Sabato, 28 Ottobre 2023 16:29

“Le culture della destra”, incontro con l’onorevole Alessandro Amorese. In evidenza

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da Sinistra De Belvis, Marmiroli, Amorese e Russo da Sinistra De Belvis, Marmiroli, Amorese e Russo

Nell’ambito del ciclo di formazione di “Fratelli d’Italia” l’onorevole Alessandro Amorese, componente della commissione cultura, scienze e istruzione, è intervenuto a Parma ripercorrendo la storia delle culture della destra.

di redazione Parma, 28 ottobre 2023 – Un folto e attento pubblico ha accolto l’on. Alessandro Amorese, all’Antica tenuta Santa Teresa, nell’ambito della “Scuola Politica” di Fratelli d’Italia.

A Fare gli onori di casa il coordinatore provinciale Federico De Belvis e il responsabile della “Scuola di Formazione” Fabio Marmiroli, oltre alla parlamentare salsese On. Gaetana Russo.

Mai come in questo periodo occorre cultura e anche recuperare un’identità comune”, sottolinea la parlamentare parmense, prima di lasciare a Fabio Marmiroli il compito di introdurre i temi dell’incontro dal titolo “Le culture della Destra – Contributo per una pedagogia nazionale”.

Spesso, nella quotidianità, ci ammorbiamo ed è perciò che questi incontri servono per farci riflettere”. Così l’On. Amorese apre la sua “lezione” sulle culture della destra dalle sue origini ai nostri giorni, “intrecciandole con l’attualità e in parallelismo con la cultura di sinistra” per valorizzarne le differenze.

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(Onorevoli Alessandro Amorese e Gaetana Russo)

 

Le cultura di destra si identifica con l’identità italiana quindi sin dai primi moti risorgimentali, temporalmente ben precedente alla cultura di sinistra che invece risale all’epoca della rivoluzione industriale.

In sintesi, sottolinea il parlamentare, “la destra nasce con la patria, la lingua e l’identità nazionale”.

Recuperare identità nazionale e diffondere la cultura hanno anche lo scopo di per “liberare” tutti quei comparti in cui la cultura di sinistra si è radicata profondamente, dal Cinema alla Musica ma soprattutto la Scuola.

Le scuole italiane devono tornare a formare donne e uomini e non robot. Conclude Alessandro Amorese, e dobbiamo spiegare ai nostri studenti che l’Italia è bella ed è bello essere italiani”.

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( da sinistra De Belvis - Marmiroli e Amorese)

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