, alle 21,00 toccherà a Luca Martini spiegare, con la degustazione di dieci vini, "L'identità del vino", alla scoperta dell'influenza del terroir nella caratterizzazione del vino. Sempre alle 21,00, Alessandro Torcoli condurrà la degu-conversazione in compagnia della famiglia Cotarella, dal titolo "Cotarella, nuova generazione di passioni".
Ultime degustazioni Lunedì 25 aprile, a partire dalle 15,30 con Alessandro Torcoli che conduce la Blind Ta-sting Competition, degustazione al buio per intenditori , seguita alle 16,00 dalla degustazione "Nebbiolo vs Sangiovese": Luca Martini e Andrea Galanti insieme per scoprire sei vini in uno dei confronti più interessanti tra "giganti". Subito dopo, alle 17,00 altra degu-conversazione su "Lungarotti: da Torgiano una riscossa mondiale" che vedrà Torcoli intrattenere il pubblico insieme a Chiara Lungarotti, con alcuni dei principali vini della cantina in desgutazione. Chiuderà, alle 18,30, la degustazione "Cinqueterre Sciacchetrà" condotta da Marco Rezzano.
CORSI E INCONTRI - Ogni giorno, nella prestigiosa sede del Palazzo Comunale di Città di Castello, si terranno utili corsi di avvicinamento alla degustazione sia sul vino che sulla birra, rigorosamente artigianale. Sabato 23, a spiegare i segreti della corretta degustazione di vino saranno Andrea Galanti alle 16,00 e Luca Martini alle 19,30. Alle 18,00, invece, si svolgerà l'innovativo Speed Beer in collaborazione con Mastri Birrai Umbri.
Domenica 24 aprile Luca Martini condurrà lo Speed wine alle 15,30 e Alessandro Torcoli alle 18,45, insieme a Victoria Burt.
Grazie alla collaborazione con la rivista Civiltà del bere, oltre alle degu-conversazioni e alla blind competi-tion, si terranno anche delle interessanti interviste a "I Giovani Leoni". La giornalista Jessica Bordoni incontra i giovani produttori ospiti di Only Wine Festival. Il primo incontro sarà con Paolo Bartoloni, titolare della cantina Le Cimate, mentre il secondo con Maurizio Mazzocchi della Fattoria Giro di Vento. Il direttore di Civiltà del Bere Alessandro Torcoli intervisterà Victoria Burt, Master of Wine, domenica 24 aprile alle 15,00 e Nicola Biasi, lunedì 25 alle 12,30, sempre nella Sala degli Stucchi di Palazzo Bufalini. Infine, alle 18,15, incontro con l'onorevole Anna Ascani.
I sommelier Ais potranno diventare, per l'occasione, veri e propri Wine Coach a disposizione per tour gui-dati su prenotazione e per piccoli gruppi, alla scoperta delle eccellenze regionali presenti alla kermesse, svelandone segreti, caratteristiche e abbinamenti ideali.
In collaborazione con il quotidiano Il Corriere dell'Umbria è riservato alle cantine partecipanti il Concorso Smart Wine, che viene attribuito all'etichetta, quindi alla singola bottiglia, che con più intelligenza e capacità attrattiva riesce a rappresentare la terra di cui è espressione, sfuggendo l'omologazione. Modalità e tempi di partecipazione su www.onlywinefestival.it
L'evento è promosso dal Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione dell'Umbria, il Comune di Città di Castello, il Gal Alta Umbria e la Camera di Commercio di Perugia con il supporto di Casse di Risparmio dell'Umbria.
Mostra fotografica di Caterina Orzi dedicata a Maria Luigia, protagonista di ieri e di oggi. Inaugurazione sabato 23 aprile, ore 11 presenta Stefania Provinciali giornalista e critica d'arte.
Parma, 20 aprile 2016
Dopo il recente successo alla Biblioteca Palatina di Parma, la mostra fotografica "Amori dalla Cenere. Canto di Donna" dell'artista fotografa parmigiana Caterina Orzi, sarà ospitata dal 23 al 25 aprile alla Reggia di Colorno, nell'Appartamento del Principe, nell'ambito di Nel Segno del Giglio, 23^ Mostra Mercato del giardinaggio di qualità presso il Giardino Storico della Reggia (23,24,25 aprile ore 10-19).
