di Franco Laratta 25 agosto 2024 (in copertina Il direttore del Comitato, Mazzei e il poeta Costabile) -
I cento anni dalla nascita del grande poeta Franco Costabile saranno celebrati il prossimo 27 agosto a Lamezia, nel cuore del centro storico di Sambiase. L’iniziativa è del Comitato per le celebrazioni del Centenario di Costabile con il patrocinio del Comune di Lamezia Terme. Giovanni Mazzei dirige il Comitato che da tempo è impegnato a promuovere figura del celebre poeta. «Un anniversario importante che vogliamo celebrare al meglio! Un evento in cui momenti teatrali, musiche, canzoni e pensieri potranno degnamente festeggiare questo nostro grande poeta italiano. Un momento per mettere al centro di tutto la poesia e le emozioni», sottolinea.
“Il canto dei nuovi emigranti”, inno civile e testamento spirituale del poeta, emergerà con tutta la sua forza e la sua straordinaria e drammatica attualità. “La potenza evocativa del "Canto" e la sua struggente bellezza saranno degnamente celebrate con l'interpretazione di Lara Chilelino. «Così come il resto della poetica costabiliana verrà interpretata e attualizzata al meglio per comprendere quanto questo nostro poeta abbia ancora tanto da dire, anche a 100 anni dalla nascita».
L'evento
La locandina
Coniugando diversi linguaggi, sarà composto un omaggio speciale a uno dei più grandi poeti del ‘900 italiano, promosso dal progetto a cura di Music Art.
«Si tratta di un'azione teatrale a più voci, curata dalla compagnia teatrale Scenari Visibili, aprirà questa serata, che si snoderà lungo la conversazione tra il sottoscritto e il poeta Aldo Nove. A costellare vari step nella Rêverie saranno le esibizioni musicali di Aquerell e Strangis, le incursioni artistiche di Michelangelo Mercuri in arte NaiP e l'interpretazione di Lara Chilelino. La serata sarà conclusa dal live di Giorgio Caporale trio, che darà vita a un’armonia multistilistica, creando un’atmosfera onirica, in cui la sperimentazione sonora e la raffinatezza musicale condurranno lo spettatore al centro del cuore cantastorie di Franco Costabile».
La poesia di Costabile
Chissà quanto manca alla poesia italiana Franco Costabile.
«Sicuramente una voce come quella di Franco Costabile, capace di fare emergere alla ribalta della grande poesia un popolo come quello calabrese che fino all'epoca era rimasto muto ed estraneo alle dinamiche nazionali manca estremamente. Un poeta capace di realizzare versi sempre attuali è una cosa estremamente rara. Ma è inutile parlare di mancanza perché Franco Costabile con la sua poesia è sempre presente e sempre lo sarà».
E soprattutto: chissà se c’è un erede o almeno un poeta che più di ogni altro possa seguire le orme di Costabile.
«In molti autori, ovviamente, sono presenti degli echi costabiliani. La volontà di denuncia, l'esaltazione della natura calabrese sono tratti archetipali della letteratura della nostra regione; è bello riscontrarli in vari autori sempre con sfaccettature differenti».
Ci sarebbe da capire quanto sia presente Costabile nella cultura e nella formazione dei giovani in Calabria.
«La nostra regione purtroppo è afflitta da un male endemico: quello di non conoscere al meglio le proprie ricchezze, anche letterarie. Eppure è innegabile che le tematiche costabiliane appartengano intimamente al popolo calabrese, che seppur non conosca quei versi è dagli stessi permeato e composto. Per tale ragione credo vi sia assoluto bisogno di una divulgazione moderna che consenta a tutti di potersi riappropriare delle emozioni che è capace di regalare Franco Costabile».
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Tra gli eventi collegati alle celebrazioni segnaliamo:
CAMERA OSCURA – Mario Giacomelli e il canto dei nuovi emigranti
“La serie fotografica scattata da Mario Giacomelli nel 1984 e nel 1985 in Calabria prende il nome dall’omonimo poema del 1964 di Franco Costabile, poeta calabrese morto suicida lontano dalla sua terra. Nel 1984 Giacomelli percorre la Calabria passando per Tiriolo, San Giovanni in Fiore, Cutro, Santa Severina, Badolato, Seminara, Pentedattilo, Bova, Caraffa di Catanzaro, Amaroni; viaggio continuato nel 1985, attraverso Cropani, Zagarise, Magisano, Vincolise, Cavallerizzo di Cerzeto, Sant’Andrea Apostolo allo Jonio, Cessaniti, San Marco, San Cono, Nao, Jonadi, Pernocari. Da principio Giacomelli si sente spaesato,…”
https://www.museomabos.com/camera-oscura-mario-giacomelli-nuovi-emigranti/