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La cerimonia dei guanti bianchi e la Messa d'Oltretorrente che apre la giornata del Patrono è tornata nell'Oratorio di Sant'Ilario

Pubblicato in Cronaca Parma
Giovedì, 29 Settembre 2022 12:01

San Michele Arcangelo Patrono della Polizia di Stato

Questura di Modena - Ufficio di Gabinetto - Comunicato Stampa

Pubblicato in Cronaca Modena

Il Presidente del Consiglio Comunale alla celebrazione della Virgo Fidelis, Patrona dei Carabinieri.

Pubblicato in Cronaca Parma

Modena 29 settembre 2021 - Questa mattina, nella splendida cornice della Cattedrale di Modena, alla presenza delle più alte cariche militari e civili, si sono svolte le celebrazioni di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato. Presenti anche le delegazioni delle A.N.P.S. di Modena e Sassuolo.

Alla Messa pontificale, celebrata nella Chiesa di San Francesco, hanno assistito, seduti in prima fila, il ministro della salute Beatrice Lorenzin, capolista PD, i deputati Matteo Richetti ed Edoardo Patriarca e il sanatore Stefano Vaccari, tutti del PD. Migliaia, invece, i modenesi che hanno invaso il centro storico per la tradizionale fiera, tra piadine, palloncini e "ciocapiàt".

Di Manuela Fiorini

MODENA – A vederli lì, schierati in prima fila, silenziosi e attenti, veniva da pensare che fossero venuti a chiedere la grazia a San Geminiano in vista delle elezioni del prossimo 4 marzo. In occasione della Messa pontificale nel giorno del Santo Patrono di Modena, infatti, la prima fila della Chiesa di San Francesco, che ha ospitato la funzione al posto della Cattedrale, oggetto di un importante recupero, era occupata dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin della Lista Civica Popolare, capolista del PD, dal deputato Edoardo Patriarca, candidato del PD a Carpi, dal senatore Stefano Vaccari, capolista sempre PD nella Bassa, e dal deputato Matteo Richetti, che aspira al Senato. Se gli ultimi tre sono volti modenesi, a sorpresa ha fatto la sua comparsa la Lorenzin, che pare abbia approfittato proprio della festa del patrono, non senza qualche polemica, per presentarsi ai modenesi in qualità di candidata del centrosinistra.

"Questa terra ha bisogno di essere aiutata ad essere valorizzata sempre di più", ha detto la Ministra. "In questi anni ho preso il modello emiliano come modello della sanità a livello nazionale". Poi, prendendo spunto dall'omelia del vescovo Erio Castellucci, che ha avuto come tema centrale l'immigrazione, si è tornato a parlare di ius soli: "Un provvedimento che, se andremo al Governo", riporremmo tra i primi punti della nuova legislatura, ma riportandolo sui binari del dialogo e fuori dallo scontro politico", ha dichiarato la Lorenzin.

Altro momento storico religioso, il corteo dei valletti in livrea con i colori giallo e blu della città di Modena, che alle 10.30 sfilato dallo scalone del Palazzo Comunale alla cripta del Duomo per portare in offerta al sepolcro del Santo Patrono i ceri e l'olio per la lampada perenne. Al corteo hanno preso parte anche il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e la presidente del Consiglio Comunale Francesca Maletti, insieme ad altri rappresentanti delle istituzioni. La banda cittadina ha poi guidato la sfilata da Piazzetta delle Ova, alla via Emilia e a Corso Duomo, per poi giungere in Canalchiaro e alla Chiesa di San Francesco.

Sono stati migliaia, invece, i modenesi che, nonostante i lavori di restauro che stanno interessando il Duomo, hanno atteso pazientemente di entrare nella cattedrale per rendere omaggio alle reliquie di San Geminiano, esposte ai fedeli come ogni anno.
Poi, la marea di gente si è riversata nelle vie del centro storico prendendo d'assalto le oltre 500 bancarelle, complice una giornata nuvolosa, ma decisamente non fredda. Curiosando qua e là, non potevano mancare la tradizionale piadina con la porchetta o la salsiccia, o in versione "vegetariana" con verdure e squacquerone. E poi profumi deliziosi di dolci, tra zucchero filato, frutta secca caramellata, sfogliatine all'anice, fragole e mele caramellate.