La mostra, la cui inaugurazione si svolgerà sabato 23 aprile alle ore 11 alla presenza di Stefania Provinciali, giornalista e critica d'arte, dedicata alla duchessa Maria Luigia, protagonista di ieri e di oggi, presenta 36 immagini fotografiche accompagnate da testi poetici.
‹‹Nel 1815 mentre si trovava a Schonbrunn Maria Luigia – scrive Caterina Orzi - ha avuto la conferma che le veniva assegnato il ducato di Parma e così ha scritto alla duchessa Louise Antoinette di Montebello, sua dama di compagnia a Parigi. E quando è giunta a Parma ha fatto della violetta il suo fiore simbolo, che è diventato pure il simbolo della città. Ha fatto coltivare le violette nell'Orto Botanico e a Colorno, e talvolta nelle lettere anziché mettere la sua firma disegnava la violetta. Questo è il motivo per qui dedico la mostra "Canto di Donna" alla Duchessa Maria Luigia. Credo che coltivare e ammirare fiori oppure fotografarli appoggiati come una carezza sulla pelle è pensare come fiori e rappresenta una cultura attuale ieri come oggi››.
Riscatto e rinascita: Caterina Orzi, da tempo impegnata su questi temi, offre attraverso le sue fotografie una possibilità per raccontare, con la rappresentazione di elementi naturali raccolti dalla quotidianità e posizionati sulla pelle, un percorso interiore che ogni donna può intraprendere per ritrovare un'armonia perduta.
La mostra si realizza con il contributo del Comune di Colorno, con il patrocinio della Provincia di Parma e in collaborazione con Antea.
Programma completo della manifestazione: www.nelsegnodelgiglio.it
Tra il 28 e il 30 aprile, la firma della convenzione tra Regione e Conferenza episcopale per rilanciare le antiche vie dei pellegrini, l'avvio ufficiale della candidatura Unesco della Francigena e un convegno internazionale per i primi 15 anni dell'Associazione europea dedicata al percorso Romeo.
Bologna, 25 aprile 2016
La firma della convenzione tra Regione e Conferenza episcopale per valorizzare la Via Francigena e gli altri antichi cammini dell'Emilia-Romagna, l'insediamento del Gruppo di coordinamento ministeriale per la candidatura a patrimonio Unesco dell'umanità della Francigena e una tre giorni per festeggiare il 15° anniversario della fondazione dell'Associazione europea delle Vie Francigene (Aevf).
A Fidenza (Pr) e Piacenza dal 28 al 30 aprile si concentreranno questi tre appuntamenti internazionali.
Le iniziative saranno aperte dalla firma della convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e la Commissione regionale per il turismo, sport, tempo libero e pellegrinaggi della Conferenza Episcopale, rappresentate dall'assessore al Turismo e commercio Andrea Corsini e dal vescovo di Fidenza, monsignor Carlo Mazza. L'obiettivo è dare avvio ad un tavolo di lavoro congiunto per valorizzare il turismo religioso, premessa per la creazione di un circuito turistico regionale ad hoc. A seguire si terrà la prima riunione del Gruppo di coordinamento per la candidatura Unesco della Via Francigena: la strutturaministeriale che raggruppa le istituzioni e i territori. Collante sarà l'Aevf, attraverso il convegno "Via Francigena, via di pace" organizzato per i suoi primi 15 anni di attività, cui prenderanno parte ospiti ed esperti internazionali, unitamente alla Regione Emilia-Romagna e ad una delegazione del Governo italiano.
"La data del 28 aprile segna una giornata molto importante per il turismo itinerante e dei cammini storici dell'Emilia-Romagna", ha spiegato l'assessore regionale a Turismo e commercio, Andrea Corsini. "Fidenza e Piacenza saranno il palcoscenico di iniziative che fanno compiere un passo avanti all'Emilia-Romagna, nel segno di una crescente valorizzazione internazionale della Via Francigena che, insieme agli altri 9 nostri cammini storici, rappresenta un patrimonio collettivo di interesse mondiale. Stiamo lavorando con gli Enti locali e il territorio per poter offrire, lungo i quasi 1800 chilometri di percorsi complessivi, sempre più servizi e un'accoglienza di qualità".
