Visualizza articoli per tag: Ferrari

Giovedì, 01 Febbraio 2024 20:30

Hamilton-Ferrari: la bomba è servita

La notizia squarcia il soporifero inverno del Circus. Dal 2025 Hamilton andrà in Ferrari. Fantascienza? No, realtà.

Pubblicato in Motori Emilia
Domenica, 26 Novembre 2023 17:40

Ultima notte

Verstappen vince anche l'ultima gara. Leclerc va sul podio, davanti a Russell. Mercedes chiude seconda nel mondiale costruttori. A Yas Marina si conclude un campionato dominato dal binomio Red Bull-Verstappen.

Pubblicato in Motori Emilia
Domenica, 19 Novembre 2023 19:22

Viva Las Vegas?

A Las Vegas volano Verstappen, la Red Bull e pure i tombini. Leclerc lotta come un leone ed artiglia il secondo posto. Tante luci, tanti lustrini, lunghi rettilinei ed utilizzo quasi smodato del DRS. Questa è la Formula 1 che volete?

di Matteo Landi

"La storia non basta". Negli ultimi mesi l'ha ripetuto più volte Stefano Domenicali, il Boss della Formula 1. Il tempo passa per tutti, e tutti cambiamo. E probabilmente nel CEO di Formula One Group non è rimasto molto di quel ragazzo che trascinava un divano sul prato della Tosa. Paradossalmente la sua pista di casa, quella di Imola, insieme a Monza e Silverstone è fra i tracciati a rischio di scomparsa dal calendario del massimo campionato automobilistico. I gettoni più alti vengono pagati da Qatar, Bahrain ed Arabia Saudita, e poco importa se la Storia, quella con la "S" maiuscola, è stata scritta altrove. Da quest'anno si è aggiunta anche la sfavillante Las Vegas. Con un tracciato che attraversa tutta la città, facendo propria anche la famosa Strip. Altro che il piccolo circuito del parcheggio del Caesars Palace che nel 1981 vide la vittoria di Jones, e l'anno dopo quella di Alboreto, al primo successo della sua carriera in F1. Il Circus questo weekend è tornato nella "Città del Peccato". Una grande sfera luminosa cambia l'impatto visivo del tracciato al passare degli sponsor, presentazione dei piloti in stile Hunger Games, cantanti pop ben felici di mettersi in mostra, a quello che viene celebrato come il più importante (sicurissimi?) evento sportivo dell'anno. Tanta attenzione per lo spettacolo, ma il giochino si incrina già con le prime dichiarazioni del tre volte iridato Verstappen: "mi sono sentito un clown". Va definitivamente in frantumi con le prime prove, quelle del venerdì. Pochi chilometri ed un tombino distrugge la Ferrari di Carlos Sainz. Lo spagnolo si prende anche un brutto colpo alla schiena, ed i commissari che fanno? La sostituzione del pacco batterie comporta una penalità di 10 posizioni in griglia di partenza, sanzione che viene comminata allo spagnolo. Poco importa se il pilota e la squadra non hanno alcuna responsabilità, ed anzi le colpe sono da ascrivere a chi doveva ispezionare adeguatamente il percorso. Alla Ferrari non arrivano neanche le scuse, le regole sono regole, dicono. La rabbia dello spagnolo monta (e stasera ancora non si è sopita). I commissari ispezionano quindi il percorso, controllano e sistemano i tombini. Vanno per le lunghe, e le seconde libere vengono disputate il piena notte e, nella "Città che non dorme mai", fanno sloggiare gli spettatori dalle tribune, tutti. Eppure c'è chi dice che tutto è un gran successo. Toto Wolff, Team Principal Mercedes, si inalbera in conferenza stampa: "è solo un tombino, facciamola finita", è il succo del suo discorso. Intanto il weekend va avanti, di sabato tornano gli spettatori, le luci sono ancora lì, i lustrini anche, e la narrazione mainstream dice che va tutto bene, le sfortune colpiscono anche a Las Vergas, Signore e Signori. Leclerc strappa una pole position da paura, davanti a Sainz, ma lo spagnolo ha le orecchie basse, sa che dovrà partire a metà schieramento.