Immancabili anche i "ciocapiàt", bancarelle dove veri e propri showman tengono banco testando la resistenza di porcellane indistruttibili. E poi, padelle, le inossidabili scope allungabili per imprigionare anche le ragnatele annidate nei soffitti più alte, la scopa rotante, la spugna miracolosa e gli "outlet" per gli amici a quattro zampe.
Di tanto in tanto, un palloncino colorato prende la via del cielo, mentre tutti, con il naso all'insù, ne seguono il percorso, finché non sparisce tra le nuvole.

Ma San Geminiano vuol dire anche Corrida. Professionisti e amatori si sono dati appuntamento per la tradizionale corsa che si rinnova da ormai 44 anni. E nel fiume umano che colora l'anello che abbraccio il centro storico, c'è chi all'abbigliamento tecnico preferisce una parrucca colorata, chi corre con accanto l'amico peloso, chi spinge un passeggino e chi ci prova ad arrivare in fondo indossando i roller.

 

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San Prospero 2017 – Il 24 novembre la festa del Patrono e il 25 novembre l'inaugurazione della mostra 'On the road. Via Emilia 187 a.C. - 2017'.

Venerdì 24 novembre, Reggio Emilia celebra la Festa del patrono San Prospero, uno degli appuntamenti più attesi e vissuti della città e del suo centro storico in particolare. Tradizione è la parola chiave di una festa che da sempre è occasione per la comunità di incontrarsi, vivere le strade e le piazze del centro tra musica, aromi e sapori d'autunno.

Ricco il programma della giornata: al grande mercato all'aperto con 260 banchi si affiancano tante iniziative legate all'associazionismo e al volontariato, che con 52 banchi trasformeranno piazza Fontanesi nella piazza della solidarietà. Anche quest'anno il programma degli eventi accosta alle celebrazioni liturgiche proposte e occasioni di svago, tra eventi culturali, curiosità artigianali, realizzate grazie all'ampia partecipazione di tutta la città.

Piazza della Vittoria ospiterà il 'Mercatino regionale piemontese', con diverse aziende e produzioni di eccellenza, difficili da trovare in commercio. Propone anche il percorso de 'I giochi di una volta', che sarà messo a disposizione di bambini e adulti, che verranno accompagnati alla riscoperta di giochi "antichi". Il mercato, che sarà aperto al pubblico indicativamente dalle 9.30 alle 19.30, rimarrà allestito in piazza della Vittoria anche nella giornata di sabato 25 e domenica 26 novembre.

Le Pro loco della nostra montagna offriranno in piazza San Prospero prodotti autunnali, quali caldarroste, miele, vin brulè, castagnaccio, nocciole, funghi, tortellini di castagna, brulè di mele e tante altre delizie.

Tra gli appuntamenti più attesi, il Concerto di campane (ore 10.30) e nella Basilica di San Prospero la Messa Solenne (ore 11), presieduta dal vescovo Massimo Camisasca. Ampio spazio sarà dato anche quest'anno alle iniziative benefiche e di solidarietà, con numerose associazioni presenti tra i banchi sparsi in città per promuovere la raccolta fondi a sostegno di realtà sociali, associazioni, scuole e parrocchie. Importante il contributo, con iniziative proprie, dei negozianti riuniti nelle Associazioni di via, quello delle Pro loco della montagna con prodotti tipici, a cui si affianca l'iniziativa L'Appennino bianco scende in città che, nel cortile di palazzo Allende e in piazza Gioberti, offre un 'tutto Appennino' fra gastronomia, turismo, sport e natura.

La Biblioteca Panizzi osserverà l'apertura straordinaria (ore 10-18), con letture per bambini; fra gli eventi, al teatro Valli, il musical operetta 'Mamma mia!' e al Nuovo Teatro San prospero lo spettacolo 'La cena dei cretini'.

La mostra 'On the road – Via Emilia 187 a.C. - 2017'

La grande mostra – Sabato 25 novembre, alle 11.15, al Palazzo dei Musei, è in programma l'inaugurazione della mostra 'On the road – Via Emilia 187 a.C. - 2017', festa culturale della città, dedicata alla Via Emilia e al suo fondatore Marco Emilio Lepido, nel week-end di San prospero.

Programma Festa di San Prospero patrono di Reggio Emilia Venerdì 24 novembre 2017

Basilica di San Prospero ore 10.30 Concerto di Campane. Ore 11 Santa Messa Solenne presieduta da S.E. Mons. Massimo Camisasca Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla alla presenza delle Autorità cittadine e dei Gonfaloni civici.