Il sindaco di Fidenza, Andrea Massari, ha aggiunto: "Non poteva esserci occasione migliore del XV anniversario della fondazione dell'Associazione europea delle Vie Francigene, che prese il via proprio qui a Fidenza, per ufficializzare l'avvio dell'iter formale e tecnico di candidatura della Via Francigena e della nostra bellissima Cattedrale a patrimonio dell'Umanità Unesco. La Via Francigena è un progetto al quale la città per prima ha creduto e che ha continuato a sostenere, grazie anche ad Aevf. La candidatura Unesco nasce qui nella primavera 2014 e da qui si espande con un grande progetto di rete sostenuto dal Ministero dei Beni Culturali, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Diocesi di Fidenza e da tutti coloro che hanno condiviso con noi questo sogno. C'è ancora tanto lavoro da fare, ma siamo una squadra affiatata e determinata".
"La Francigena rappresenta un sistema ricco di potenzialità culturali, storiche, paesaggistiche ed enogastronomiche in grado di sostenere una proposta turistica esperienziale e internazionale", ha commentato il sindaco di Piacenza, Paolo Dosi. "In quest'ottica Piacenza valorizza l'antica Via di pellegrinaggio in collaborazione con l'Aevf, che dal 2014 ha sede operativa nel prestigioso Palazzo Farnese. Il convegno internazionale sulla "Via Francigena, via di Pace" si concentrerà, a Piacenza, sui temi dell'imprenditoria sostenibile e sul ruolo delle associazioni nella costruzione della Francigena e aiuterà ad avviare un percorso di progettazione per proporre la Via come prodotto turistico attrattivo ma anche come percorso di storia capace di conservare le memorie identitarie nel tempo".
L'orgoglio per i primi 15 anni di vita dell'Associazione europea delle Vie Francigene è stato espresso dal presidente dell'Aevf, Massimo Tedeschi, secondo il quale "la Via Francigena è divenuta esempio internazionale virtuoso di turismo sostenibile e di sviluppo, in particolare di territori di campagna e centri urbani di piccole dimensioni, posti belli, ricchi di storia ma esclusi dai circuiti turistici. La Via Francigena è divenuta palestra di dialogo fra enti locali, istituzioni, mondo del volontariato, università, operatori culturali, economici e turistici. I camminatori che lo scorso anno hanno percorso almeno un tratto di Via Francigena sono stimati in 40.000 unità. Numero in aumento nel 2016 con un trend di crescita previsto pure nei prossimi anni. La conferma della certificazione di 'Itinerario culturale del Consiglio d'Europa' alla Via Francigena e l'avvio del riconoscimento Unesco costituiscono una duplice, lampante attestazione dell'importanza e delle potenzialità del progetto della Francigena".
Il programma
Giovedì 28 aprile, Fidenza
Alle ore 11.30, nella Torre medievale di piazza Duomo, la Regione firmerà, per la prima volta, con la Commissione regionale per il turismo, sport, tempo libero e pellegrinaggi della Ceer (la Conferenza Episcopale Emilia Romagna) una convenzione per valorizzare il turismo religioso e per ampliare l'offerta di ospitalità e servizi ai turisti lungo gli antichi cammini. All'incontro parteciperanno l'assessore regionale Andrea Corsini; monsignor Carlo Mazza, vescovo delegato della Conferenza episcopale dell'Emilia-Romagna; la presidente di Apt, Liviana Zanetti, il sindaco di Fidenza, Andrea Massari. La Convenzione dà avvio ad un tavolo di lavoro congiunto tra l'assessorato regionale al Turismo e la Conferenza episcopale dell'Emilia Romagna.
Oltre alla convenzione sarà ufficialmente presentata anche la nuova cartomappa "Lungo le Antiche Vie dei Pellegrini in Emilia-Romagna". Stampata in 10.000 copie in italiano e inglese, è dedicata ai turisti che vogliono andare alla scoperta dei 10 storici cammini dei pellegrini che attraversano l'Emilia-Romagna, dalla Via Francigena alla Via Romea Strata, per ognuno dei quali si riporta il livello di difficoltà, le tappe percorribili in un giorno di cammino, i luoghi dove ottenere le credenziali del pellegrino, la possibilità di accoglienza lungo i percorsi e altre informazioni utili.
Alle ore 12.00, nella sala del consiglio del palazzo municipale di Fidenza (Piazza Garibaldi, 1), si terrà la riunione d'insediamento del Gruppo di coordinamento per la candidatura della Via Francigena a patrimonio Unesco, di cui fanno parte il consigliere del Ministro per i Beni e le Attività culturali Paolo Piacentini; i rappresentanti degli uffici Unesco, Maria Grazia Bellisario, Adele Cesi, Fiora Bellini, Maddalena D'Alessandro; il sindaco di Fidenza, Andrea Massari; tecnici e amministratori delle Regioni attraversate dal percorso.
