La nota della Gilda degli insegnanti di Parma che ritiene inopportuno la presenza in momenti di vita scolastica di esponenti politici del Pd. -
Parma, 21 aprile 2015 -
L'indipendenza dalla politica della scuola parmense è verso la via della compromissione totale: per la quinta volta in poche settimane registriamo l'intervento di un esponente del Pd di questa provincia in fatti e situazioni scolastiche. Ancora una volta la segnalazione arriva da una scuola di Fidenza, è la terza nel solo mese di aprile, come si apprende dal sito del Comune si tratta della presenza del Sindaco Andrea Massari (del Pd) alla visita didattica che i ragazzi della media "Zani" terranno giovedì 23 aprile al Museo Cervi di Gattatico e al Museo Storico della Resistenza di Sasso (Neviano degli Arduini).
La Gilda degli insegnanti non contesta i contenuti della visita, anzi li plaude, ma ritiene quantomeno inopportuno la presenza in momenti di vita scolastica di un esponente politico del Pd, l'ennesima proprio in questo periodo di una forte agitazione. Tutte le organizzazioni rappresentative della scuola italiana e la quasi totalità di quelle dei dirigenti scolastici, stanno protestando duramente contro le nome che il proprio il Pd vuole imporre ai docenti italiani, il 5 maggio ci sarà uno sciopero generale. Nell'avvicinarsi del 25 aprile dovrebbe far riflettere il fatto che in piena epoca fascista, nel 1923, il regime dell'epoca dispose che le scuole dovevano essere gestite dal preside e da quello che si chiamava collegio dei professori. Oggi il governo del Pd, con l'assurda definizione di "Buona Scuola" vuole introdurre la dittatura del preside, non solo estromettendo il collegio dei docenti ma conferendogli il potere di reclutare a sua discrezionalità gli insegnanti, introducendo così nella scuola italiana: la corruzione, il clientelismo, le raccomandazioni, in pratica l'arbitrio di uno solo cooptato con concorsi tanto cari alla politica. Inoltre, trattandosi di posti di lavoro, non è da escludere che un simile modo attragga gli interessi delle organizzazioni mafiose.
Mai ci saremmo aspettati che un governo a maggioranza Pd trattasse i docenti peggio dei fascisti, oggi come allora è grave che uomini della fazione politica dominante siano presenti durante le attività delle scuole. Citiamo i recenti precedenti in ordine di tempo: Istituto Comprensivo di Traversetolo (presenza dell'On. Romanini e del Consigliere Regionale Lori per presentare gli interventi all'edificio); "Solari" di Fidenza (un esponente locale del Pd ha partecipato ad un'iniziativa didattica contro le mafie); "Berenini" di Fidenza (amministratori locali del Pd sono intervenuti a scuola durante la presentazione del corso per geometri); Bocchialini di Parma (Il deputato Romanini e l'assessore regionale Caselli sono intervenuti ad un'iniziativa con i ragazzi relativa alle tematiche agroalimentari). Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda, precisa: "Non stiamo attaccando le persone ma un andazzo tipico dei regimi sudamericani, i parlamentari del Pd di Parma se ci tengano difendano le nostre scuole, votino contro la Buona Scuola ed il loro capo Matteo Renzi".
(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Unams Parma)