Nelle piazze del centro storico: Mercato all'aperto

Piazza San Prospero

Le Pro loco della nostra montagna offrono prodotti autunnali, caldarroste, miele, vin brulè, castagnaccio, nocciole, funghi, tortellini di castagna, brulè di mele e tante altre delizie.
I negozianti associati escono nelle strade con prodotti tipici e curiosità in: - via Roma con Viaromaviva - via Guidelli e portici di San Pietro con Reggio in Rosa è! - portici di San Pietro con I negozi di Porta via Emilia San Pietro - piazza 24 Maggio con I commercianti di Porta Castello - isolato San Rocco e piazza della Vittoria con il Circolo degli Artisti

Piazza della Vittoria - Mercatino regionale piemontese

L'Appennino bianco scende in città per San Prospero: l'Appennino, i luoghi, la gente, i prodotti della montagna, le stazioni sciistiche di Febbio, Cerreto Laghi e Ventasso si presentano ai reggiani. Saranno presenti: - Gruppo Pat (Parco Appennino Turismo) con laboratori, show cooking e prodotti della terra di montagna - Asd "Passi da Gigante" con illustrazione di trekking, nordic walking e Mtb - I Castelli di Matilde in Appennino: Carpano, Sarzano, Canossa, Rossena, Bianello - i Rifugi dell'Appennino S.Leonardo al Dolo, Monteorsaro, Rio Re, Pratizzano - la Strada dei Vini e dei Sapori delle Colline di Scandiano e Canossa, con assaggi e vendita di prodotti tipici.

Apertura straordinaria della Biblioteca Panizzi (via Farini 3) ore 11 Sala Reggio

Piazze, mercanti e segreti della Reggio antica a seguire passeggiata in città a cura di Antiche Porte editrice ore 16.30 Sezione Ragazzi Albero bell'albero. Inaugurazione della mostra delle tavole originali di Giuliano della Casa realizzate per il libro-cd "Albero bell'albero e altre storie" di Fabio Bonvicini e Gianluca Magnani (Corsiero editore, 2017) Giuliano Della Casa dialoga con Fabio Bonvicini e Andrea Casoli.

A teatro

Teatro Municipale Romolo Valli 24 novembre, ore 20.30 Mamma mia! Musical operetta diretto da Massimo Romeo Piparo con Orchestra dal vivo http://www.iteatri.re.it 

Nuovo Teatro San Prospero via Guidelli, 5 24 novembre, ore 21 La cena dei cretini Compagnia Teatro Distillato, ingresso libero http://teatrosanprospero.it 

Mostre

Palazzo dei Musei, via Spallanzani 1 fino all'1 luglio 2018 On the road – Via Emilia 187 a.C. - 2017 Inaugurazione: sabato 25 novembre, ore 11. Orari di apertura: da martedì al venerdì dalle 10 alle 13; sabato e domenica dalle 10 alle 19. www.musei.re.it 

Palazzo da Mosto, via Mari 2 fino al 14 gennaio 2018 Alberto Manfredi. Dipinti 1953-2000 Orari di apertura: sabato e domenica dalle 10 alle 13, e dalle 14.30 alle 19.30. Apertura straordinaria venerdì 24 novembre. www.palazzomagnani.it 

Palazzo Magnani, corso Garibaldi 29 fino al 25 febbraio 2018 Kandinsky Cage. Musica e Spirituale nell'Arte → orari di apertura: dal martedì al giovedì 10-13/15-19; venerdì, sabato e festivi 10-19. Lunedì chiuso. Venerdì 24 novembre apertura straordinaria ore 10-19 www.palazzomagnani.it 

La Casa gialla – Galleria d'arte San Francesco, via Bardi 4/B fino al 26 novembre 2017 Esercizi di imponderabilità www.galleriasanfrancesco.com 

Spazio Gerra, piazza XXV aprile 2 fino al 18 marzo 2018 Officine Reggiane. Archivio storico Capitolo 2 Orari di apertura: dal martedì al venerdì 10 – 13; Sabato e domenica e festivi 10– 13, 15.30 – 19.30. www.spaziogerra.it 

Piazza Casotti e viali cittadini fino al 3 dicembre 2017 Energia potenziale di Calori & Maillard. A cura di Daniele De Luigi www.energiapotenziale.it 