Il festival del DRS

Almeno ci hanno risparmiato la Sprint Race, sussurra (neanche tanto) un ispirato Verstappen. La gara scatta, proprio Max alla prima curva si fa sotto a Leclerc e lo spinge fuori pista. L'olandese viene quindi penalizzato di cinque secondi ma non sembra preoccupato. Las Vegas offre dei rettilinei immensi, quasi infiniti. Va in scena il festival del DRS. Tanti sorpassi, tanta emozione, ci dicono, ma a ben (neanche tanto) guardare sono quasi tutti frutto dell'utilizzo dell'ala mobile. Ed è un vero peccato, in realtà. Viene mortificata la gara di Leclerc, veramente in palla questo weekend. Lotta come un leone, solo contro le due Red Bull, più performanti con l'ultimo set di gomme, ma non di molto. Con un DRS meno invasivo avremmo assistito all'arte della difesa, attore protagonista Leclerc? Non lo sapremo mai. Inoltre, se Sainz fosse partito, come meritava, fra i primi, la Ferrari avrebbe lottato alla pari. Alla fine Charles strappa un bel secondo posto, ma che fatica! Un tracciato pensato per i sorpassi in rettilineo, quello di Las Vegas, tanto vale correre in un ovale allora, verrebbe da dire.

Ferrari vicina a Mercedes in classifica costruttori

Al netto di tutto i freddi numeri ci dicono che Verstappen ha vinto ancora, ma anche che la Ferrari ha recuperato molti punti sulla Mercedes in classifica costruttori, con il solo weekend di Abu Dhabi da disputarsi. Adesso quattro lunghezze dividono i due team. Questo grazie anche al sesto posto recuperato da un Sainz abbacchiatissimo, ma pure incattivito dalle dichiarazioni di Wolff che ha sminuito quanto accaduto venerdì allo spagnolo. Adesso il pilota Ferrari è a pari punti in classifica piloti con il connazionale Alonso, al quarto posto. Mercedes-Ferrari, Alonso-Sainz (ma Norris è vicino a loro), chi avrà la meglio in questi testa a testa? Le sfide, tutto sommato, non sono molto emozionanti, ma questo è quello che passa il convento. Ma non dite a Liberty Media che questa F1, talvolta (talvolta?) scade nella noia. E lo scrive un dispiaciuto appassionato.

Pubblicato in Motori Emilia
Domenica, 05 Novembre 2023 22:13

F1, Brasile: la gioia dei vinti

Norris festeggia l'ennesimo secondo posto, Alonso un grande ritorno sul podio. A vincere però è ancora lui, Max Verstappen. Ferrari, weekend disastroso.

Pubblicato in Motori Emilia
Lunedì, 30 Ottobre 2023 00:40

F1, Messico: sogni infranti

Perez delude i suoi tifosi. Leclerc e Sainz sognano dopo una prima fila tutta rossa, ma non vanno oltre alla terza e quarta posizione finale. Si esalta ancora lui, Verstappen, vincente per la 51esima volta

Pubblicato in Motori Emilia

Dopo le verifiche tecniche Hamilton e Leclerc vengono squalificati. Cambia la classifica del GP

Pubblicato in Motori Emilia
Lunedì, 23 Ottobre 2023 00:22

Cinquanta volte al Max

Ad Austin Verstappen conquista il suo cinquantesimo successo in carriera, battendo d'un soffio Hamilton. Terzo è Norris. La Ferrari sprofonda in gara, dopo aver illuso con la pole position conquistata da Leclerc.

Pubblicato in Motori Emilia
Domenica, 08 Ottobre 2023 22:56

Il Regno di Max

Verstappen domina, nel weekend in cui si aggiudica il terzo titolo iridato. Si conferma la McLaren, vincente ieri nella Sprint con Piastri, oggi in seconda e terza posizione. Ferrari male: Sainz non ha partecipato alla gara, Leclerc quinto. Gara difficilissima per vetture e piloti.

