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Era stato annunciato durante l'inaugurazione di Vinitaly dallo stesso Ministro Martina e dal 7 maggio è stato approvato il decreto che istituisce il Registro unico dei controlli. Un passo importante verso la semplificazione degli atti amministrativi in agricoltura.

Roma, 07 maggio 2015

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che la Conferenza Unificata ha approvato oggi il decreto ministeriale che istituisce il Registro unico dei controlli ispettivi a carico delle aziende agricole, previsto da #Campolibero, nella Legge Competitività.

"Evitare la duplicazione dei controlli nelle aziende - ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina - e rendere più efficiente il lavoro degli organismi che svolgono le verifiche. Sono questi i principali obiettivi che il Registro unico dei controlli che ci consentirà di ottenere, raggiungendo un risultato atteso dalla imprese da troppi anni. Semplificare è un imperativo per consentire al settore agricolo di essere più competitivo, senza abbassare la guardia sulla necessità di tutela, che anzi con questo strumento rafforziamo. Ringrazio le Regioni per il contribuito determinante che hanno dato nell'approvazione di questo strumento che rappresenta una delle azioni strategiche del provvedimento Campolibero".

COSA E' IL RUCI (Registro unico dei controlli ispettivi a carico delle aziende agricole) Il RUCI è uno strumento di supporto alle amministrazioni pubbliche per effettuare i controlli di propria competenza e per una più razionale programmazione degli stessi, ferma restando l'attuazione dei controlli straordinari ed urgenti. Questo archivio informatico contiene per ogni controllo: data; anno di riferimento; ente competente; ente esecutore; nominativo del controllore; impresa agricola controllata; settore; tipologia; documentazione controllata o riproduzione elettronica dei verbali; esiti; estremi dei verbali o riproduzione elettronica dei verbali.

I DATI
Nel RUCI affluiscono i dati concernenti i controlli effettuati da parte di organi di polizia, organi di vigilanza, organismi pagatori, nonché da organismi privati autorizzati allo svolgimento di controlli a carico delle imprese agricole.

COORDINAMENTO CON LE REGIONI Registri unici di controllo istituiti dalle regioni e il RUCI nazionale condividono le informazioni in maniera costante e con stretto coordinamento.

COME FUNZIONA
Il pubblico funzionario, prima di effettuare una nuova ispezione, verifica attraverso il RUCI gli esiti dei controlli precedenti al fine di evitare sovrapposizioni e di intralciare l'esercizio dell'attività d'impresa.

(Fonte Mipaaf)

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Il Gruppo Emak acquisisce il 70% di Lemasa, tra i principali produttori in Sud America di pompe e impianti ad alta e altissima pressione. Con uno specifico finanziamento, UniCredit e BNL sostengono le strategie di crescita del Gruppo Emak, leader internazionale nei settori dell'outdoor power equipment, delle pompe, dell'high pressure water jetting e dei relativi componenti ed accessori. -

Reggio Emilia, 8 maggio 2015 -

Ha il cuore a Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia, e rapporti commerciali che arrivano fino in Cina, toccando Centro Europa, Africa, Nord e Sud America. E' il Gruppo Emak, leader internazionale nei settori dell'outdoor power equipment, delle pompe e del water jetting, e dei relativi componenti ed accessori. Grazie all'applicazione di tecnologie innovative, il Gruppo Emak vanta un forte posizionamento sul mercato mondiale ed è alla ricerca continua di alti standard qualitativi e di servizio al cliente.

Il Gruppo ha concluso, con il supporto finanziario di UniCredit e BNL Gruppo BNP Paribas, una importante operazione volta a rafforzare la propria presenza internazionale e contestualmente ad acquisire tecnologia di elevato standing nel mercato dell'high pressure water jetting.

Si tratta dell'acquisizione del 70% della società brasiliana "Lemasa Industria e Comercio de Bombas ad Alta Pressao Ltd", attiva nel settore della produzione e commercializzazione delle pompe ad altissima pressione.