Galleria Parmeggiani, corso Cairoli 2 fino al 31 luglio 2018 Face to Face. Collezioni a confronti Orari di apertura: dal martedì al venerdì 9/12; sabato, domenica e festivi 10/13 e 16/19. Lunedì chiuso. http://www.musei.re.it 

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

Per i modenesi è un appuntamento immancabile. E in tanti si sono riversati in centro per partecipare alla tradizionale fiera con oltre 520 bancarelle, ma anche per fare visita alle reliquie del santo, che riposano nella cripta del Duomo. Senza dimenticare l'emozione della Corrida. La fotocronaca dell'evento.

Modena, 1 febbrario 2017

Se c'è un appuntamento che i modenesi non possono mancare è quello che si ripete il 31 gennaio di ogni anno, in occasione delle celebrazioni per ricordare il Santo Patrono, le cui spoglie riposano nella cripta del Duomo. Proprio qui, fin dalle prime ora del mattino, una lenta e silenziosa processione ha sfilato per rendere omaggio a San Geminiano, esposto al pubblico e vestito con abiti liturgici.

Alle 10.30, si è svolto il cerimoniale di antichissima tradizione che ha visto il corteo di valletti in livrea giallo blu, i colori municipali, sfilare dallo Scalone del Palazzo Comunale alla cripta del Duomo recando in offerta i ceri e l'olio per la lampada che arde davanti al sepolcro del santo. A seguire, l'Arcivescovo di Modena- Nonantola Monsignor Erio Castellucci ha celebrato la Messa Solenne alla quale hanno partecipato tutti i vescovi modenesi. Durante la sacra celebrazione si è svolta anche la tradizionale benedizione ai modenesi con la reliquia del braccio del santo. Alla messa pontificale era presente anche una delegazione con gonfalone della città di Pontremoli, che ha come patrono proprio San Geminiano. Alla fine delle celebrazioni, una delegazione di San Gimignano, cittadina senese con Geminiano come santo protettore, è stata ospite del Comune di Modena e ricevuta in Arcivescovado. Alle 18, poi, una delegazione del Comune di Modena, tra cui il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, ha preso parte alle cerimonie dedicate al santo a San Gimignano, mentre un'altra delegazione si è recata a Pontremoli.

Tuttavia, la Festa del Patrono, per molti modenesi vuol dire "fiera". In tantissimi hanno invaso le vie del centro storico per ammirare le 520 bancarelle e dare la caccia all'ultima novità, al gadget dell'anno o semplicemente, per addentare l'immancabile piadina con salsiccia o porchetta. Per i più piccoli, non sono mancati i palloncini colorati con i personaggi dei cartoni animati e i dolci, tra cui le frittelle, lo zucchero filato, la "mela di Biancaneve" caramellata. Tante le occasioni anche per gli amici a quattro zampe con cappottini, giocattoli e guinzagli super scontati. E, anche quest'anno, non potevano mancare i "cìoca piàt", i mirabolanti venditori di interi servizi che per provare la resistenza dei loro prodotti, si esibiscono in numeri che rasentano la giocoleria. Per gli amanti della cucina, ecco gli stampi in silicone per creare le torte più fantasiose, gli affetta-tutto alla velocità della luce e padelle di tutte le fogge.
Infine, nel pomeriggio, si è svolta anche la tradizionale Corrida, che ha visto impegnati podisti di tutte le età, professionisti e amatoriali. 

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foto di Francesca Bocchia

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foto di Claudio Vincenzi

 

Pubblicato in Cronaca Modena
Sabato, 28 Gennaio 2017 12:33

Modena in festa per San Geminiano

Martedì 31 gennaio dalle 8.30 alle 20 le vie del centro storico saranno invase da più di 500 bancarelle. Immancabile l'appuntamento sportivo con la Corrida. Dal Palazzo Comunale partirà anche il Corteo Storico che porterà ceri e olio santo in dono al sepolcro del Santo.

Di Manuela Fiorini - foto Claudio Vincenzi

Modena, 28 gennaio 2017

Martedì 31 gennaio, Modena celebra San Geminiano, Patrono della città, che riposa nella cripta della Cattedrale romanica. Per l'occasione, il sepolcro sarà aperto per consentire ai fedeli di venerare le reliquie e rivolgere una preghiera al santo. Tanti gli appuntamenti di questo giorno di festa.