Alle ore 15.00, nella cornice del Teatro Magnani a Fidenza, prenderà il via il convegno internazionale "Via Francigena, via di pace", che celebra il XV anniversario della fondazione dell'Associazione europea delle Vie Francigene e apre i tre giorni di dibattito che si svolgeranno tra Fidenza e Piacenza. Il convegno è realizzato con la collaborazione dei Comuni di Fidenza e Piacenza, con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e della Province di Piacenza e Parma.
"Via Francigena: Itinerario culturale del Consiglio d'Europa e patrimonio Unesco" è il tema del primo giorno di lavoro, che vedrà tra i relatori Velia Ann Coffey, della Città di Canterbury e vice presidente Aevf; Pierre Frustier, dell'Università La Sorbona di Parigi; Michel Thomas-Penette, direttore dell'Istituto europeo Itinerari culturali del Consiglio d'Europa dal 1997 al 2011; Stefano Dominioni, direttore dell'Istituto europeo degli Itinerari culturali di Lussemburgo e segretario esecutivo dell'Accordo parziale allargato sugli itinerari culturali del Consiglio d'Europa. Per la parte istituzionale interverranno, tra gli altri: Riccardo Nencini, vice ministro a Infrastrutture e trasporti; l'assessore al Turismo e commercio della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini; il sindaco di Fidenza, Andrea Massari; Adele Cesi, dell'Ufficio Unesco MiBact; Silvia Costa, presidente della commissione Cultura del Parlamento europeo; i parlamentari dell'Intergruppo Via Francigena; il presidente dell'Aevf, Massimo Tedeschi; il vescovo di Fidenza Carlo Mazza.
Venerdì 29 aprile, Piacenza
Alle ore 9.00 nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese si svolgerà la seconda sessione del convegno "Via Francigena, via di pace". Nel corso della mattinata si affronteranno: "L'economia della Via Francigena", "Casi di studio nei territori", "Gli imprenditori della Francigena". Alle ore 15.00, nella terza parte, si parlerà di: "La Francigena per tutti. Le voci dai territori", "La linfa della Via: condivisione e animazione. Festival Europeo Via Francigena Collective project".
Sabato 30 aprile, Fidenza
Alle ore 9.30, al Ridotto del Teatro Magnani, il convegno si concluderà con l'Assemblea generale dell'Associazione europea delle Vie Francigene.
In allegato il programma dettagliato e la locandina delle iniziative.
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Dal 6 maggio al 3 giugno 2016 a Parma partirà il progetto di Biblioteca Itinerante promossa da Parmakids: "Libri con le Ruote", un modo nuovo di vivere le emozioni raccontate dai libri e promuovere le biblioteche comunali.
Parma, 25 aprile 2016
Le storie sono viaggi dell'immaginazione in giro per il mondo, alla scoperta di situazioni, epoche e terre lontane. Ma, nell'era dei social network, ovvero degli stimoli che distraggono più che catturare l'attenzione, le storie corrono il pericolo di rimanere ingabbiate in quelle prigioni d'oro che sono le biblioteche.
Ma cosa succederebbe se i libri prendessero vita e decidessero di saltare giù dagli scaffali e uscire per strada alla ricerca di qualcuno che li meriti sul serio?
Questa è l'idea da cui parte "Libri con le ruote" – progetto immaginato da Andrea Saccon, meglio conosciuto come "La Sajetta", e realizzato da Parmakids con il contributo di Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma e Comune di Parma – è una vera e propria biblioteca itinerante su due ruote e ad impatto zero che, con un carico di libri per bambini da 2 a 10 anni - sia in italiano che in lingua straniera – intende diffondere e difendere la lettura, ponendosi come ponte di collegamento tra le biblioteche comunali di Parma e i parchi cittadini, luogo d'incontro e di aggregazione per le famiglie della città.
Lo scopo è quello di valorizzare le biblioteche pubbliche comunali con una formula nuova e attiva, con la partecipazione degli abitanti, nella convinzione che la cultura si fa insieme, andando a cercare le persone - in questo caso i piccoli lettori - là dove si trovano.
