Nato nel 2011, il mercatino è diventato un vero e proprio format ed è giunto ora alla quinta edizione, invadendo gli spazi del circolo – che solitamente sono dedicati alla musica e alla buona cucina – con borsoni, camicette, scarpette, pellicce orecchini e bigiotteria fai da te.
"Il mercatino è nato così, dal nulla – spiega Maria Giulia Di Loreto, responsabile dell'organizzazione – "quando nel dicembre del 2011 alcune ragazze reggiane appassionate di vintage si sono rivolte a noi per organizzare un'esposizione di prodotti. Con questa edizione torneremo ad unire le due anime del mercatino, quella vintage, originaria, e quella handmade che ha dato modo a tantissimi hobbisty emiliani e non solo di mettersi in mostra".
Trenta gli espositori, selezionatissimi, provenienti da tutta Italia, ma non solo, perché, come di consueto, l'iniziativa sarà accompagnata da ottima cucina (emiliana o americana) e dalla degustazione di birre artigianali.
"Il nostro obiettivo", conclude Di Loreto, "è promuovere con il mercatino la cultura del riuso, spingere la moda verso il recupero di capi non 'vecchi' ma 'vintage' che rianimiamo di una vita nuova. I vari espositori, inoltre, esprimono con i loro gazebo una creatività eccezionale, che colora il locale e rallegra la domenica con uno spritz e un regalino fatto a noi stessi.
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(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)