Immancabile la tradizionale fiera che, dalle 8.30 alle 20, animerà le strade del centro storico con oltre 520 bancarelle, che si snoderanno tra piazza Sant'Agostino, piazzale degli Erri, piazza Grande, via Emilia centro, piazza Muratori, piazza Matteotti, piazza Mazzini, corso Canalchiaro, corso Duomo, corso Canalgrande, via Università, Via Castellaro, via Scudari, via Canalino, piazzale San Francesco e Calle di Luca. Sui banchi si potrà trovare davvero di tutto, dall'abbigliamento alle calzature, dai giocattoli alle caramelle, ai torroni, alla frutta caramellata e allo zucchero filato. I venditori di prodotti per la casa presenteranno "a gran voce" le ultime novità in fatto di padelle, tritatutto, strumenti da cucina e piatti infrangibili. Immancabili gli "spazzoloni" che si allungano di qualche metro, per togliere le ragnatele dai soffitti più alti e il gadget "must have" del 2017, già ammirato a Sant'Antonio: il Tappeto Magico.

E come non fare uno strappo alla dieta? Ciambelle, torroni, caramelle, frutta caramellata e l'immancabile piadina con la porchetta o la salsiccia saranno una golosa tentazione per tutti i palati. Alle 10.30, dallo scalone del Palazzo Comunale, in Piazza Grande, partirà anche il Corteo Storico che, accompagnato dal gonfalone della città e dai valletti in livrea giallo-blu, porteranno in offerta al santo i ceri e l'olio per alimentare la lampada che arde perennemente davanti al sepolcro del patrono. Si rinnova anche l'appuntamento con la Corrida, la gara internazionale di corsa su strada di 13,35 km che partirà da Modena alle 14.30 con percorso Modena-Cognento-Modena. Per i meno allenati, c'è anche la mini corrida di 3 km.

Scopri tutte le iniziative

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La medaglia d'oro è stata conferita al professore Arturo Carlo Quintavalle. Sono stati consegnati sette attestati di civica benemerenza a: Giulia Ghiretti, alla ditta Lanzi Trasporti, all'Unione Nazionale Veterani dello Sport sezione di Parma, ad Emporio Solidale Parma, al Coordinamento provinciale Centri Sociali Comitati anziani e Orti Ancescao – Parma, al professor Giovanni Ballarini ed al Cus Parma.

Parma, 13 gennaio 2017

Si è svolta questa mattina, la cerimonia di premiazione di Sant'Ilario, patrono della città di Parma, presso l'Auditorium Paganini al Parco ex Eridania, seguita dall'inaugurazione di un nuovo mezzo della Colonna Mobile d'Emergenza Barilla e del Comitato Provinciale di Parma Organismi di Volontariato della Protezione Civile.

Medaglia d'oro ad Arturo Carlo Quintavalle, storico dell'arte italiano di fama internazionale. Considerato tra i maggiori studiosi di storia dell'arte medievale; durante la sua carriera, si è occupato anche dei vari aspetti della comunicazione visuale contemporanea: fotografia, fumetto, pubblicità, design e moda. Oltre a curare mostre e pubblicazioni, è stato fondatore del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (Csac) dell'Università di Parma - che oggi raccoglie oltre 12 milioni di pezzi, tra dipinti e sculture, ma anche lastre fotografiche, foto su carta, disegni, progetti e documenti, tutti donati alle raccolte pubbliche e professore ordinario di Storia dell'arte nell'Ateneo cittadino.

Sette invece gli attestati di Civica Benemerenza: a Giulia Ghiretti, alla ditta Lanzi Trasporti, all'Unione Nazionale Veterani dello Sport sezione di Parma, ad Emporio Solidale Parma, al Coordinamento provinciale Centri Sociali Comitati anziani e Orti Ancescao – Parma, al professor Giovanni Ballarini ed al Cus Parma.

La cerimonia è stata aperta dal presidente del consiglio comunale, Marco Vagnozzi. E' seguito, come tradizione, l'intervento di Enrico Maletti che ha letto una poesia in vernacolo di Ugo Ghillani. Ha preso, quindi, la parola il sindaco per il consueto discorso.