L'operazione è stata curata da UniCredit SpA con il ruolo di Bookrunner ed Agent per un importo di 17 milioni di euro e da BNL con 27,5 milioni di Reais a garanzia di un finanziamento alla Società da parte della sede brasiliana di BNP Paribas.

"L'acquisizione di Lemasa rientra perfettamente nella strategia di crescita del nostro Gruppo. – dice Aimone Burani, Vice Presidente e CFO di Emak - Ci offre, infatti, la possibilità di rafforzare la nostra presenza in un mercato importante come quello brasiliano e di completare la nostra gamma prodotti nel settore delle pompe e dell'high pressure water jetting. L'operazione conclusa con il supporto di UniCredit e BNL, due primari istituti italiani, dimostra come il sistema bancario rappresenti un partner importante nel percorso di crescita intrapreso già da qualche anno dal Gruppo.

"Questo è un esempio concreto di eccellenza in ambito industriale ed economico – spiega Massimo Morselli, Responsabile Area Commerciale Reggio Emilia UniCredit - e la conferma che un business di successo non può prescindere dalle linee conduttrici dell'innovazione e dell'internazionalizzazione. Quella di Emak è una storia imprenditoriale contraddistinta da un dinamismo che UniCredit riconosce come valore ed intende assecondare e accompagnare nel suo percorso di crescita a prova tangibile dell'impegno del Gruppo nel supportare le eccellenze italiane".

"BNL vuole essere sempre più la banca di riferimento per l'internazionalizzazione delle imprese - afferma Massimiliano Mastalia, Direttore Territoriale Corporate Nord-Est - Siamo particolarmente orgogliosi di aver messo a disposizione di Emak, un'eccellenza imprenditoriale del nostro Paese, il know how internazionale del Gruppo BNP Paribas presente in 75 paesi nel mondo e l'esperienza di BNL per assistere gli imprenditori italiani direttamente nei mercati in cui sono già attivi o verso i quali vogliono espandersi".

L'operazione di acquisizione – valorizzabile con un impegno complessivo di 75,6 milioni di Reais - è stata portata a termine dalla neocostituita società Comet do Brasil Investimentos con sede in Indaiatuba (Brasile) il cui capitale è detenuto per il 99% dalla controllata Comet Spa (100% Emak Spa) e per l'1% dalla controllata Ptc Srl.

L'attività e la tecnologia di Lemasa sono fortemente complementari con quelle della controllata Comet, uno dei leader mondiali nel settore delle pompe per l'agricoltura, delle pompe industriali e degli impianti ad alta pressione. Con questa acquisizione, Comet rafforzerà il proprio posizionamento competitivo sfruttando le sinergie industriali e distributive che deriveranno dall'operazione.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Non ancora decisi i segnali di tendenza al ribasso relativamente alle materie prime. I noli scendono ancora.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 7 maggio 2015 -

Non si sono ancora stabilizzati i prezzi dei cereali e delle altre materie prime agricole. La tendenza di una drastica riduzione dei prezzi stenta a delinearsi definitivamente nonostante i raccolti in corso siano di buona qualità e altrettanto dicasi per le previsioni di semina ragion per cui anche l'indicatore dei noli sta scendendo. Sono invece, seppure lentamente, in risalita gli indicatori valutari con il rafforzamento dell'euro e il prezzo del petrolio che, pur restando a valori molto bassi, sta segnando incrementi costanti (61-61$/barile).

Venerdì 1 / 5 / 2015
SEMI maggio 968,40 (-10 ) luglio 964,60 (-11.2 )
FARINA maggio 314,70 (-4,2 ) luglio 311,90 (-4,2 )
CORN maggio 359,60 (-2,6 ) luglio 363 ( -3,2 )
GRANO maggio 470 (+3 ) luglio 474 (0)

Martedi 5/7/2015
SEMI maggio 993,40 (+10,4 ) luglio 984,60 (+8,4 )
FARINA maggio 318,10 (+2,3 ) luglio 315,20 (+2,2 )
CORN maggio 361,20 (+2,4 ) luglio 362,60 (+1,4 )
GRANO maggio464,00 (-5,2 ) luglio 466,40 (-6,2 )