Chi parteciperà agli appuntamenti potrà subito prendere in prestito un libro, per poi restituirlo nell'occasione successiva, e sottoscrivere gratuitamente la tessera delle biblioteche comunali di Parma. Ospite d'onore sarà ogni volta un bibliotecario, affinché i bambini prendano confidenza con una figura in grado di orientarli nella scelta del libro "che fa per loro".
"Libri con le ruote" è anche una biblioteca parlante, che promuove la lettura ad alta voce, protagonista di un appuntamento fisso – a cura del "leggendario" Andrea Saccon dedicato ai bambini dai 3 agli 8 anni che amano soprattutto ascoltare.
Cinque gli appuntamenti in programma tra maggio e giugno 2016 in vari parchi della città, sia centrali che periferici. Il tour, con una tappa alla settimana, ogni venerdì dal 6 maggio al 3 giugno, a partire dalle 17.00, toccherà Parco Ferrari (Biblioteca di riferimento: Pavese), Via Pellicelli (Biblioteca di riferimento: Pavese), Piazzale Pablo (Biblioteca di riferimento: @lice), Via Argonne (Biblioteca di riferimento: @lice), Parco Nord (Biblioteca di riferimento: Internazionale/Guanda).
Ai bambini che parteciperanno alle letture nei parchi previste dal calendario della Biblioteca viaggiante sarà consegnato uno speciale passaporto: a chi collezionerà 5 timbri corrispondenti ai cinque appuntamenti con la Biblioteca viaggiante, completando il passaporto, sarà regalato un buono acquisto libri offerto dalla libreria Libri e Formiche, la Libreria dei ragazzi di Parma.
I personaggi mozartiani, che giocano o forse si prendono gioco degli ospiti della festa coinvolgendoli nelle loro ben note schermaglie amorose. Come in un sogno dove tutto si mescola, il reale e l'illusione si fondono.
Di Pietro Razzini
Parma, 18 aprile 2016
In occasione del 225° anniversario dalla scomparsa di Wolfgang Amadeus Mozart, dal 9 al 19 aprile il meraviglioso Teatro alla Scala di Milano si trasforma in un giardino misterioso, popolato da figure dispettose, affascinanti e divertenti. Sono i personaggi mozartiani che prendono vita dalle musiche dei magnifici quartetti e quintetti del compositore austriaco. L'étoile Roberto Bolle e Nicoletta Manni sono le figure centrali della nuovissima produzione "Il Giardino degli Amanti" che certamente coinvolge con grande trasporto tutti gli innamorati del balletto, ma che, con la sua freschezza, è capace di affascinare anche un pubblico meno abituale. La magia che avvolge il teatro per un'ora e mezza lascia gli spettatori sospesi in una realtà che stuzzica la curiosità e invita al sorriso.
SPERIMENTAZIONE E CREATIVITÀ
Viene affidata al già ballerino e coreografo Massimiliano Volpini questa nuova splendida creazione per il teatro, portata in scena e trasmessa il 9 aprile in prima assoluta su Rai 5, con diffusione cinematografica internazionale a partire da giugno. Si alza il sipario ed è come se cominciasse un incantesimo. Sul palcoscenico le sinuose ed eleganti movenze di personaggi bizzarri s'intrecciano nel caleidoscopio di colori degli abiti di scena, variopinti e meravigliosamente valorizzati da ogni salto o pirouettes. La scenografia delle siepi del giardino si muove labirinticamente insieme ai suoi protagonisti, diventando complice dei loro divertenti siparietti amorosi. In accompagnamento, ma allo stesso tempo guida della scena, la musica ricca e dinamica di Mozart, straordinariamente eseguita dal quartetto della Scala e dai solisti dell'Orchestra del Teatro alla Scala.
LA STORIA
Durante una festa nel giardino di una villa barocca, una orchestra da camera suona quartetti e quintetti di Mozart; l'ambiente è carico di rimandi al compositore. Quasi d'incanto, dal giardino affiorano le personificazioni dei personaggi mozartiani che si rincorrono, scherzano animatamente e si prendono gioco degli ospiti della festa coinvolgendoli nelle loro avventure amorose. Il giardino si anima di danze virtuosistiche e appassionate che si susseguono con grande dinamicità e cambi di atmosfera. Come in un sogno dove tutto si mescola, dove il reale e l'illusione si fondono e si confondono.
Applausi scroscianti riempiono il teatro al termine del balletto, in un'atmosfera di festa gioiosa che pervade gli animi di interpreti raggianti e di un pubblico visibilmente appagato. È l'incanto senza tempo del teatro.