Charlie Kirk, un giovane coraggioso che andava a scontrarsi verbalmente con chi non la pensava come lui solo la forza delle parole. Più pericoloso di una pandemia! Eliminare!
Droni russi di cartone e polistirolo con motori da 60 cc, droni israeliani simil razzi di segnalazione, lavatrici come indispensabili pezzi di ricambio elettronico per la balistica dell’esercito di Putin. Non si capisce come un esercito così sconclusionato possa far fronte a 27 potenze occidentali. Putin è un eroe dei fumetti a metà tra Mastro Geppetto e il più moderno Super Mario.
Siamo alle solite. Il sostegno dei “volenterosi” all’Ucraina è totale. Mentre la Russia in difficoltà manda circa 500, tra missili e droni, sulle città, Kiev compresa, gli eserciti dei volenterosi sono smaniosi di andare al fronte come “truppe di rassicurazione”.
Il “clima” attuale è particolarmente infuocato. Infuocato per le troppe guerre e infuocato per le alte temperature che quotidianamente sono richiamate per i successivi giorni dalle previsioni meteo e dai bollettini orari delle TV che però stentano a essere raggiunte. 40 e addirittura 50 i gradi troppo spesso annunciati e, fortunatamente, non pervenuti.
La “Guerra dei 12 giorni” tra Israele e Iran si è conclusa dopo che gli USA sono intervenuto a sostegno di Benjamin Netanyahu colpendo duramente le tre basi sotterranee destinate al progetto “nucleare” degli Ayatollah.
Da “armi di distruzione di massa” a “quasi pronta la bomba atomica”. Analogie inquietanti tra l’Iraq di Saddam e l’Iran degli Ayatollah. Dei civili importa a qualcuno?
Di Daniele Trabucco Belluno, 17 giugno 2025 - L’architettura costituzionale degli Stati Uniti d’America assegna in modo esplicito al Congresso federale, e non al Presidente, il potere di dichiarare guerra.
Di Daniele Trabucco Belluno, 22 aprile 2025 - Capisco che molti difendano la scelta di Giorgia Meloni di recarsi da Donald Trump, ma proprio per questo è importante non fermarsi alla superficie dell’evento, bensì scavare nel significato più profondo, nelle implicazioni reali e nelle contraddizioni che esso porta con sé, tanto sul piano politico quanto su quello economico e geopolitico.