Indicatori internazionali (04/5/2015)-
l'Indice dei noli si è ridimensionato a 580 punti contro i 595 di tre giorni fa mentre il petrolio ha ripreso ancora un po' di quota e varia tra 61 e 62$ dollari al barile (contro i 57-58 del 4/5). Sul fronte valutario l'indice di cambio €/$ si sta lentamente avviando verso una nuova stagione di rafforzamento dell'Euro e ha quotato a 1,12675 (1,1146. il 4/5)

MP 6mag15
Mercato interno -
Nessuna novità di rilievo sul fronte degli scambi interni salvo che i future della farina di soia sono in fase calante diventando appetibili per il consumo.
Farina di soya proteica maggio-giugno 366€ partenza porto di Ravenna, il luglio dicembre 363€, e per il 2016 siamo sui 355 euro sempre partenza Ravenna.
Il mercato dei settore bioenergetico continua ad avvantaggiarsi di presenza di mais tossinato ma sta risentendo della mancanza di cruscami, farinette e spezzati di mais.

Considerazioni generali
I consumi interni stentano a decollare confermando la gravità dell'economia nazionale. A ciò si aggiunga che segnali poco incoraggianti provengono anche dall'area euro e dagli Stati Uniti mentre, almeno per ora, il mercato del sud est asiatico non sembra mostrare cedimenti. Expo2015 è partito con grande affluenza di pubblico ma gli effetti sui consumi connessi a quest'evento non sono ancora riscontrabili e saranno comunque differiti nel tempo.

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.

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Mercoledì, 06 Maggio 2015 08:33

Profondo rosso per i derivati del latte.

Il Burro Zangolato cede il -12,90% a Reggio Emilia. Crollano anche tutte le altre referenze di burro. Il Latte spot prosegue sulla china discendente. Tracciato piatto per il "Padano".

di Virgilio, Parma 6 maggio 2015

LATTE SPOT prosegue la china discendente del latte spot intrapresa a fine marzo, interrotta solo per le festività pasquali. Un -2,29% è stato registrato a Verona lo scorso lunedì con prezzi fissati nell'intervallo tra 32,48 e 33,51€/100 litri di latte crudo spot nazionale. Da inizio anno, il prezzo medio si è ridotto di ben il 13,61% rispetto al prezzo medio dell'anno precedente (-17,41% per il latte spot estero). -3,51% la perdita segnata dal latte intero spot di provenienza estera (27,84 - 28,87€/100 litri di latte)

BURRO E PANNA Il crollo dei listini di burro. Un grafico a tenda canadese quello che contraddistingue l'andamento dei listini del burro nel corso di questo primo quadrimestre 2015. All'ombra della "Madonnina" si sono perduti 15 centesimi per ogni tipologia trattata.
BURRO CEE: 2,80€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 3,0€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 2,0€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 1,80€/Kg.

Chiusa la borsa merci di Parma in occasione della festività del primo maggio per cui il valore del 24/4 scorso, del burro zangolato, è ancora fermo a 1,55€/Kg. Le previsioni per il prossimo venerdì sono però funeste considerando che la borsa di Reggio Emilia (5/5/2015), relativamente al medesimo prodotto, ha registrato una perdita record del -12,90% affossando perciò il listino dello zangolato al valore di 1,35€/Kg.
L'unico segnale di stabilità proviene dalla Panna di centrifuga a uso alimentare (Verona) che ha confermato il prezzo compreso tra 1,47 e 1,52€/Kg. Cede invece la Crema uso alimentare quotata a Milano che, con una perdita secca del -8,22%, crolla a 1,34€/Kg.

Burro CEE

GRANA PADANO Tracciato piatto per il Grana Padano. Il timido segnale di ripresa registrato due settimane orsono sulla piazza milanese (+0,68%), seppure limitatamente al formaggio di 15 mesi, è rimasto un segnale sporadico che non ha avuto séguito positivamente. Il 15 mesi di stagionatura è stato confermato tra 7,10 e 7,75€/kg. e il listino del 9 mesi tra 6,35 e 6,45 €/kg.