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I premiati

Giulia Ghiretti

Prima a ricevere il premio Giulia Ghiretti campionessa di nuoto paralimpico, categoria S5, che ha accolto con entusiasmo il prestigioso riconoscimento. "E' un premio che ricevo – ha sottolineato – anche a nome di chi mi è stato vicino". Giulia è simbolo del mondo dello sport e della sua città, Parma. "Per me – ha aggiunto – è bellissimo ricevere questo riconoscimento che sento anche come responsabilità che voglio onorare con il mio impegno quotidiano e la passione". La medaglia d'argento vinta ai mondiali di Glasgow nei 100 rana a tempo di record è stato il preludio alla vittoria alle olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, con l'argento nei 100 metri rana, nuovo record italiano in 1'50″58, dopo il bronzo sui 50 metri farfalla. Testimonial di Parma nel mondo, grazie ai suoi successi ed alla sua determinazione, Giulia ha rappresentato la città di Parma ai massimi livelli.

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Lanzi Trasporti

A ritirare il premio Egidio Lanzi. La sua è stata una vita dedicata al lavoro ed all'imprenditoria che ha fatto della ditta Lanzi un'importante realtà nazionale e internazionale. Ne è stato fondatore e presidente. "Ricevo un riconoscimento ambito – ha detto commosso – con gratitudine nei confronti dell'Amministrazione Comunale che ha pensato a me e ne sono molto onorato".
Lanzi Trasporti nasce nel 1955 ed è strategicamente posizionata al centro della Pianura Padana, all'interno dell'Interporto di Parma, importante nodo logistico intermodale collegato con i principali porti e centri industriali del Centro-Nord Italia. Nel 2015 ha festeggiato i 60 anni di attività. Nel 1955 contava solo su due camion per il trasporto delle granaglie, oggi Lanzi Trasporti è un nome a livello nazionale ed internazionale, un nome che nasce da impegno, dedizione e serietà; ma anche dalla capacità di aver saputo investire con lungimiranza in un settore, quello dei trasporti, che ha conosciuto trasformazioni profonde negli ultimi decenni.

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Unione Nazionale Veterani Dello Sport Sezione Di Parma

A ritirare il premio Corrado Cavazzini presidente dell'Unione Nazionale Veterani dello Sport sezione di Parma. "Per me e per noi dell'Unione Veterani dello Sport il riconoscimento è stato una graditissima sorpresa e ci gratifica molto in quanto coincide con i nostri 50 anni di fondazione e premia il lavoro di tanti che si sono prodigati in questi anni. Ricordo gli ex presidenti Ercole Negri, Luciano Campanini e tutti i soci. E certamente rappresenta uno sprone per andare avanti con entusiasmo e impegno".
L'Unione Nazionale Veterani dello Sport è un'associazione benemerita del Coni; la "famiglia" dei Veterani Sportivi racchiude più di 15.000 persone. A livello nazionale, i Veterani sono presieduti da Gianpaolo Bertoni, subentrato al "Presidentissimo" Edoardo Mangiarotti, il vice presidente vicario è l'avvocato Alberto Scotti di Parma. I Veterani della sezione di Parma sono guidati da Corrado Cavazzini, che è succeduto, nel 2009, a Luciano Campanini. La sezione di Parma ha festeggiato, nel 2016, il cinquantesimo della sua fondazione ed è una delle più numerose: conta oltre 400 soci ed organizza diverse manifestazioni, quali: "L'Atleta del Mese e l'atleta dell'Anno", in collaborazione con il Panathlon, il Premio "Sant'Ilario per lo Sport" e patrocina diverse iniziative a livello sportivo giovanile. Il "fiore all'occhiello" resta sempre, però, il Premio Internazionale "Sport Civiltà", giunto nel 2016 alla quarantesima edizione e fondato dal primo presidente dottor Ercole Negri.

