Visualizza articoli per tag: Fiere di Piacenza

Dal 27 al 29 novembre 2021 a Piacenza Expo 674 Vignaioli Indipendenti e tre delegazioni ospiti. Il catalogo è digitale sull’App FIVI

Al via sabato 27  novembre negli spazi di Piacenza Expo la decima edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti che vedrà 674 Vignaioli Indipendenti animare per tre giorni i padiglioni della fiera. Assieme a loro ci saranno due rappresentanti dei Vignerons Indépendant francesi e altre tre delegazioni di produttori ospiti: la BAIW - Bulgarian Association of Indipendent Winegrowers, i Vignaioli Indipendenti della Slovenia (ZDVVS) e la neonata FIOI - Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti.

Il Mercato, giunto alla sua decima edizione e ancora più atteso dopo lo stop forzato del 2020, sarà un momento d’incontro e ritrovo per appassionati e operatori, un’occasione per scoprire da vicino le storie e i vini dei Vignaioli FIVI, grazie al lavoro organizzativo di Piacenza Expo.

Il tema di quest’anno sarà FIVI4Future - I Vignaioli coltivano la ricerca, il progetto strategico pluriennale lanciato dalla Federazione che si articola in numerose azioni mettendo al centro la sostenibilità ambientale e la tutela della biodiversità nei vigneti. “Il nostro impegno verso l’ambiente – commenta Matilde Poggi, Presidente della FIVI – si declina in ogni aspetto, non solo in campagna e in cantina, ma anche nelle scelte organizzative più ecologiche, in occasione dei nostri eventi. Di concerto con Piacenza Expo abbiamo scelto di non stampare il catalogo, ma di integrarlo in versione digitale nell’App FIVI, che diventerà così uno strumento a tutto tondo per muoversi nel mondo dei Vignaioli Indipendenti. L’attenzione all’ambiente comincia dalle piccole cose e quest’anno al Mercato, oltre alla classica raccolta differenziata, abbiamo deciso di promuovere anche il riciclo totale dei tappi con lo scopo di diffondere sempre di più la cultura dell’economia circolare”. Sarà un’edizione nella quale non mancheranno i momenti di confronto, a partire dall’Assemblea di domenica 28 dove Gian Marco Centinaio, Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, incontrerà gli associati della FIVI.

Nella stessa occasione sarà consegnato il premio Vignaiolo dell’anno dedicato a Leonildo Pieropan ad Ampelio Bucci, Vignaiolo nelle Marche e tra i fondatori della Federazione. In programma anche cinque masterclass - alcune delle quali già sold out - per conoscere meglio il lavoro dei Vignaioli Indipendenti, custodi di una viticultura autentica, che seguono tutta la filiera produttiva, dalla coltivazione della terra alla vendita del vino.

Sabato alle 11.30 Il Mercato dei vini FIVI: una storia indipendente - Dieci anni di Mercato raccontati, assaggiati e disegnati dal vivo, alle 14.30 Etna. I vini del vulcano - Un territorio speciale raccontato da Salvo Foti e alle 17.30 Custodi del vino - Storie di un’Italia che resiste e rinasce con Laura Donadoni e Bruno De Conciliis.

Domenica alle 11.30 Castelli di Jesi e Matelica: quasi amici - Il Verdicchio tra storia e strategie per il futuro e alle 14.30 Avanguardia Refosco - Dal sottosuolo al Morus Nigra in 5 annate. Non mancheranno - come da tradizione - gli Artigiani del Cibo che completeranno la rassegna con le loro chicche gastronomiche nel Padiglione 3. Piacenza Expo si conferma piazza ideale per il Mercato dei Vini. In questi dieci anni la segreteria operativa di Piacenza Expo ha saputo valorizzare l’evento portandolo agli attuali numeri che lo collocano come riferimento nazionale nel comparto vitivinicolo.

L’ingresso al Mercato sarà regolamentato secondo le normative previste per la sicurezza sanitaria anti-Covid e si potrà accedere solo previa esibizione del green pass. Un punto per effettuare tamponi rapidi sarà attivo a pagamento all’ingresso della Fiera. Al fine di incentivare il contactless ed eliminare le code alle casse, si consiglia di prenotare l’entrata al Mercato acquistando i biglietti online sul sito della manifestazione www.mercatodeivini.it

INFO IN BREVE | Mercato FIVI a Piacenza: Quando: sabato 27, domenica 28 e lunedì 29 novembre 2021 Dove: Piacenza Expo - Località le Mose, Via Tirotti, 11 - Piacenza Orario di apertura al pubblico: sabato e domenica dalle 11.00 alle 20.00, lunedì dalle 10.00 alle 18.00 Parcheggio: gratuito Ingresso intero giornaliero: acquistato in Fiera € 25.00 – online € 20.00 Ingresso due giorni: acquistato in Fiera € 40.00 – acquistato online € 30.00 Ingresso ridotto: acquistato in Fiera € 15.00 per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV - AIES – ASPI - ASSOSOMMELIER e SLOW FOOD (il socio deve mostrare tessera valida dell’anno in corso). Info utili: 800 i carrelli disponibili per gli acquisti I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni.