PARMIGIANO REGGIANO Nessuna quotazione per il Parmigiano Reggiano alla borsa di riferimento comprensoriale causa chiusura nell'occasione della festa del lavoro. Tra 7,60 e 7,85 la quotazione del 12 mesi mentre ferma nell'intervallo 8,15, 8,50€/kg il listino del 24 mesi di invecchiamento (quotazioni del 24/4/2015)

 

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Mercoledì, 06 Maggio 2015 08:54

Materie prime, all'alba della discesa?

I primi segnali di una tendenza al ribasso hanno accennato a manifestarsi.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 5 maggio 2015 -

Da tempo gli analisti prevedevano che, prima o poi, i prezzi delle materie prime avrebbero preso una strada discendente. Una previsione confortata dalla pubblicazione dei dati USDA nello scorso mese di aprile. Infatti, i raccolti in corso sono di buona qualità e le previsioni di semina sono ottimistiche tant'è che anche l'indice dei noli rimane ancorato intorno ai 600 punti.
Come detto, quindi, sia il 30/4 sia il 1/5 i prezzi hanno subito una flessione relativamente marcata come di seguito riportato:

Giovedì: 30 / 4 / 2015
SEMI maggio 978,40 (-10 ) luglio 976,00 (-12 )
FARINA maggio 318,90 (-5,3 ) luglio 316,10 (-6,3 )
CORN maggio 362,40 (-1,2 ) luglio 366,20 (-1,4 )
GRANO maggio 467,00 (-10,20 ) luglio 474,00 (-9,4 )

Venerdì 1 / 5 / 2015
SEMI maggio 968,40 (-10 ) luglio 964,60 (-11.2 )
FARINA maggio 314,70 (-4,2 ) luglio 311,90 (-4,2 )
CORN maggio 359,60 (-2,6 ) luglio 363 ( -3,2 )
GRANO maggio 470 (+3 ) luglio 474 (0)

Occorre comunque rammentare che alcuni indici possono avere risentito degli effetti negativi a seguito dell'influenza aviaria che si è manifestata nelle ultime settimane negli USA.
L'andamento telematico (5/5/2015) invece rimane incerto; altalenante per la farina di soia, con il segno positivo per il seme e l'olio di soia, mentre si presentano con il segno negativo il mais e il grano.

Indicatori internazionali (04/5/2015)-
l'Indice dei noli è leggermente a 595 punti e il petrolio ha ripreso un po' di quota e varia tra 57 e 58$ dollari al barile. Sul fronte l'indice di cambio €/$ ci si sta lentamente avviando verso una nuova stagione di rafforzamento dell'Euro, 1,1146.

MP 5mag15
Ancora nessuna conferma riguardo i dazi russi anche se sta sempre più prendendo corpo la notizia di una imminente eliminazione con ulteriori ripercussioni sui prezzi che subirebbero ulteriori flessioni negative e che a questo punto, dovessero essere consistenti, molto probabilmente potrebbero intervenire i fondi di investimento "governati", per lo più, da complicatissimi quanto automatici algoritmi.

Mercato interno -
Nessuna nuova ancora sul fronte interno. Stabile il mercato dove si assiste a scambi molti limitati e consumi ancora deboli.
Da segnalare soltanto che, a fronte di questi valori di mercato, i future per la farina di soia sono discesi al punto da divenire appetibili.
Farina di soya proteica maggio-giugno 365€ partenza porto di Ravenna, il luglio-dicembre più' o meno uguale e per il 2016 dovremmo essere sotto i 360 euro sempre partenza Ravenna.
Valori che dovrebbero attrarre gli operatori per le ricoperture a meno che questi non attendano valori ancora più leggeri e prossimi ai 350€.