Pubblicato in Motori Emilia
Domenica, 24 Settembre 2023 11:28

Red Bull, è qui la festa!

Verstappen trionfa a Suzuka, e per la Red Bull arriva il sesto mondiale costruttori della sua storia. Doppio podio per McLaren. Ferrari quarta e sesta.

Pubblicato in Motori Emilia
Domenica, 17 Settembre 2023 22:49

Ferrari, OLÉ!

Sainz, autore di una gara magnifica, riporta al successo la Ferrari. Quarto Leclerc. Secondo Norris, davanti a Hamilton. Weekend nero per Red Bull. 
 
di Matteo Landi
 
Sul podio diventa direttore d’orchestra, mentre gli ingegneri ed i meccanici del box Rosso cantano a squarciagola un inno che nella massima Formula non suonava da tempo. Sainz sorride come forse mai aveva fatto. Manifesta una serenità totale, la stessa di Vasseur. Alla quindicesima gara stagionale si interrompe la lunga striscia di successi Red Bull, ed è la Ferrari con Sainz ad impedire alla casa austriaca un incredibile “all-in”. Nel giorno nero della Red Bull, l’unico vissuto nel loro 2023 d’oro, a svettare è la Scuderia di Maranello. E non lo fa con il “Predestinato”, ma con un pilota che dalla pole position di Monza è entrato nel Cuore dei tifosi, dove adesso occupa ancora più spazio. Carlos sognava da sempre un trionfo del genere. Frutta di tenacia, intelligenza tattica, consistenza e velocità. Una gara, la sua di Singapore, che lo eleva un gradino sopra a quello dei bravi mestieranti. Oggi Carlos ha corso da Campione.
 
Dopo un’altra pole position fantastica Sainz ha condotto la gara con intelligenza fin dall’inizio, dettando il ritmo senza sforzare le gomme. È rimasto lucido quando l’avversario di turno, oggi Russell su Mercedes, ha iniziato una rimonta furiosa dopo aver optato per una strategia a due soste forte di un set di pneumatici medi freschi. Il pilota Ferrari ha continuato a gestire l’usura degli pneumatici, da conservare per gli ultimi giri. Nel finale, quando la freccia anglo-tedesca si è fatta minacciosa alle spalle di Norris (McLaren) secondo, Sainz ha giocato d’astuzia, mostrando un’intelligenza tattica invidiabile (per gli altri). Ha consentito a Norris di rimanergli in scia, ma non abbastanza vicino. Tanto però da permettergli di attivare il DRS, rendendo difficile a Russell il tentativo di sorpasso. Quando all’ultimo giro il pilota Mercedes si è schiantato contro le barriere era finalmente chiaro che Sainz ce l’avrebbe fatta. Permettendo alla Ferrari di vincere la sua prima gara stagionale, nell’anno del cambio di gestione, da Binotto a Vasseur, con quest’ultimo al primo centro in F1. 
 
E Leclerc? E, soprattutto, le Red Bull? Il primo non è mai stato al livello del compagno di team, ed ha dovuto lottare anche con le temperature della power unit della sua Ferrari, terminando quarto. Per le Red Bull è invece stato un weekend decisamente negativo. La Ferrari è esplosa su una pista veloce, senza lunghe curve d’appoggio, trovando le condizioni ideali per esaltarsi. Al contrario Red Bull non ha mai trovato il bandolo della matassa. La variazione della direttiva che punta ad eliminare la flessione delle ali potrebbe aver giocato un ruolo importante, tarpando le ali (proprio a loro, ironia della sorte…) alle prestazioni di una vettura che appunto sulla flessione in corsa delle superfici alari aveva un punto di forza. Tuttavia non è questo sufficiente a spiegare una débâcle del genere, con Verstappen solo quinto, e Perez ottavo. Probabilmente torneranno a recitare il ruolo di primattori già il prossimo fine settimana a Suzuka. Intanto godiamoci il ritorno al trionfo della Rossa. Sainzazionale!! 
Pubblicato in Motori Emilia
Pagina 4 di 24
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"