Pubblicato in Economia Emilia
Mercoledì, 10 Novembre 2021 09:37

I Sapori del Borgo 2021

L’appuntamento con il buon cibo torna a Ponte dell’Olio domenica 14 novembre 2021

Pubblicato in Agroalimentare Piacenza

L’edizione post-Covid di “Armi&Bagagli” porta a Piacenza Expo 3.500 visitatori Le difficoltà organizzative compensate da un bilancio positivo

Pubblicato in Cronaca Piacenza

Sta per aprire i battenti Seminat 2020, la mostra mercato delle piante ornamentali ed agrarie, florovivaismo, sementi ed attrezzature per giardinaggio e orticoltura amatoriale che si terrà nel lungo fine settimana compreso fra il 6 e l’8 marzo prossimo negli spazi fieristici di Piacenza Expo S.p.A.

Le tre giornate di venerdì, sabato e domenica riportano in scena uno dei principali appuntamenti di rilevanza regionale e non solo, per la promozione di prodotti è servizi relativi ai settori del florovivaismo, delle sementi, del giardinaggio, orticoltura e delle macchine ed attrezzature per la cura del verde. Essendo una manifestazione rivolta sia ad un pubblico di consumatori ed hobbisti ma anche agli operatori professionali del settore, è in grado di andare ad intercettare le esigenze e le nuove tendenze di mercato direttamente sul campo.

Il crescente successo degli eventi fieristici, includendo sia quelli aperti a chiunque che quelli ristretti alle aziende interessate a precisi settori merceologici, risiede proprio nella funzione di facilitare l’incontro fra la domanda e l’offerta sotto l’occhio vigile dei fornitori. Da questo le aziende ricavano dati fondamentali per il miglioramento delle proprie proposte, andando incontro in maniera molto dinamica alle esigenze degli utilizzatori finali: in uno scenario globalizzato come quello che caratterizza gli ultimi decenni, la capacità di innovare e migliorare rapidamente prodotti e servizi ha agevolato l’uso domestico del tagliasiepi elettrico prima strumento d’elite. Si può parlare di una sorta di democratizzazione del commercio, che non riserva più tutti gli strumenti di cura del verde ai soli giardinieri professionali.

Come ogni fiera che si rispetti, gli espositori sono ripartiti per settori merceologici fra la sezione “Il verde” e la sezione “Arredare il giardino”. La sezione dedicata al verde raggruppa:
* Sementi per colture (orticole, floricole, nettarifere);
* Piante da giardino e da appartamento, piante da frutta, piante aromatiche e officinali;
* Piante forestali e verde pubblico;
* Macchine e attrezzature, prodotti per il settore sementiero e vivaistico.

Invece la sezione dedicata all’arredamento per i giardini concentra gli espositori dei seguenti settori:
* Garden center;
* Arredamento da esterno;
* Strutture da giardino;
* Parco giochi.

Come di consueto si svolgerà una serie di laboratori formativi dislocati fra i vari padiglioni in cui si terrà Seminat, ossia momenti di presentazioni e seminari tenuti da ricercatori e professionisti del settore per andare oltre la semplice mostra mercato.

Seminat avrà luogo in contemporanea con Apimell (- Mostra mercato internazionale di Apicoltura dei Prodotti e delle Attrezzature Apistiche) e Buon Vivere (Fiera dedicata ai prodotti enogastronomici tipici e di qualità).

Ora più che mai lo scenario economico e lavorativo internazionale, con le sue costanti fragilità e momenti di ripresa molto timidi e sporadici, ha capito di dover puntare sulla natura. Da una parte per il riequilibrio degli ecosistemi contro le sfide proposte dal prorompente cambiamento climatico, mentre dall’altra parte è importante cogliere l’occasione di rilancio occupazionale data al ritorno dei mestieri della terra in chiave moderna. Questo giustifica l’entusiasmo italiano per il raggiungimento di accordi quadro come per il pomodoro del Nord.

Foto copertina: Marin / Pixabay

Pubblicato in Dove andiamo? Piacenza
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"