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Emporio Solidale Parma

Giacomino Vezzani, presidente di Emporio Solidale Parma, ha detto: "Per noi è un momento importante che ci gratifica. Il progetto che portiamo avanti vuole fare fronte a situazioni diffuse di disagio per le famiglie della città, grazie al supporto di una vasta rete che è composta un po' da tutta la città. Penso che il riconoscimento sia sopratutto per loro". Emporio Solidale Parma è un baluardo contro la povertà, quella che si è diffusa sopratutto dopo la crisi del 2008 e che vede famiglie e singoli individui far fatica ad arrivare alla fine del mese. Si tratta di persone che rischiano di trovarsi addirittura in difficoltà nell'acquisto di cibo e di beni di prima necessità. Il progetto Emporio nasce nel 2009 da una rete di associazioni di volontariato con la collaborazione del Centro di Servizi per il Volontariato in Parma - Forum Solidarietà, nell'ambito di un più ampio contesto progettuale a valenza regionale, con l'obiettivo di contrastare le povertà vecchie e nuove, attraverso le competenze, gli strumenti e le sensibilità proprie del volontariato, in sinergia con le realtà del pubblico e del privato. Le associazioni di volontariato, che da anni si occupano di povertà a livello locale, si sono riunite per dare vita ad un coordinamento che, integrando le specificità di ciascun soggetto, ha dato vita all'associazione CentoperUno onlus, che riunisce 13 associazioni del territorio parmense. Le associazioni che compongono CentoperUno onlus sono: Assistenza Pubblica Parma Onlus, Betania – Comunità di servizio e di accoglienza, Casa della Giovane, Casaperta, Centro Immigrazione Asilo e Cooperazione (Ciac), Coordinamento Provinciale Centri Sociali Comitati Anziani e Orti, Coordinamento Pace e Solidarietà, Fondo Provinciale Solidarietà Multisoccorso Parma, Il Portico, Il Pozzo di Sicar, L'Anello Mancante, Per Ricominciare, San Cristoforo – Un pezzo di strada insieme.

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Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani E Orti - Parma

Benedetto D'Accardi per Ancescao Parma ha dedicato il premio a tutti i soci. "E' un premio che nasce dall'impegno di tutti i volontari che hanno dato il loro apporto per sostenere e raggiungere le nostre finalità che sono quelle di fare in modo che gli anziani siano meno soli e vivano una vita piena, utile per la società attraverso l'impegno quotidiano in diverse azioni e realtà".
Il Coordinamento Provinciale Centri Sociali Comitati Anziani e Orti si è costituito nel 1993, è una struttura territoriale dell'Associazione Nazionale dei Centri Sociali Comitati Anziani e Orti con sede a Bologna. E' riconosciuto dal Ministero degli Interni, ha avuto il riconoscimento ufficiale dal Consiglio Comunale di Parma nel Dicembre del 1995, e gode di autonomia amministrativa, giuridica e patrimoniale. E' stato insignito del Premio San Giovanni 2005. E' socio fondatore dell'Università degli Anziani di Parma. Come stabilito dal protocollo d'intesa sottoscritto con la Provincia di Parma nel 2004, sviluppa attività culturali, solidaristiche e di socializzazione. Promuove assemblee e convegni per aggiornare anziani, centri e comitati sui problemi della vita quotidiana. Tra questi rientra l'importante iniziativa sociale e solidale legata all'esperienza degli Orti Sociali, aree di terreno coltivabile di proprietà dei Comuni di Parma, Fidenza, Fontevivo, Medesano, Sorbolo, che sono diventati punti di incontro e di socializzazione tra pensionati e loro famiglie, desiderosi di un fazzoletto di terra da coltivare. Promuove, in collaborazione con gli aderenti e le pubbliche amministrazioni, itinerari e gite culturali, ricreative, soggiorni climatici curativi e socializzanti. Organizza per i cittadini, corsi gratuiti di lingue inglese, tedesco, francese ed esperanto, da oltre dieci anni organizza, in collaborazione con Istituti Scolastici di Parma e Provincia e il patrocinio del Comune di Parma e della Provincia di Parma, corsi di informatica denominati " Capelli D'Argento". Fornisce agli associati supporto amministrativo giuridico e fiscale.

