Giovedì, 17 Aprile 2014 11:16

Reggio Emilia - Con il Progetto Dejavu un vecchio pc riprende vita grazie ai ragazzi diversamente abili della Cooperativa Zora In evidenza

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CNA e l’Associazione Onlus “Credere per vedere” invitano privati e aziende a consegnare i computer inutilizzati da donare a scuole e persone svantaggiate -

 

Reggio Emilia, 17 aprile 2014 -

 

Il Progetto DEJAVU - Laboratorio di Riciclo e Terapia Occupazionale, nasce dalla collaborazione fra l'Associazione Onlus "Credere per Vedere" di Reggio Emilia e la Coop.va Sociale Zora di Scandiano, interamente sostenuto e patrocinato dal Comune di Scandiano. Il progetto è costituito da un insieme di attività di recupero, riciclo e successivo ricondizionamento di vecchi computer dismessi da parte di privati cittadini e aziende, effettuate da ragazzi diversamente abili della Coop. Zora di Scandiano e riprogrammati dai volontari di Credere per Vedere, tramite utilizzo di sistemi operativi open source basati su GNU/Linux, al fine di donarli gratuitamente ad altre associazioni di volontariato, cooperative sociali, enti pubblici, scuole, e/o a persone che si trovino in condizioni economiche svantaggiate.

Andrea Milani, Presidente dell’Associazione Onlus “Credere per vedere”, spiega come il progetto si basi su tre scopi principali: “Il primo è quello di cercare di migliorare le condizioni di vita degli utenti disabili con attività di recupero che migliorino le condizioni psicofisiche e favoriscano l'integrazione nella società; il secondo è quello di donare uno computer a chi si trova in condizioni economiche svantaggiate; infine, con questo progetto si cerca di limitare l’inquinamento ambientale, in quanto lo smaltimento dei rifiuti elettronici è un processo costoso non sempre effettuato nel modo corretto”.

In Italia, solamente durante l’anno 2006, sono state prodotte quasi 800.000 tonnellate di materiale elettrico ed elettronico di scarto (RAEE), di cui solo 108.000 sono state raccolte e smaltite adeguatamente. In circa due anni di attività di volontariato, l’Associazione Credere per Vedere è riuscita a recuperare e successivamente a donare in tutta la provincia oltre 100 computer.

Recentemente il Resto del Carlino di Bologna – continua Milani - ha assegnato il secondo posto del premio Marco Biagi, rivolto a chi si adopera per il sostegno delle persone svantaggiate, all’Associazione Onlus Credere per Vedere, e la partecipazione alla mostra agricola "La Centenaria" durante la Fiera di San Giuseppe a Scandiano, si è rivelata una grandissima opportunità per promuovere ulteriormente il Progetto DEJAVU e per stringere nuovi ed importanti rapporti con diverse realtà professionali e lavorative del territorio, grazie alla disponibilità di CNA Reggio Emilia che ci ha ospitati all'interno del proprio stand e ci ha supportato nel nostro progetto”.

All’appello di Andrea Milani si unisce Tiziana Elgari, Presidente provinciale CNA dell’Area Ceramiche: “Invitiamo tutte le aziende che abbiano intenzione di dismettere i propri computer perché ritenuti “troppo vecchi” a contattare l’Associazione Credere per Vedere, affinché i volontari ne prendano visione per procedere, se idonei, al recupero e alla donazione degli apparecchi. Un gesto semplice ma di grande aiuto per la collettività”.

Per maggiori informazioni scrivere agli indirizzi mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure collegarsi al relativo blog: www.progettodejavu.blogspot.com

(Fonte: Ufficio stampa CNA RE)

 

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