 

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

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Giovedì, 30 Aprile 2015 08:38

Mercati internazionali ancora incerti

Non si sono ancora palesati netti segnali di tendenza. Indiscrezioni indicano per giugno l'abbattimento dei dazi Russi.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 30 aprile 2015 -

Prosegue la fase di incertezza dei mercati. Nonostante una leggera tendenza verso il basso, i prezzi delle materie prime ancora non hanno preso un netto indirizzo. I ben informati prevedono un abbattimento dei dazi russi nel prossimo mese di giugno e questo potrebbe rappresentare l'ultimo ostacolo ai tanto attesi ribassi. D'altronde, i raccolti in corso sono di buona qualità e le previsioni di semina sono ottimistiche tant'è che anche l'indice dei noli è ancorato intorno ai 600 punti. Alcuni ipotizzano un rallentamento della forza d'acquisto cinesi, causa le consistenti scorte accumulate, portando quindi a rafforzarsi l'ipotesi di ulteriori riduzioni di prezzi..

Indicatori internazionali (29/4/2015)-
l'Indice dei noli è risalito a 601 punti e il petrolio ha ripreso un po' di quota e varia tra 56 e 57$ dollari al barile. Sul fronte l'indice di cambio €/$ si sta portando verso la parità 1,099.

MP 28apr2015

Mercato interno -
Stabile il mercato interno dove si assiste a scambi molti limitati e consumi ancora deboli.
Hanno preso quota invece la farina di Girasole e la farina di Soia, legate ai fattori congiunturali esteri. La farina di soia quotava a 370€/ton. (martedi 28/4) per il periodo Luglio 2015 - Dicembre 2016 partenza da Ravenna (18 mesi). Un prezzo che ha riscosso tiepidi apprezzamenti da parte degli operatori che molto probabilmente sono in attesa della rottura della soglia 370.
Cosa questa che però potrebbe essere pregiudicata da interventi dei Fondi di investimento o dal rialzo dell'euro che si sta manifestando nonostante l'europa sia in piena crisi "Greca".

Cereali sempre calmi, cruscami anch'essi stabili ma con ipotesi di riduzione di prezzo nella prossima decade. Al contrario alcuni derivati dei cereali sono in netta ripresa, come i distiller di mais e grano, e le farinette di mais che ormai hanno quotazioni prossime al mais stesso.
Ancora una certa variabilità è stata riscontrata sui contratti di mais relativi alla nuova campagna: da 165€ partenza Lombardia ottobre-marzo a 180€ arrivo ottobre giugno.Il valore di riferimento attuale per la merce sui porti è di 175 euro da ottobre a marzo. Valori di riferimento poiché gli acquirenti restano in attesa di prezzi più convenienti pur nella certezza che la prossima campagna partirà con prezzi superiori. In Francia hanno stimato un meno 5% di seminativo a Mais, mentre un -8% per l'Italia.

 

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

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Firmata una convenzione dai presidenti Secondo Scanavino e Rossella Cantoni nell'Aula Magna della sede universitaria reggiana per valorizzare l'attività della Biblioteca Archivio dedicata ad Emilio Sereni e le attività dedicate agli studi sul paesaggio agrario. -

Reggio Emilia, 29 aprile 2015 -

La Confederazione Italiana Agricoltori - Cia e l'Istituto Alcide Cervi hanno sottoscritto una convenzione con lo scopo di valorizzare al massimo l'attività della Biblioteca Archivio dedicata ad Emilio Sereni e le attività che vi sono collegate, dedicate agli studi sul paesaggio agrario. A firmare il documento, presso l'Aula Magna della sede reggiana dell'Università di Modena e Reggio, sono stati i presidenti Secondo Scanavino e Rossella Cantoni, auspice il capogruppo S & D del Parlamento Europeo Gianni Pittella.

Un documento che rafforza la storica collaborazione della Cia con l'Istituto che ha sede a Gattatico; va ricordato infatti che l'Organizzazione agricola è l'erede dell'Alleanza Nazionale Contadini, socio fondatore dell'Istituto Cervi, e che dell'Alleanza Emilio Sereni fu presidente. Con i suoi numerosissimi studi, Emilio Sereni ha fornito un grande contributo di elaborazione teorica e di ricerca empirica alle più diverse scienze storico–sociali; tuttavia la sua fama anche a livello internazionale è legata soprattutto alla notissima "Storia del paesaggio agrario italiano" (scritta nel1955, ma pubblicata nel 1961). Tutto il materiale ereditato da un lascito di Sereni è di proprietà della Cia, che lo ha ceduto in uso gratuito all'Istituto Cervi.