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Giovanni Ballarini

Il professor Giovanni Ballarini ha parlato del premio come di un riconoscimento che attraverso la sua persona dà valore dell'Accademia. "In un momento di disorientamento culturale – ha precisato - il ruolo delle Accademie risulta fondamentale per lo sviluppo del pensiero e la costruzione del futuro".
Giovanni Ballarini è accademico nella Delegazione di Parma dell'Accademia Italiana della Cucina dal 1986 (vicedelegato dal 2004 al 2009). Componente del Centro Studi Franco Marenghi dal 1991 e Presidente dello stesso dal 2000 fino al 2009, è entrato in Consulta nel giugno 2003. Dal 2003 fa parte del Consiglio di Presidenza dell'Accademia, prima con la carica di Vicepresidente (2005) e dall'aprile 2008 in veste di Presidente. E' anche socio ordinario dell'Accademia Nazionale di Agricoltura e dell'Accademia Alimentare Italiana. La sua intensa ricerca scientifica è documentata da oltre 900 pubblicazioni e numerosi libri. Nella sua attività di ricerca universitaria si è occupato del ruolo che i cibi hanno nell'alimentazione umana, anche in una prospettiva evoluzionista. È stato membro di commissioni scientifiche della Repubblica Italiana e dell'Unione Europea e pubblico amministratore di diversi Enti. Dal 2000 è Presidente della Stazione Sperimentale Industrie Conserve Alimentari (SSICA) sotto il controllo del Ministero delle Attività Produttive. Nel 2005 è stato insignito del Premio Scanno per l'Alimentazione dell'Università di Teramo. Dal 1950 al 1953 è stato docente presso L'Università di Camerino (Ancona) e dal 1953 è al 2003 è stato Professore dell'Università degli Studi di Parma, della quale, dal 2004, è Professore Emerito. Preside di Facoltà per due mandati, ha ricoperto diverse cariche accademiche. Dottore Honoris Causa dell'Università Aristotiles di Atene, è stato insignito di Diploma di Medaglia d'oro ai Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell'Arte del Ministero della Pubblica Istruzione della Repubblica Italiana e dell'Ordre du Mérite Agricole della Repubblica Francese.

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Cus Parma

Il presidente di CUS Parma, Michele Ventura, ha parlato di una bella sorpresa per il Cus Parma che nel 2016 ha festeggiato i 70 anni di fondazione. "E' per noi una grande soddisfazione – ha sottolineato – cerchiamo di offrire servizi sportivi alla città, ai giovani ed al mondo della scuola. Siamo una polisportiva a servizio della città".
Il CUS Parma è un ente di promozione sportiva con personalità giuridica, riconosciuto dal Coni dal 1979. Organo periferico del Centro Universitario Sportivo Italiano (CUSI), il CUS Parma ha come compito istituzionale quello di promuovere e organizzare la pratica sportiva propedeutica e agonistica degli studenti dell'Università degli Studi di Parma. Gestisce inoltre tutti gli impianti sportivi costruiti sull'area dell'Università di Parma. Ogni anno accademico CUS Parma organizza corsi propedeutici alla pratica sportiva, relativamente a diverse discipline (Aerobica&Fitness, arti marziali, ginnastica generale, golf, nuoto, pallavolo, pallacanestro, presciistica, tennis, atletica leggera, judo, triathlon) e numerosi tornei riservati agli studenti dell'Università di Parma (calcio a cinque, pallavolo, pallacanestro, tennis, golf, atletica). Il CUS Parma partecipa, inoltre, con gli atleti che si sono maggiormente distinti durante l'anno nelle diverse discipline, ai Campionati Nazionali Universitari, organizzati dal CUSI nelle diverse località italiane. Nel 2015 è stato proprio il CUS Parma ad organizzare la manifestazione a Salsomaggiore Terme. Significative sono anche le proposte di attività ricreativa: l'organizzazione di settimane bianche Giocampus Neve e Scia con il CUS Parma e campi estivi Campus Trek, Summercamp11 di basket, Camp Judo in diverse località italiane.

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Dopo la cerimonia di consegna della medaglia d'oro e degli attestati di civica benemerenza, si è svolta l'esibizione del coro del Liceo Marconi, diretto dal Maestro Leonardo Morini e coordinato dalla professoressa Cristina Sozzi, a cui il sindaco ha reso omaggio donando una targa.
Il primo cittadino, Federico Pizzarotti, ha ringraziato i ragazzi del coro. Ai ragazzi del coro è stata consegnata la tipica scarpetta di Sant'Ilario offerta dall'azienda Barilla. Luca Virginio responsabile comunicazione di Barilla e Stefano Camin responsabile provinciale della Protezione Civile hanno presentato il nuovo mezzo della Colonna Mobile d'Emergenza Barilla e del Comitato Provinciale di Parma Organismi di Volontariato della Protezione Civile.

La solenne celebrazione del Santo Patrono avverrà in Cattedrale con la Santa Messa, alle 17, officiata dal vescovo monsignor Enrico Solmi.

TUTTE LE FOTO CONTINUANO A FONDO PAGINA, PH. FRANCESCA BOCCHIA

Pubblicato in Cronaca Parma
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