Nell'ambito del rapporto di collaborazione saranno previste diverse attività, tra le quali la promozione della Biblioteca archivio Sereni, il finanziamento di borse di studio, la promozione di moduli formativi per scuole e università. La Confederazione italiana Agricoltori nel favorire la realizzazione di questi obiettivi è disponibile a finanziare, valutando anno per anno, l'attività concordata per promuovere gli studi Sereniani, sulla cultura del paesaggio agrario.

Intanto, le attività programmate per il 2015 va dalla digitalizzazione dello schedario Sereni, al lancio della Summer School Sereni sul paesaggio agrario – che giunge quest'anno alla settima edizione - nell'ambito dell'Expo milanese, dove sarà anche realizzata una mostra fotografica, che troverà poi sede permanente presso la Biblioteca Archivio di Gattatico.

(Fonte: Uff. stampa e comunicazione Cia di Reggio Emilia)

Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 14 - n° 17 26 aprile 2015

SOMMARIO Anno 14 - n° 17 26 aprile 2015

(In allegato la news letter in formato pdf scaricabile)
SOMMARIO

1.1 editoriale La Festa della Liberazione 70 anni dopo. Meglio non dimenticare.
2.1 cereali Mercati, tutto pare normale ma, tra alti e bassi le previsioni sono incerte.
3.1 Lattiero caseario Deboli segnali di ripresa per il Grana Padano di 15 mesi.
4.1 vino Gutturnio: la vittoria della semplicità
4.2 Expo2015 Ospitalità espositiva per le piccole imprese agroalimentari.
4.3 consumi Crescono i consumi alimentari e crescono i discount ( +3,6%)
5.1 expo2015 Prenotabile il 60% degli alberghi. Partenza a rilento per expo2015
5.2 cooperazione alimentare I negozi cooperativi "Qui da Noi" fanno rete.
6.1 terremoto Via Libera alla proroga per le imprese agricole e agroindustriali.
7.1 mais e soia Dati previsionali aprile 2015
8.1 concorso enologico Terre della Baronia vince il "Gran Vinitaly 2015"
10.1 greenpeace Greenpeace cerca fondi sola da privati.
10.2 promozioni "vino" e partners

Cibus 17 COP

Terremoto, agricoltura. Via libera da parte della Direzione generale Agricoltura di Bruxelles alla proroga per imprese agricole e agroindustriali per completare i lavori di ricostruzione. Bonaccini: "Decisione che porta equità tra le imprese". Ora il provvedimento va alla Commissione.

Bologna – Via libera da parte della Direzione generale agricoltura di Bruxelles al riconoscimento della proroga di un anno per le imprese agricole e agroindustriali per completare i lavori di ricostruzione e ripristino dei danni subiti dal sisma del maggio 2012. Ora l'ultimo passaggio, per completare l'iter europeo del provvedimento, sarà il vaglio del Collegio dei Commissari.
La decisione - che accoglie le richieste della Regione Emilia-Romagna ufficialmente presentate all'Ue dal Governo italiano - estende la durata degli aiuti per compensare i danni causati alle imprese del settore agro-industriale modificando di fatto i vincoli temporali fissati precedentemente sulla base dei vigenti orientamenti sugli aiuti di stato.

«Una buona e attesa notizia. Ringrazio il Ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina per l'importante lavoro svolto. E' una decisione, quella assunta dalla Direzione generale agricoltura e in attesa del vaglio finale da parte della Commissione, che consegna tranquillità ma soprattutto equità tra imprese del settore primario e le altre. Un chiaro beneficio- e il mio ringraziamento va a tutti coloro che lo hanno consentito - a un territorio così duramente colpito non solo dal sisma del maggio 2012 ma da ulteriori e successive calamità, come l'alluvione del gennaio 2014 e le trombe d'aria. A chi fa polemiche, noi rispondiamo con i fatti», ha commentato il presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario delegato alla ricostruzione Stefano Bonaccini.

La Dg Agricoltura ha accolto la richiesta – inviata dalla direzione generale del dipartimento delle Politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale del ministero delle Politiche agricole - di fissare al 29 maggio 2017 il termine ultimo per il pagamento dei contributi alle aziende agricole danneggiate dal sisma. La presentazione delle domande per le imprese agricole resta fissata al 30 giugno 2015 (come per le altre imprese ) i lavori dovranno essere ultimati entro il 30 settembre 2016 per consentire la liquidazione la e rendicontazione entro maggio 2017 .
«Il provvedimento – sottolineano l'assessore alle Attività produttive e alla ricostruzione post sisma Palma Costi e l'assessore all'Agricoltura Simona Caselli - permette di mitigare la disparità di trattamento tra le imprese agricole e le altre imprese insita nelle decisioni comunitarie sugli aiuti di Stato». Infatti per le imprese agricole il saldo di tutti i contributi deve avvenire entro 4 anni dal verificarsi dell'evento, e quindi entro il maggio 2016, mentre per le altre imprese non era prevista alcuna scadenza per i saldi dei danni subiti. "Il provvedimento rappresenta quindi una decisione eccezionale della quale va ringraziata la Commissione europea che è andata in deroga alle regole vigenti sugli orientamenti comunitari del settore agricolo."

In attesa della decisione della Commissione europea sulla richiesta di proroga dei termini di pagamento, il Commissario Bonaccini aveva prorogato al 30 aprile i termini per le domande di contributo delle imprese agricole attive nei settori della produzione primaria, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli compresi nell'Allegato I del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea. L'ordinanza commissariale però non variava il termine di esecuzione degli interventi fissato, da precedenti ordinanze, al 31 dicembre 2015 perché strettamente connesso ai termini per i pagamenti imposti dalla Commissione europea.

(Fonte Regione Emilia Romagna)

Domenica, 26 Aprile 2015 09:08

Mais & Soia: aprile 2015

Mais e Soia dati previsionali 2014 - 2015 

 

MAIS: Dati previsionali per 2014-15

 La produzione globale di Mais per la stagione 2014-15 è prevista a 991.92 Mio t, leggermente superiore rispetto alle stime di Marzo (+0.2%).
 In Serbia le piogge autunnali hanno ritardato la mietitura ed il raccolto è atteso in aumento (+0.9 Mio t) rispetto alle previsioni formulate a Marzo.
 Anche in Messico la produzione è prevista in crescita (+0.8 Mio t), per l'aumento delle aree dedicate alla coltivazione di Mais e la presenza eccezionale di piogge invernali.
 In Argentina il raccolto è atteso in aumento (+0.5 Mio t) per l'aumento della resa dei terreni e per l'abbondante umidità del terreno.
 Questi aumenti produttivi sono parzialmente bilanciati da una ulteriore diminuzione della produzione prevista per il Sud Africa.
 Gli stock finali globali sono previsti al livello record 188.46 Mio t, in aumento dell'1.7% rispetto alle stime del mese scorso; gli aumenti più significativi sono previsti negli Stati Uniti, in Indonesia e in Cina.

screenshot 3


SOJA: Dati previsionali per 2014-15
La produzione mondiale di semi di Soia per la stagione 2014-15 è confermata al livello record di 315.46 Mio t (+0.1% rispetto alle stime di Marzo 2015).
 La produzione statunitense è invariata, mentre si rilevano aumenti in Argentina ed Uruguay, bilanciati in parte da una minor produzione attesa in India (9.8 Mio t, -0.7 Mio t) a causa della brevità della stagione dei monsoni.
 In Argentina, terzo produttore dopo USA e Brasile, la produzione è prevista a 57 Mio t (+1 Mio t rispetto alle previsioni del mese scorso), riflettendo l'aumento delle rese favorito dal clima mite.
 In Uruguay le aree coltivate sono stimate in aumento.
 Gli stock finali di semi di Soia si confermano al livello record di 89.55 
Mio t, con la riduzione degli USA compensata dall'aumento dell'Argentina.

(In allegata GALLERIA IMMAGINI le altre tabelle e i grafici)

(fonte CLAL)

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